NEWS SPORT DI ALESSANDRO LUGLI

Soccer: Serie A; Pescara-InterANSA-Un punto a testa per Ternana e Spezia, nello stadio Libero Liberati. In vantaggio lo Spezia con Baez, al 21′ del secondo tempo, la replica su rigore è di Avenatti, 14′ più tardi. Meglio la Ternana nella prima parte del primo tempo, nella ripresa si propone bene la squadra di Di Carlo. Lo Spezia riesce a trovare la via del gol grazie a un errato retropassaggio di Bacinovic per Valjent, intercettato da Baez, che questa volta con il suo destro trafigge Di Gennaro per l’1-0. Il pareggio per fallo su Surraco, steso in area di rigore da Migliore. Dal dischetto al 35′ trasforma Avenatti.

(ANSA) “Su questo stadio si è detto di tutto, ma bisogna ammettere che ha il miglior terreno che c’è in circolazione. Non ho mai visto una cosa del genere, drenare in così poco tempo una tale quantità d’acqua”. Luciano Spalletti certifica a fine gara il ‘miracolo Olimpico’, dopo il nubifragio sulla Capitale. A garantire lo svolgimento di Roma-Samp è stato il sofisticato sistema di drenaggio sotto al manto erboso dell’Olimpico. “La griglia di canali di scolo, assieme alla manutenzione fatta costantemente hanno permesso di smaltire in pochi minuti 47 millilitri d’acqua caduti in mezzora” spiega Diego Nepi Molineris, direttore marketing e sviluppo del Coni, e responsabile dell’organizzazione di tutti gli eventi che gravitano negli impianti sportivi del Parco del Foro Italico.

ANSA-L’Inter deve dire grazie a Mauro Icardi, ma anche alle disattenzioni nel finale di partita di un Pescara che avrebbe meritato ampiamente il pari. Di buono, per i nerazzurri, c’è solo il risultato, dopo una prova migliore delle precedenti, ma ancora non da Inter. Se non fosse stato per Handanovic, il migliore fra i suoi con Maurito, probabilmente, le cose sarebbero andate in maniera forse diversa, visto che il gol di Icardi è arrivato nel primo dei tre minuti di recupero. Frank De Boer può tirare un sospiro di sollievo, ma domenica contro la Juventus ci vorrà ben’altra prova. Per il Pescara tanto amaro in bocca, ma la consapevolezza di potersi giocare la salvezza con ambizioni e convinzione nei propri mezzi. Squadre in campo con gli 11 quasi annunciati. Fra i nerazzurri c’è sulla trequarti Banega, mentre in difesa sulle fasce spazio a D’Ambrosio e Santon. Nel Pescara un po’ a sorpresa Alberto Aquilani è in panchina. In attacco ancora Caprari al centro come falso ‘nueve’. Sugli spalti il tutto esaurito. Si comincia con la squadra di Frank De Boer costantemente in avanti al cospetto di un Pescara piuttosto timoroso. I nerazzurri fanno tanto possesso palla e al 10′ Bizzarri con i pugni salva. Passa un minuto poco più e Perisic lancia in area Icardi che tocca però debolmente con Bizzarri che para. Con il trascorrere dei minuti, il Pescara riesce pian piano a spostare in avanti il baricentro, creando qualche apprensione nella difesa nerazzurra senza però riuscire a concludere verso lo specchio della porta difesa da Handanovic. La parte finale del primo tempo vede due fiammate biancazzurre. Al 32′, dopo un pasticcio a centrocampo Benalì, si ritrova in area ma, al momento della conclusione, viene murato, prima dell’occasionissima che capita sui piedi di Cristante che, ben piazzato, mette incredibilmente a lato. L’Inter risponde e al 34′ c’è una doppia parata di Bizzarri su Banega e Candreva. La squadra nerazzurra colleziona calci d’angolo prima della traversa di Verre al 43′ e della parata di Handanovic al 44′ su tiro ci Cristante. I tifosi abruzzesi si disperano, ma il gol non arriva e le due squadre rientrano negli spogliatoi sullo 0-0. Si ricomincia con gli stessi 22 del primo tempo. Al 5′ Icardi di testa con una conclusione a fil di palo. Al 6′ la risposta è di Memushaj con la parata in angolo di Handanovic. Al 9′ ci prova Candreva che manca di pochissimo il bersaglio. Al 12′ è molto più pericoloso Banega che chiama Bizzarri al salvataggio con i piedi Bizzarri. Sull’angolo seguente colpo di testa poi alto di Icardi. Oddo vuole provare a vincere la partita e manda in campo Bahebeck al posto di Benali e il neoentrato segna il gol del vantaggio adriatico, mettendo di piatto in rete a due passi da Handanovic che poi si immola al 22′, salvando con un miracolo su Valerio Verre lanciato a rete. Passa qualche istante e arriva l’esordio nel Pescara di Alberto Aquilani che prende il posto proprio di Verre, a lungo inseguito in estate dai nerazzurri. Il Pescara ci crede e al 27′ è ancora Bahebeck a rendersi pericoloso. De Boer non ci sta e manda in campo alla mezz’ora tre punte: Palacio, Eder e Jovetic, con il pareggio di Icardi che al 32′ trova di testa il gol del pareggio su cross perfetto di Banega. Il finale di gara vede al 39′ la parata incredibile di Handanovic dopo un velo di Bahebeck, prima del rovente finale con il miracolo al 45′ miracolo di Bizzarri e poi la rete di Icardi che regala all’Inter la prima vittoria della stagione.

(ANSA) “Vicini alle popolazioni terremotate, rialziamoci insieme… Pescara è con voi”. E’ lo striscione esibito al 22′ del primo tempo dai tifosi di Pescara, che occupano la curva nord dello stadio Adriatico, dove è in corso la partita di calcio del campionato di Serie A fra la squadra locale e l’Inter. Lo striscione è stato salutato da un lungo applauso da parte di tutto il pubblico presente.
Un’iniziativa non isolata, che segue la raccolta di beni alimentari e di altro genere organizzata dagli ultras locali, nei giorni successivi al sisma, a beneficio delle popolazioni terremotate di Lazio, Marche e Umbria.

(ANSA) – Spettacolo, gol e clamorosi rovesci: li ha offerti uno dei tanti derby fra panchine italiane, andato in scena oggi, nel Liberty stadium. E’ finita 2-2 fra lo Swansea di Francesco Guidolin e il Chelsea di Antonio Conte, che si sono ritrovati di fronte in una partita della 4/a giornata.
Protagonista del match il centravanti ‘Blues’ Diego Costa, che ha aperto le marcature al 18′, con un gran tiro; l’islandese Gylfi Sigurdsson su rigore (fallo del portiere Courtois) ha pareggiato al 14′ della ripresa su rigore per lo Swansea, poi è toccato a Fer al 17′ il compito di portare in vantaggio i gallesi, infine raggiunti da una splendida rovesciata di Diego Costa al 36′. Chelsea secondo assoluto con 10 punti, e a -2 dal Manchester City di Guardiola, che ieri ha battuto in trasferta il Manchester United di Mourinho, adesso terzo con 9 punti.

(ANSA) – Esordio da ricordare quello di Mario Balotelli con la maglia numero 9 del Nizza. L’ex attaccante azzurro ha infatti regalato la vittoria per 3-2 alla sua squadra nel ‘derby’ con il Marsiglia segnando una doppietta che lancia i rossoneri in testa alla classifica, alla pari con il Monaco.
Balotelli ha aperto le marcature trasformando al 7′ un rigore concesso per un fallo sul numero 6 Seri. Al 14′ il pareggio marsigliese con il mancato laziale Thauvin, mentre al 27′ st l’Om si è portato in vantaggio con un penalty di Gomis. Ma ancora Balotelli, al 33′ con un colpo di testa, ha dato il pareggio ai suoi. Di Cyprien al 43′ st, con un gran tiro da 25 metri, la rete del successo del Nizza

(ANSA) “I due gol subiti erano evitabilissimi, abbiamo commesso errori singoli e di posizione.
Peccato, perché abbiamo disputato una buona partita. Abbiamo creato molto, purtroppo senza raccogliere niente. Anche loro hanno creato molto, ma loro sono l’Inter e noi siamo il Pescara.
Noi cerchiamo sempre di imporre il nostro gioco poi, ovviamente, contro le grandi squadre ci sono momenti di sofferenza”. Così Massimo Oddo, commentando la vittoria dell’Inter a Pescara.
“Abbiamo creato cinque occasioni contro l’Inter – ha proseguito l’allenatore degli abruzzesi – da questo punto di vista sono soddisfatto. Poi, noi non abbiamo Icardi che si gira in area e fa gol. Differenze tra Napoli e Inter? L’Inter ci ha messo più in difficoltà, ha creato tanto soprattutto nel primo tempo, dove ci siamo troppo abbassati, anche per merito dei nerazzurri.
Perché Caprari prima punta? Quando in estate Manaj era squalificato e Bahebeck non era ancora arrivato, lui davanti aveva fatto benissimo e ho proseguito così”.

Arriva la prima medaglia d’oro per l’Italia alle Paralimpiadi di Rio de Janeiro: l’ha vinta il nuotatore Federico Morlacchi nei 200 metri misti di categoria S9, L’azzurro, già campione del mondo, aveva vinto il bronzo a Londra quattro anni fa, e in Brasile ha trionfato con il tempo di 2:16:72, davanti all’ungherese Tamas Sors e all’australiano Timothy Disken. Quella di Morlacchi e la medaglia numero 500 dell’Italia nella storia delle Paralimpiadi.

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.