Napoli batte Crotone, è Campione d’Inverno

Il Napoli, avendo battuto, con il risultato di 1-0 all'”Ezio Scida” di Crotone, la compagine calabrese ha vinto il platonico titolo di Campione d’Inverno. E’ la quinta volta nella sua storia che la squadra napletana riesce in questo evento. Gli era già successo, infatti, nel 1986, nel 1987, nel 1990, nel 2015 e oggi. Solo due volte finora su quattro, non tenendo conto la recente affermazione, ha portato gli azzurri alla conquista finale dello scudetto.

Nella gara di stasera che ha chiuso il girone d’andata per i partenopei, è bastata una rete di Hamsik, al terzo goal consecutivo e al 117mo in maglia azzurra a dare tre punti importantissimi all’undici di Sarri.

48 punti conquistati in 19 gare. 15 vittorie, 3 pareggi e 1 sconfitta. 42 goal fatti e 13 subìti. Primo posto, che fa del Napoli, attualmente, la squadra più forte d’Italia. Il Napoli batte il Crotone 1-0 (1-0) nell’anticipo della 19/a e ultima giornata del girone d’andata del campionato di Serie A. Decisivo il gol di Hamsik al 17′ del primo tempo. Partenopei campioni d’inverno a quota 48 punti, a più 4 dalla Juventus, impegnata a Verona contro l’Hellas.

 

PRIMO TEMPO-Il Napoli va al riposo sul risultato di 1-0. Sbloccato il risultato al quarto d’ora con Hamsik, gli azzurri hanno continuato a creare occasioni senza chiuderla, senza rischiare in fase difensiva con un Crotone mai insidioso.

Al 17′ passa il Napoli! Grande azione della squadra di Sarri, con Allan che porta palla sui venticinque metri e serve col filtrante Hamsik. Lo slovacco prende la mira e con il mancino rasoterra batte Cordaz. Sono 117 le reti in azzurro del numero 17.

Intervento in ritardo di Jorginho su Rohden, che si becca il primo cartellino giallo della gara. Punizione interessante per il Crotone che però viene respinta dalla difesa azzurra. Timida reazione del Crotone al 30′ dopo che il Napoli non ha trovato il raddoppio.

SECONDO TEMPO-Brutto approccio nella ripresa del Napoli. Primo tempo a favore del Crotone che al quarto d’ora ha avuto anche una chance con Trotta con Reina fuori dai pali. Lo spagnolo s’è salvato smanacciando ma Sarri è furioso a bordo campo, invita i suoi a riprendere a giocare dopo cinque minuti di black-out.

AL 63′ TRAVERSA DI INSIGNE! Ci prova da lontanissimo il numero 24, che con il destro disegna una gran traiettoria: a Cordaz battuto, la traversa salva il Crotone! A seguire Cordaz para su Callejon. Reazione del Napoli dopo una decina di minuti di sofferenza.

Sarri si gioca la carta Zielinski al 67′: fuori Insigne che proprio da pochi minuti ha colpito la traversa ed era tra i più propositivi.

Al 77′ arriva il secondo cambio in casa Napoli. Maurizio Sarri decide di giocarsi la carta Diawara, togliendo dalla mischia Jorginho, che ha avuto qualche difficoltà sul terreno di gioco in condizioni pessime dello Scida.

Ad un minuto dalla fine, Maurizio Sarri concede spazio anche a Marko Rog. L’ultimo cambio è proprio il croato, che giocherà nel tridente, per Dries Mertens. Callejon, dunque, passa al centro dell’attacco.

Il Napoli è ‘Campione d’Inverno’ ed il titolo – puramente statistico – è comunque significativo. In 58 occasioni la capolista a metà campionato fu anche campione d’Italia a fine torneo (68,2% dei casi) e la percentuale è leggermente più alta nell’epoca dei 3 punti, a partire dalla stagione 1994-95: nel 69,57% delle volte (16 su 23 campionati) la squadra campione d’inverno ha poi conquistato il titolo.

L’uomo del match. La rete di Marek Hamsik regala i tre punti al Napoli sul campo del Crotone, queste le sue parole a fine gara ai microfoni di Premium Sport: “Non ci possiamo permettere di soffrire così alla fine, dobbiamo chiuderla prima per non stressarci così alla fine. Importante però è stato portare a casa i tre punti. Già da tre anni abbiamo preso la strada giusta, ma questo titolo non significa niente, vogliamo arrivare fino alla fine. Gol 117 al 17’? Speriamo che questo 17 ci porti fortuna. Gol degli attaccanti arriveranno, Cordaz è stato bravo su di loro. Si sbloccheranno presto.”.

“Adesso la palla entra e sono contento. Sono felice per i tre punti, anche non giocando una partita bellissima. Differenze rispetto a due anni fa? La differenza è che partite come questa prima non le vincevamo, ora anche soffrendo riusciamo a vincere. Dobbiamo essere più cattivi davanti al portiere. Tenere l’1-0 fino alla fine in campi del genere è difficile, con il secondo gol saremmo stati più calmi. Maglia celebrativa? Sarà un ricordo per sempre, è la prima ed ultima volta che si metterà sulla maglia qualcosa del genere”

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.