Fonte: corrieredellosport.it
Fonte: sport.repubblica.it
La partita di domani sarà bella, emozionante, tra due squadre che vogliono vincere. L´Inter è un avversario di grande qualità, in ogni reparto. Empoli? Non siamo soddisfatti della nostra ultima prestazione, anche se la partita era stata preparata bene. Domani avremo la possibilità di riscattarci con una performance che ci possa permettere di vincere. Se ho mai pensato alle dimissioni? Devo restare focalizzato solo sulle cose che devo controllare. A fine anno parleremo di tutto quello che è successo. Hagi? Sta lavorando bene, gli manca ancora qualcosa a livello fisico per competere in serie A.
Le condizioni fisiche di Gonzalo? Domani vedrete se farà parte dei convocati. Pioli adatto alla Fiorentina? Lo ritengo un collega bravissimo nel suo lavoro, ma se è adatto alla panchina viola non posso dirlo io. Opzione rinnovo? Sono l´allenatore sino a fine anno e sono concentrato solo sul campo, è giusto che del resto parli la società. Se ho parlato con la proprietà dopo la partita contro l´Empoli? No, non ci sono stati contatti. I ragazzi hanno sempre dato il massimo sotto il profilo della professionalità, mi aspetto che facciano lo stesso anche domani.
La partita di domani? Noi prepariamo sempre le gare per cercare di portare a casa la vittoria. Mettiamo sempre in campo giocatori offensivi, con l´Empoli non è arrivato il risultato sperato. Ci riproveremo sicuramente domani. L´approccio alla partita con l´Empoli è stato giusto, è mancata un po´ di qualità”.
Fonte: violanews.com
Lo sconforto di chi lo conosceva. Da Aru a Nibali, da Di Rocco a Malagò
Scarponi è stato centrato in pieno da un autocarro il cui autista non avrebbe dato la precedenza. Per questo l’ipotesi a carico dell’uomo è di omicidio stradale. Sulla dinamica dell’incidente, avvenuto intorno alle 8, indagano i carabinieri di Filottrano e Osimo. Scarponi, che ieri aveva concluso al quarto posto il Tour of the Alps – dove aveva vinto la prima tappa – era nato il 25 settembre 1979 a Jesi ed era soprannominato ‘l’Aquila di Filottrano’ per lo sue doti di scalatore.
Professionista dal 2002, aveva vinto nel 2009 la Tirreno-Adriatico e nel 2011 il Giro d’Italia grazie alla squalifica per doping dello spagnolo Alberto Contador. L’ultimo suo successo risale al 2013 quando si è aggiudicato il Gp Costa degli Etruschi. Attualmente portacolori dell’Astana, Scarponi ne era stato nominato capitano per il prossimo Giro d’Italia, al via il 5 maggio, per il forfait di Fabio Aru.
Autista autocarro, ‘non l’ho visto’ – L’incidente stradale in cui ha perso la vita questa mattina il ciclista Michele Scarponi è avvenuto sulla strada provinciale 362, in via dell’Industria, all’altezza di un incrocio. All’intersezione con un’altra strada l’autista dell’autocarro Fiat ‘Iveco’, un 57enne del posto, avrebbe omesso di dare la precedenza, centrando in pieno Scarponi, che nel violento impatto sarebbe morto sul colpo per le gravissime lesioni riportate. L’investitore ha detto ai carabinieri di non averlo visto. I mezzi, sia la bici su cui il ciclista si stava allenando che il Fiat ‘Iveco’, sono stati sequestrati. La salma di Scarponi, che lascia la moglie, sua coetanea, e due gemellini in tenera età, è stata trasferita nell’obitorio dell’ospedale regionale di Torrette, ad Ancona, su disposizione del magistrato di turno.
Michele Scarponi – 2015 Tour de France – VIDEO dell’ASTANA
Coni, 1′ silenzio in tutte manifestazioni – Un minuto di silenzio per ricordare Michele Scarponi: lo ha disposto il presidente del Coni Giovanni Malagò che, partecipando al dolore della famiglia e di tutto il mondo del ciclismo, ha invitato le federazioni sportive nazionali, le discipline sportive associate e gli enti di promozione sportiva a far osservare un minuto di silenzio in occasione di tutte le manifestazioni sportive, che si disputeranno in Italia da oggi e per tutto il fine settimana.
link-http://www.ansa.it/sito/notizie/sport/ciclismo/2017/04/22/ciclismo-incidente-mentre-si-allena-muore-scarponi-_c332b73c-897d-45cd-94ef-92135974c271.html
(ANSA) – “Ho sempre sognato la maglia del Napoli e ora spero di non toglierla più e di vincere trofei importanti con questa maglia”. Lo ha detto Lorenzo Insigne subito dopo aver firmato il nuovo contratto con il Napoli fino al 2022. “Sono più felice ancora – ha detto Insigne – mi sento orgoglioso e fiero”.