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Chievo Verona-Verona serie AIl Frosinone batte il Carpi 1-0 e vola in testa alla classifica, sorpassando il Verona, caduto 2-0 ad Avellino. Terza la Spal che batte l’Entella e si mantiene a +1 dal Benevento. Dopo la Salernitana nell’anticipo, vittoria esterna anche per lo Spezia. Aggressione choc al presidente del Verona mentre stava raggiungendo lo stadio in auto Avellino.

Le partite della 25/ma giornata (Risultati e classifica)

  • Ascoli-Trapani 2-2
  • Avellino-Verona 2-0
  • Benevento-Latina 2-1
  • Brescia-Pisa 1-1
  • Cesena-Bari 1-1
  • Frosinone-Carpi 1-0
  • Novara-Cittadella 1-1
  • Pro Vercelli-Spezia 0-2
  • Vicenza-Salernitana 0-1
  • Virtus Entella-Spal 0-3
  • Ternana-Perugia domenica alle 15

Tutti i gol – VIDEO

 

La Serie B in pillole

Avellino-Verona 2-0 – L’Avellino batte il Verona che al “Partenio-Lombardi” resta in gara soltanto per un tempo. Gli irpini, che con la gestione Novellino infilano il sesto risultato utile consecutivo (3 vittorie e 3 pareggi), dopo un primo tempo combattuto, prendono le redini della gara trovando il vantaggio ad inizio ripresa con Paghera (5′ st) che su rigore concesso per atterramento in area di Caracciolo su Ardemagni, spiazza Nicolas. L’Avellino continua a premere cogliendo il raddoppio con Verde (15′ st) che dal limite spedisce in porta un pallone che Nicolas non trattiene. Gli ospiti di Fabio Pecchia, che cominciò la sua carriera di calciatore nella Primavera dell’Avellino, provano a reagire a metà ripresa. L’unica conclusione a rete degli ospiti, privi in attacco di Ganz, infortunato, e Pazzini, squalificato, è di Zaccagni (39′ st) il cui tiro dalla distanza viene deviato precauzionalmente in angolo da Radunovic

Frosinone-Carpi 1-0 – Una rete del debuttante Terranova, al ritorno in Ciociaria dopo le stagioni al Sassuolo, al 19′ del primo tempo, oltre ai sofferti tre punti su un Carpi mai domo, permette al Frosinone di portarsi da solo in vetta alla classifica, complice la sconfitta del Verona ad Avellino. Il colpo di testa vincente del difensore giallo-azzurro e’ maturato da una punizione di Soddimo che, sempre lui, al 29′ ha sfiorato il raddoppio su una magistrale punizione che ha colpito la traversa. Il Carpi, soprattutto nel secondo tempo, ha speso tutte le energie per raggiungere un pareggio che, sul campo dei laziali, avrebbe quanto meno permesso ai giocatori di Castori di arginare un periodo negativo sul piano dei risultati. Nel recupero del secondo tempo doppio giallo per Mbakogu del Carpi e doccia anticipata.

Entella-Spal 0-3 – Lo Spal con una partenza sprint, tre gol in meno di venti minuti, batte l’Entella 3-0 e vola al terzo posto in classifica. Gli ospiti subito in vantaggio. Baraye ferma Cremonesi, cartellino rosso per il giocatore ligure giudicato ultimo uomo e calcio di rigore per gli emiliani. Segna Floccari dagli undici metri (6′). Lo Spal insiste e raddoppia al 10′ con un colpo di testa da parte di Mora che anticipa Ceccarelli. E al 18′ il tris con Costa che segna di testa. L’Entella reagisce con Catellani ma la mira non è precisa. Nella ripresa subito in avanti i liguri con Ceccarelli che colpisce di testa e la palla scheggia il palo. La partita viene controllata dalla Spal che gestisce il risultato mentre l’Entella prova a cercare il gol della bandiera ma senza successo

Benevento-Latina 2-1 Il Benevento supera in rimonta il 2-1 il Latina. Dopo l’iniziale predominio locale, al 19′ i pontini passano in vantaggio: Buonaiuto conquista fallo sulla trequarti con un preziosismo, Corvia trasforma la punizione con una conclusione a pelo d’erba sul secondo palo. I sanniti accusano il colpo ma con il passare dei minuti reagiscono con veemenza. Ceravolo manca due ghiotte chance di testa e di sinistro, Ciciretti centra in pieno l’incrocio con un pregevole mancino a giro dal vertice destro, Pinsoglio alza sulla traversa la bordata dalla distanza di Viola. Il fortino ospite crolla nel finale di primo tempo. Al 42′ Pezzi trova l’1-1 con una sassata dal limite che si insacca sotto la traversa sugli sviluppi di un corner. Tre minuti dopo Di Matteo rimedia il secondo giallo per un’entrata in ritardo su Venuti e lascia i compagni in dieci. Nella ripresa il Benevento assedia i pontini e mette la freccia al 60′ con una magia di Ciciretti, a segno con un tiro a giro quasi dalla linea di fondo che fa esplodere il ‘Vigorito’.

Pro Vercelli-Spezia 0-2  – Spezia corsaro sul terreno della Pro Vercelli. I liguri espugnano il Piola con un netto 0-2 e centrano il terzo successo consecutivo che li proietta sempre più in zona playoff. Sfida equilibrata nella prima parte (palo di Fabbrini) e occasioni non concretizzate da Morra e La Mantia. Nella ripresa, al 9′, Maggiore devia quasi involontariamente una conclusione di Migliore e sblocca il risultato. Provedel espulso per proteste, Pro in dieci e match virtualmente finito, chiuso al 37′ da Fabbrini che firma il raddoppio. Vercellesi sempre più in difficoltà anche per l’infortunio muscolare di La Mantia allo scadere del primo tempo. Nella Pro debutto in B del portiere Zaccagno.

Brescia-Pisa 1-1 – Finisce 1-1 lo scontro in chiave salvezza tra Brescia e Pisa. Il Pisa passa al 20′ con Mannini che trasforma un rigore contestatissimo dalla squadra di casa. Il pareggio del Brescia meno di dieci minuti dopo: stop di petto e destro al volo sotto misura di Caracciolo su assist di Crociata.

Novara-Cittadella 1-1 – Il Cittadella costringe al pareggio il Novara, che rimanda ancora l’appuntamento nel 2017 con la vittoria. In vantaggio al 19′ del primo tempo con Galabinov, autore di un gran gol, gli azzurri hanno creato numerose occasioni da gol, senza però riuscire a raddoppiare. Al 31′ della ripresa una distrazione della difesa ha permesso agli avversari di pareggiare con Iunco al primo tiro in porta della partita. La rete ha spezzato le gambe ai padroni di casa, che sul finale hanno rischiato di subire il colpo del ko da Arrighini.

Vicenza-Salernitana 0-1 – Nell’anticipo della 25/ma giornata di serie B, pesante vittoria in trasferta in chiave salvezza della Salernitana, che espugna lo stadio Menti e inguaia il Vicenza. A decidere la sfida un gol, ad inizio gara, di Busellato che al 10′, ben servito da Minala s’inserisce in area e scarica di potenza alle spalle di Vigorito. La squadra di casa non ha saputo reagire e gli ospiti, sempre in grado di controllare il match, hanno sfiorato in più occasioni il raddoppio.

Cesena-Bari 1-1 – Un tempo a testa, la logica conseguenza è il risultato finale: tra Cesena e Bari finisce 1-1. La partenza dei pugliesi è di grande intensità: pressing altissimo, baricentro avanzato, capacità di non far giocare i romagnoli. Gli uomini di Colantuono sfiorano il vantaggio già al 16′: azione personale di Brienza, tiro dai venti metri parato non senza difficoltà da Agliardi. Ma l’esultanza per gli ospiti è rinviata di qualche secondo: ancora Brienza pennella dall’angolo, Floro Flores anticipa Ligi e Balzano e di testa insacca la 2/a rete consecutiva. La prima conclusione del Cesena arriva al 35′: Kone libera il sinistro dai 20 venti metri, palla fuori di non molto. Il gol del pareggio, al 55′, invece è una vera propria perla: punizione centrale dai 25 metri, Ciano ‘telecomanda’ con il mancino e toglie le ragnatele dall’incrocio. Al 64′ la seconda punizione di Ciano risulta alta, subito dopo una grandissima chance avuta da Floro Flores che in contropiede fa la ‘barba’ al palo con Agliardi battuto. Al 67′ Micai sporca in angolo il tiro del solito Ciano, poi si va al finale, all’87’: su azione di angolo Tonucci strattona Ligi e lo butta a terra, sembrerebbero esserci gli estremi per il rigore a favore del Cesena ma l’arbitro Minelli lascia correre. E pareggio rimane.

Ascoli-Trapani 2-2 – Non bastano all’Ascoli due gol di vantaggio al termine del primo tempo per battere il fanalino di coda Trapani capace di reagire nella ripresa e segnare il gol del 2-2 nei minuti di recupero. Vantaggio ascolano al 13′ con Favilli, servito da Orsolini. Favilli si ripete al 23′ su assist di Giorgi e sigla il 2-0 per l’Ascoli che nella ripresa subisce la rimonta. Il Trapani va in gol al 12′ con un rigore trasformato da Citro. C’è un penalty anche per l’Ascoli al 34′ ma Pigliacelli para su Gatto. Finale tutto del Trapani che al 48′ trova il gol del definitivo 2-2 con Manconi.

ansa

 

 

(ANSA) -“Siamo stati accerchiati, ci sono stati calci, pugni alle macchine, hanno spaccato un vetro davanti, dov’era il presidente e le schegge sono arrivate dentro. É stato bravo il mio amico a scappare ma la cosa che mi ha dato più fastidio è che c’erano a dieci metri dei vigili che si sono voltati e non hanno detto niente”. E’ il racconto choc di Luca Toni, dirigente dell’Hellas Verona, in un video pubblicato sul sito web della società di calcio scaligera sull’aggressione subita dai vertici del club prima della gara.

 

 

 

(ANSA) – Sconfitta letale ad Anfield per il Tottenham che deve probabilmente dire addio alle velleità di vincere la Premier. Battuta 2-0 dal Liverpool, la squadra di Pochettino, seconda in classifica a -9 dal Chelsea, rischia di vedere il distacco aumentare, visto che la capolista è attesa domani dal Burnley. Una sconfitta figlia di una partita mal giocata dagli Spurs e risolta da una doppietta in due minuti (16′ e 18′) di Manè, oggi davvero devastante.

 

 

 

(ANSA) –  Soffre oltre modo e vince solo all’ultimo minuto il Bayern Monaco che si sbarazza a fatica dell’Ingolstadt sconfitto ben oltre quello che dice il punteggio (2-0) solo sul filo di lana grazie ai gol di Vidal (89′) e Robben (91′). La vittoria della squadra di Carlo Ancelotti, nella 20ma giornata di Bundesliga, permette ai bavaresi di allungare in classifica, grazie alla sorprendente sconfitta casalinga del Lipsia secondo, battuto 3-0 dall’Amburgo e adesso scivolato a -7 in classifica. L’altra sorpresa della giornata la regala il fanalino di coda del Darmstadt che ha battuto 2-1 il Borussia Dortmund che ora rischia di uscire dalla zona Champions.

 

 

(ANSA) -Josè Mourinho sgambetta il Watford di Walter Mazzarri e rivede le zone nobili dell’alta classifica Premier: il Manchester United è ora solo a due punti dal secondo posto, al momento condiviso da Arsenal e Tottenham (48 punti contro 50, con il City, che giocherà lunedì, a 49). All’Old Trafford la vittoria arriva grazie alle reti di Mata e Martial. Sabato di gloria anche per Manolo Gabbiadini che firma una doppietta nel brillante 4-0 con cui il Southampton vince in casa del Sunderland. Per l’ex Napoli si tratta della terza marcatura in due partite di Premier, che consente ai ‘Saints’ di allontanarsi dalle zone pericolose. Tra gli altri risultati della giornata, pari (0-0) tra Middlesbrough e Everton, e West Ham e West Bromwich (2-2), mentre lo Stoke ha regolato 1-0 il Crystal Palace 1-0. Domani giocheranno invece la capolista Chelsea in casa del Burnley e il Leicester di Ranieri impegnato nel match salvezza in casa dello Swansea. Il Monday night offrirà infine Burnemouth-Manchester City.

(ANSA) -L’Hellas Verona in una nota pubblicata sul proprio sito internet “condanna con forza il gesto vile e intimidatorio compiuto da ignoti che, durante il tragitto che separa l’albergo, dove alloggiava la squadra, dal ‘Partenio’ di Avellino, in seguito ad un vero è proprio agguato hanno accerchiato e danneggiato l’auto sulla quale viaggiavano il Presidente gialloblù, Maurizio Setti, il Direttore Operativo, Francesco Barresi, Luca Toni e un’altra persona diretti allo stadio per assistere ad Avellino-Hellas Verona”.
“Nonostante l’aggressione e i danni alla vettura – prosegue il club gialloblù -, solo grazie ai pronti riflessi del conducente sono conseguiti apparentemente limitati danni fisici per gli occupanti, che verranno comunque valutati nella loro entità solo nelle prossime ore. Episodio deplorevole per quella che dovrebbe essere una giornata di sport ma che invece ha rischiato di trasformarsi in un dramma”. L’Hellas Verona annuncia che adirà alle vie legali.

ANSA-Sarebbero stati almeno 25 i facinorosi che hanno aggredito il presidente dell’Hellas Verona Maurizio Setti che, insieme con altri dirigenti scaligeri, si stava recando in auto allo stadio Partenio assistere la partita Avellino-Verona. Indagini sono in corso da parte della Questura di Avellino per individuare i responsabili che, a poche centinaia di metri dall’impianto sportivo, hanno circondato e danneggiato l’auto di Setti. Per fare luce sull’accaduto verranno esaminate le immagini registrate dalle telecamere di videosorveglianza installate nella zona.

Sdegno, preoccupazione e solidarietà. Sono questi i sentimenti che la Lega B, a partire dal presidente Andrea Abodi, manifesta in seguito all’aggressione subita dal presidente del Verona prima della partita di Avellino.”Sdegno – informa una nota – per un episodio di cronaca gravissimo, che poteva avere conseguenze ben maggiori. Preoccupazione per fatti commessi da pochi soggetti che ledono l’immagine del calcio e, indirettamente e ingiustamente, di città e tifoserie che condividono la sana passione per le loro squadre e i loro colori. Esigenza e necessità che questi intollerabili comportamenti portino quanto prima alla identificazione dei responsabili e a severi provvedimenti in linea con la gravità dei reati commessi. Infine solidarietà e vicinanza al presidente Setti, al direttore Barresi, al dirigente Luca Toni e gli altri soggetti vittime dell’aggressione di Avellino”. ”Il nostro calcio – conclude – come la scritta che portiamo sulle maglie, deve essere improntato sul Rispetto: dello sport che amiamo, dell’avversario, delle regole, dei tifosi di qualsiasi fede. Fuori e dentro del campo”.

Solidarietà al presidente del Verona, Maurizio Setti, vittima di un’aggressione mentre si recava allo stadio, insieme con altri dirigenti della società veneta, per assistere a Avellino-Verona, e ferma condanna per un atto di teppismo che nulla ha a che vedere con lo sport e con la sportività e la lealtà dei tifosi irpini. In una nota, il presidente, Walter Taccone, e il presidente onorario, Michele Gubitosa, condannano con fermezza l’episodio avvenuto a poca distanza dallo stadio prima dell’inizio della partita, e ribadiscono a Setti, e agli altri dirigenti coinvolti, “la concreta e sincera solidarietà per la vile aggressione subita da parte di ignoti che con atti di teppismo rovinano una giornata di sport, ma non intaccano la sportività e la civiltà che contraddistinguono da sempre i tifosi dell’Avellino”.

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.