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newsportsL’Italia ha vinto la partita d’esordio all’Europeo in Francia battendo 2-0 a Lione il temutissimo Belgio e portandosi da sola in testa al gruppo E, davanti a Svezia e Irlanda, che oggi hanno pareggiato. Gli azzurri hanno tenuto una condotta moderatamente aggressiva fin dall’inizio e si sono presentati più volte dalle parti di Courtois, mentre il Belgio si è affidato soprattutto alle iniziative individuali dei suoi talenti ma i pericoli per Buffon sono venuti soprattutto da tentativi da lontano di Nainggolan. La svolta al 32′, quando Giaccherini ha sfruttato al meglio uno splendido lancio di Bonucci. Enorme esultanza tra gli azzurri e a farne le spese è stato Conte, feritosi al naso in un ‘corpo a corpo’ con gli altri componenti della panchina. Poco dopo, Pellè ha sprecato di testa un’ottima occasione su assist di Parolo: la palla ha sfiorato il palo. Nella ripresa, il Belgio ha stretto d’assedio gli Azzurri, Lukaku ha sbagliato un gol fatto a porta vuota, ma è venuto il raddoppio azzurro con Pellè al 47′.

Irlanda-Svezia 1-1 nella prima partita del gruppo E di Euro 2016 e giocata allo Stade de France di St.
Denis. Inizio giocato a buon ritmo con un’Irlanda molto intraprendente. La prima occasione dell’incontro è proprio per i Verdi quando al 17′ O’Shea manca di un soffio l’impatto con la palla davanti al portiere Isaksson dopo un colpo di testa di Walters. Al 28′ un tiro dalla distanza di Brady sorvola di poco la traversa, che viene colpita 5′ dopo da una conclusione di Hendrick. Al 48′ irlandesi in vantaggio con un gran gol di Hoolahan che colpisce di controbalzo dopo un cross dalla destra di Coleman. Il gol sembra svegliare la Svezia che reagisce con Forsberg e Ibrahimovic. E su cross dello stesso Ibra arriva al 69′ l’autogol di Clark che di testa anticipa Larsson ma mette nella propria porta alle spalle di Randolph. Nel finale nuova occasione per Ibrahimovic ma il risultato non camb

Un gol di testa di Piquè su cross di Iniesta a tre minuti dalla fine ha permesso alla Spagna di battere la Repubblica Ceca 1-0 nel match giocato a Tolosa e valido per la prima giornata del gruppo D di Euro 2016. Esordio convincente per le Furie Rosse di Vicente Del Bosque, alla ricerca del loro terzo titolo europeo consecutivo. La Repubblica Ceca è stata tenuta a galla dalle parate del portiere Cech, che nel primo tempo ha salvato due volte su Morata. Lampo ceco in apertura di ripresa con Hubnik, che per poco non sorprende De Gea dopo un calcio di punizione. Fabregas salva sulla linea di porta al 65′ dopo un colpo di testa di Gebre Selassie, al 70′ Jordi Alba manca lo stop davanti a Cech. Iniesta – il migliore in campo – si vede respingere una conclusione all’80’, sulla ribattuta Limbersky salva su Thiago Alcantara. Poi la rete che frantuma il muro ceco. Ultima emozione la respinta con i pugni di De Gea al 92′ su tiro di Darida. Spagna prima nel girone con la Croazia.

“È stata una buona partita, giocata nella giusta maniera, preparata bene. I ragazzi hanno saputo soffrire. Abbiamo giocato contro una squadra molto forte, candidata alla vittoria finale. Quando c’è compattezza possiamo fare cose importanti”. Antonio Conte commenta così il successo dell’Italia sul Belgio a Lione, nell’esordio degli azzurri a Euro 2016. “Non abbiamo fatto ancora niente ma speriamo di arrivare dove meritano questi ragazzi – dice ancora Conte -. A me importa che sia una squadra, nient’altro. Ho 23 ragazzi bravi, che stanno bene tra di loro. Mi sono tagliato dopo il gol? Pur di vincere mi sacrifico io fisicamente”.

Nella terza e ultima giornata del gruppo C della fase a gironi della Coppa America, l’Uruguay batte 3-0 la Giamaica. Apre le marcature Abel Hernandez al 21′, poi nella ripresa l’autogol di Je-Vaughn Watson (67′) e la rete di Mathias Corujo all’89’. Già eliminate in favore di Messico e Venezuela, Uruguay e Giamaica chiudono il girone rispettivamente terzo e quarta

Messico e Venezuela pareggiano 1-1 nella terza e ultima giornata del gruppo C della fase a gironi della Coppa America. A segno al 10′ Jose Velazquez per La Vinotinto e all’80’ Jesus Corona per El Tricolor. Entrambi già qualificati, Messico e Venezuela chiudono rispettivamente primo e seconda del girone.

Addio a Vincenzo Matarrese, imprenditore e storico presidente del Bari, dal 1983 al 2011. Il funerale si terrà domani in Cattedrale. Matarrese è morto dopo una lunga malattia ieri, in tarda serata, circondato dalla sua famiglia. Aveva festeggiato il 79esimo compleanno a fine maggio ed era rientrato a Bari dopo alcune settimane di cure in un ospedale romano.
Amato e odiato della piazza sportiva, è stato un presidente tifoso e passionale. Ha regalato ai tifosi biancorossi calciatori di primo piano come Edy Bivi, Pietro Maiellaro, David Platt, ha cresciuto il ribelle Antonio Cassano, ha gioito per i gol di Protti e Tovalieri come di Messina-Galluzzo. Ha visto esplodere a Bari Bonucci e Ranocchia, poi in Nazionale.
Sono stati suoi allenatori Maciste Bolchi, Lazaroni, Zibì Boniek, Marco Tardelli, Antonio Conte e Giampiero Ventura, gli ultimi due approdati alla panchina azzurra. Nel 2011 aveva lasciato ogni incarico. Sotto la sua gestione i biancorossi hanno disputato ben dieci tornei di serie A.

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Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.