Difficoltà nell´operazione Szczesny, via dunque alla linea verde tra i pali con Meret e Vodisek, ma la priorità è trovare un terzino sinistro vista la situazione di Ghoulam: il nome individuato è quello di Grimaldo del Benfica, mentre sulla destra si continua a coltivare l´idea Conti dell´Atalanta.
I veri colpi però possono arrivare dalla cintola in su: sfida all´Inter per Fabinho, in campo questa sera con il suo Monaco contro la Juventus, e De Laurentiis tiene aperta anche la porta per Tolisso del Lione, ex obiettivo proprio dei bianconeri. Il club torinese è coinvolto anche per quanto riguarda l´attacco, perché se Castillejo del Villarreal e Denis Suarez del Barcellona sono due ipotesi concrete per l´esterno d´attacco, il sogno nel cassetto è Inaki Williams: l´attaccante dell´Athletic Bilbao è un pallino della Juve, ma il Napoli è pronto a sfruttare il minimo spiraglio per inserirsi e portarlo alla corte di Sarri.
Fonte: calciomercato.com
Fonte: corrieredellosport.it
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LA GARA – Alla prima vera occasione il Cittadella mette la freccia. Minuto 11: Chiaretti ruba un pallone a centrocampo, Salvi sfonda sulla destra e la mette in mezzo, Strizzolo non controlla il pallone a differenza di Arrighini che si gira alla grande e batte in diagonale Cardelli, 0-1. Il Pisa resta in partita e sfiora il gol in un paio di occasioni ma si registrano due salvataggi sulla linea e il punteggio non cambia. Prima del riposo Verna segna ma l´arbitro annulla il gol per fuorigioco. Nella ripresa i padroni di casa spingono ancora e arrivano al pareggio al minuto 60: Varela serve Musacci, bravo a sorprendere sul palo lontano Alfonso. Valera e Manaj ci provano senza successo. Al 76´ il Cittadella torna in vantaggio: errore di Lisuzzo sul pressing di Chiaretti e per Vido è un gioco da ragazzi bucare la porta di prima. Il baby bomber si ripete all´84´ con un altro sinistro ravvicinato e potente sul primo palo. In pieno recupero segna anche Scaglia di testa, dagli sviluppi di un corner. E´ il colpo del ko: sipario giù per il Pisa che dunque ripartirà il prossimo anno dalla Lega Pro come il Latina.
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COSTA, E SONO 20 — I Blues partono alla grande e già al secondo minuto il Middlesbrough deve ringraziare la traversa della propria porta. Fabregas, in campo al posto dell´infortunato Kanté, pesca Alonso sulla sinistra dell´area di rigore e lo spagnolo fa partire un tiro al volo che Guzan devia sulla trasversale. Il Chelsea continua a martellare la difesa del Boro e il rasoterra dal limite di Fabregas, innescato da Hazard, è largo. Si mette in moto anche Diego Costa: al 20´ protesta per la spinta subita da Friend che non gli permette di convertire in rete il centro “lungo linea” di Hazard. Due minuti più tardi è 1-0 per i padroni di casa: l´ispano-brasiliano si avventa sul passaggio di Fabregas e tocca il pallone nel sacco facendolo passare tra le gambe di Guzan. È la rete numero 20 di DC19 in questa Premier. I ragazzi di Conte hanno una facilità di palleggio che gli ospiti non sono in grado di imbrigliare. E al 34´ passano di nuovo con un dialogo tutto iberico: Alonso riceve da Azpilicueta e con la complicità di Guzan infila il punto del raddoppio. Conte vede avvicinarsi il titolo ed esulta come solo lui sa fare. I padroni di casa potrebbero dilagare, ma Moses e ancora Alonso non trovano il punto del tris prima del riposo.
MATIC, IL TRIS È SUO — La ripresa parte esattamente come era terminato il primo tempo. I Blues dominano e alla prima azione Pedro scaglia un destro sulla traversa. I blu s´installano nella metà campo avversaria, mentre gli uomini di Agnew abbassano la testa. Le occasioni fioccano: Alonso, Cahill e un ispiratissimo Fabregas vanno a un passo dal gol; il punto del 3-0 sembra maturo. E infatti al 65´ il secondo assist della serata di Fabregas (ne ha confezionati almeno dieci nelle ultime sei stagioni di Premier) permette a Matic di stoppare di petto e trovare la stoccata vincente per il suo primo gol a Stamford Bridge. I Blues non si fermano mai, fanno impazzire gli ospiti: Pedro spara alto e Guzan dice di no a Moses. Conte regala gli ultimi cinque minuti a John Terry che a fine stagione lascerà la squadra della capitale. I 180 secondi di recupero sono un tripudio per gli uomini della capitale con Stamford Bridge che applaude a scena aperta: il titolo è ormai a un solo passo.
Fonte: gazzetta.it
Fonte: tuttosport.com
Damiano Tommasi sottolinea così l´importanza del ricorso vinto dall´Assocalciatori sulla squalifica al ghanese del Pescara Sulley Muntari, che era stato ammonito per aver abbandonato il campo in reazione a cori razzisti. “E´ normale che abbiamo fatto ricorso perché non lo aveva fatto nessuno. Dispiace essere dovuti intervenire all´ultimo momento con un ricorso su un episodio che poteva andare meglio prima – ha notato il presidente dell´Aic Tommasi prima di partecipare all´assemblea generale della sua associazione -. Il caso Muntari è quello che ha fatto più notizia ma ce ne sono stati altri, in cui le società sono state sanzionate. E´ un messaggio che era giusto dare, per creare un precedente. Bisogna rimanere con quello di positivo che si è creato, si è data la possibilità a Muntari di essere in lista domenica. L´importante è il messaggio”.
Fonte: ansa.it