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Soccer: Serie A; Napoli-MilanAttaccare il Barcellona per provare a passare il turno. La tattica di Allegri è chiara: “E´ impossibile pensare di fare due 0-0 contro di loro – ha dichiarato il tecnico della Juventus -. Giochiamo per segnare e i quattro davanti giocheranno tutti. Dobbiamo avere la consapevolezza di poterli eliminare”. Sulla stessa onda capitan Buffon: “Non siamo le vittime sacrificali. Siamo più esperti di due anni fa, anche se sulla carta sono più forti”.

LE PAROLE IN CONFERENZA
E´ la partita più difficile della stagione e sarà affrontato col 4-2-3-1: ci dobbiamo aspettare novità?
Non dico la formazione ma i quattro davanti giocano tutti, non vedo perché rinunciare a qualcuno. Giocheremo con la convinzione di passare il turno. Non sarà facile perché il Barcellona è la squadra più forte perché davanti sono fortissimi, ma anche noi abbiamo giocatori importanti. In Champions siamo cresciuti molto in autostima e consapevolezza. Metteremo in campo le nostre qualità

Non perdete in casa da quattro anni in Europa: siete favoriti?
No, sarà una partita equilibrata. Quando si gioca in casa la prima è bello non prendere gol, ma sarà difficile e dovremo giocare per segnare. Sappiamo i loro punti deboli difensivi e su quello lavoreremo, perché è impossibile fare due 0-0 contro di loro

Dybala è al livello di Messi?
Paulo ha fatto passi da gigante rispetto a quando è arrivato. Ha caratteristiche uniche, ma Messi è il numero uno al mondo. Dybala sta crescendo molto e con Neymar saranno i migliori del prossimo futuro

Cosa ha pensato dopo il sorteggio con il ritorno in Spagna?
Il 6-1 contro il Psg ha insegnato che non c´è nulla di scontato. Noi dobbiamo pensare all´andata, poi vedremo per il ritorno. E´ un quarto importante tra due squadre pretendenti alla Champions. Saranno serate di grande spettacolo e dovremo essere bravi e sereni, con grande tecnica.

Avete guardato la partita di Berlino per preparare la sfida di domani?
E´ la decima volta che sfido il Barcellona. Sono partite diverse perché la finale si gioca su sfida secca. L´importante è tenere aperto il passaggio del turno

Che differenza c´è tra questa Juventus e quella della finale di Berlino?
Loro sono sempre fortissimi, con Iniesta che è ancora uno dei migliori centrocampisti al mondo. Noi abbiamo solo due giocatori di quella finale in campo

Quali sono i punti deboli del Barcellona?
Loro giocano molto in maniera offensiva e ti lasciano campo. Lo dimostrano i numeri. Dovremo essere bravi a restare in partita per tutta la durata

Come si fa a tenere la tensione alta per questa partita?
Quando arriva la Champions stanno tutti bene. La squadra deve essere consapevole dei propri mezzi, i passi avanti vanno fatti dal piano psicologico. Bisogna giocare con serenità e rispetto dell´avversario, ma convinti di poter passare altrimenti non giochiamo nemmeno

Come sta Pjanic? Alex Sandro è in dubbio?
Il brasiliano è in ballottaggio con Asamoah, ma stanno tutti bene.

Più importante attaccare o difendere meglio?
Entrambe le cose. Per passare il turno serve anche un pizzico di fortuna, ma servirà giocare due grandissime partite.

Le fa più male il palo di Niang o il tiro alto di Tevez?
Nessuna delle due perché il passato non si può cambiare. E´ bello giocare queste partite con la voglia di migliorarsi, l´importante è esserci e giocarsela

Giocherete la palla da dietro?
Dovremo essere bravi ad adattarci alle situazioni. In quei novanta minuti ci sono tanti momenti diversi

Come vede il Barcellona con la difesa a tre?
Cambia poco in qualunque modo giochino. Hanno qualità e caratteristiche importanti, le conosciamo. Bisognerà essere molto bravi

LE PAROLE DI BUFFON

Che ricordi hai di Berlino?
Non ho mai rivisto quella partita, ma me la ricordo bene. Ho sensazioni positive anche se sulla carta il Barcellona è superiore. Noi abbiamo due anni di esperienza in più e un percorso europeo che ci ha dato autostima per affrontare questa gara con un piglio giusto senza dover essere per forza la vittima sacrificale

Che partita sarà Juventus-Barcellona?
Sarà una sfida tra due squadre con una filosofia di gioco ben definite. Loro sono arrivati a grandi risultati con il loro gioco e hanno avuto grandi trionfi. Noi abbiamo avuto un percorso diverso negli ultimi dieci anni, con qualche difficoltà, ma siamo tornati dove la storia dice che meritiamo di essere. Siamo tornati un passo alla volta e abbiamo acquisito consapevolezza un po´ per volta. Abbiamo tutti la consapevolezza che incontriamo la squadra più forte sui 180 minuti, ma è anche vero che sarà bello misurarsi con loro e vedere se e come potremo migliorare. Avremo tante risposte a prescindere dal risultato

La MSN è il tridente più forte che hai mai incontrato?
Non so quante squadre giochino o abbiano giocato con un tridente con tre punte del genere. E´ evidente che la loro fase offensiva sa essere devastante. Tutti e tre sono altruisti e hanno un bel feeling e c´è tanto rispetto tra loro, si aiutano molto. Questo ti fa capire che sarà ancora più dura, perché non giochi contro tre individualità ma contro un tridente che vuole il bene della squadra

Dopo vent´anni ti emozioni ancora? Tuo figlio tiferà ancora Messi come due anni fa?
Avrò tanto nervosismo ed emozione. E´ uno stato d´animo che mi accompagna sempre in queste gare, se non ce l´avessi smetterei. E´ bello gustarsi questo tipo di gara, con un po´ di paura e tensione. I miei figli sono innamorati degli attaccanti del Barcellona, hanno gusto.

Sei l´unico grande portiere a non avere subito gol da Messi, hai studiato per evitare di prendere gol anche domani?
Ho avuto la fortuna di incontrarlo poche volte e sempre con una difesa che gli ha reso il lavoro molto difficile. Quando sfidi certi giocatori qualcosa dipende da te, ma molto da lui e dal destino

Dani Alves vi sta dando una mano nel preparare la sfida?
Siamo contenti di averlo con noi al di là del giocatore di quanto fa in campo. Il suo modo di imporsi nello spogliatoio può risultare decisivo nella crescita di molti. Va ringraziato perché si sta dando con grande altruismo. Il Barcellona è cambiato poco, noi qualcosa l´abbiamo modificato. Vedremo se la distanza tra noi si è assottigliata, sarebbe già importante perché vorrebbe dire che la nostra crescita è sulla strada giusta

Come si sta avvicinando a questa partita Dybala? E´ la sua partita più importante?
Essendo qui da poco è di sicuro la sfida più importante con noi. E´ nelle condizioni psicofisiche migliori. Il ragazzo sente la partita e si è preparato al meglio. I campioni come lui sanno che poter contare su di loro è una fortuna e ci darebbe una grande sicurezza

Quanto incide la vostra fase difensiva nei risultati?
Un´ottima fase difensiva aumenta le probabilità di ottimi risultati e di vittoria, ma questo è sempre stato un nostro connotato. In passato ci è mancata un po´ di esperienza e cinismo, ma nel frattempo il tempo è passato e mi auguro che tutti i motivi per cui in passato non abbiamo vinto ci abbia insegnato qualcosa.

Sei ottimista verso la sfida?
Sono cosciente di ciò che andremo a fare e contro chi giocheremo. Siamo lucidi sul potenziale del nostro avversario e non dovremmo essere colti di sorpresa. Nelle due partite il Barça è la squadra più complicata da eliminare perché spesso vince o perde per demeriti propri. Il destino se lo creano loro, ma non vogliamo essere una vittima designata e giocheremo con coraggio

Perché questo potrebbe essere l´anno giusto?
L´avere una certa fiducia verso l´obiettivo è bello. Speriamo sempre che sia l´anno giusto, io è 22 anni che ci spero ma a volte poteva esserlo ma non lo diventa. Al fischio d´inizio devi avere questo tipo di atteggiamento, poi ci sono volte in cui gli avversari sono più bravi

Cosa hai pensato dopo la remuntada del Barça col Psg?
Quando ho visto il 6-1 ho pensato che la vita mi ha insegnato una cosa nuova. Pensavo di aver già visto tutto nel mio lavoro e invece questa cosa mi ha scioccato. Solo pensare di ribaltare un 4-0 contro una squadra come il Psg in Champions è pazzesco. Sportivamente parlando è un insegnamento enorme a tutti. Tutto è possibile con l´approccio giusto e anche la fortuna può sostenerti. Mi auguro che abbiano finito le scorte però.

Fonte: sportmediaset.mediaset.it

Allenare Messi e Higuain non basta per vincere. La federcalcio dell´Argentina ha esonerato il ct Edgardo Bauza, dopo una serie di risultati negativi che hanno relegato la nazionale albiceleste al quinto posto nel girone di qualificazione per i mondiali del 2018 in Russia. «Abbiamo raggiunto un accordo verbale e Bauza non è più il commissario tecnico», ha riferito il presidente dell´Afa, Claudio Tapia, dopo un incontro con il tecnico 59enne della provincia di Santa Fe.
Per la successione il favorito è Jorge Sampaoli, l´ex ct del Cile che allena il Siviglia. L´Argentina, numero due nel ranking Fifa, rischia di non qualificarsi ai mondiali per la prima volta dal 1970.

Fonte: lastampa.it

Arsenal travolto, nel ´monday night´ della 32/a giornata di Premier. In uno dei tanti derby di Londra, disputato sul terreno del Crystal Palace, i ´Gunners´ sono stati travolti 3-0: di Townsend al 17´ pt, Cabaye al 18´ st e Milivojevic su rigore al 23´ st, le reti dei padroni di casa.
La squadra di Arsene Wenger resta a 54 punti, a pari merito con l´Everton, al sesto posto in classifica. Prima dell´Arsenal ci sono, nell´ordine, Chelsea, Tottenham, Liverpool, Manchester City e Manchester United.

Fonte: ansa.it

Claudio Ranieri rompe il silenzio. E dopo l´esonero del 23 febbraio torna a parlare del Leicester raccontandosi a Stefano Boldrini nel settimanale ExtraTime in edicola oggi con la Gazzetta dello Sport. “Dopo aver vinto il campionato inglese con una squadra mai arrivata così in alto, regalando al mondo una splendida favola, ti aspetti che nei momenti di difficoltà ti venga almeno concesso un bonus – ammette il tecnico romano -. La gara di Siviglia, in cui avevamo contrastato un club che ha vinto le ultime tre edizioni dell´Europa League, era il segnale che il Leicester stava tornando. Io ero tranquillo dopo quella partita. Invece…”.

“GIOCATORI? NO, DIRIGENTI…” — “Non so chi mi ha voltato le spalle, non vado dietro a gelosie, invidie, giochi di potere – continua lo sfogo di Ranieri-. Posso solo dire che la scorsa stagione già c´erano stati dei problemi all´interno del club. Ma il Leicester nel 2014-15 confermò il mio predecessore, Pearson, dopo 6 k.o. di fila, mentre io, dopo 5, ma anche dopo la conquista del 1° titolo inglese e con la squadra vicina alla qualificazione ai quarti di Champions, sono stato esonerato. Non credo che a farmi fuori siano stati i giocatori. Sono sempre i dirigenti e i presidenti che decidono le sorti di un club”. Poi uno sguardo al futuro. “Ho ricevuto offerte, anche da nazionali, europee e non solo. Voglio pensare bene e scegliere il programma che mi appassiona di più”.

Fonte: gazzetta.it

ROMA – Cambia il presidente, ma non le abitudini: è ufficiale infatti l´esonero di Diego Lopez dalla panchina del Palermo, col tecnico uruguayano che paga la pasante sconfitta col Milan per 4-0 e le chance di salvezza ormai ridotte a zero. Come comunicato dal club, insieme a Lopez lascia il club anche il ds Nicola Salerno, che già nei giorni scorsi aveva annunciato le imminenti dimissioni («Non ho la possibilità di incidere, meglio farsi da parte») . Questo il messaggio apparso sul sito del club col quale il nuovo presidente Baccaglini ha annunciato il quarto ribaltone stagionale sulla panchina rosanero, affidata ora all´ex vice di Guidolin Diego Bortoluzzi:

“Non possiamo permetterci atteggiamenti disfattisti nell´affrontare queste ultime partite. Dobbiamo a noi stessi, ai nostri tifosi e ai prestigiosi colori della nostra squadra, sette gare alla morte in cui lasceremo in campo tutto. Ho ereditato una squadra che attraversa un momento difficile e sto cercando di fare il possibile per scuoterla dalle fondamenta per reagire a testa alta. Anche per questo ho proposto alla squadra un premio per la salvezza. Questo vuole essere un segnale forte dalla Società ai giocatori per dimostrare quanto ci crediamo e lottiamo per questo obiettivo. Serve una scossa forte, serve tentare di cambiare e giocarci il tutto e per tutto. Per questo abbiamo deciso di sollevare Diego Lopez dal suo incarico di allenatore. Anche lui ha ereditato una situazione difficile e lo ringrazio per tutto il duro lavoro. Abbiamo dato incarico al nostro Settore Giovanile di affiancare il nuovo allenatore, Diego Bortoluzzi, già secondo di Guidolin e consigliato dallo stesso, che porterà il suo impegno ad affrontare al meglio la fine di questo campionato. Chiedo ai grandi tifosi del Palermo di avere pazienza e di credere nel progetto che insieme riporterà alla città le emozioni che merita. Forza Palermo, sempre!”

Fonte: corrieredellosport.it

“Stiamo vivendo un´annata un po´ particolare e in questo periodo non riusciamo a fare risultati. Bisogna pensare positivo, cercare di guardare avanti e fare punti perche´ da qui alla fine ogni partita deve essere una finale”. Cosi´ l´attaccante e capitano dell´Empoli, Massimo Maccarone, sul difficile momento della squadra toscana che e´ sempre quartultima ma che sta assistendo alla rimonta del Crotone, capace di portarsi a soli tre punti dagli azzurri. “Puo´ capitare che subentri la paura quando il risultato non arriva, ma dobbiamo evitare che accada, cercare di pensare positivo e fare risultato”, ha aggiunto Maccarone.

Fonte: sport.repubblica.it

Finita l´avventura di Antonio Giovinazzi al volante della Sauber. Il team elvetico motorizzato Ferrari, infatti, ha annunciato sui profili social il debutto del pilota ufficiale Pascal Wehrlein, rimasto appiedato nei primi due Gran premi per i postumi del suo infortunio in allenamento. “Buona notizia: siamo lieti di informare che Pascal Wehrlein tornera´ in macchina a partire dal Bahrain!” scrive la Sauber.

Fonte: sport.repubblica.it

Leonardo Bonucci della Juventus e Mario Pasalic del Milan sono tra i nove giocatori squalificati per una giornata dal giudice sportivo di serie A in relazione agli incontri del 31/o turno. Dovranno scontare una giornata di stop perchè espulsi per doppia ammonizione Acquah del Torino e Gonzalez del Palermo. Tra i non espulsi, oltre a Bonucci e Pasalic (che salterà il derby), staranno fermi Berardi del Sassuolo, Bovo del Pescara, Cofie del Genoa, Gomez dell´Atalanta, Pisacane del Cagliari. Tra le società, alla Lazio è stata inflitta un´ammenda di diecimila euro “per avere suoi sostenitori, in percentuale rilevante, intonato cori insultanti di denigrazione territoriale” nel primo tempo della partita contro il Napoli. Multa di duemila euro alla Roma “per avere suoi sostenitori acceso due fumogeni nel proprio settore e lanciato un fumogeno nel recinto di gioco” nella partita di Bologna.

Fonte: ansa.it

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.