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notizie-sportive-3f8301-w192IL FATTO DEL GIORNO

UNA FRANCIA TUTTA AZZURRA – Prende il via domani Euro 2016 con la gara d´esordio Francia-Romania a Parigi. L´Italia, in campo lunedi contro il Belgio, si prepara nel quartier generale di Montpellier davanti a 600 tifosi più uno, il presidente federale Carlo Tavecchio: “Siamo qui per vincere”, le sue parole. Il ct Conte, però, predica calma: “Testa bassa e pedalare – il suo credo – devo capire chi sta meglio: ci sono tre partite, tutti avranno possibilità”.

PRIMO PIANO

CUORE DI PRESIDENTE – Operazione chirurgica all´orizzonte per il presidente del Milan Berlusconi a causa di un´insufficienza cardiaca: “Ha rischiato di morire, dobbiamo sostituire la valvola aortica”, la diagnosi del medico. Sulla sponda nerazzurra di Milano, intanto, si sogna in grande: Ramires si offre, Schweinsteiger il sogno proibito: “Il mio obiettivo? Vincere con la maglia dell´Inter”, ha ribadito Maurito Icardi.

UNA VOGLIA REAL – Dal ritiro della Francia Pogba evita di parlare dell´interesse del Real Madrid nei suoi confronti: “Sto pensando solo a vincere l´Europeo”, fa sapere il giocatore, entrato prepotentemente nel mirino delle Merengues. Madrid dove neanche Alvaro Morata vuole tornare: “Sono molto sereno perché ho un contratto con la Juve e mi sento a casa”, le sue parole. Padoin verso il Cagliari, Pereyra piace al Watford.

GIALLOROSSI DI RABBIA – La Roma vende Pjanic alla Juventus e scoppia l´ira dei tifosi, inviperiti con il presidente James Pallotta per la cessione del bosniaco. I giallorossi si consolano con il terzino olandese Van Der Wiel, libero a parametro zero. Dall´altra parte del Tevere Lotito lavora per portare, sulla panchina della Lazio, il “Loco” Bielsa: balla un milione di euro tra domanda e offerta.

FUORI I SOLDI – “Higuain deve restare e De Laurentiis cacci i soldi per creare un Napoli da scudetto; le bordate del Pibe de Oro Maradona scuotono l´ambiente partenopeo, già alle prese con il caso Koulibaly: “Sto aspettando il rinnovo, ma non si è fatto vivo nessuno: a questo punto me ne potrei anche andare” le parole del difensore. Il Valencia punta Albiol ma De Laurentiis frena e avverte: “Servono 15 milioni di euro per lui”.

LACRIME E GIOIA – Il Pescara resiste all´assalto di un generoso Trapani e conquista la promozione in Serie A: in Sicilia finisce 1-1, in gol Citro e Verre; abbruzzesi promossi in virtù del 2-0 dell´andata a quattro anni di distanza dall´ultima volta. Massimo Oddo e Pescara in festa, Serse Cosmi in lacrime.

TUTTO DA RIFARE – Reggio Emilia batte Milano in gara 4 della finale Scudetto del basket italiano: al PalaBigi i padroni di casa battono 81-76 l´Olimpia Milano e si portano sul 2-2 nella serie. Intanto ufficiale il forfait di Rafael Nadal, che dopo il Roland Garros salterà anche Wimbledon per il persistente problema al polso: “I dottori mi hanno detto che è meglio non rischiare”, il suo commento.

Fonte: radio sportiva

Il rischio di attentati e i blocchi provocati dagli scioperi avevano fatto passare in secondo piano un altro grosso cruccio per gli organizzatori: l´hooliganismo. Fenomeno che si pensava meno preoccupante che in passato e che invece è emerso ancora prima del fischio finale dell´Europeo. Di nuovo a Marsiglia, di nuovo con teppisti inglesi protagonisti, come nel ´98, quando la vigilia di Inghilterra-Russia, programmata anche domani, mise a soqquadro la città, mandando decine di persone in ospedale.
MITRA — Ieri sera, quindi, come 18 anni fa si sono riviste le stesse scene, con tifosi inglesi ubriachi che hanno cominciato a devastare un bar. Ancora una volta c´è stato il coinvolgimento dei tifosi locali che come nel ´98 decisero di farsi giustizia da soli, organizzandosi in bande per colpire gli hooligan con catene e spranghe. In poche ore, il centro città, nella zona del Vieux Port, si trasformò in un campo di battaglia. Ieri sera, la polizia è intervenuta rapidamente, ma si temono ormai nuovi episodi di teppismo e la reazione degli ultrà locali. Il problema, come ricorda uno dei capi della curva dello stadio Velodrome, è che ormai i ragazzi dei quartieri popolari non hanno solo coltelli o spranghe, ma mitra Kalashnikov.

Fonte: gazzetta.it

La prima sorpresa della Copa América è arrivata: l´Uruguay, la squadra che più volte nella storia ha vinto il torneo, è stato eliminato alla fase a gruppi. Dopo la sconfitta della prima giornata contro il Messico, la Celeste è caduta anche con il Venezuela, che contro ogni pronostico si è così qualificato ai quarti di finale. Decisiva una rete di Rondon che ha messo in porta un tiro da lontano di Guerra respinto male da Muslera.

Il momento più drammatico della serata è stato quello in cui Suárez, il simbolo dell´Uruguay che era stato dichiarato indisponibile nella conferenza prepartita ma era stato mandato a scaldarsi, è stato fermato dall´assistente di Tabarez, Rebollo, che gli ha fatto cenno che non sarebbe entrato. Il Pistolero, arrabbiatissimo, ha dato un pugno alla panchina e ha seguito con sofferenza gli ultimi minuti della partita con cui l´Uruguay ha salutato il sogno di vincere la Copa per la sedicesima volta.

Fonte: sport.sky.it

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.