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C_29_articolo_1114423_upiImgLancioOrizCome un ciclone, irresistibile quanto inatteso, il Leicester si ritrova all’improvviso, e in appena 20′ spazza via il Manchester City. Che pomeriggio per Claudio Ranieri. Sotto la pioggia, impartisce una lezione di calcio a Pep Guardiola che neppure a Antonio Conte settimana scorsa era riuscita così netta e indiscutibile. Senza se né ma, a conferma di una superiorità non solo nei numeri ma anche tecnico-tattica, di intensità, determinazione, attenzione. Esattamente come lo stesso Ranieri aveva chiesto alla vigilia alla sua squadra, trascinata da un ritrovato Jamie Vardy, uomo simbolo del riscatto delle Foxes. Una tripletta per interrompere un’astinenza al gol che durava ormai da 10 partite. La prima perla della giornata arriva dopo appena tre minuti di gioco, quando – innescato da Islam Slimani – supera Bravo con un preciso diagonale. Il raddoppio, dopo appena tre minuti: ancora Slimani in versione assist-man trova Andy King che dal limite disegna la traiettoria perfetta. Dopo un’occasione sprecata, è lo stesso Vardy, sfruttando al meglio uno splendido assist di Ryiad Mahrez, a segnare la terza rete. Nella ripresa il City si fissa in un monotono palleggio fino al terzo squillo di Vardy. Allo scadere, con la situazione ormai compromessa, arrivano le reti di Aleksandar Kolarov su punizione dal limite e di Nolito. Un inutile premio di consolazione ai ragazzi di Guardiola che mai in carriera aveva subito tre o più reti in due partite consecutive. La settimana scorsa il Chelsea di Conte, oggi il Leicester di Ranieri: un piccolo trionfo per il calcio italiano nei confronti del ‘guru’ catalano. E a proposito di italiani in Premier, oggi è stato anche il giorno di Stefano Okaka, autore di una doppietta nel match che il Watford di Walter Mazzarri ha vinto per 3-2 sull’Everton. L’ex romanista ha segnato di tacco e poi con un colpo di testa su cross dell’altro ex giallorosso Holebas. Intanto grazie al successo per 3-1 sullo Stoke City, l’Arsenal aggancia temporaneamente in vetta a quota 34 punti il Chelsea, che domani riceverà la visita del West Bromwich

Il quadro della 15/ma giornata

Watford-Everton 3-2
Arsenal-Stoke City 3-1
Hull City-Crystal Palace 3-3
Burnley-Bournemouth 3-2
Swansea City-Sunderland 3-0
Leicester-Manchester 4-2
Chelsea-West Bromwich domenica ore 13
Manchester United-Tottenham domenica ore 15:15
Southampton-Middlesbrough
Liverpool-West Ham 17:30

Il Bayern Monaco ritrova il primato in Bundesliga. La squadra di Carlo Ancelotti ha travolto il Wolfsburg rifilando una cinquina alla squadra della Volkswagen: a segno Robben, Lewandowski (doppietta), Müller (non segnava in campionato da 999 minuti) e Douglas Costa. Grazie alla contemporanea sconfitta (1-0) del Lipsia sul campo dell’altra matricola, con il team della Red Bull per la prima volta a secco, ora al vertice a quota 33, dopo la 14/a giornata, c’è la coppia formata dai biancorossi bavaresi e dalla squadra della ex Germania Est. L’Hertha Berlino, che oggi ha pareggiato 0-0 con il Werder Brema, è terzo con 28 punti. Avvincente la sfida tra Colonia e Borussia Dortmund, con i gialloneri che hanno pareggiato (1-1) con Reus al 90′. Dortmund scavalcato in classifica da Eintracht e Hoffenheim.

Il quadro della 14/ma giornata

Eintracht Francoforte-Hoffenheim 0-0
Friburgo-Darmstadt 1-0
Amburgo-Augusta 1-0
Colonia-Borussia Dortmund 1-1
Bayern Monaco-Wolfsburg 5-0
Ingolstadt-Lipsia 1-0
Hertha Berlino-Werder Brema ore 18.30
Mönchengladbach-Magonza domenica ore 15:30
Schalke-Bayer Leverkusen ore 17:30

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— Bundesliga English (@Bundesliga_EN) 10 dicembre 2016

Con una tripletta di Falcao il Monaco cala il poker a Bordeaux e aggancia in testa il Nizza, atteso domenica a Parigi. Vittoria esterna il Marsiglia di Garcia che vince 2-1 a Digione. Nella volata per l’Europa League contano Lione-Rennes e St-Etienne-Guingamp

Il quadro della 17/ma giornata

Bordeaux-Monaco 0-4
Digione-Marsiglia 1-2
Bastia-Metz 2-0
Lilla-Montpellier 2-1
Nancy-Angers 2-0
Nantes-Caen posticipata per il maltempo
Tolosa-Lorient 3-2
Lione-Rennes domenica ore 15
St. Etienne-Guingamp ore 17
Paris SG-Nizza ore 20.45

La classifica (*) una partita in meno, in neretto una partita in meno

Monaco e Nizza 39
Paris SG 35
Rennes 27
Guingamp 26
Lione (*), Tolosa 25
Marsiglia, Bordeaux 24
St. Etienne 22
Lilla 20
Angers, Montpellier; Nancy 19
Metz 18
Bastia 17
Digione 16
Caen (*) 15
Nantes (*) 13
Lorient 12
10.12. 17:00 Bordeaux Monaco 0 : 4
10.12. 14:30 Dijon Marsiglia 1 : 2

E’ un’allegra ‘cooperativa’ del gol quella del Napoli che sfida il Cagliari. Freschi di qualificazione agli ottavi di finale di Champions League, gli azzurri si dirigono in Sardegna con l’obiettivo di fare bottino pieno contro la squadra di Rastelli, ex attaccante proprio dei partenopei all’inizio degli anni 2000. E a Cagliari Sarri vuole risposte forti ancora una volta dal suo tridente, che il tecnico toscano ha difeso a spada tratta nonostante le molte voci, tra cui quella del presidente azzurro De Laurentiis, gli chiedessero di passare al 4312 per sopperire all’infortunio di Milik. Lui, Sarri, è andato avanti per la sua strada e i numeri non vanno male: 27 i gol fatti finora in campionato a cui vanno aggiunte le 11 reti in Champions League.

Allo spaesamento iniziale per l’infortunio di Arek Milik, il Napoli ha saputo rispondere con il tridente dei piccoli che nelle ultime uscite non ha tradito Sarri: a Lisbona Callejon e Mertens hanno firmato il successo-qualificazione, mentre in campionato spicca l’esplosione di Lorenzo Insigne che si è sbloccato con la doppietta contro l’Udinese ed è andato da allora in gol anche nelle due uscite successive contro Sassuolo e Inter. Proprio Insigne potrebbe però riposare a Cagliari, con Maurizio Sarri che medita di dare un turno di pausa all’esterno, posizionando Gabbiadini al centro dell’attacco e riportando Mertens a sinistra. Una possibilità su cui Sarri medita, anche se resta forte la possibilità di rivedere contro il Cagliari il Mertens falso nueve, che ormai dà sempre più garanzie. Valutazioni che fa Sarri in queste ore, anche pensando a quanto la continuità stia facendo bene a Manolo Gabbiadini, che ora però ha bisogno di aggiungere i gol alle buone prestazioni mostrate nelle ultime uscite.

Probabili formazioni di Cagliari-Napoli. Cagliari (4-3-1-2): 30 Storari, 3 Isla, 2 Bruno Alves, 23 Ceppitelli, 19 Pisacane, 4 Dessena, 77 Tachtsidis, 20 Padoin, 17 Farias, 25 Sau, 22 Borriello. Allenatore: Rastelli. (1 Rafael, 13 Colombo, 24 Capuano, 35 Salamon, 16 Munari, 18 Barella, 32 Giannetti, 9 Melchiorri). Squalificati: Di Gennaro. Diffidati: nessuno. Indisponibili: Bittante, Ionita, Joao Pedro, Murru Napoli (4-3-3): 25 Reina, 2 Hysaj, 26 Koulibaly, 33 Albiol, 3 Strinic, 5 Allan, 42 Diawara, 17 Hamsik, 7 Callejon, 14 Mertens, 24 L. Insigne (22 Sepe, 1 Rafael, 11 Maggio, 31 Ghoulam, 21 Chiriches, 19 Maksimovic, 8 Jorginho, 62 Tonelli, 77 El Kaddouri, 20 Zielinski, 4 Giaccherini, 30 Rog, 23 Gabbiadini). All. Sarri Indisponibili: Milik Squalificati: nessuno Diffidati: nessuno Arbitro: Calvarese di Teramo Quote Snai: 5,50 4,25 1,57

(ANSA) – Le partite del 17mo turno di andata del campionato di calcio di Serie A, in programma domenica prossima 18 dicembre, alle ore 15: Empoli-Cagliari (sabato, h 15); Milan-Atalanta (sabato, h 18); Juventus-Roma (sabato, h 20.45); Sassuolo-Inter (h 12.30); Napoli-Torino; Udinese-Crotone; Chievo-Sampdoria; Pescara-Bologna; Lazio-Fiorentina (h 20.45); Genoa-Palermo (h 20.45).

(ANSA) – Incredibile Sergio Ramos, capace ancora una volta di segnare un gol decisivo nei minuti di recupero, come nella finale di Champions 2014 contro l’Atletico Madrid o una settimana fa nel ‘Clasico’ con il Barcellona.
Questa volta la prodezza del difensore frutta al Real il successo per 3-2 al Bernabeu sul Deportivo La Coruna, in vantaggio 1-2 fino all’84’. Dopo lo 0-0 del primo tempo, Morata portava in vantaggio le ‘merengues’, prive di Cristiano Ronaldo tenuto a riposo in vista del Mondiale per club. Ma nel giro di un quarto d’ora gli ospiti avevano ribaltato il match andando a segno con una doppietta di Joselu. Il pareggio di Mariano arrivava all’84’ mentre il gol-partita lo realizzava Sergio Ramos al 92′, di testa. Così il Real mantiene i 6 punti di vantaggio sul Barcellona (37 contro 31) e la squadra di Zinedine Zidane ottiene la miglior serie positiva della propria storia, con 35 partite senza sconfitte, battendo il record di 34 che apparteneva al Real di Leo Beenhakker nel campionato 1988-89.

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.