Fonte: ansa.it
Fonte: corrieredellosport.it
Alla domanda su soldi Suning investirà nel club, Steven Zhang ha detto che la strategia e la visione del club è molto più importante dell´importo speso: “Dipende molto dai guadagni del club, ma conta di più il modo in cui vuoi investire. La cosa più importante è investire nella facilities, nelle Academy e per i giovani, perché vogliamo avere una crescita a lungo termine e un club in salute. Vogliamo che i giovani possano dare il loro meglio e avere un´opportunità per crescere e giocare in futuro in prima squadra”. Zhang junior poi ha aggiunto: “Non ho dubbi che la squadra presto giocherà bene. E´ un´enorme responsabilità, anche per me personalmente”.
Fonte: fcinternews.it
Fonte: sportmediaset.mediaset.it
Il ragionamento di Preziosi parte dal presupposto che una Vecchia Signora già certa del titolo potrebbe giocare con meno intensità la gara di domenica con il Crotone: “Roma e Napoli sono ancora in lotta per lo Scudetto, oltre che per il secondo posto. Logica vuole che giochino in contemporanea con la Juventus e tra loro per garantire la regolarità del campionato. La Federazione può intervenire e Tavecchio ha già ricevuto un´istanza nostra e dell´Empoli. Mi auguro lo si faccia per il bene di tutte e 20 le squadre di A, non solo per il Genoa”.
Il numero uno rossoblu tiene poi a sottolineare come la sua non sia una mancanza di fiducia nei confronti della banda di Allegri: “La Juventus è una società seria ed entrerà sempre in campo per vincere. Il mio dubbio non è certo sull´impegno ma sulla competitività. Affrontare una Juve già sicura dello Scudetto e con una finale davanti è diverso che farlo in altre condizioni. E´ ovvio che Allegri sarà portato a risparmiare fatiche ai suoi giocatori più importanti se il tricolore è già assegnato”.
L´ipotesi avanzata da Preziosi trova d´accordo anche l´Empoli che pur senza rilasciare dichiarazioni ufficiali si è schierata apertamente con la posizione del Grifone. Di tutt´altro avviso appare invece il Crotone: “Non credo che anticipi e posticipi – ha detto il presidente ionico Gianni Vrenna alla Gazzetta – siano stati stilati l´altro ieri o una settimana fa. Da tempo si conoscono date e partite”.
Fonte: calciomercato.com
L´attaccante belga fa così da terminale offensivo nel 4-2-3-1 varato dal tecnico leccese, con Willian e Hazard a sostegno mentre Kante e Chalobah sono i mediani affiancati da Kenedy e Azpilicueta e la bandiera John Terry comanda la difesa, completata da Zouma e Ake davanti al portiere Begovic. Sull´altro fronte Mazzarri, che ha invece l´infermeria piena (out Britos, Cathcart, Kabasele, Kaboul, Pereyra e Zarate), risponde con un simile 3-5-1-1 con Behrami uomo d´ordine a centrocampo e Niang centravanti.
IL PRIMO TEMPO – Avvio senza particolari emozioni, con gli ospiti che contengono senza affanni i londinesi e – a parte un paio di punizioni dnon sfruttate e i tentativi vani di Batshuayi e Zouma – non succede praticamente nulla. Ad accendere la gara e lo Stamford Bridge ci pensa allora il 37enne John Terry, in uscita dopo una vita in ´Blues´, che sull´angolo calciato da Zouma è il più lesto di tutti e in mischia porta avanti i suoi.
La gioia del capitano del Chelsea dura però appena un minuto perché alla ripresa del gioco lo stesso Terry, ancora stordito dall´emozione e dai cori dei suoi tifosi, con uno sciagurato retropassaggio regala ala palla dell´1-1 a Capoue che non si fa pregare e di testa supera Begovic. Per la squadra di Conte è tutto da rifare e così al 31´ ci prova Hazard, che raccoglie un assist al bacio di Willian e va via in contropiede ma non riesce poi a inquadra la porta. Quattro minuti dopo invece non sbaglia Azpilicueta, che sugli sviluppi di un angolo raccoglie il pallone al limite e di controbalzo con il destro non lascia scampo a Gomes.
LA RIPRESA – Dopo l´intervallo si riparte senza cambi ed entra presto in scena Batshuayi, che ormai ci ha preso gusto e al 50´ cala il tris spingendo in rete la palla su assist di Ake. Il Watford è però di nuovo bravo a incassare il colpo e trova immediatamente la forza per reagire e restare in partita, con Janmaat che dopo appena un minuto trova la via del gol con un preciso destro dal limite. Al 65´ ancora Chelsea pericoloso con Batshuayi, che si gira bene in area e impegna con il mancino bravo poi a ripetersi al 70´ sul velenoso rasoterra di Azpilicueta. Mazzarri così decide che è l´ora di cambiare qualcosa davanti: dentro Okaka per Niang e l´ex doriano sfrutta subito l´occasione trovando il nuovo pari con un potente destro daall´interno dell´area. Conte risponde allora gettando nella mischia Aina per Kenedy (75´), Fabregas per Chalobah (79´) e Pedro per un nervoso Batshuayi (84´) che aveva appena rischiato un cartellino reagendo a un brutto fallo di Prodl (lui sì ammonito). E ancora una volta le mosse di Conte si rivelano decisive perché, dopo un tentativo di Aina parato da Gomes, è proprio Fabregas dal limite dell´area a trovare l´angolino giusto con il destro dal limite. Nel recupero c´è tempo anche per l´ingresso di Deeney al posto di Capoue nell´improvvisamente nervoso Watford che chiude in dieci (secondo giallo a Prodl prima di quello per Deeney), poi arriva il triplice fischio dell´arbitro e può partire la festa dei tifosi del Chelsea, in una notte londinese dolce e tinta di ´Blues´.
Fonte: corrieredellosport.it
I LEGALI — “Abbiamo chiarito tutto”. Questo il commento di Ivano Chiesa e Domenico Putrino, avvocati di Rocco Dominello: “Rocco è un incensurato che non ha nulla a che fare con la criminalità organizzata – hanno detto -. Ci sono pentiti che escludono che sia un mafioso. Il papà di Rocco, Saverio, ha scontato una condanna inflitta nel 1982 e, anche se adesso è imputato, fino a prova contraria è un cittadino come tutti gli altri: Rocco è sotto accusa solo per il suo vincolo di parentela, e questo è inaccettabile”. I legali hanno sottolineato che “Agnelli ha detto che non ci sono mai state pressioni mafiose su nessuna delle 700 persone dello staff della Juventus”, e che “dalla questura, nonostante i continui contatti, non sono mai arrivate informazioni sulla presunta appartenenza di Dominello alla ´ndrangheta”.
Fonte: gazzetta.it
Fonte: sportmediaset.mediaset.it
Da lì in poi bisognerà puntare sulla fantasia, visto che nello scontro diretto Quintana sembra essere davvero imbattibile. Aspettare l´ultima salita in ogni tappa potrebbe essere solo deleterio. Proprio la frazione di mercoledì, con partenza da Firenze e arrivo a Bagno di Romagna, sembra essere perfetta per intenzioni belliche: tantissimi metri di dislivello, salite in rapida successione e discese impegnative per provare a staccare il colombiano. Poi bisognerà attendere il week-end: se la salita di Oropa sembra essere fatta su misura per il capitano della Movistar, la frazione di domenica potrebbe invece favorire gli inseguitori.
L´arrivo di Bergamo somiglia molto a quello di una classica, in stile Giro di Lombardia con dunque corridori come Nibali che potranno dire la loro al meglio. Ci vorranno invece testa e gambe nella frazione di martedì, che aprirà l´ultima settimana: Mortirolo, Stelvio e Umbrail Pass in rapida successione. Chi avrà le gambe dovrà attaccare per non aspettare il week-end conclusivo.
Fonte: oasport.it