NEWS SPORTS

Calcio: Napoli; 8-0 in amichevole, tripletta per InsigneIl Bologna ha battuto il Crotone in trasferta per 1-0 nel primo anticipo della 1/a giornata di ritorno. Rete di Dzemaili al 51′

51′: Crotone-Bologna 0-1, gol di Dzemaili con un diagonale di destro da fuori area

Crotone-Bologna 0-0 fine primo tempo

Donadoni, adesso scalare classifica. Nicola: nostro campionato non è finito, stupido non provarci – “Adesso dobbiamo iniziare a scalare posizioni in classifica”. Così Roberto Donadoni, allenatore del Bologna, commentando la vittoria di oggi sul campo del Crotone. “Questo risultato – aggiunge – è importante e ci dice appunto che non possiamo accontentarci di mantenere la posizione, anzi possiamo scalare la classifica. Possiamo giocarcela a viso aperto con tutti”. Per il tecnico del Bologna la vittoria sui calabresi è stata frutto “di un diverso atteggiamento di carica agonistica tra il primo ed il secondo tempo. Abbiamo fatto i secondi 45 minuti con più intraprendenza e devo elogiare chi é subentrato. Dopo il vantaggio siamo stati bravi a gestire la gara sfiorando il raddoppio”. Davide Nicola arriva con molto ritardo in sala stampa. “Il nostro campionato – dice – non è finito, mancano ancora 19 gare sarebbe da stupidi non provarci”. Sull’ennesima sconfitta l’allenatore del Crotone ripete la stessa storia delle precedenti 14 partita. “Era una gara – sostiene Nicola – che per come si era messa non pensavamo di poter perdere. Abbiamo concesso poco e siamo stati puniti nell’unica occasione che abbiamo lasciato loro. Abbiamo anche provato con Palladino dietro le punte. Credo che nessuno possa dire che non abbiamo provato a vincerla”.

L’Inter ha battuto il Chievo per 3-1 nel secondo anticipo della 20/a giornata di serie A. In vantaggio il Chievo al 34′ con Pellissier, pareggio di Icardi al 69′, poi Perisic all’86’ e Eder al 93′ completano la rimonta. Nell’Inter esordio dal primo minuto del neo acquisto Gagliardini

93′: Inter-Chievo 3-1 Eder chiude la partita

86′: Inter-Chievo 2-1: Perisic entra in area e segna di destro in diagonale

69′: Inter-Chievo 1-1. Icardi mette in rete su cross di Candreva

Fine primo tempo: Inter-Chievo 0-1

34′: Inter-Chievo 0-1, Pellissier mette in rete al volo su angolo di Birsa

Genoa trascinata alla quarta sconfitta consecutiva dall’ex Borriello. Quattro (a uno) anche i gol dei rossoblu sardi. E il Cagliari, non il Grifone, vola con il suo bomber, autore di una doppietta e sempre presente e decisivo in tutte le altre segnature. Ora Borriello è a quota nove nella classifica marcatori. Che ci sia qualche problema nel Genoa è evidente. Oggi la squadra di Juric, dopo un avvio così così, era riuscita anche ad andare in vantaggio con Simeone. Poi un po’ è cresciuto il Cagliari, un po’ il Genoa si è cancellato da solo. Specie nel secondo tempo: in avvio di ripresa, pure in vantaggio, sono stati i padroni di casa a tirare a raffica verso la porta di Lamanna. Squadra di Rastelli in ripresa. Ma questo si era già visto anche con il Milan. Non si sono sentite- o meglio sono state ben mascherate- le assenze di Alves e Padoin.

al 18′ st, Farias realizza il rigore assegnato da Fabbri per il fallo subito da Murru, steso da Izzo. ANSA

al 14′ st, si assiste a un batti e ribatti in area con un grande Lamanna, sull’ultima ribattuta Borriello insacca.

al 43′ pt, rinvio di Cofie in area, che sbatte sul ginocchio di Pedro e nel rimpallo la sfera finisce in rete.

al 39′ pt, su una respinta di Lamanna, Borriello capisce tutto e come un falco, da due passi, la mette in rete.

Al 28′ pt, Edenilson scambia con Cataldi. Cross al centro, Simeone si inserisce bene di testa battendo Rafael

CAGLIARI- Formazione: Rafael, Isla, Capuano, Ceppitelli, Murru, Barella, Di Gennaro, Dessena, Joao Pedro, Borriello, Farias

GENOA- Formazione: Lamanna; Munoz, Burdisso, Izzo; Edenilson, Cofie, Cataldi, Laxalt; Ocampos, Rigoni; Simeone

(ANSA) -La Roma si riporta a un punto virtuale dalla vetta in attesa del clou serale Fiorentina-Juventus e del posticipo di domani Torino-Milan. I giallorossi, cambiata pelle, ottengono con giudizio e disciplina il secondo successo di misura in trasferta, con l’Udinese, pur con molte defezioni e uno Dzeko che ha sbagliato un rigore e altre ghiotte occasioni. Ma la classifica rimane inalterata perche’ il Napoli nella ripresa prende le misure del Pescara con facilita’ e mantiene un punto di vantaggio sulla Lazio che ha il compito piu’ difficile, quello di regolare l’Atalanta: ci riesce alla distanza e in recupero al termine di una gara godibile, animata e spettacolare. Gli esperti Matri e Borriello con una doppietta trascinano al successo Sassuolo e Cagliari mentre la Samp non riesce a sfondare il muro dell’Empoli che recrimina per un rigore non trasformato da Mchedlidze.

(ANSA) -”È stata una partita difficile, ma alla fine sono venute fuori le nostre qualità”: così Dries Mertens ai microfoni di Sky Sport commenta il successo contro il Pescara con il belga che ha segnato il gol numero 50 con la maglia del Napoli. “Non capisco perché il Pescara sia così in basso in classifica – le parole di Mertens – perché giocano veramente bene ed hanno giocatori di qualità. Era una gara difficile ma alla fine abbiamo fatto bene. Maradona? E’ molto importante per i napoletani, in questi giorni ho visto solo filmati di Maradona. Speriamo di vederlo”, ha concluso.

(ANSA) – “Trovo ci sia disequilibrio tra il rapporto tra gli arbitri con gli allenatori delle grandi squadre e quello con gli allenatori delle piccole: vedo che quando quelli delle grandi si lamentano gli arbitri vanno a dargli una pacca sulla spalla e si chiariscono. A me non succede: oggi ho solo detto che non ci fischiava niente e sono stato espulso”.
Così il tecnico del Pescara, Massimo Oddo, a Premium dopo la sconfitta di Napoli. “Questo non c’entra nulla con il cammino della squadra – aggiunge – è una questione di educazione in campo: il quarto uomo non ti guarda nemmeno in faccia, sta lì solo a richiamarti se esci di dieci centimetri dall’area tecnica. Se si assottigliano le possibilità di salvezza? Noi ci crediamo ancora: abbiamo un obiettivo e lo perseguiremo. A Napoli si può anche perdere: oggi eravamo in emergenza, quasi come in un film di Lino Banfi. Ma non siamo venuti a chiuderci, abbiamo provato ad aggredirli e a giocarcela: ce la giocheremo così fino in fondo”.

(ANSA) – ”Ieri sera ho incontrato Aurelio de Laurentiis. Prima devo risolvere i miei problemi con l’Italia poi voglio portare il Napoli nel mondo”: così Diego Armando Maradona ai microfoni di Sky, parla di un suo possibile ruolo nel Napoli del futuro.

(ANSA) -”Se il Napoli oggi può avere l’ illusione dello scudetto e’ perché un giorno io decisi che questa doveva essere una squadra da scudetto. Lo dissi a un presidente”. Parla di passato e presente Diego Armando Maradona presentando in conferenza stampa lo spettacolo di Alessandro Siani che lo vedrà domani sera protagonista al San Carlo. “Dopo una partita con la Cremonese a inizio stagione che non contava nulla – ricorda Maradona – ma che richiamo’ 80mila spettatori, capii che qui che bisognava giocare per lo scudetto.
Venivo dal Barcellona e lì potevi vincere pareggiare o perdere, ma qui a Napoli non posso perdere, mi dissi quella volta. E andammo a vincere ovunque, in casa della Juve, dell’Inter, a Roma. Stanotte ho ripensato a tante cose, tante me sono tornate in mente e le racconterò a teatro, più che uno spettacolo sarà un racconto”. “Quando Napoli chiama Diego risponde sempre”, ha chiosato Alessandro Siani.

(ANSA) – ”Per i napoletani sono come la prima donna amata, qualcosa che non si dimentica mai”: Diego Armando Maradona, ai microfoni di Sky parla dell’entusiasmo che accompagna il suo ritorno a Napoli. ”E’ emozionante vedere come l’amore per me si tramandi di padre in figlio – ha aggiunto – ho visto giovani che non erano nati quando io giocavo, piangere per farsi una fotografia con me”.

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.