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Soccer: Italy-BulgariaUn´Inter poco bella batte per 2-0 il Genoa con doppietta di Marcelo Brozovic. Il risultato della sfida di San Siro, per vero, è un pizzico bugiardo. A volte, però, va anche così. I nerazzurri sono stati cinici a sfruttare le occasioni da gol, al contrario, la formazione di Juric ha sprecato. Forse, per quanto fatto vedere sul campo, i rossoblù avrebbero meritato un finale diverso.

A conferma che Icardi e compagni sono ancora un po´ sconnessi sul rettangolo di gioco ci sono le parole di Stefano Pioli: «Volevamo fare la partita, anche se abbiamo sofferto. Ma avevamo bisogno di questa vittoria difficile. All´inizio non ci siamo mossi benissimo, dovevamo cercare di più la profondità. Non ci siamo riusciti anche per merito della forte pressione del Genoa», sottolinea il tecnico, che nel primo tempo ha guidato ogni singola mossa dei difensori dalla panchina.

«Non possiamo essere soddisfatti di quello che è stato fatto fino a ora – continua l´allenatore interista – dobbiamo accettare le critiche, ma il campionato è lungo e abbiamo il tempo per crescere e migliorare le situazioni che ancora ci vedono in difficoltà. E´ il momento della determinazione, dell´umiltà e di fare i fatti. Vedo la voglia di riprenderci la posizione che meritiamo, che non è l´11esimo posto in classifica». Pioli chiude dando un consiglio a Joao Mario: «Usi di più le gambe in attacco e in difesa», e uno a chi ha il compito di mandare Icardi a rete: “Mauro deve essere servito su tutti i fronti, dai cross e sulle vie centrali».

Fonte: lastampa.it

ROMA – La sorpresa della prima giornata di ritorno della SuperLega di volley arriva dalla Calabria dove la Tonno Callipo Vibo Valentia supera in rimonta (sotto zero a due) al tie break la Diatec Trentino. Una sconfitta che costa il secondo posto alla squadra allenata da Angelo Lorenzetti a favore di Modena. Infatti per il resto la giornata offre pochi sussulti con la Lube tornata vincente in casa contro Monza e sempre da sola in testa e Modena che asfalta Sora. Tre punti che fanno diventare gli emiliani seconda forza del massimo torneo. Continua la risalita di Perugia che piega Piacenza e rimane quarta, ma rosicchia un paio di punti proprio ai dolomitici. Per il resto vincono Ravenna ai danni di Padova e Milano contro Molfetta. Nell´anticipo successo di Verona su Latina.

La Lube, ferita dalla sconfitta a Berlino in Champions league, scarica la sua delusione su Monza, batte i brianzoli in maniera netta e mantiene l´imbattibilità casalinga. Una partita che vede sugli scudi i suoi uomini migliori: Sokolov (13 punti, due ace e un muro), Kaliberda (13 punti, tre muri), Stankovic (12 punti, un muro) e Juantorena (12 punti, due ace). A variare il gioco il palleggiatore americano Christenson. Modena fa il suo dovere a Sora. In un´ora e un quarto di gioco chiude la pratica contro la Biosì e archivia la gara. I laziali, mai in grado di mettere in difficoltà i campioni d´Italia, guardano al futuro prossimo che significa mercoledì ottavi di finale di coppa Italia. Tra i padroni di casa il solo Miskevich in doppia cifra con 11 punti. La formazione allenata da Roberto Piazza si affida a un servizio potente condito da otto ace di squadra con Jacopo Massari, un po´ a sorpresa, autore di cinque battute vincenti. Top scorer della serata Ngapeth con 13 punti, due muri e un ace, coadiuvato da Vettori (11 punti) e Le Roux (10 punti). A fare la differenza a muro Piano con tre block vincenti. Una normale partita che sembrava avviata a un facile successo di Trento. I vice campioni d´Europa sprecano un doppio vantaggio a Vibio Valentia e concedono agli avversari di rientrare nel match e alla fine dominare.

Per la Tonno Callipo una vittoria meritata che già nel secondo parziale aveva dato qualche sussulto prendendo un largo vantaggio poi colmato dalla classe dei giocatori ospiti. Mattatori e punti di riferimento per il palleggiatore dei giallorossi Coscione sono Michalovic (23 punti, un ace e un muro) e Barreto (19 punti, tre ace e un muro). Trento finché non si spegne la luce trova la forza di scappare con Nelli 14 punti e Lanza 15 punti. L´alternanza di soluzioni tecniche e tattiche ideate da coach Lorenzetti non danno i frutti sperati e i gialloblù incassano la terza sconfitta stagionale, la seconda al quinto set. Perugia non si ferma più. La Sir Safety Conad inanella la sesta vittoria consecutiva, la quinta di seguito da tre punti e da quando è alla guida Lorenzo Bernardi. Questa volta sotto i colpi dello squadrone umbro crolla Piacenza. Gli emiliani si svegliano nel terzo parziale e provano a riaprire il match, ma il quarto set dominato dai talenti della formazione di casa cancella tutti i dubbi sui meriti della vittoria finale.

Perugia sfodera un potenziale offensivo diviso tra attaccanti e centrali. Atanasijevic realizza 16 punti e Zaytsev 12 punti con tre muri e un ace. Al centro spicca la buona vena di Podrascanin (11 punti, due ace e un muro) e soprattutto Birarelli che con 13 punti, cinque ace e due muri facilita il compito degli umbri. Il capitano della nazionale azzurra con la battuta flottante mette in ginocchio la ricezione della Lpr. Piacentini che in fase offensiva hanno il solito contributo di Hernardez autore di 24 punti e due muri e dalla linea dei nove metri con quattro ace (dei sei complessivi di squadra) di Clevenot (10 punti). A centro classifica passo in avanti della Bunge Ravenna che piega Padova. Un solo set interminabile e chiuso ai vantaggi, per il resto Ravenna controlla la partita e porta a casa tre punti importanti. A spingere forte sull´acceleratore Torres 26 punti, due ace e un muro, Lyneel con 18 punti, tre ace e Van Garderen 17 punti e un muro. A proposito del fondamentale del muro in cattedra Ricci autore di sei stampate sopra la rete. Tra i veneti, fallosi nei momenti clou, ci prova Giannotti con 18 punti, sostenuto da Maar con 12 punti. Quattro muri per Volpato e 12 punti totali. Milano in rimonta sorride. Perso il primo set contro Molfetta, sale in cattedra e chiude la partita con tre parziali vinti di fila. Starovic con 20 punti è il miglior attaccante meneghino. Coach Luca Monti può contare pure sulle buone condizioni di Marretta 14 punti e Hoag 12 punti. I puglies,i con il bomber Sabbi in panchina, si affidano alle prodezze di Joao Rafael (20 punti) e Olteanu (13 punti). La partita delle conferme, il match scaccia crisi. In questi concetti può essere racchiuso il successo di Verona nell´anticipo vincente contro Latina. Dall´altra parte c´è la Top Volley che con la sconfitta torna all´ultimo posto in classifica. Calzedonia che vince tre a uno chiudendo il match con un´ottima prestazione di Mitar Djuric (22 punti) premiato come miglior giocatore del match. Latina non demerita e può sperare in una seconda parte di stagione più favorevole per risalire la classifica.

Risultati prima giornata di ritorno – Calzedonia Verona-Top Volley Latina 3-1, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia-Diatec Trentino 3-2, Biosì Indexa Sora-Azimut Modena 0-3, Revivre Milano-Exprivia Molfetta 3-1, Bunge Ravenna-Kioene Padova 3-1, Lube Civitanova-Gi Group Monza 3-0, Sir Safety Conad Perugia-Lpr Piacenza 3-1.
Classifica – Lube Civitanova 35 punti, Azimut Modena 33, Diatec Trentino 32, Sir Safety Conad Perugia 31, Calzedonia Verona 25, Lpr Piacenza 24, Gi Group Monza 19, Tonno Callipo Calabria Vibo Valentia 18, Bunge Ravenna 16, Kioene Padova 14, Biosì Indexa Sora, Exprivia Molfetta. Revivre Milano 12, Top Volley Latina 11.

Fonte: repubblica.it/sport

Vince ancora in trasferta Philadelphia al secondo successo consecutivo, stavolta sul campo dei Pistons. New Orleans conquista il successo dopo un overtime a Phoeni trascinata dalla tripla doppia in uscita dalla panchina di Tim Frazier: 14 punti, 11 rimbalzi e 11 assist decisivi nel 120-119 finale

Minnesota Timberwolves-Golden State Warriors 108-116 – I Golden State Warriors, reduci dalla sconfitta contro Memphis, vincono in rimonta nel quarto periodo a Minneapolis nonostante quella contro i Timberwolves fosse la quarta partita giocata negli ultimi cinque giorni. Merito degli ospiti, bravi a cavalcare un parziale da 25-4 in apertura dell´ultima frazione che permette a Steph Curry e compagni di ricucire i dieci punti di svantaggio accumulati in tre quarti di partita. Non bastano a Minnesota i 25 a testa messi a referto da Karl-Anthony Towns (con 18 rimbalzi), Andrew Wiggins (con 8/14 dal campo) e Zach LaVine (con 5/9 da tre). In casa Warriors i Big Four combinano per 92 punti totali (dopo i 45 raccolti nella gara persa contro i Grizzlies), scesi sul parquet assieme a Kevon Looney, partito in quintetto vista l´assenza di Zaza Pachulia. Golden State allunga così a quota 111 il numero di match disputati senza perderne due consecutivamente in regular season, la striscia più lunga nella storia dell´Nba.

Los Angeles Lakers-New York Knicks 112-118 -Vincono ancora i New York Knicks, al sesto successo nelle ultime sette giocate e sempre più terza forza a Est (14-10 il record, lo stesso degli Charlotte Hornets). Discorso opposto in casa Lakers ai quali non è bastato il ritorno di D´Angelo Russell e Nick Young in quintetto per ritrovare la vittoria: per i gialloviola è la sesta sconfitta consecutiva, una striscia di insuccessi durante la quale hanno concesso ben 115.6 punti di media. “È imbarazzante”, ha commentato a caldo Julius Rande che con i suoi 17 punti e 10 rimbalzi è stato uno dei più positivi della serata, assieme al solito Lou Williams da 24 punti in 26 minuti. A dominare l´incontro però ci ha pensato Kristaps Porzingis, sempre più riferimento e trascinatore su entrambi i lati del campo. Per lui sono 26 punti, 12 rimbalzi e 7 stoppate, in una gara da 8/15 al tiro. Tira bene anche Derrick Rose, che realizza 12 canestri su 16 tentativi di cui un paio decisivi nel finale.

Detroit Pistons-Philadelphia 76ers 79-97 – I Sixers vincono ancora in trasferta battendo a domicilio degli spenti Detroit Pistons, mai riusciti a scendere sotto la doppia cifra di svantaggio accumulata nei primi minuti di gioco e costretti a inseguire invano per tutti i 48 minuti. Per gli ospiti è il secondo successo dopo le 23 sconfitte consecutive lontano dal Wells Fargo Center ottenuto nonostante l´assenza di Joel Embiid, tenuto precauzionalmente a riposo come previsto dalla tabella di marcia del suo graduale recupero. 16 i punti di Robert Covington, miglior realizzatore dei suoi e uno dei cinque giocatori a chiudere in doppia cifra in casa Sixers: “Siamo una squadra giovane e abbiamo tante armi da poter sfruttare sia in attacco che in difesa”, commenta il numero 33, al termine di una gara in cui Philadelphia ha chiuso il primo tempo già avanti di 25. “Questa squadra può diventare davvero spaventosa”. I tifosi dei Sixers faranno gli scongiuri.

Phoenix Suns-New Orleans Pelicans 119-120 OT – La partita più combattuta della note è quella che si gioca in Arizona tra Suns e Pelicans, decisa soltanto dopo un tempo supplementare. Nonostante un Anthony Davis meno incisivo del solito in attacco (14 punti e 4/17 al tiro), sono gli ospiti a lucrare una vittoria importante in trasferta, trascinati dalla tripla doppia di Tim Frazier messa a referto in uscita dalla panchina. Per il prodotto di Penn State alla sirena sono 14 punti, 11 rimbalzi e 11 assist (e 5 rubate) in una gara in cui è stato l´ago della bilancia: “È stato decisivo e ha cambiato la gara con la sua tripla doppia – ammette coach Watson a fine gara – Basta guardare al plus/minus: ha chiuso a +18. Frazier è stata la differenza tra le due squadre in campo”. A Phoenix non bastano i 32 punti con 8 assist di Eric Bledsoe a evitare la 17° sconfitta stagionale. Le stesse dei Pelicans che dopo stanotte, però, hanno una vittoria in più.

Fonte: sport.sky.it

ROMA – Un´altra battaglia tra Cristiano Ronaldo e Lionel Messi per il Pallone d´Oro. I due giocatori di Real Madrid e Barcellona sono stati nominati dopo un 2016 da applausi. La 61esima edizione del premio non sarà patrocinata dalla Fifa dopo la fine della partnership con France Footbal, il giornale che ha inventato la manifestazione.

L´orario della premiazione
Questa sera a partire dalle 18:30 inizierà la cerimonia che porterà alla premiazione di uno dei due campioni che, si presume, saliranno sul palco attorno alle 20.

Il luogo della premiazione
La sede è cambiata, non più Zurigo (scelta dalla Fifa) ma Parigi la città scelta da France Football.

Candidati e favoriti
Secondo le ultime indiscrezioni, Cristiano Ronaldo è il favorito assoluto dopo la vittoria della Champions League e del Campionato Europeo con il Portogallo. Antoine Griezmann, Luis Suarez, Neymar e Gareth Bale -oltre a Messi- sono gli altri in lizza.

Fonte: corrieredellosport.it

Lo slalom di Coppa Europa a Obereggen, che si svolgerà mercoledì 14 dicembre, si conferma come appuntamento dei migliori slalomisti del mondo. La lista d´iscrizione provvisoria è guidata dal campione del mondo in carica Jean-Baptiste Grange, da Julien Lizeroux, nono dell´attuale classifica Fis, e da Michael Matt, sesto domenica nello slalom di Coppa del Mondo in Val d´Isere e secondo del primo slalom di Coppa del Mondo della stagione a Levi.
Sulla carta sono Francia, Austria, Norvegia e Svizzera le squadre favorite per il trionfo a Obereggen. Per la prima volta in assoluto non si gareggerà sulla pista Oberholz, invece i slalomisti dovranno domare la pista Maierl con una pendenza massima del 55 percento.

Fonte: ansa.it

La moviola della Gazzetta sulle partite della domenica.

TORINO-JUVENTUS 1-3 Belotti si è molto arrabbiato (10´ p.t.) per un mancato fischio dell´arbitro Rocchi. Il Gallo stava per involarsi verso Buffon quando Rugani lo ha trattenuto mettendo la mano sinistra sulla spalla sinistra. Il danno procurato è evidente: bisognava fischiare punizione per il Toro e ammonire il difensore bianconero. Giallo e non rosso poiché Belotti non aveva il pieno controllo del pallone, anche se una volta superato quel contrasto sarebbe filato in porta in netto vantaggio sugli altri difensori. Lichtsteiner chiede un rigore quando, in avvio di ripresa, cerca di farsi luce appena in area scavalcando Castan: passa il pallone, non passa lo juventino che trova davanti a sé il muro del granata. C´è Banti, giudice di porta, proprio lì ed evidentemente ritiene che Castan non faccia nulla per ostacolare l´avversario. Impressione che si coglie anche davanti alla tv. Infine il giallo a Mandzukic: in scivolata prende il pallone ma la sua entrata decisa su Zappacosta viene ritenuta pericolosa.

INTER-GENOA 2-0 C´è una netta posizione di fuorigioco di D´Ambrosio e di altri due nerazzurri sul primo gol. La palla perviene a Brozovic sugli sviluppi di un angolo quindi area intasata anche dai difensori. Perin però vede partire il tiro e questo dettaglio, per l´attuale regolamento, rende non punibile il movimento di D´Ambrosio che si scansa per far passare il pallone. Cosa che fa a pugni con la logica ma gli arbitri devono applicare le regole vigenti. Proteste genoane nel primo tempo per un contatto tra Ocampos e Brozovic che però è fuori area. Appena dentro invece il tocco di Miranda sulla gamba di un arrembante Laxalt. L´arbitro doveva fischiare il rigore.

ATALANTA-UDINESE1-3 Maresca di Napoli. La squadra di Gasperini è stata davvero molto sfortunata. Ma al di là della traversa e delle paratissime di Karnezis i giocatori di Gasperini non hanno appigli…arbitrali. Possono lamentare soltanto un giallo risparmiato a Danilo per una trattenuta a centrocampo su Gomez. Episodio non eclatante, sia chiaro, che però ha una sua importanza perché Danilo era già ammonito (fallo su Gagliardini) e quindi se l´arbitro lo avesse espulso il difensore non si sarebbe potuto trovare (appena 2´ dopo…) sulla linea bianca per respingere provvidenzialmente una deviazione di Petagna. Il quale poco prima dello 0-1 ha cercato di strappare un rigore cadendo in area: giusto non darlo. Qualche piccolo dubbio lascia un contrasto con Felipe (29´) nel quale si arrangiano entrambi. Valutata bene da arbitro e assistenti la posizione di Thereau in occasione della rete di Zapata: confusa azione di sfondamento in stile rugby ma assolutamente regolare. Duvan Zapata dopo il gol si lascia andare a un festeggiamento insistito che la curva nerazzurra chiaramente non gradisce. Il ragazzo, sensibile, se ne accorge e allora si scusa immediatamente col pubblico e con Gasperini che comprende e stempera la situazione con una stretta di mano. Infine appare Severo il giallo a Papu Gomez per simulazione: il contatto con Kums c´è, lieve e fuori area.

BOLOGNA-EMPOLI 0-0 Guida di Torre Annunziata Un solo episodio, nel finale, quando Buchel entra in area e va giù sul contrasto di Gastaldello, che non lo tocca. L´arbitro fa proseguire, poteva starci il giallo per la simulazione. Nei minuti di recupero Guida è costretto a raddoppiare il numero degli ammoniti portandolo a sei: i tre cartellini distribuiti erano tutti meritati…

CAGLIARI-NAPOLI 0-5 Calvarese di Teramo La valanga azzurra abbattutasi sull´isola avrebbe fatto più danni se l´arbitro avesse visto due falli da rigore avvenuti in area rossoblù. Il primo al 18´, col risultato fermo sullo 0-0. Nella mischia sviluppatasi prima del corner c´è Pisacane che affossa Mertens e poi corre sulla linea bianca dove ribatte la conclusione di Hamsik: avrà avuto una ispirazione dall´alto…. Lo stesso difensore cagliaritano al 4´ s.t. colpisce sulla gamba sinistra Hysaj. Sarebbe anche qui rigore.

PALERMO-CHIEVO 0-2 Tagliavento di Terni Al 44´ l´assistente Marrazzo segnala un fuorigioco di Meggiorini che crossando avrebbe creato una grossa occasione da rete (al centro c´erano Birsa e Pelissier). Alla moviola l´infrazione non c´è. Sbadato ma pure sfortunato Goldaniga sul retropassaggio del 2-0. Quando lui tocca il pallone per il portiere, Andelkovic gli sta nascondendo la sagoma dell´astuto Pellissier…

Fonte: gazzetta.it

La Juventus pesca il Porto, il Napoli il Real Madrid. Può tirare un sospiro di sollievo Allegri, che evita il Bayern Monaco e gli spagnoli. Sorride meno Sarri, che dovrà vedersela con la corazzata di Zidane. Siviglia-Leicester, Psg-Barcellona, Bayern Monaco-Arsenal, Bayer Leverkusen-Atletico Madrid, Benfica-Borussia Dortmund l´altro accoppiamento.

Fonte: gazzetta.it

Incredibile in Brasile. La giustizia sportiva ha inflitto una multa di 30mila euro, più due punti di penalizzazione in classifica alla Chapecoense, per non essersi presentata nell´ultima giornata del campionato Brasilerao. La stessa sanzione è stata inflitta anche agli avversari dell´Atletico Mineiro. Entrambi i club avevano comunicato la loro rinuncia a disputare l´ultima gara del torneo dopo la tragedia aerea in Colombia, in cui hanno trovato la morte 19 giocatori della Chapecoense.
La sanzione è stata comunque inflitta, in accordo con l´articolo 203 del codice di giustizia sportiva brasiliano. Sui social network sono arrivate migliaia di proteste per la decisione. La penalizzazione è del tutto inutile perché non influisce per niente sui risultati dei due club in campionato: l´Atletico Mineiro era già classificato per la prima fase della Copa Libertadores, e anche la Chapecoense, in quanto vincitrice della Coppa Sudamericana.
Neto si sveglia: «Come è finita?»
IL SOPRAVVISUTO – Intanto ha parlato in un´intervista il giornalista sopravvissuto alla tragedia, Rafael Henzel: Al programma Fantastico, Henzel ha raccontato che non c´era panico a bordo, anche se c´è stato un po´ di timore quando si sono spente le luci. «Non mi ricordo il colpo, è successo all´improvviso, dopo che si sono spente le luci, non ricordo urla, o panico… ma un silenzio, così sconcertante».

Fonte: tuttosport.com

La Roma affrontera’ il Villarreal nei sedicesimi di Europa League (andata il 16 febbraio al Madrigal, ritorno una settimana dopo all’Olimpico); alla Fiorentina, invece, l’urna di Nyon ha riservato il Borussia Moenchengladbach (andata sempre il 16 febbraio in Germania, ritorno il 23 al Franchi).

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.