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maradona1894TORINO -David De Gea al Real Madrid per una cifra record, Joe Hart al Manchester United. È questo lo scenario di mercato che ipotizzano in Spagna. Ma se il passaggio dello spagnolo alle merengues sembra essere quasi fatto, il trasferimento dell´inglese (ora in prestito al Torino) ai cugini potrebbe scatenare la rabbia dei i tifosi.PIU´ CARO DI BUFFON? – Guadagnerà bene, invece, lo United. La cessione di De Gea, infatti, non si attesta a una cifra inferiore ai 70-75 milioni di euro tanto da far diventare lo spagnolo il portiere più caro di sempre, titolo che appartiene ancora a Buffon, strappato dalla Juve al Parma 15 anni fa per 54 milioni.

MORATA – I soldi incassati da De Gea saranno poi reinvestiti sul mercato. Sempre secondo Marca, Mourinho vorrebbe inserire nella trattativa con il Real uno dei giocatori che segue da tempo: Morata o James Rodriguez. Sul primo c´è la concorrenza di Conte e del Chelsea e vale su per giù come De Gea: 75 milioni. Per il colombiano il prezzo è verosimilmente lo stesso. Che si possa assistere a uno scambio alla pari?

Fonte: tuttosport.com

Ci sono una Premier League e una FA Cup da conquistare prima di valutare il proprio futuro e dire eventualmente “grazie e arrivederci” al Chelsea per fare ritorno in Italia, con rotta su Milano sponda nerazzurra. Antonio Conte spera di bissare il double di Carlo Ancelotti della stagione 2008/2009 per entrare nella storia del club e consacrare ulteriormente la propria fama di grande allenatore, ma del domani non c´è certezza e l´Inter targata Suning è disposta ad aspettare fino all´ultimo prima di sferrare l´assalto decisivo.E´ lui il primo nome per la sostituzione di Stefano Pioli e per dare il la al progetto di rinascita nerazzurro voluto dalla nuova proprietà cinese. Oltre ad un ingaggio faraonico e a una disponibilità economica immediata per il mercato, l´Inter fa molto affidamento sulla nostalgia per l´Italia dell´ex ct della Nazionale. In tal senso, suonano come una conferma le parole rilasciate da Conte al duo comico Pio e Amedeo nella trasmissione di Italia 1 Emigratis: “L´Italia mi manca. Tornare ad allenare? Adesso sono arrivati i nuovi proprietari dall´estero quindi…”.

Nel caso in cui Conte scegliesse alla fine di rinnovare il proprio contratto col Chelsea, ottenendo la garanzia di un mercato estivo secondo le sue indicazioni, la prima alternativa per l´Inter sarebbe rappresentata dall´allenatore della Roma Luciano Spalletti.

Fonte: calciomercato.com

ROMA – «C´è il derby? Ah, sì? Un pronostico? Finisce 2-0»: un assonnato Francesco Totti, a colazione con i tre figli e la moglie Ilary Blasi, scherza con Fiorello e Stefano Meloccaro in collegamento via iPad con Edicola Fiore da casa, stamattina su SkyUno HD e Tv8. Una torta con la scritta “Auguri mamma” ricorda che oggi è il compleanno di Ilary, che riceve gli auguri anche da Gigi D´Alessio, ospite della trasmissione, e da Matteo Renzi, al telefono per un divertente siparietto a due giorni dal voto per le Primarie del Pd. La telefonata con l´ex premier è il pretesto per scherzare su Samantha Fox e gli altri miti adolescenziali citati in occasione del confronto su Sky con Andrea Orlando e Michele Emiliano. Il poster che avevano in camera da ragazzini Totti e Blasi? “Quello dei Take that” è la risposta di Ilary. Con l´esclamazione “Cicciolina” Totti regala l´ultima risata. Il programma tornerà a Edicola Fiore su SkyUno e Tv8 alle 20.30 con la replica e contenuti inediti.Fonte: corrieredellosport.it

Nel corso dello spettacolo “Tre volte Dieci”, Diego Armando Maradona ha parlato della sua esperienza con la maglia del Napoli; queste le sue parole: “A Napoli mi sono sempre sentito a casa, io non tradisco! Quando ho firmato con il club azzurro, il presidente del Barcellona Gaspar mi ha offerto un nuovo contratto di cinque anni al doppio dello stipendio. Il gol su punizione alla Juventus? Reina è qui in teatro e, da portiere, sa che era molto difficile far gol da quella posizione coi difensori della Juve tutti alti un metro e novanta in barriera. Dissi a Pecci di toccarmela poco poco, lui disse di no, io ripetevo “Eraldo, toccala e basta”, lui continuava “non puoi”, ed invece bastò il suo tocco, Tacconi fece il passo in avanti e io feci gol. Come vedo il Napoli tra qualche anno? Sarà sempre bello ma con due scudetti in più”.Fonte: itasportpress.it

Alla Pinetina è scattato il “patto dell´orgoglio”: i primi 3 giorni di ritiro dell´Inter sono serviti per stringersi e lavorare duramente. Domenica, col Napoli, una prestazione come quella di Firenze rischierebbe di tramutarsi in una disfatta sportiva tremenda. Mauro Icardi, il capitano, è il più cupo in questi giorni. Ma quando, negli spogliatoi del Franchi Stefano Pioli ha accennato alle dimissioni, è stato lui a ricompattare il gruppo. Sono tutti consapevoli che perdere il tecnico emiliano adesso sarebbe ancora peggio. Chi si è distinto in questi giorni è stato Joao Mario: arrivato solo l´estate scorsa, ha mostrato immediatamente una responsabilità alla causa che ha convinto chiunque. E ieri, quando Pioli ha comunicato alla squadra che dopo l´allenamento mattutino avrebbero avuto mezza giornata di libertà, nessuno si è allontanato subito, hanno pranzato tutti insieme. Unità che servirà per tentare la rimonta a quel sesto posto che garantirebbe di entrare in Europa League attraverso un doppio turno preliminare. Il quinto, in mano all´Atalanta, vorrebbe dire garantirsi la fase a gironi direttamente. Ma è lontana 7 punti quella piazza e non basterà fare 15 punti da qui alla fine, bisognerà anche sperare che la squadra di Gian Piero Gasperini non ne faccia più di 8. L´articolo completo sulla Gazzetta dello Sport oggi in edicola.Fonte: gazzetta.it

Il riferimento non è esplicito, ma sembra piuttosto evidente: “È esploso il genio…” Perché sulla Gazzetta dello Sport in edicola oggi è uscita una lunga intervista ad Antonio Cassano il quale, alla domanda su “tre sopravvalutati”, ha indicato “Pogba, James Rodriguez e Balotelli”. Rincarando poi la dose: “Pogba vale veramente 120 milioni? Per me no. Rodriguez 80? No. E allora Iniesta quanti ne valeva alla sua età? Balotelli? Voglio bene a Mario e in Francia sta facendo benino però sia lui sia Pogba hanno avuto una grande fortuna nella vita: sono gestiti da un manager bravissimo, Mino Raiola, che ha dato a entrambi opportunità incredibili”.
LA REPLICA — Nel tardo pomeriggio, Balotelli – che di Cassano è stato a lungo compagno in Nazionale e con il quale ha sempre avuto un ottimo rapporto – ha replicato su Twitter, con qualche emoticon sorridente: “È esploso il genio…. proprio vero gli amici sono pochi e non al lavoro”. L´ex talento di Bari Vecchia non è citato esplicitamente, però..Fonte: gazzetta.it

TORINO – Ecco la nuova maglia della Juventus per la prossima stagione. A svelarla (involontariamente) è Juan Cuadrado sul proprio profilo Twitter.
Il tweet, che voleva caricare la squadra di Allegri in vista della sfida di venerdì sera contro l´Atalanta, è stato poi cancellato. «Pronti per domani, #finoallafine #forzajuve» si legge nel post dell´esterno bianconero dove, insieme al messaggio, si vede la nuova maglia griffata Adidas con la J al posto del classico logo. Poco dopo, però, Cuadrado ci riprova e questa volta lo fa in modo corretto inserendo nella foto la maglia di questa stagione.Fonte: corrieredellosport.it

Finisce a reti inviolate il derby di Manchester. Lo United di Mourinho ed il City di Guardiola non vanno oltre lo 0-0 in una partita contrassegnata da nervosismo nella parte finale di un match che vale l´accesso in Champions League. Ne è una prova l´espulsione di Fellaini all´84´ al termine di una rissa scoppiata in campo. Nel finale gol annullato al City: Agüero lancia lungo in area, Gabriel Jesus segna ma e´ colto in fuorigioco.Fonte: ansa.it

C´è uno scudetto da vincere in fretta, sostiene Massimiliano Allegri, e allora il turnover può attendere: domani sera a Bergamo, contro l´Atalanta, la Juve si presenterà con tutti i titolari. Dunque: «Torna Buffon, e dietro giocheranno Dani Alves, Bonucci, Chiellini e Alex Sandro». Praticamente scontati, gli altri: nel mezzo Pjanic e Khedira (squalificato in Champions), e davanti i fantastici quattro. «E´ una partita da vincere, come lo era quella con il Genoa». E niente calcoli per la Champions: «Abbiamo avuto cinque giorni di riposo, e ne avremo altrettanti prima del Monaco», spiega ancora l´allenatore bianconero.«LE PAROLE NON CONTANO»
Al solito, Allegri bada e punta al sodo, soprattutto dopo una settimana di zucchero: «Sono state dette belle parole, e a volte ci vuole, ma ci vuole anche equilibrio: non abbiamo vinto ancora nulla, e le parole non contano niente». E via con l´inventario delle cose da fare: «Perché non abbiamo ancora raggiunto la finale di Champions, e sarà difficile, mentre dobbiamo giocare quella di Coppa Italia. E anche lo scudetto non è vinto, perché la Roma è lì, e può ancora arrivare a 90 punti». Allora, occhio all´Atalanta: «Che ha valori importanti, e un´autostima molto alta e lotterà fino alla fine per entrare in Europa». L´idea in testa, però, è ovviamente quella di farcela, come da lapsus: «Conterà il risultato al 4 giugno». Visto che la finale di Champions è il 3: «Non ci siamo ancora, ma vogliamo andarci».

Fonte: gazzetta.it

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.