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TORINO – Il relax a Buenos Aires in famiglia, il matrimonio di Messi, il viaggio negli Stati Uniti da Federico, il fratello calciatore protagonista nella Mls. Gonzalo Higuain ha riacceso i motori, pronto a vivere un altro anno da protagonista con la Juventus. La nuova stagione, però, è ricominciata sulle stesse note di quella passata. Trecentoquarantasei giorni dopo il trasferimento record alla Juventus è ancora Higuain contro Aurelio De Laurentiis. Come nelle peggiori separazioni si va per avvocati. La prossima settimana, il 12 luglio, il bomber bianconero e il suo ex presidente si ritroveranno di fronte a tre arbitri presso il tribunale di Napoli per dirimere il lodo con il quale il Pipita ha chiesto al club azzurro il pagamento di 2,5 milioni di euro per alcune pendenze: vecchi premi e contributi di solidarietà. «Stavolta – attacca Nicolas Higuain, fratello-agente di Gonzalo e regista dell´affare con la Juventus – non è una partita di calcio. E´ una cosa più seria: parliamo di un professionista che aveva un contratto preciso e il suo ex datore di lavoro, il presidente De Laurentiis, non lo ha rispettato fino in fondo. Mio padre è nel calcio da 45 anni, io da 25: mai fatto un reclamo, mai vissuta prima una situazione del genere. Sono stati gli avvocati a consigliarci l´azione legale. Ci sono le prove, abbiamo fiducia nell´imparzialità dei giudici e nella giustizia italiana».

Come mai siete arrivati al tribunale?
«Perché De Laurentiis è sparito, dalla scorsa estate non mi ha più risposto al telefono… L´ho chiamato più volte per trovarci e risolvere la situazione tra noi, ma il massimo della risposta è stato farmi richiamare da Chiavelli (consigliere delegato del Napoli, ndr) per farmi dire che non voleva essere disturbato. Quando firmammo per il Napoli ci fece un sacco di promesse… Consiglio a tutti i procuratori che portano i loro giocatori a Napoli di mettere tutto per iscritto e alla presenza di avvocati quando prendono accordi con De Laurentiis».

A distanza di un anno che idea si è fatto dell´operazione?
«Noi abbiamo fatto la scelta giusta, la Juventus è uno dei primi cinque club al mondo. Ma il più contento di tutti è De Laurentiis, che ha incassato 90 milioni di euro. Lui fa tanto cinema, compra i giovani solo per poi rivenderli. Ounas? Glielo avevo consigliato già io un anno e mezzo fa. La fortuna del Napoli è avere due fenomeni come Giuntoli e Sarri, che Aurelio riesce comunque a criticare come successe a Madrid…»

Fonte: tuttosport.com

 

 

Il lungo vertice, come ricostruiscono Laudisa e Russo sulla Gazzetta di oggi, o si chiude intorno alle 18, con tutti i volti sorridenti. A cominciare da papà Alfonso e mamma Marinella. I Donnarumma avevano al loro fianco gli agenti Mino ed Enzo Raiola, di fronte l´a.d. rossonero Marco Fassone e il d.s. Max Mirabelli. I contendenti di queste settimane hanno trovato (finalmente) gli argomenti per accantonare le polemiche e gettare le basi della tanto attesa fumata bianca. Certo, Gigio era in contatto da Ibiza, assieme alla fidanzata Alessia. Ma è chiaro che il portierone ormai da giorni aveva votato per il rinnovo e il contestuale ritorno in rossonero del fratello Antonio (ingaggio a 1 milione l´anno come terzo portiere).

6 MLN ALL´ANNO E LE CLAUSOLE — Il diciottenne Gianluigi (che ora guadagna appena 150 mila euro) guadagnerà 6 milioni netti sino al 2021. Inizialmente il contratto di Gigio doveva essere un quinquennale, ma quell´impegno di quattro anni fino al 2021 può essere inteso come un assist per rivedere prima il contratto. Le riflessioni di questi giorni vertevano, sull´entità delle due clausole messe in preventivo dai vertici di via Aldo Rossi: 50 milioni in caso di mancata qualificazione in Champions League nelle prossime stagioni e 100 milioni per un Milan piazzato dal quarto posto in su. Il principale aggiustamento in corsa porta a un´unica clausola, tra i 75 e gli 80 milioni di euro, qualsiasi sia la classifica della squadra di Montella. E le commissioni di Raiola? Saranno quelle standard, senza percentuali a latere né bonus. A quanto risulta Gigio è ora atteso in ritiro a Milanello per martedì prossimo, 11 luglio. Ma non è da escludere un suo rientro dalla Spagna già nel weekend, proprio per apporre la preziosa firma.

INGAGGIO DA 18ENNE? — Laudisa e Russo sulla Gazzetta di oggi hanno anche messo a confronto lo stipendio del 18enne Donnarumma con quello che altre star del calcio guadagnavano alla sua età. Scopriamo allora che Cristiano Ronaldo al Manchester United aveva un ingaggio di 2,1 milioni di euro, Pato al Milan 1,7; Messi al Barcellona 1,2; Balotelli all´Inter 1;, Buffon al Parma 0,4.

Fonte: gazzetta.it

 

 

Claudia Cretti, la giovane ciclista del Team Valcar caduta ieri durante la settima tappa del Giro d´Italia femminile, sta lottando nel reparto di neurorianimazione dell´ospedale Rummo di Benevento. Dopo la tremenda caduta in discesa, al km 60 del percorso che da Isernia porta a Baronissi (Salerno), in località Fragneto Monforte, è stata operata d´urgenza per un grave trauma cranico.

COMA FARMACOLOGICO — Il primo intervento di craniotomia decompressiva è iniziato ieri alle 18.30, un secondo si è protratto fino all´1.15 di notte. La 21enne di Costa Volpino ora è in coma farmacologico. “Attualmente la paziente è ricoverata in Neurorianimazione in condizioni neurologiche critiche ma stabili… A circa 24 ore dal drammatico evento le condizioni di Claudia se pur stabili permangono critiche e preoccupanti e la prognosi resta riservata”, recita il bollettino medico appena diramato. “La Cretti ha subito un trauma cranico grave le cui lesioni (contusioni multiple ed ematomi) si sono manifestate rapidamente evolutive”.

LA SQUADRA — “Grazie a tutte le persone che sono state vicine a Claudia Cretti con il pensiero nelle ultime ore”. Così la Valcar-PBM, su Facebook, in attesa di conoscere l´evoluzione della situazione clinica di Claudia Cretti. “Le compagne di squadra saranno regolarmente al via dell´ottava tappa: questo è il miglior modo per stare vicine a Claudia – fa sapere la squadra della sfortunata lombarda – In mattinata verrà diramato dall´ospedale un bollettino medico sulle sue condizioni. Aspettiamo il responso. Ringraziamo tutti, tifosi, giornalisti, appassionati, per il tatto, la delicatezza e l´affetto con il quale si è parlato di Claudia nelle ultime ore”.

Fonte: gazzetta.it

 

 

L´edizione odierna del Corriere dello Sport propone un´intervista a Donato Di Campli, agente del centrocampista del Marco Verratti; il suo assistito, oggi al Paris Saint-Germain, è finito nel mirino del Barcellona: “Il Barcellona punta su Marco da almeno un anno, ma la situazione si è arroventata in questi giorni. A Marco, che non proferisce parola, e a me, che sono il suo procuratore, stanno tirando addosso di tutto in Francia: insulti, attacchi, polemiche alla radio e in tv, post sui social. Traditore e mercenario sono gli epiteti più carini, oltre a ´Raiola di Francia´ o ´l´arricchito avvocato di provincia che si è montato la testa´. In Spagna siamo stati assediati dai paparazzi anche in barca. Se pensano di intimidirci, sbagliano. Io e Marco non siamo né ingrati né esosi. Siamo e saremo sempre riconoscenti al PSG. Marco conosce perfettamente gli obblighi contrattuali col PSG, ma è lusingato dal Barcellona. Chi non lo sarebbe? Il PSG vuole costruire una squadra finalmente competitiva in Europa? Si parla molto di Mbappé, ma fino ad ora di giocatori da Champions League a Parigi non ne sono arrivati. Non cedere Verratti al Barcellona per 100 milioni di euro è diventata una questione d´orgoglio. Al-Khelaifi mi ha detto che se cedesse Verratti si giocherebbe il posto. A Doha non lo perdonerebbero mai. A Parigi mi hanno detto: ´Portare Verratti al Barcellona sarebbe come togliere Totti alla Roma´. Presto incontrerò Al-Khelaifi e Antero, Marco parlerà con Emery che lo considera indispensabile per la stagione del rilancio. I fatti dimostreranno quanto siano vere le convinzioni del tecnico. Penso che qualcosa succederà”.

Fonte: itasportpress.it

 

 

Roma. Non sembra preoccupato dal mercato, Claudio Lotito. Il presidente della Lazio, a margine della presentazione delle maglie per la stagione 2017/2018 ha detto: «Quando vogliamo fare le cose, le facciamo bene, altrimenti non le faremmo. Le maglie hanno un tocco particolare, fra storia e futuro, sono l´elemento di identificazione tra il club e i tifosi. I giocatori devono esprimere il 100% delle loro potenzialità con questa divisa. Noi dobbiamo fare tesoro del nostro patrimonio storico-sportivo, e fare in modo che non si disperda». Punta il alto il numero uno biancoceleste, che sottolinea: «Bisogna anche andare avanti, per avere un futuro radioso e diventare una realtà internazionale. Quale è la maglia più bella? Una rappresenta la storia, l´altra il futuro. Fare una preferenza snaturerebbe la nostra iniziativa. Interpelleremo tutti i tifosi chiedendogli di creare la loro divisa». Infine, sull´entusiasmo ricreato intorno al club, Lotito ha detto: «Penso che il popolo laziale si sia riavvicinato alla propria squadra, questo è fondamentale. Sono il dodicesimo uomo in campo e si vince tutti insieme, questa unione ce la dobbiamo meritare attraverso l´impegno e i risultati».

Leader. Oltre al presidente, durante la presentazione è intervenuto anche Marco Parolo, modello per l´occasione insieme a Radu, Vargic, Milinkovic e Lukaku. Il centrocampista della Nazionale ha ammesso: «Ora inizia il bello, quando si riparte c´è carica e voglia di far bene. Non dobbiamo farlo diventare difficile. Serve lo spirito e la voglia della passata stagione. Sarà compito dei più anziani e di chi c´era due anni fa non far ripetere gli stessi errori». I presupposti per fare bene ci sono e Parolo indica la strada: «I buoni propositi ci sono a partire dal mister, dalla società e da tutti i giocatori. Vogliamo fare un campionato come l´anno scorso, giocandocela a viso aperto contro tutti e su ogni campo. Mi girano le ´balle´ di non essere arrivati quarti. Quest´anno ci sarà anche un posto in più in Champions, ma è inutile dire ora dove può arrivare la Lazio. Lavoriamo e poi si potrà parlare». Infine, sulla finale di Supercoppa Italiana, in programma contro la Juventus, il 13 agosto a Roma, il mediano ha assicurato: «Prima o poi ce la facciamo a batterla. Non ci sono squadre imbattibili. Partiamo carichi per il ritiro con un obiettivo importante e la voglia di vincere. Ad Auronzo comunque sarà divertente».

Fonte: sport.ilmessaggero.it

 

Milan Skriniar è un nuovo giocatore dell´Inter. Il difensore slovacco ha firmato un quinquennale coi nerazzurri, che hanno trovato l´accordo con la Sampdoria per il trasferimento definitivo del calciatore.

Fonte: tuttomercatoweb.com

 

 

Il debito del Palermo calcio ammonta ad almeno 40 milioni di euro. A svelarlo lo stesso proprietario Maurizio Zamparini. “Una decina di questi milioni di debiti – ha spiegato – sono con Unicredit e Banca Nuova, una ventina con i procuratori e circa 6-7 milioni di contenzioso con l´Agenzia delle entrate”. Una parte del debito con l´agenzia delle entrate (1,8 milioni di euro) è stata rateizzata e il Palermo ha saldato la metà circa. Sulla parte restante non risulta al momento ci sia un accordo. Negli scorsi mesi Riscossione Sicilia aveva eseguito un pignoramento di 200 mila euro nei conti del Palermo, per vecchi debiti secondo Zamparini risalenti alla gestione Sensi. Per quello con i procuratori, Zamparini ha aperto in alcuni casi un contenzioso che perché ritiene di essere stato truffato. “Il Palermo è una società sana – ha più volte ribadito Zamparini che ha rifiutato un´offerta da 20 milioni per la cessione della società – siamo tra maggiori contribuenti delle entrate fiscali della regione Sicilia”.

Fonte: ansa.it

 

 

Stagione già ricominciata, Napoli in ritiro a Dimaro con tanti volti noti e la grande novità rappresentata da Adam Ounas. Il secondo rinforzo per Maurizio Sarri sarà invece Mario Rui, obiettivo numero uno per gli azzurri per la fascia sinistra. L´intesa con la Roma è ormai stata raggiunta, parti che hanno definitivamente ridotto la distanza che c´era inizialmente Intesa raggiunta per la cifra di 9 milioni e 250 mila euro più bonus. Mario Rui non partirà per il ritiro con i giallorossi, chiaro segnale di come la trattativa sia ormai in chiusura. In casa Napoli potrebbe quindi esserci un terzino sinistro di troppo. E a partire dovrebbe essere Ivan Strinic, scontento per lo scarso minutaggio che Maurizio Sarri gli ha dato in queste ultime due stagioni. Sul terzino croato ci sono il Galatasaray, il Watford ma anche qualche squadra russa. Definita, invece, la cessione di De Guzman all´Eintracht Francoforte: operazione legata a bonus di facile raggiungimento, Napoli che potrebbe quindi incassare da 0 a 2 milioni. Poi ci sono i giovani: per Maiello si avvicina l´ipotesi di un ritorno a Frosinone, su Dezi ci sono invece Bari e Parma mentre Luperto potrebbe andare all´Empoli.

Torino su Acerbi, Verona su Cerci
Per la difesa il Torino pensa a Francesco Acerbi: i granata hanno chiesto informazioni, il Sassuolo per il suo centrale ha già rifiutato 8 milioni più 2 di bonus dallo Zenit. Ma presto potrebbe iniziare una trattativa per provare a regalare un difensore di esperienza e qualità a Sinisa Mihajlovic. Inoltre il Torino pensa al clamoroso ritorno di Alessio Cerci. L´attaccante è stato proposto e ora i granata ci pensano seriamente. Dopo l´incontro tra Cairo e Federico Pastorello, ci sono stati altri contatti. Ma ora, sull´ex esterno del Milan, c´è forte il Verona: in questo momento i gialloblù sono in vantaggio sui granata.

Muriel: “Mi piaerebbe giocare in Spagna”
Nonostante il recente rinnovo, è sempre incerto il futuro di Luis Muriel. L´attaccante colombiano è corteggiato dal Siviglia e, lo stesso calciatore, ha espresso il suo gradimento per la Liga: “l futuro? Sono abbastanza tranquillo, aspetto di vedere cosa può succedere senza pensarci troppo – ha dichiarato al al periodico colombiano El Heraldo – Sto prendendo tutto con molta tranquillità e chiedendo a Dio che ciò che sarà, sia il meglio per me. Mi sto mettendo in forma, l´importante è stare bene a prescindere da dove. Le voci sul Siviglia? Mi fanno piacere, sono grato. Leggere queste notizie mi riempie di allegria e orgoglio. Ma aspetto di vedere cosa accade, so che prenderò la decisione migliore. Bacca ha detto che mi piacerebbe giocare nel Siviglia? Ho letto l´intervista, Bacca è un grande amico: che lui dica questo, lui che ha fatto così bene lì, è un ulteriore motivo di orgoglio. Sono contento, io voglio il meglio per me. Che sia lì o da un´altra parte. Giocare in Spagna? Mi piacerebbe molto, è un tipo di calcio che ha sempre suscitato la mia attenzione e che mi piace “.

Spal, Paloschi e Gomis. Benevento: Venuti
Scatenata invece la Spal, alla ricerca dei giusti rinforzi per fare bella figura anche in Serie A. Chiusa la trattativa per Alberto Paloschi, accordo raggiunto sia con l´Atalanta che con il calciatore. Formula: prestito con obbligo di riscatto a 6 milioni totali. Domani l´attaccante tornerà in Italia dalle vacanze e, dopo aver effettuato le visite mediche, firmerà il suo contratto con la Spal. Non solo Paloschi, in arrivo c´è anche il portiere Alberto Gomis: il classe ´93 arriverà dal Torino a titolo definitivo. Dopo la storica promozione in Serie A, il Benevento sta provando a confermare i migliori calciatori dell´ultima stagione. Ed è stato trovato l´accordo con la Fiorentina per la conferma del prestito di Lorenzo Venuti: il terzino classe ´95, quindi, resterà per un´altra stagione in giallorosso.

Fonte: sport.sky.it

 

 

 

 

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.