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Il suo nome è Nicolas Penner, nuovo colpo di mercato della Juventus. Non approderà alla corte di Max Allegri, bensì a quella di Dal Canto, nuovo tecnico della Primavera: classe 2001 della Repubblica Ceca, il ragazzo si aggregherà infatti da subito alle giovanili bianconere, cercando di confermare tutto ciò che di buono si è detto sul suo conto. Sì, perché Penner – 16 anni compiuti ieri – ha già stregato molti addetti ai lavori. Uno di questi, forse il più prestigioso in assoluto per un giovane cresciuto a Praga, si chiama Pavel Nedved.

Fonte: calciomercato.com

 

L´errore è pensare che uno sfogo, un battibecco, una litigata, anche violenta, con l´adrenalina della partita e nella concitazione di uno spogliatoio, possano troncare amicizie, allontanare compagni che si conoscono da anni (vincenti), sbriciolare squadre che sono passate da vittorie e sconfitte, appunto. Poi però c´è la curiosità di chi scrive e quella di chi legge. Ecco, allora, cos´è successo nell´intervallo della finale di Champions, e un po´ anche alla fine, nello spogliatoio di Cardiff. Da tempo s´aggiravano leggende metropolitane sul web, ricostruzioni parziali, smentite, come quella dell´ad Beppe Marotta, la scorsa settimana: «Io c´ero, e si è trattato solo di qualche discussione tattica». Per dirla come lui, «bugie bianche»: di quelle dette a fin di bene.

IL “GIALLO” ARGENTINO
S´inizia con il «giallo» a di Dybala: ovvero, l´ammonizione che l´attaccante prende contro il Real Madrid dopo appena 12 minuti e che, basta guardare il resto della partita, un po´ lo condiziona. Del resto, all´esordio con l´Argentina, Dybala era stato espulso nel primo tempo, per colpa di due gialli: chiamala se vuoi, psicosi. Dev´essere stata pure la sensazione di Bonucci che, tornato negli spogliatoi, glielo fa notare, a muso duro. In sintesi: Paulo, da quel momento in poi hai tirato la gamba indietro, hai smesso di giocare. Sveglia! Con aggiunta di un buffetto, nella versione buonista di alcuni, di uno schiaffo, in quella più ruvida di altri. Tutte persone presenti, alla scena. Il fine è la vittoria, i modi spicci. Dani Alves, anche alla fine, lo consolerà. E chissà se già in quel momento gli verrà in mente il consiglio poi riferito in mondovisione, alla tv brasiliana: «Dybala è un grande, ma per migliorare, un giorno, dovrà andare via dalla Juve». Anche se poi, nel frattempo, via da Torino ci vuole andare il brasiliano, che ha chiesto (e quasi ottenuto) la risoluzione del contratto. Un addio gratis, come era arrivato.

LEO CONTRO BARZA
Alto temperamento si registra anche tra Bonucci e Barzagli, due uniti dalla Bbc e da un ottimo rapporto, anche fuori dal campo. Ma, si sa, sul momento prevale la trance agonistica. Bonucci fa notare che Marcelo, sulla destra, ha fatto male alla Juve, e non lo dice a voce bassa: anzi. Risposta di Barzagli, uno che non s´arrabbia (quasi) mai, ma quando succede, non prende scorciatoie. Difatti, risposta al vetriolo, della serie, chi la fa l´aspetti: caro Leo, se tu avessi messo il piede sul rasoterra di Cristiano Ronaldo, non avremmo preso gol. 1-1 e palla al centro. Peccato che poi, la finale, sia finita 4-1 per il Real. Ma non certo per il confronto, anche ruvido, negli spogliatoi. Al quale, due settimane più tardi, nessuno pensa più.

Fonte: lastampa.it

 

 

 

Dopo due stagioni e 34 gol (19 nell´ultima stagione, conditi da 12 assist in 39 presenze) le strade di Mohamed Salah e quelle della Roma si separano. L´attaccante si imbarcherà alle 16.50 locali al Cairo per atterrare a Liverpool pochi minuti dopo le 21 inglesi, le 20 italiane. I dettagli del suo biglietto si sono diffusi su Twitter fino ad arrivare anche alla compagnia aerea egiziana, che ha ringraziato (e poi rimosso il messaggio) “per la preferenza accordata”.

ROMA, LA CESSIONE PIU´ GRANDE – Se le cifre che circolano dovessero essere confermate, quella di Salah al Liverpool (con i tifosi dei Reds che già stampano magliette con il suo nome) sarebbe la cessione più grande mai avvenuta nella storia della Roma: 45 milioni di euro equivarrebbero a poco più di 87 miliardi del vecchio conio, valutazione mai raggiunta da nessuna vendita né negli anni coronati dallo scudetto né nell´era Sabatini, nella quale sono arrivate tante cessioni eccellenti ma nessuna al livello di quella che sta per chiudere il nuovo ds Monchi.

Fonte: corrieredellosport.it

 

 

 

Domani (ore 18.00, diretta su Rai 1) allo Stadion Miejski di Tychy (Polonia) l´Italia di Luigi Di Biagio scenderà in campo contro la Repubblica Ceca per il secondo incontro valido per il gruppo C degli Europei Under21 2017. Gli Azzurrini reduci dal successo 2-0 contro la Danimarca vanno a caccia di conferme contro i cechi. Il match disputato a Cracovia, positivo sotto il profilo del risultato, non ha del tutto convinto dal punto di vista del gioco. Specie nel primo tempo infatti, i ragazzi italiani sono apparsi lenti e non convinti dei loro mezzi. Probabilmente la tensione dell´esordio avrà giocato un brutto scherzo e la necessità di vincere ad ogni costo la prima partita ha fatto il resto. Di Biagio, anche per questo, dovrà apportare dei correttivi in vista dell´incontro contro la formazione allenata da Vítězslav Lavička. Contro i cechi, infatti, servirà una partita più coraggiosa e con un spirito agonistico spiccato. Pur avendo perso contro la Germania (2-0), la compagine di Lavička è composta da giocatori che possono essere pericolosi, uno su tutti l´attaccante della Sampdoria Patrik Schick.

Sul fronte delle formazioni il ct tricolore dovrebbe puntare sul solito 4-3-3 ed i dubbi sono reparto offensivo dove la prestazione di Federico Chiesa contro i danesi ha impressionato, nel secondo tempo. E´ verosimile credere che uno tra Federico Bernardeschi e Domenico Berardi gli faccia posto. Negli altri ruoli ci dovrebbero essere delle riconferme. Per quanto concerne gli avversari Schick sarà il riferimento offensivo assistito alle spalle da Jankto e Cerny. Uno schieramento, dunque, a specchio per l´allenatore della Repubblica Ceca.

LE PROBABILI FORMAZIONI

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Conti, Caldara, Rugani, Barreca; Pellegrini, Gagliardini, Benassi; Berardi, Petagna, Chiesa. All.: Di Biagio.

REPUBBLICA CECA (4-3-3): Zima; Sacek, Luftner, Simic, Havel; Soucek, Travnik, Sevcik; Jankto, Cerny, Schick. All.: Lavicka

Fonte: oasport.it

 

 

Il mal di pancia di Cristiano Ronaldo, l´interesse per i giovani rampanti Mbappé e Donnarumma, l´ennesimo mandato alla guida del Real Madrid. Dopo la rielezione a presidente dei Blancos fino al 2021, Florentino Perez si confessa a Marca e spariglia le carte sul mercato. A partire dal caso CR7, accusato di evasione fiscale. “Devo parlare con lui e non l´ho ancora fatto perché non voglio disturbarlo durante il ritiro con il Portogallo. Non so nulla di più rispetto a quanto hanno scritto alcuni o detto altri: penso che quello che si è sentito peggio sia stato proprio Cristiano – ammette il presidente del Real Madrid -. Sono d´accordo con lui: alcuni media lo hanno fatto passare per un delinquente e questo, per una persona della sua posizione e di onestà professionale, non è facile da capire. La presunzione di innocenza non è stata presa in considerazione”. Il numero uno spagnolo, comunque, non ha dubbi: il portoghese non si tocca. “Non abbiamo ricevuto alcuna offerta – chiude la porta alle pretendenti -. Quello che pensiamo è che Ronaldo è un giocatore del Real Madrid e lo rimarrà, come tutti gli altri. Non abbiamo ricevuto alcuna offerta”.

CAMPIONI DI DOMANI — Il Real Madrid, però, non starà certo a guardare sul mercato. Anzi, è pronto a dare l´assalto a quei giovani campioni che possano rendere vincenti anche i cicli dei prossimi anni. “Seguiamo con attenzione Mbappé, il portiere del Milan, Vinicius e altri giovani: se sono buoni, il Real Madrid mostrerà il suoi interesse al momento opportuno – spiega Perez -. Qui sono sempre venuti a giocare i migliori del mondo”. E proprio per Gigio, il fatto che sia rappresentato da Mino Raiola non sembra proprio essere un problema. “Tolto Pogba, non abbiamo mai avuto possibilità di parlare con lui dei suoi giocatori – conclude – : l´anno scorso è stato impossibile, vedremo che succederà quest´anno. Quando Zidane tornerà dalle vacanze, sapremo cosa pensa del tema Donnarumma”. È tutto nelle mani di Zizou, insomma.

Fonte: gazzetta.it

 

 

 

Robert Lewandowski potrebbe presto cambiare aria. O almeno, è questo ciò che fa intendere il suo agente, Maik Barthel, non nascondendo il malumore dell´attaccante del Bayern Monaco. “Robert mi ha detto che non ha ricevuto l´appoggio necessario e che l´allenatore (Carlo Ancelotti, ndr) non lo ha convocato per l´ultima partita, quella che lo avrebbe potuto far diventare capocannoniere – afferma al magazine Kicker -. È deluso, non lo avevo mai visto così. Si aspettava il sostegno della squadra”.

LE PRETENDENTI — Secondo la stampa spagnola, il mal di pancia di Lewandowski potrebbe aprire nuovi scenari di mercato: il Real Madrid, che da anni è interessato al bomber polacco, potrebbe farsi sotto, specie in caso di addio a Cristiano Ronaldo.

Fonte: gazzetta.it

 

 

Polonia e Svezia 2-2 (1-2) in un incontro della seconda giornata del gruppo A dell´Europeo Under 21, in corso in Polonia.

Fonte: ansa.it

 

 

Resta, prolunga, ottiene un sostanzioso aumento e la promessa di un mercato da Champions. Dopo le tensioni della settimana scorsa, più mediatiche che altro, è tornato il sereno tra Antonio Conte e il Chelsea e per l´ex ct dell´Italia il cielo torna finalmente Blues. Dopo l´incontro positivo con l´ad del club inglese, Marina Granovskaia, il tecnico si prepara ad incontrare in settimana il patron Roman Abramovich per siglare il prolungamento sino al 2021 a 11.5 mln a stagione.
Nel contratto non dovrebbero essere presenti clausole di alcun tipo per l´eventuale risoluzione: dopo il gelo per una campagna acquisti partita in sordina, Conte e i londinesi sono pronti a continuare insieme. Dopo la Premier, l´obiettivo è l´Europa.

Fonte: sportmediaset.mediaset.it

 

 

 

Tanto tuonò che piovve in casa Juventus e dopo le polemiche di questi giorni, alla fine, Dani Alves partirà. La situazione è “precipitata” in pochi giorni e in queste ore gli agenti del terzino brasiliano, sul quale secondo i media inglesi c´è il pressing del City dove lo vuole il suo vecchio mentore Guardiola, sono stati oggi nella sede bianconera per trattare la risoluzione del contratto in scadenza nel 2018 con i dirigenti juventini. Nelle prossime ore sono attese novità ma la sensazione è che il 34enne laterale della Seleçao lascerà la “Vecchia Signora” dopo appena una stagione. Una stagione in cui, agli ordini di Massimiliano Allegri, ha comunque vinto due trofei (scudetto e Coppa Italia) che vanno così ad arricchire ulteriormente il suo già prestigioso palmares. Se si arriverà un divorzio, Dani Alves lascerà la Juventus dopo aver totalizzato 19 partite in Serie A (con 2 gol e 3 assist), 12 gare in Champions League (con 3 reti e 4 assist e titolare anche nella finale di Cardiff persa contro il Real Madrid) e 2 in Coppa Italia (con un gol), mentre ha saltato per infortunio la sfida di Supercoppa italiana persa a Doha ai rigori contro il Milan.

Fonte: tuttosport.com

 

 

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.