SERIE A, NAPOLI-BOLOGNA 3-1 (MEDIASET)

MILIKAREKContinua a correre in campionato il Napoli di Sarri sotto il segno di Milik. Nell’anticipo della quarta giornata, gli azzurri hanno superato 3-1 il Bologna davanti al proprio pubblico. Al vantaggio di Callejon ha risposto Verdi nella ripresa, poi è entrato il centravanti polacco che, subentrato a Gabbiadini, si è preso la scena firmando la doppietta decisiva: pallonetto al 67′ e sinistro dal limite al 78′. Nel finale espulso Krafth. Così adesso il Napoli, in attesa delle partite di domani, è solo in testa alla classifica, con dieci punti e una lunghezza di vantaggio sulla Juventus, che dovrà vedersela con l’Inter. Nell’altro anticipo di oggi, Lazio-Pescara 3-0.

 

LA PARTITA

E’ cambiato tutto, ma in fondo è cambiato niente. Il Napoli corre, inciampa e si rialza, ma corre e lo fa sulle orme della passata stagione e con un trascinatore in grado di calarsi nel gioco di Sarri con una rapidità disarmante ed esaltarne il lavoro di squadra con grande facilità. Non è Higuain, è Milik e fino a questo momento è anche meglio per l’impatto col tecnico. Dopo Milan e Dinamo Kiev anche il Bologna si è piegato al centravanti polacco alla terza doppietta in cinque presenze ufficiali, questa volta partendo dalla panchina e decidendo a suo modo e in fiducia un match che si era complicato a inizio ripresa per il coraggio mostrato dai rossoblù. Sì, ricorda un film già visto ma con interpreti nuovi. Buon per il Napoli che sull’asse polacco con Zielinski può costruire la versione 2.0 delle idee di Sarri.

Scomodare il paragone con l’argentino è ridondante ma inevitabile e se i tre punti conquistati sul campo dal Napoli valgono la vetta della classifica momentanea molto è dovuto all’erede del Pipita. Un impatto pazzesco per quanto imprevedibile: 6 gol nelle prime cinque apparizioni, nemmeno intere, agli ordini di Sarri, due in più del collega passato in bianconero. Applausi. Contro il Bologna però è stato un Napoli a due volti: convincente e arrembante nel primo tempo, complice anche la timidezza dei rossoblù; più confusionario nella ripresa quando gli uomini di Donadoni si sono ripresentati in campo più alti e decisi fino arrivare al pareggio di Verdi. Eppure l’inizio sembrava promettere una gara in discesa, magari non sull’orma del 6-0 della scorsa stagione, ma simile. La sfida tra Insigne e Da Costa (poi vinta dal portiere) e il vantaggio di Callejon su azione fotocopia rispetto al Barbera di Palermo erano segnali di dominio, con le parate dell’estremo difensore rossoblù a tenere in vita un match dominato dal Napoli.

Al rientro dagli spogliatoi però il Napoli è andato in difficoltà mentale ancora prima che fisica, subendo il ritorno e l’orgoglio del Bologna e ammirando Verdi trafiggere Reina (non esente da colpe) dalla distanza. Il segnale e la svolta però sono arrivati dalla panchina. Sarri ha sostituito un volenteroso, ma mai pericoloso, Gabbiadini col suo centravanti polacco che al primo pallone toccato su ottimo assist di Hamsik ha superato in pallonetto Da Costa in uscita per il raddoppio. Alla mezz’ora col Bologna sbilanciato in avanti Insigne ha spedito in curva un pallone da due metri, mentre Milik – decisamente in fiducia – al 78′ col mancino ha calato il tris per la terza doppietta in stagione che vale tre punti e i cori di tutti i tifosi napoletani. Il recente passato è sempre più lontano.

LE PAGELLE

Zielinski 6,5 – Regala qualità in mezzo al campo e giocate visionarie. Può incidere ancora di più vicino alla porta, ma tiene d’occhio l’equilibrio di squadra

Dzemaili 6 – Nella ripresa prende per mano i compagni di reparto per provare l’assalto da ex. E’ l’ultimo a mollare dopo un inizio col freno tirato

Milik 8 – Gioca poco meno di mezz’ora ma tanto gli basta per entrare e firmare la doppietta decisiva. Un impatto magico con Napoli e col nostro campionato

Insigne 6,5 – Gli manca solo il gol e questo per un attaccante è una pecca. Se nel primo tempo è merito di Da Costa, nella ripresa ci mette del suo. Ma è sempre un pericolo e manda in porta Callejon

Verdi 6,5 – L’uomo più pericoloso del Bologna che si prende un gol meritato.

IL TABELLINO

NAPOLI-BOLOGNA 3-1
Napoli (4-3-3):
Reina 5,5; Hysaj 6, Albiol 6, Koulibaly 6,5, Strinic 6 (22′ st Ghoulam 6); Zielinski 6,5, Jorginho 6 (29′ st Allan 6), Hamsik 6,5; Callejon 6,5, Gabbiadini 5 (16′ st Milik 8), Insigne 6,5. A disp.: Sepe, Maggio, Maksimovic, Tonelli, Diawara, Giaccherini, Rog, El Kaddouri, Mertens. All.: Sarri 6,5
Bologna (4-3-3): Da Costa 6; Krafth 5, Gastaldello 5,5, Oikonomou 5,5, Torosidis 5,5 (38′ st Masina sv); Dzemaili 6, Nagy 5,5 (16′ st Donsah 6), Taider 6; Verdi 6,5, Di Francesco 5,5, Krejci 6 (29′ st Rizzo 6). A disp.: Sarr, Ravaglia, Mbaye, Maietta, Helander, Morleo, Pulgar, Mounier, Floccari. All.: Donadoni 5,5
Arbitro: Doveri
Marcatori: 14′ Callejon (N), 11′ st Verdi (B), 22′ st Milik (N), 33′ st Milik (N)
Ammoniti: Taider (B)
Espulsi: 35′ st Krafth (B) per gioco scorretto

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.