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Soccer: serie A, Napoli-JuventusE´ ormai fatta per il rinnovo di Dries Mertens con il Napoli. L´attaccante belga si sarebbe accordato per un prolungamento fino al 2020 con una clausola rescissoria da 30 milioni di euro a partire dal 2018. Manca ancora la firma sul nuovo contratto, ma la fumata bianca è arrivata dopo un incontro nella sede di Roma della Filmauro tra il presidente Aurelio De Laurentiis e gli agenti del calciatore.
Aurelio De Laurentiis lo aveva annunciato qualche giorno fa in un´intervista al Corriere dello Sport (“con Mertens ci siamo. La firma sul rinnovo arriverà a breve, entro una settimana definiremo i dettagli”) e ora manca solo l´ufficialità per annunciare il rinnovo del funambolo belga, che sta chiudendo la migliore stagione della sua carriera.

Mertens riceverà il meritato adeguamento dell´ingaggio (4 milioni) e i suoi agenti hanno ottenuto l´inserimento di una clausola rescissoria di 30 milioni a partire dal giugno 2018. Una data che non sembra casuale, visto che in quella sessione di mercato il tecnico Sarri potrà lasciare il Napoli dopo aver versato una clausola di 8 milioni. Insomma, il futuro di Mertens sotto il Vesuvio è legato a filo-doppio a quello dell´allenatore che tanto ha saputo valorizzarlo.

Fonte: sportmediaset.mediaset.it

Le anteprime che vi avevamo mostrato nei giorni scorsi sono state confermate e il Milan ha presentato oggi la prima campagna di vendita delle nuove prime maglie per la stagione 2017/18.

TORNA IL ROSSONERO CLASSICO – Come vi avevamo mostrato, la divisa richiama lo stile classico dei primi anni di gestione di Silvio Berlusconi, con 11 righe rossonere che abbandonano lo sfumato in stile “duomo” visto quest´anno. Bianchi invece i pantaloncini e i calzettoni.

C´E´ LAPADULA, MESSAGGIO AL MERCATO? – Le copertine di presentazione spesso danno indizi di mercato e il Milan inserendo insieme a Bonaventura e Montolivo anche Gianluca Lapadula manda un messaggio importante. L´attaccante ex-Pescara è corteggiato dai due club di Genova (Genoa e Sampdoria) e da alcuni club francesi, ma con l´addio quasi certo di Carlos Bacca è difficile che il Milan lo lasci partire senza un´ulteriore alternativa già pronta. E il poster di presentazione della maglia è un nuovo indizio che lega ancor più Lapadula ai colori rossoneri.

Fonte: calciomercato.com

Sei giorni fa, Milano era sotto shock dopo la figuraccia casalinga contro Capo d´Orlando. Tre partite più tardi, l´EA7 ha ritrovato un volto credibile per affrontare la corsa allo scudetto, e con il 77-62 di gara4 in Sicilia ha conquistato un posto nella semifinale contro Trento. Merito di quegli uomini non baciati dal talento, ma con l´intelligenza, la mentalità e lo spirito di squadra determinanti. Come Davide Pascolo (12 punti), determinante in avvio di gara4, Milan Macvan (15), che con 5 punti ha fermato la rimonta della Betaland dal -22 al -8, e di Andrea Cinciarini, l´uomo più utilizzato da Jasmin Repesa: e nei 30 minuti con il capitano in campo, il parziale di Milano è stato +24.

E ora torna Sanders
L´anima operaia del trio Pascolo-Macvan-Cinciarini ha firmato gara4 dopo aver fatto la differenza anche nei precedenti due successi. “Gara1 è stata la sveglia – ha detto Cinciarini – pensavamo che fosse tutto facile e invece con quella sconfitta abbiamo capito parecchie cose. Stiamo entrando in condizione e ora ritroveremo Rakim Sanders”. Con il ritorno dell´MVP delle ultime due finali-scudetto, vinte con Sassari e Milano, l´EA7 ritrova l´uomo di maggior calibro ed è nuovamente la favorita d´obbligo: “Ma attenzione – ha ammonito Cinciarini – tutti ci vogliono battere. Capo d´Orlando ci ha messo in difficoltà con una serie da applausi, e Trento è tosta, tostissima, difende bene. Noi dobbiamo giocare con testa e determinazione”. Il via della semifinale, al meglio delle sette sfide, sarà giovedì al Forum, dove Trento è stata l´unica ad infliggere una sconfitta casalinga a Milano.

Playoff quarti di finale
Gara4 Capo d´Orlando-Milano 62-77 (1-3, Milano in semifinale), venerdì ore 20.45 (SkySport1) Pistoia-Venezia (1-2). In semifinale Trento e Avellino

Fonte: lastampa.it

I playoff sono entrati nella fase più importante con le finali di conference (oggi gara2 di Boston-Cleveland), eppure il mercato NBA è virtualmente iniziato. Non tanto per la lotteria del draft che ha stabilito l´ordine di scelte assegnando a Boston la numero uno – e Isaiah Thomas ha contattato Markelle Fultz, probabilissima prima scelta, per una sorta di benvenuto ai Celtics – bensì per la nomina dei migliori tre quintetti della stagione. La giuria ha inserito LeBron James nel primo quintetto per l´undicesimo anno consecutivo, eguagliando il record di Kobe Bryant e Karl Malone, anche se a destare scalpore è stato James Harden, unico giocatore selezionato all´unanimità tra i primi cinque. A completare il primo quintetto sono stati ovviamente Russell Westbrook, poi Kawhi Leonard e Anthony Davis. Fa specie che nessun membro dei Golden State Warriors favoritissimi per il titolo sia nella top 5: Steph Curry e Kevin Durant accompagnano nel secondo quintetto Isaiah Thomas e il greco Giannis Antetokounmpo, entrambi autori di una stagione fenomenale. E con loro c´è il francese Rudy Gobert, candidato finalista per il premio di difensore dell´anno.

Rinnovi da 200 milioni
Le ripercussioni sul mercato sono legate ad una regola prevista dal nuovo contratto collettivo, promosso nei mesi scorsi. Ha diritto alla “max extension” chi viene inserito nei primi tre quintetti NBA – oppure è nominato MVP o miglior difensore – l´anno prima dell´estensione contrattuale. Ma serve anche che il contratto entri in vigore almeno nell´ottavo o nel nono anno NBA del giocatore: ciò garantisce lo status di Designated Veteran player. Chi rispetta tali requisiti può avere diritto a rinnovi da 200 milioni di dollari complessivi. Un privilegio che avranno Harden e John Wall ma non altri due pezzi pregiati come Paul George e Gordon Hayward, che ha già annunciato l´uscita dal contratto con gli Utah Jazz, e quindi il 1° luglio sarà free agent. Per Harden e Wall, i cui contratti scadranno nel 2020, ci sarà la possibilità di evitare un´estate da free agent – con annessi rischi per Houston e Washington – aggiungendo quattro anni e 160 milioni ai rispettivi contratti, un diritto che avranno anche Westbrook ad Oklahoma City e Curry a Golden State. In poche parole, Harden avrebbe diritto a quasi 220 milioni da qui al 2023.

George-Lakers: ora si può
In un mercato sempre più ricco in cui i giocatori italiani saranno coinvolti (Danilo Gallinari può uscire dall´accordo con Denver, Gigi Datome può tornare nella NBA in caso di trionfo in Eurolega col Fenerbahce, dove intanto è diretto Nicolò Melli) George diventa l´uomo chiave. Senza la possibilità di allungare il contratto fino al 2023 con un´aggiunta da 210 milioni, George si prepara a dire addio ad Indiana, unica squadra che avrebbe potuto garantirgli tale cifra. Ora la franchigia potrà offrirgli ugualmente il rinnovo, ma a cifre sensibilmente inferiori, senza dimenticare che Indiana non ha più una squadra da titolo. Lo stesso addio di Larry Bird dalla presidenza dei Pacers può essere il segnale di un ciclo che va a chiudersi. George, californiano dell´area di Los Angeles, è identificato come l´uomo giusto per rilanciare i Lakers del presidente Magic Johnson, ancora più del giocatore – probabilmente Lonzo Ball – che i gialloviola sceglieranno con il numero due nel draft. Indiana deve scommettere: può cedere George ora, in cambio di una contropartita tecnica, oppure può trattenerlo e sperare che venga eletto nei migliori tre quintetti fra un anno. A quel punto Indiana potrebbe offrirgli la “max extension”. In caso contrario, però, i Pacers lo perderebbero da free agent, cioè a zero.

Fonte: lastampa.it

Il Trapani retrocede direttamente in Lega Pro. Si spengono le speranze dei siciliani di andare ai Play-out: a seguito dei risultati della 42esima giornata, la squadra di Calori va in Lega Pro con Pisa, Latina e Vicenza. Non si giocano i Play-out.
ASCOLI – TERNANA 1-2
Gigliotti (A), Avenatti (T), Falletti (T)
AVELLINO – LATINA 2-1
Insigne (L), Ardemagni (A), Castaldo (A)

BRESCIA – TRAPANI 2-1
Torregrossa (B), Caracciolo (B), Curiale (T)

CARPI – NOVARA 2-0
Concas (C), Mbakogu (C)

CESENA – HELLAS VERONA 0-0

ENTELLA – CITTADELLA 4-1
Tremolada (E), Catellani (E), Diaw (E), Tremolada (E), Chiaretti (C)

FROSINONE – PRO VERCELLI 2-1
Ciofani (F), aut. Legati (F), La Mantia (PV)

PERUGIA – SALERNITANA 3-2
Coda (S), Ricci (P), Di Carmine (P), Terrani (P), Ronaldo (S)

PISA – BENEVENTO 0-3
Puscas (B), Falco (B), Ceravolo (B)

SPAL – BARI 2-1
Galano (B), Zigoni (S), Zigoni (S)

VICENZA – SPEZIA 0-1
Giannetti (S)

Fonte: mediagol.it

Rafa Nadal si qualifica ai quarti di finale degli Internazionali di tennis al Foro Italico superando, con il punteggio di 6-3 6-4 in un´ora e 20 minuti di gioco, lo statunitense Jack Sock. Al prossimo turno se la vedrà con Dominic Thiem, che ha battuto a sua volta l´altro statunitense Sam Querrey, con il punteggio di 3-6 6-3 7-6. Si ripropone quindi a Roma in versione anticipata la finale di Madrid.

Fonte: ansa.it

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.