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La squadra partenopea ha appena concluso l’allenamento del venerdì agli ordini di mister Sarri.

Seduta pomeridiana per il Napoli al centro tecnico di Castel Volturno. La squadra azzurra prepara il match contro la Fiorentina di domenica pomeriggio allo Stadio “Artemio Franchi” di Firenze, calcio d’inizio alle ore 18:00, gara valida per il primo posticipo della 35° giornata del campionato di Serie A. Di seguito il report pubblicato dal Napoli sul proprio sito ufficiale:

La squadra ha svolto una prima fase di attivazione a secco e successivamente lavoro sulla rapidità. Di seguito partitina a campo ridotto e allenamento tecnico tattico. Chiusura con esercitazioni al tiro. Domani allenamento mattutino.

 

La Juventus parde Giorgio Chiellini non per una partita ma per tutto il finale di stagione.

Il difensore contro il Napoli è uscito per un problema al flessore e oggi in conferenza stampa, il tecnico Massimiliano Allegri ha ufficializzato che la stagione di Chiellini è finita.

 

Luciano Spalletti, tecnico dell’Inter, ha parlato nella conferenza-stampa pre-match della sfida alla Juventus.

“Bisogna stare attenti, non dobbiamo creare confusione sul nostro obiettivo, a noi interessano i tre punti in più per l’obiettivo dell’Inter non i tre in meno della Juventus. Sarà bellissimo vedere San Siro sciarpato di nerazzurro, ci sono tantissime persone, c’è tanto affetto, il sentimento fa la differenza. I nostri tifosi sono a punteggio pieno dall’inizio dell’anno. La squadra sta bene ha fatto quello che doveva fare, è pronta per un match fondamentale per il nostro obiettivo. Possiamo regalare qualcosa di importante ai tifosi, mi aspetto qualcosa di grandioso. Noi in questa stagione abbiamo sicuramente lasciato dei risultati per strada, ma in generale ci siamo conosciuti meglio e siamo a un buon livello”.

Sarà una partita durissima ma abbiamo imparato a dialogare coi nostri difetti e questo rappresenta la crescita e il fatto che siamo pronti a giocarci l’ingresso in Champions in questo finale di stagione. Juventus arrabbiata? Pensate quanto siamo arrabbiati noi che non vinciamo titoli da sette anni… Ci metterei la firma per giocarmi la Champions all’ultima partita contro la Lazio. Vuol dire giocarci l’accesso alla competizione europea. Non è un peso, abbiamo la possibilità di giocarci qualcosa di grandioso, far ritornare in Champions tutto l’amore per questo club, rimettere le cose a posto, dobbiamo farci trovare pronti. Orsato? Non c’è problema, i nostri arbitri hanno qualità. Migliorano il calcio, la Juve ha vinto quasi sempre e non mi sembra che le statistiche di uno dell’altro dicano qualcosa di particolare o di diverso, hanno quasi sempre vinto per la loro qualità.

Mi aspetto una prova importante, la squadra è in crescita, queste sono partite che se cerchi di nasconderti vieni subito stanato. Bisogna prendersi delle responsabilità. Il saggio del calcio dice che prima della giocata illuminante, bisogna correre e portare a casa tanti contrasti e anche dopo la giocata illuminante, bisogna correre e portare a casa tanti contrasti.
Salah? L’ho toccato con mano il peso di quello che può mettere in un campo di calcio uno come lui. Il lavoro di Klopp è stato importante, io ci ho tentato tutto l’anno a dirgli di stare più centrale, a lui piaceva stare sull’esterno. Poi si è reso conto della posizione migliore per lui, ha margine per andare oltre ai numeri che ha portato a casa. Ama il suo lavoro, i compagni, è disponibile a mettere a disposizione tutto se stesso per l’obiettivo”.

 

Eusebio Di Francesco, tecnico della Roma, ha parlato nella consueta conferenza-stampa pre-match di Serie A.

“Siamo davvero molto dispiaciuti per il risultato rimediato a Liverpool, ci aspettavamo sinceramente qualcosa di differente ma al ritorno chi non ci crede alla finalissima può starsene a casa. Non si può non pensare di giocarsela con uno stadio con 60 mila persone che sognano un traguardo storico. Io sono carico, ci credo, e credo ancora in questa squadra e nella forza di poter fare determinate cose.

Adesso però prima del Liverpool dobbiamo pensare a vincere col Chievo Verona. I miei ragazzi devono avere il desiderio di rifarsi della partita persa. Dobbiamo trattare le partite allo stesso modo, questo deve essere il nostro obiettivo. Contro il Chievo sarà come una semifinale, rimangono poche partite e rimediare diventa sempre più difficile.

Condanno ogni forma di violenza, ancora di più dopo quello che è accaduto a Liverpool. Io, il mio staff e la squadra siamo molto vicini a Sean Cox e alla sua famiglia. Mi auguro di cuore che la gara di ritorno sia veramente una festa, magari con un grande risultato, ma principalmente una festa. È questo l’appello che faccio ai nostri tifosi”.

 

Diego Armando Maradona ha rilasciato un’intervista esclusiva a Radio Kiss Kiss Napoli.

L’ex Pibe de Oro ha incitato gli azzurri per queste ultime gare di campionato: “La mia immagine in Fifa 18 nello stadio della Juve? Qualcuno sta facendo le cose sbagliate e questo per me significa un errore grave. Ho già mandato i miei avvocati perché non si può sbagliare in un gioco come la Play Station. Qualcuno ha voltuo fare il furbo e deve pagare.

Napoli? Voglio dire che devono vincere, il Napoli sta giocando meglio della Juve anche se non sempre vince. Però se dimostra di avere coraggio e non lascia andare la Juventus può vincere”.

 

Domani sera a San Siro saranno quasi 80mila gli spettatori per il derby d´Italia fra Inter e Juventus, con un incasso di oltre 5 milioni di euro che costituisce un record per il calcio italiano. Allegri, che parlerà alle 12 dovrebbe riproporre Mandzukic davanti e Barzagli al posto di Chiellini in un match fondamentale per la corsa scudetto, mentre Spalletti andrà a caccia di punti Champions con i soliti dubbi Candreva-Karamoh e Borja Valero-Vecino.

 

Nonostante 80 minuti giocati in 10 contro 11, l´Atletico Madrid esce con un 1-1 pesantissimo da Emirates nella semifinale d´andata di Europa League. In inferiorità numerica dal 10´ per il rosso a Vrsaljiko e con Simeone espulso per proteste, i Colchoneros hanno subito il gol di Lacazette al 61´, ma nel finale Griezmann è stato decisivo con la rete del pari. Bene anche il Marsiglia di Rudi Garcia, vittorioso per 2-0 sul Salisburgo al Velodrome.

 

Mentre Gattuso prepara la sfida di domenica con il Bologna, con Calhanoglu pronto a rientrare, sul fronte societario arrivano le parole dell´ex presidente Silvio Berlusconi: “In molti mi fermano e mi chiedono il perché ho venduto a chissà chi la squadra, e mi rimproverano per le condizioni in cui la squadra versa: se va avanti così non vi nego che prima o poi il Milan me lo ricompro”, la confessione provocatoria di Berlusconi.

 

Domenica il Napoli non potrà essere seguito da una marea di tifosi al Franchi: la Fiorentina ha riservato le due curve ai propri sostenitori, e quindi oltre ai 2500 che si sono già accaparrati i biglietti del settore ospiti, gli altri tifosi partenopei dovranno andare a caccia di tagliandi in tribuna e in maratona. Intanto Sarri pensa di confermare Mertens, con Milik inizialmente in panchina, mentre Pioli riabbraccia Badelj ma rischia di perdere Vitor Hugo.

 

Domani la Roma torna in campo con il Chievo, senza Strootman e Perotti, ma in molti in casa giallorossa sono già proiettati verso il ritorno della semifinale di Champions contro il Liverpool di mercoledì: “Sappiamo già come fare a rimontare”, dicono in coro El Shaarawy, Nainggolan e Bruno Peres, mentre sul fronte ordine pubblico oggi andrà in scena un summit straordinario nella Capitale fra Roma, Liverpool e forze dell´ordine.

 

Oggi comincia il week end di formula 1 a Baku, con le prime prove libere alle 11, e i piloti torneranno a misurarsi in pista dopo le schermaglie di ieri: “Non lascio la Red Bull per fare il secondo altrove”, la risposta di Ricciardo alle voci di mercato che lo vogliono in Ferrari. Nel tennis invece oggi tre italiani giocano i quarti a Budapest: Seppi affronterà Basilashvili, Cecchinato sfiderà Struff e Sonego incrocerà Bedene.

 

Diego De Luca, giornalista di Radio Kiss Kiss Napoli, ha svelato nuovi retroscena sul possibile acquisto di un club straniero da parte di Aurelio De Laurentiis: “Ci siamo attivati per comprendere quale club belga interessi al patron azzurro, e a quanto pare si tratterebbe del Lierse, che è in fallimento e si trova in un distretto di Anversa. Ha un presidente egiziano, ma è in vendita, e in Belgio c’è attesa in quanto sta per venir fuori il nome dell’imprenditore straniero che può acquistare la società, la quale milita nel campionato di Serie B e potrebbe essere retrocessa d’ufficio. L’identikit porta a De Laurentiis, non ci sono ufficialità al momento ma i segnali sembrano portare a quest’ipotesi”.

 

Un evento atteso da 28 anni. Lunghi, interminabili. E ora vicino, possibile. Per alcuni probabile. Per altri addirittura certo. Certo nonostante il punta di vantaggio che la Juve ha ancora, certo nonostante il gol di Koulibaly a Torino. E tra chi ha la massima fiducia nello scudetto del Napoli di Sarri c’è il Questore della città, Antonio De Iesu, che intervistato da calcionapoli24.it ha anticipato che la macchina organizzativa è già al lavoro per garantire un festa in assoluta sicurezza e tranquillità: “Come appassionato dico che ci avviciniamo a un evento storico, dal punto di vista istituzionale aggiungo che stiamo già lavorando per assicurare tutti i servizi necessari. Sarà un evento particolare vissuto con grande entusiasmo e leggerezza da parte di tutto il popolo napoletano. Da tifoso – ha poi chiuso De Iesu – sono certo che il Napoli ce la farà”.

 

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.