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Soccer: Serie A; Juventus FC-Torino FCSecondo quanto riportato da Sky Sport è ormai in dirittura d´arrivo la trattativa che porterà Ricardo Rodriguez dal Wolfsburg al Milan: dopo l´incontro di circa due settimane fa tra il ds Mirabelli e l´agente, in questi giorni si è continuato a lavorare telefonicamente per perfezionare l´accordo tra le parti. L´intesa dovrebbe arrivare sui 15 milioni di euro più bonus, circa 3, per un accordo attorno ai 18 milioni totali: il calciatore, invece, dovrebbe firmare un contratto quadriennale. Contattato negli ultimi giorni anche da altri club, il terzino svizzero ha tuttavia deciso di rispettare la parola data al Milan e di sposare il progetto del club rossonero: grazie anche ai buoni rapporti con il Wolfsburg e l´entourage del giocatore, il Milan è riuscito ad ottenere uno sconto rispetto alla clausola rescissoria inizialmente prevista per liberare il calciatore, fissata a 22,5 milioni.

Fonte: milannews.it

In conformità alle vigenti disposizioni statutarie e regolamentari l´Assemblea Ordinaria della Lega B è convocata per Mercoledì 24 Maggio 2017 alle ore 13:00 in prima convocazione, e, occorrendo, in seconda convocazione per Giovedì 25 Maggio 2017, alle ore 13:00 presso la sede della Lega Nazionale Professionisti B – Via Ippolito Rosellini 4 – Milano, per discutere e deliberare in merito agli argomenti contenuti nel seguente

ORDINE DEL GIORNO
1) Verifica poteri;
2) Comunicazioni del Vice Presidente;
3) Informativa del Direttore Generale;
4) Elezione del Presidente della Lega;
5) Elezione Consigliere della Lega in sostituzione di Consigliere dimissionario;
6) Varie ed eventuali.

Fonte: tuttomercatoweb.com

Lunga fuga a segno nell´11ª tappa del Giro 100: è lo spagnolo Omar Fraile a imporsi nella Firenze-Bagno di Romagna di 161 km, terminata con una volata del gruppone di fuggitivi in attacco fin dal primo gpm. Fraile ha messo le proprie ruote davanti al portoghese Rui Costa e al francese Rolland. Giovanni Visconti, il primo degli italiani, ha chiuso quinto. Due gare in una, nella tappa attraverso l´Appennino che si annunciava nervosa, ricca di insidie e senza un metro di pianura. Tra i big (al traguardo dopo 1´37″) c´è stata qualche schermaglia sugli ultimi chilometri del Fumaiolo con il forcing di Vincenzo Nibali e l´attacco di Thibaut Pinot che ha pure provato l´allungo in discesa, guadagnando una decina di secondi prima di essere raggiunto dagli altri migliori. E così è rimasto tutto invariato in classifica (con Dumoulin sempre in rosa), eccezion fatta per Kangert che è entrato tra i primi dieci. Il palcoscenico, dunque, se l´è preso tutto Fraile, 26 anni, della Dimension Data. Aveva già vinto da queste parti: re del Giro degli Appennini nel 2015. Nella stessa stagione conquistò anche una frazione della Quattro giorni di Dunkerque. Continua il digiuno degli italiani, ancora senza gioie dopo undici tappe. era successo soltanto nel 2010 ma alla 12ª arrivò il primo successo. Domani si risale l´Emilia-Romagna, 229 km da Forlì a Reggio Emilia con la novità assoluta di 33 km in Autostrada del Sole.

BAGARRE — Quattro salite in fila senza un metro di pianura: il percorso da Firenze a Bagno di Romagna si adattava perfettamente alle fughe. E difatti in avvio i tentativi si sprecano, pur senza successo. Il gruppo non si sfalda e sulla prima salita di Passo della Consuma sono in parecchi a perdere terreno e a staccarsi dal plotone principale, velocisti su tutti. Poi, a una manciata di chilometri dal primo gpm, dal gruppone escono in 30 tra cui Igor Anton (Dimension data) e Laurens De Plus (Quick Step Floors), bravi ad allungare con quest´ultimo primo a transitare in vetta. La discesa ricompatta il gruppo di testa e sulla seconda ascesa tra i battistrada scatta Landa, seguito a ruota dal connazionale Fraile. La coppia spagnola scava il solco sugli inseguitori e pure sulla rosa, il cui gap sale oltre i 5´, mentre passano in solitaria anche sul Passo della Cama. Nella successiva discesa verso Corniolo, nel gruppo di Dumoulin cadono Pellizzotti, Didier e due Movistar, con il lussemburghese della Trek costretto al ritiro (il secondo di giornata per il team statunitense dopo Nizzolo). L´azione di Landa e Fraile tiene grazie all´indecisione del primo gruppo di inseguitori, bloccato da logiche e tattiche di classifiche. Superato però il traguardo volante di San Piero in Bagno, dopo 108 km, da dietro si cambia ritmo. Il gruppo maglia rosa risale, e i venti all´inseguimento dei due spagnoli completano l´opera risucchiandoli intorno ai -40 dal traguardo.

IL FUMAIOLO — Sulla salita del Monte Fumaiolo (2ª categoria, 23,1 km con pendenza media del 3,7% e punte del 12%) davanti il gruppo si sgrana sotto i colpi degli uomini Movistar, tra cui Amador, mentre tengono il ritmo Montaguti, Visconti e Cataldo. Kangert, Rui Costa e Rolland gli altri nomi forti della fuga. E difatti ai -29 dal traguardo, quando mancano 4000 metri all´ultimo gpm, allungano De Plus, Rui Costa e Rolland. Gli attacchi si susseguono, e Fraile raggiunge in testa Rolland passando ancora primo sul Monte Fumaiolo. Dietro, a sorpresa, si muove Nibali che traina il gruppo della rosa con Thomas e Kruijswijk che perdono terreno. Ai -500 dal gpm, allunga poi Pinot, che però viene ripreso in discesa. La coppia Rolland-Fraile guadagna 20″ di margine in discesa con Rui Costa che prova a braccarli e li raggiunge. I tre provano a scappare con gli inseguitori da dietro che si portano fino a 10″, con Kangert che li riprende per lo sprint degli ultimi mille metri.

CLASSIFICA GENERALE — 1. Tom DUMOULIN (Ola, Sunweb) 47h22´07″; 2. Quintana (Col, Movistar) a 2´23″; 3. Mollema (Ola, Trek) a 2´38″; 4. Pinot (Fra, FDJ) a 2´40″; 5. Nibali a 2´47″; 6. Amador (C. Rica) a 3´05″; 7. Jungels (Lus) a 3´56″; 8. Kangert (Est) a 3´59″; 9. Pozzovivo a 4´05″; 10. Zakarin (Rus) a 4´17″.

Fonte: gazzetta.it

Riccardo Montolivo, intervistato da Milan TV, ha parlato di Locatelli e Sosa, giocatori che lo hanno sostituito in questa stagione: “La mia mancanza si è sentita poco perchè sia Locatelli, soprattutto nella prima fase, e Sosa in questi ultimi mesi hanno fatto molto bene. Manuel è un ragazzo di grande talento e ha davanti una grande carriera se continua a lavorare e ad ascoltare come sta facendo. Anche Sosa credo abbia fatto delle grandi partite, nonostante si sia dovuto adattare ad un ruolo che non aveva mai fatto in carriera. La rosa nonostante tutti questi infortuni che abbiamo avuto ha risposto presente”.

Fonte: milannews.it

Non sarà Mauricio Pochettino il prossimo allenatore dell´Inter: l´argentino era nella lista di Piero Ausilio da tempo tra i possibili candidati del dopo Pioli, ma in conferenza stampa ha chiarito il suo ruolo in vista della prossima stagione.

Intervenuto ai microfoni dei giornalisti, Pochettino ha tolto ogni dubbio alla dirigenza nerazzurra e a tutte le sue pretendenti: “Sarò qui al Tottenham anche l´anno prossimo, non vi preoccupate”, le decise parole dell´allenatore che per il secondo anno consecutivo ha conquistato il secondo posto in Premier League.

L´Inter dovrà dunque virare su altri profili per la propria panchina: difficile anche la pista che porta ad Antonio Conte, fresco vincitore in Inghilterra con il Chelsea, mentre resta più percorribile quella che porta a Luciano Spalletti.

Il tecnico di Certaldo sembra sempre più intenzionato a non rinnovare il contratto in scadenza con la Roma e la presenza di Sabatini in nerazzurro potrebbe rivelarsi un prezioso indizio. Intanto il primo nome è stato cancellato dalla lista, i tifosi dell´Inter attendono la fatidica scelta della dirigenza.

Fonte: goal.com

La sfida in programma domenica al Vicarage Road Stadium contro il Manchester City sarà l´ultima partita di Walter Mazzarri sulla panchina del Watford. Con una nota pubblicata sul proprio sito internet il club londinese, di proprietà della famiglia Pozzo, ha annunciato la rescissione consensuale al termine della stagione sportiva con il tecnico di San Vincenzo, che da settimane era finito nel mirino di squadra, ambiente e media. Proprio stamane il Daily Mail rivelava come tra Mazzarri e i calciatori ci fosse una frattura insanabile con la grande parte dei giocatori stanchi di ricevere indicazioni in italiano e che in caso di conferma la stragrande maggioranza dei calciatori avrebbe chiesto la cessione. Nella nota, il club ha smentito la ricostruzione del tabloid: resta comunque il fatto che i rapporti si erano indubbiamente usurati e che questa soluzione è la naturale conseguenza di un rapporto che non era destinato a durare.

Il tecnico toscano, arrivato nel maggio scorso al posto di Quique Sanchez Flores, ha condotto gli Hornets a una tranquilla salvezza in Premier League, ma ha visto precipitare la sua squadra al 16° posto dopo aver perso le ultime cinque partite di fila, l´ultima contro il Chelsea di Antonio Conte vincitore della Premier League. Puel, Aitor Karanka e Marco Silva, al momento, sono i nomi più gettonati per allenare il Watford nella prossima stagione. Niente più tecnici italiani (dal 2013 ben tre sono stati i tecnici italiani avvicendatisi sulla panchina degli Hornets: Zola, Sannino e Mazzarri), ma quasi certamente nemmeno manager inglesi.

Fonte: it.eurosport.com

Nicky Hayden è rimasto coinvolto in un serio incidente stradale intorno alle 14, sulla strada provinciale Riccione-Tavoleto, nei pressi di Misano Adriatico. Si stava allenando con la bici da corsa quando è stato investito da una Peugeot guidata da un 30enne di Morciano di Romagna (comune adiacente a Misano), rimasto illeso. La notizia è stata data da Riminitoday.it che pubblica anche varie foto scattate sul posto.

TRAVOLTO — Secondo quando riferisce la testata on line romagnola, Hayden, che corre nel Mondiale Superbike con la Honda, era in bici con un gruppo di amici, quando sarebbe stato travolto dalla macchina, finendo sul cofano e sfondando il parabrezza.
STABILIZZATO — La bici, accartocciata, è finita nel fosso a lato della strada. Hayden, stabilizzato sul posto, è stato poi trasportato in codice di massima gravità all´ospedale Infermi di Rimini dove, sempre secondo Rimini Today, si trova in prognosi riservata con un forte trauma a livello addominale e altri politraumi ancora da accertare.

VITTORIE — Nel Motomondiale ha disputato 218 GP con tre vittorie in MotoGP e 28 piazzamenti sul podio. Ha debuttato nella MotoGP nel 2003, con la Honda, e dopo una lunga militanza nella classe regina, che lo ha visto conquistare il Mondiale nel 2006 ai danni di Valentino Rossi, e gareggiare anche con la Ducati, nel 2016 Hayden è passato in Superbike con Honda, concludendo con il quinto posto in classifica generale. Confermato anche per quest´anno, l´americano è reduce dal 12° posto conquistato nel weekend in gara-2 del Gran Premio di Italia.

Fonte: gazzetta.it

Tredici gol, undici assist: Callejon si sdoppia, segna e fa segnare. Nessuno nel Napoli manda così tante volte i compagni in gol, anzi nessuno in serie A. Lo spagnolo l´ultimo regalo lo ha confezionato a Zielinski per la quinta rete del Napoli a Torino. Un uomo squadra in tutti i sensi, uno di quelli irrinunciabili anche perché oltre a correre, pressare e recuperare crea come nessun altro in campionato i presupposti per far gol. Davanti a tutti lo spagnolo, poi Salah della Roma a 10 e Candreva dell´Inter a 9. Più indietro i suoi compagni, i partner del tridente leggero, Mertens e Insigne, che di assist decisivi ne hanno disegnati sette.

Lo stakanovista spagnolo, fermato in questo campionato solo dallo stop per squalifica contro il Genoa, non stacca mai l´interruttore e in campo è sempre lucido nelle scelte. Fa sempre la cosa giusta con naturalezza, ci mette un attimo a realizzare quale è il movimento da effettuare, la parabola da disegnare, il passaggio al compagno meglio piazzato, oppure il tiro. Quello del tridente leggero che ha segnato meno gol (Mertens è a 25, Insigne a 16) ma nello stesso tempo quello che è riuscito a regalare il maggior numero di assist. Una continuità di rendimento impressionante, un leggerissimo black out a febbraio e poi di nuovo a correre senza fermarsi mai. Già, perché Callejon le partite le ha giocate proprio tutte in Champions (8 su 8) realizzando un gol pesantissimo, quello del vantaggio a Lisbona nella partita decisiva contro il Benfica per il passaggio agli ottavi di finale. Il pieno anche in Coppa Italia (4 partite su 4) e due gol, uno alla Fiorentina, decisivo per la vittoria nei quarti, e uno alla Juve nell´andata della semifinale. Ritrova i viola (privi degli squalificati Borja Valerio e Astori) che ha già colpito in coppa al San Paolo e punta al bis.

Callejon è uno degli intoccabili per il presente e il futuro: un pilastro del progetto Napoli, un punto fermo con il rinnovo fino al 2020. A Napoli lo ha portato Benitez che lo convinse a lasciare il Real Madrid per lanciarsi con lui in una nuova stimolante avventura. Il primo anno si avverò la profezia di Rafa che pronosticò 20 gol allo spagnolo, il numero esatto di reti che mise a segno in quella stagione. Con l´addio dell´allenatore spagnolo sembrava a un passo dall´addio e invece bastò una chiacchierata di cinque minuti con Sarri nel ritiro a Dimaro per convincersi a restare. L´allenatore toscano gli disse di puntare molto su di lui e decisivo poi fu il cambio di modulo dal 4-3-1-2 al 4-3-3: la scelta di puntare sul tridente gli ha infatti permesso di sfruttare al meglio le sue qualità.

Un feeling particolare con il pubblico (oggi il club azzurro ha organizzato la diretta social, insieme ad Albiol, con i tifosi) e l´ambientamento nella nuova realtà, agevolato anche dalla presenza in squadra di altri due spagnoli (Albiol e Reina). Quattro anni a Napoli, numeri record soprattutto in relazione alle sue presenze in campionato (saltò solo una partita il primo anno per squalifica a Reggio Emilia contro il Sassuolo), poi ha fatto il pieno per due anni consecutivi e in questa stagione l´unico stop è stato per squalifica. Uno di quei giocatori ai quali nessun allenatore riesce a rinunciare e infatti Sarri lo ritiene indispensabile per gli equilibri di squadra e lo manda sempre in campo. Corre come se fosse agosto, sta benissimo e con il morale a mille per la doppietta messa a segno a Torino. Vuole dare l´ultima spinta al Napoli nella corsa al secondo posto che ora si è maledettamente complicata ma non è ancora finita. La Champions diretta sarebbe tutta un´altra cosa e Callejon è pronto a spingere forte contro la Fiorentina: assist e gol sono la sua specialità.

Fonte: sport.ilmattino.it

Vittorie facili nei due posticipi della 34/a giornata della Premier League per Arsenal e Manchester City. I Gunners battono all´Emirates Stadium il Sunderland 2-0 grazie ad una doppietta di Sanchez, mentre i citizen superano 3-1 il West Bromwich Albion con i gol di Gabriel Jesus, Bruyne e Tourè. Per gli ospiti a segno Kanu.

Fonte: ansa.it

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.