Con la settima vittoria in sette partite il Napoli sale al comando della Serie A. “E così siamo in testa da soli. Godiamocela”, il tweet della società di De Laurentis. Ma Sarri, dopo il netto 3-0 al Cagliari, frena: “E´ passato solo un mese, serve continuità”. “La strada è lunga, ma che partenza”, la gioia di Hamsik, che sale ad un solo gol dal primato di Maradona.
Fonte: radiosportiva.com
I bianconeri frenano a Bergamo facendosi riprendere sul 2-2 dall´Atalanta, che rimonta le reti di Berardeschi e Higuain con Caldara e Cristante. A tradire la signora è Dybala, che fallisce nel finale un rigore dubbio. Annullato dal Var il 3-1 di Mandzukic: “Ma Lichtsteiner era da rosso, penalizzati noi”, lamenta Gasperini. “Due punti buttati, ma così è un altro sport”, la rabbia di Allegri.
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Continua il momento no del Milan, punito in casa dalla Roma nonostante qualche segnale di risveglio: “Abbiamo giocato alla pari, non sono preoccupato”, rilancia Montella, che incassa la fiducia di Mirabelli: “Squadra nuova, non ha la bacchetta magica”. Ma ora i rossoneri sono settimi, e il derby dopo la sosta sarà già uno spartiacque.
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Solito copione per l´Inter, che fatica anche sul campo della cenerentola Benevento ma dà continuità alla sua stagione a agguanta la Juve al secondo posto. “In alto si sta bene, e i nostri punti sono tutti meritati”, precisa Spalletti, che ha finalmente trovato il trequartista ideale. Di Brozovic infatti la doppietta decisiva.
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Partite a fari spenti, Roma e Lazio si confermano squadre di spessore. Con la vittoria di San Siro targata Dzeko e Florenzi, Di Francesco intasca la quarta di fila: “Abbiamo dato un segnale al campionato”, spiega il tecnico. La Lazio asfalta 6-1 il Sassuolo: “Squadra di qualità”, dice Inzaghi. Male il Torino, che si fa riprendere due gol dal Verona e perde Belotti per una distorsione al ginocchio, e la Fiorentina, rimontata dal Chievo. Pari tra Spal e Crotone.
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La super rimonta di Vettel in Malesia acuisce i rimpianti per il disastro Ferrari. Il tedesco parte ultimo e raggiunge la quarta piazza, Raikkonen neanche al via per gli stessi problemi al motore del tedesco al sabato. Hamilton chiude dietro a Verstappen e mette le mani sul Mondiale. “Peccato, eravamo i più veloci”, il rammarico del tedesco.
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