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newsports“Il presidente del Verona Maurizio Setti, alla luce delle stucchevoli dichiarazioni rilasciate dal presidente Zamparini a Gr Parlamento, respinge con sdegno le accuse mosse dal patron del Palermo. E lo invita a occuparsi delle problematiche interne al suo club e a non distogliere l’attenzione da quelle, evitando così di spendere energie in polemiche sterili e fini a se stesse”. Questa la replica della società gialloblù in seguito alle dichiarazioni odierne di Zamparini che, fra l’altro, aveva accusato i difensori del Verona di “essersi girati dall’altra parte”, ieri, in occasione del gol vittoria del Frosinone.

“Il Frosinone ed il suo presidente, Maurizio Stirpe, preso atto delle dichiarazioni rilasciate da Zamparini, nel corso di una trasmissione radiofonica nazionale, respingono, con sdegno e fermezza, il contenuto delle stesse, ritenendolo offensivo dell’intero movimento calcistico, della credibilità del gioco del calcio, della scrivente società, dei propri tesserati e tifosi”. Il Frosinone replica in serata con un comunicato pubblicato sul sito della società giallo-azzurra alle affermazioni del n.1 del Palermo, Maurizio Zamparini. ”Affermazioni come quelle in commento, a maggior ragione nel momento storico in cui si collocano, alimentano, gratuitamente, sospetti e ombre che il calcio italiano, i suoi dirigenti e tutti gli addetti ai lavori non meritano”.
Il Frosinone ed il suo Presidente ”dicono no a qualsivoglia illazione e strumentalizzazione dei risultati conseguiti sul campo, frutto esclusivamente degli sforzi e del lavoro che con serietà, ogni giorno, la società profonde”

“Sarebbe un peccato perdere Sousa perché ha mostrato di avere idee belle e nuove; ma da tifoso e opinionista, secondo me, non resterà”. Lo ha detto Cesare Prandelli parlando all’emittente toscana Lady Radio. Non è la prima volta che l’ex ct azzurro ed ex allenatore della Fiorentina interviene sulla questione del futuro del collega. Da qualche tempo, peraltro, il tema sta tenendo banco al di là delle intenzioni dichiarate da Andrea Della Valle di aprire un ciclo con il portoghese e della presenza, ricordata a più riprese dallo stesso tecnico, di un contratto di un altro anno più opzione.

“Rosberg in questo momento è più veloce di me, ma anche io ho fatto bene con due pole, quindi non è finita fino a che non è finita. Nell’ultima gara Nico ha fatto un lavoro fantastico, è stato molto bravo”. Lewis Hamilton non è preoccupato dello sfortunato inizio del mondiale di F1 con il compagno di scuderia, Nico Rosberg, che ha vinto i primi tre Gp della stagione. Il pilota britannico non pensa cambiare squadra ma allo stesso tempo non esclude un futuro in Rosso. “Per un calciatore giocare nel Real Madrid è l’obiettivo, per un pilota lo è correre per la Ferrari? Mai dire mai. La Ferrari è un team e un marchio storico, ma io sono partito a 13 anni e sono arrivato fino a qui. Sto correndo per la Mercedes, il miglior team del mondo, con una squadra fantastica, ed ho firmato un triennale. Sto bene qui e non credo che se finirò la mia carriera senza guidare una Ferrari sarà un problema”, ha aggiunto Hamilton a Berlino per i Laureus World Sports Award.

Vince il Cesena, il Crotone deve rimandare al prossimo turno la festa promozione. Vittoria meritata per i romagnoli che cominciano a ritmi altissimi. Ciano al 10′ mette i brividi su cross di Perico: il suo colpo di testa esce di un nulla. Ma il numero 28 del Cesena si rifarà al 16′ quando Falasco conquista una punizione dai venti metri.
L’esecuzione di Ciano è impeccabile. Il raddoppio al 33′: Kessie recupera palla, Ciano verticalizza per Rosseti che davanti al portiere invece di tirare preferisce metterla in mezzo per Kone; l’assist è troppo arretrato ma ne nasce una carambola con la palla che arriva a Ciano che insacca per la doppietta.
Nella ripresa il Cesena cala, il Crotone (che nel finale di primo tempo aveva fallito una grossa chance con Stoian in contropiede) prende il pallino del gioco. E’ un possesso palla però poco veloce, comunque la partita si riapre quando sul cross di Ricci una nuova carambola tra Perico e Stoian apre la porta a Budimir.

Il Tottenham travolge lo Stoke City 4-0 e si avvicina alla capolista delle Premier league, il Leicester di Claudio Ranieri, che ora è a -5 punti a quattro gare dal termine del campionato. A decidere l’incontro, giocato in casa dello Stoke, sono state le doppiette di Kane e Alli.
Tottenham in vantaggio dopo appena nove minuti con Kane.
Nella ripresa, al 23′ arriva il 2-0 per gli Spurs ad opera di Alli. Tre minuti dopo è ancora Kane ad andare a segno. Il poker porta la firma di Alli, a segno al 37′. Una vittoria importante per la formazione di Pochettino che si avvicina al Leicester che ha un vantaggio di cinque punti.

Claudio Marchisio è arrivato alla clinica Fornaca di Torino dove questa mattina viene operato al ginocchio sinistro per la rottura del legamento crociato. E’ stato lo stesso centrocampista bianconero a pubblicare, su Instagram, la foto del suo arrivo con le stampelle e in tuta azzurra nella clinica nel centro di Torino. Dopo l’intervento sarà possibile conoscere i tempi di recupero, che dovrebbero comunque essere di circa 6 mesi.

“Non è importante andare una volta in Europa, bisogna stabilizzarsi”. Il Torino prepara la trasferta contro la Roma col desiderio di proseguire l’ottimo momento. “Sarà una partita stimolante -dice Giampiero Ventura- a Bologna eravamo padroni della situazione, la lettura degli spazi era buonissima: il passaggio successivo sarebbe riuscire a fare lo stesso contro i giallorossi”. La Roma è ancora in corsa per il secondo posto e, dopo il pari con l’Atalanta, profonderà energie extra per riprendere la marcia. “Il nostro problema non è la Roma ma noi stessi. Nelle ultime 6 partite l’Inter ha perso solo con noi: se giochi per vincere, come facciamo, allora tutto è possibile”. I granata devono fare i conti con gli infortuni.
“Abbiamo convocato due giovani della Primavera (Edera e Candellone, ndr), Maxi Lopez ha la febbre. Siamo rimasti questi, Belotti che avrebbe rifiatato già con il Bologna giocherà.
Maksimovic? Se starà bene giocherà”.

“Champions? Tutto dipenderà dalle prossime due partite, quella contro il Genoa di domani e quella contro l’Udinese di sabato. Se saremo bravi a fare punti, allora sarà stato importante vincere contro il Napoli”: lo ha detto il tecnico dell’Inter Roberto Mancini alla vigilia della sfida contro il Genoa, gara da vincere per sperare ancora nel terzo posto lontano solo quattro punti. “Se non confermiamo quanto di buono fatto – ha aggiunto Mancini – avremo buttato via i successi con Napoli e Frosinone. Tutte le squadre hanno avuto alti e bassi, a parte forse la Juventus che ha perso punti all’inizio ed è stata in un certo senso avvantaggiata”.

“Kondogbia all’Equipe si è lamentato dei tanti cambi di formazione? I giocatori vogliono sempre giocare ma devono meritarselo. La nostra squadra per venti partite è stata in testa, il turnover permetteva a tutti di sentirsi partecipi”. L’allenatore dell’Inter spiega così, alla vigilia della sfida contro il Genoa, le motivazioni che lo hanno spinto a cambiare spesso l’undici titolare. Ora Mancini ha trovato i suoi punti fermi, tra i quali Perisic che “non credo potremo vendere visto come si è inserito nel calcio italiano” e Icardi “che può sempre migliorare”. Mentre Eder, rimasto in ombra da quando è arrivato all’Inter, deve solo restare tranquillo: “Segnerà e sarà decisivo. E’ stato un acquisto per il futuro e non solo per questi mesi”.

“Sul secondo gol del Frosinone i giocatori del Verona si girano dall’altra parte, anziché andare sulla palla”. Il gol di Frara nel recupero ieri al Bentegodi, che ha spinto al penultimo posto il Palermo, ha mandato su tutte le furie il presidente rosanero Maurizio Zamparini.
“Con la Juventus sapevamo che andava così – dice il patron a “La politica nel pallone” su Gr Parlamento – Quello che mi fa disperare è il secondo gol del Frosinone. Basta guardare l’azione: guardate il cross dell’ala del Frosinone e guardate il comportamento dei difensori del Verona. È grave ciò che dico? È grave il silenzio dei giornalisti. Queste cose succedono nel calcio italiano da 20 anni. Sarò un folle, ma questo è quel che hanno visto tutti”.
Poi, sull’infelice stagione della sua squadra: “L’unica cosa di cui mi pento è di aver mandato via Ballardini dopo che un giocatore (Sorrentino, ndr) me lo ha esonerato in diretta tv.
Ecco, in quel frangente avrei dovuto prendere una decisione e non l’ho fatto e da lì è crollato tutto”.

“Veniamo da una sconfitta subita in extremis e questo deve darci tanta rabbia. Ma troveremo un’avversaria altrettanto arrabbiata per aver perso una gara molto importante”. Lo ha detto il tecnico del Bologna Roberto Donadoni alla vigilia della trasferta a Napoli.
“Dobbiamo rimanere concentrati su di noi – continua – Il Napoli ha grandi qualità e insegue un obiettivo importante: si presenterà in campo con fame, voglia e determinazione; per questo dovremo sfoderare, come a Roma, una prestazione di spessore. Dobbiamo essere consapevoli del fatto che tutto dipende da noi e tirare fuori le energie fisiche e mentali senza farci prendere da frenesie. Abbiamo le carte in regola e ce le possiamo giocare per affermare quanto di buono fatto finora: la squadra deve fare del pensiero comune la propria forza”.
Nell’elenco dei convocati da Donadoni, non c’è Luca Rizzo a causa di un affaticamento alla coscia sinistra.

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Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.