BENE JUVENTUS E MILAN

higuaTre punti con grande scioltezza con il Bologna per tenere a distanza Roma e Napoli e per scacciare i ricordi amari della Supercoppa sfuggita a Doha. La Juventus riparte con una vittoria firmata dalla coppia Higuain-Dybala, doppietta, di destro e di testa, del ‘Pipita’, in mezzo il gol su rigore della Joya.

Il successo vale il record assoluto di vittorie consecutive in casa nel campionato a girone unico: sono 26, una in più dei bianconeri allenati da Antonio Conte nel 2013/14. Ma che delusione il Bologna, che non è mai riuscito a inventare qualcosa e si è presto arreso a una serata da comprimario.

C’erano tante motivi per seguire con attenzione Juve-Bologna, la prima dopo lo sfogo di Allegri, il ritorno da titolare di Dybala dopo l’infortunio, il debutto di Rincon ed Evra neppure in panchina perché ormai ha le valigie pronte. Con le statistiche a mettere un po’ di pepe: il Bologna è stato la prima squadra a far punti allo ‘Stadium’ (settembre 2011, 1-1, vantaggio bianconero di Vucinic, pareggio di Portanova), è stata la prima a imporre un pareggio l’anno scorso alla capolista lanciata verso il quinto titolo.

A rompere gli indugi ci ha pensato dopo 7′ Higuain, su un assist impeccabile di Pjanic. Dodicesimo gol per il Pipita, sesta rete stagionale nel primo quarto d’ora in campo. E poi sarebbero diventate 13, a un passo dal capocannoniere Icardi. Il Bologna non ha tradito sul piano puramente tattico: buona copertura, soprattutto nei primi 45′, su tutto il campo, con equilibrio tra i reparti, ma poca inventiva.

A tradire gli emiliani però è stato Marios Oikonomou, prossimo a quanto pare a passare alla Sampdoria: Higuain gli è sgusciato via su lancio di Pjanic e poi lui stesso è franato addosso a Sturaro, causando il rigore del raddoppio bianconero. Dagli undici metri Dybala è stato freddo e preciso, dimenticando l’incubo del rigore che Donnarumma gli ha parato a Doha. Ma nel secondo tempo ha fallito un appoggio abbastanza comodo sparando alle stelle.

Gran serata di Khedira – sua l’imbeccata a Lichesteiner per il cross a Higuain, 3-0 bianconero al 55′. Il Bologna aveva provato ad arrivare dalle parti di Neto, per una sera in campionato al posto di Buffon, convalescente dall’influenza, con di Francesco (19′), parata a terra di Neto, e Krejci, sinistro fuori al 26′. Poi più nulla o quasi, con la Juve saldamente al comando, come aveva chiesto Allegri, e Neto tornato inoperoso. Solita dose di applausi per Higuain, sostituito da Mandzukic, e per il debutto in bianconero di Rincon.

Marchisio “risposta dopo la sconfitta in Supercoppa” – “Arrivavamo dalla sconfitta in Supercoppa e dovevamo vincere, dare una riposta a noi stessi. Chiudere l’anno così non ci è piaciuto per niente. Siamo entrati bene in campo, l’abbiamo sbloccata subito e poi l’abbiamo gestita molto bene”. Lo ha detto il centrocampista della Juve, Claudio Marchisio, dopo il successo sul Bologna. “La corsa sulle inseguitrici è appena iniziata ma l’anno è cominciato con il piede giusto – ha proseguito il giocatore a Premium Sport – Il record di vittorie casalinghe di fila? Sono sempre numeri importanti, per arrivarci bisogna dare tanto e questa squadra l’ha sempre fatto. Ma dobbiamo dimostrare sempre di più”

Allegri “dovevamo vincere e l’abbiamo fatto” – “Dovevamo rispondere alle vittorie delle nostre avversarie e abbiamo fatto bene. Serviva un approccio rabbioso alla partita e i ragazzi l’hanno fatto nel miglior modo. Le partite dopo la sosta sono sempre difficili, riprendere il ritmo dopo la sosta non è mai facile. Nel primo tempo abbiamo concesso troppo anche se l’approccio è stato feroce come avevo chiesto”. Massimiliano Allegri, allenatore della Juve, commenta così a Premium Sport la vittoria sul Bologna. “Dovevamo vincere e l’abbiamo fatto – ha proseguito – Abbiamo mantenuto inalterato il vantaggio sulla Roma con una partita in meno. E la Roma potenzialmente può vincerle tutte, è solida. Adesso avremo in campionato quattro gare molto difficili, sarà un mese difficile e da questi match passerà gran parte del campionato. Poi c’è la Coppa Italia contro l’Atalanta che sta facendo molto bene. Dobbiamo prepararci al meglio per questi mesi ed essere pronti”. “Il mercato? Non mi aspetto assolutamente niente, vorrei che la sessione chiudesse domani. La rosa è completa e importante. E’ arrivato Rincon, Pjaca non l’abbiamo mai avuto e ora è rientrato, così come Dybala che in questa stagione ha giocato pochissimo”, ha detto ancora Allegri.

Donadoni recrimina per “ingenuità pacchiane”. Il destinatario è sopratutto Oikonomou: “non posso e non voglio pensare – ha detto il tecnico dei rossoblu – che il suo sia un atteggiamento sbagliato. certo deve essere più bravo e attento. E credo che Marios abbia davvero grandi potenzialità”. Il rigore ha cambiato il match, “rimontare due gol ai bianconeri è difficile”. Sarà fondamentale dimenticare il ko e “pensare alla
prossima partita”, da giocare con “l’atteggiamento giusto” ma anche “limando gli errori” E la prossima settimana – ha aggiunto Donadoni – “sarà fondamentale per gli sviluppi di mercato, anche se poi tutte le situazioni si sbloccano negli ultimi giorni”.

Il Milan ha battuto il Cagliari per 1-0 nel posticipo pomeridiano della 19/a giornata di serie A. Rete decisiva di Bacca all’88’.

Milan-Cagliari 1-0 (0-0). Milan (4-3-3): Donnarumma 6, Abate 6 (27’pt Antonelli 6), Romagnoli 6.5, Paletta 6.5, De Sciglio 5.5, Pasalic 6 (34’st Lapadula 6.5), Locatelli 5.5, Bonaventura 6.5 (20’st Bertolacci 6), Suso 6.5, Bacca 6.5, Niang 4.5. (1 Gabriel, 35 Plizzari, 4 Ely, 15 Gomez, 17 Zapata, 96 Calabria, 16 Poli, 23 Sosa, 10 Honda). All.: Montella 6.5.

Cagliari (4-3-1-2): Rafael 6, Pisacane 6.5, Ceppitelli 6, Bruno Alves 6, Capuano 6, Isla 5, Barella 5, Dessena 6 (43’st Giannetti sv), Di Gennaro 6.5, Sau 5.5 (28’st Borriello 5.5), Farias 5 (33’st Joao Pedro 5.5). (12 Crosta, 13, Colombo, 26 Bittante, 29 Murru, 35 Salamon, 16 Munari, 77 Tachtsidis). All.: Rastelli 6.

Arbitro: Giacomelli di Trieste 6.5.

Reti: 43′ st Bacca.

Angoli: 11-3 per il Milan.

Recupero: 2′ e 5′.

Ammoniti: Isla per comportamento non regolamentare.

Espulsi: 49’st Bruno Alves.

Spettatori: 31.113 per un incasso di 637.930,09 euro.

*** IL GOL: – 43′ st: Lapadula al centro dell’area non riesce a intervenire su un cross, ma da terra tiene vivo il pallone servendo un assist per Bacca, freddo nel battere a tu per tu Rafael

ANSA

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.