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Gerard Deulofeu potrebbe tornare in Serie A. Non al Milan però, ma alla Roma. Il procuratore del giocatore, di proprietà dell´Everton ma prossimo alla recompra da parte del Barcellona, ha infatti svelato l´interesse dei giallorossi per il suo assistito. “Per quanto riguarda il suo futuro è ancora tutto da vedere, ma la Roma rappresenta un´ipotesi, parliamo di un grandissimo club”, ha spiegato a Romanews.eu Gines Carvajal.

L´avventura italiana di Deulofeu, dunque, potrebbe continuare. Dopo aver salutato i rossoneri col gol al Bologna che ha garantito la qualificazione all´Europa League, lo spagnolo potrebbe ripartire dalla capitale. L´interesse dei giallorossi c´è, ora resta da capire se ci sono i margini per intavolare una trattativa concreta col Barcellona, che presto dovrebbe esercitare nei confronti dell´attaccante il diritto di recompra a 12 milioni di euro. Dopo la cessione di Salah, a Trigoria l´impressione è che Deulofeu sia uno dei profili più adatti a sostituire l´egiziano in giallorosso. E dunque Monchi proverà a piazzare il colpo. Il procuratore del giocatore, del resto, ha lasciato aperta la porta e con la giusta offerta l´intesa non è impossibile. Anzi. Soprattutto se c´è la volontà del giocatore. Dopo 17 presenze col Milan, quattro gol e tre assist, Deulofeu è pronto a stregare Roma.

Fonte: sportmediaset.mediaset.it

 

Seconda sessione di libere ad Assen nel segno di Vinales e della pioggerella. A una mezzora dalla fine, infatti, le prime gocce d´acqua hanno iniziato a cadere sulla pista olandese creando un po´ di apprensione per la necessità di entrare nella top ten. Piccola pausa, nubi che concedono una tregua, e di nuovo tutti in pista alla ricerca del tempo: uno sprint serrato che premia Vinales, apparso molto in forma con una Yamaha che ha fatto sperimentare ai suoi piloti un nuovo telaio, evidentemente efficace.

IL GRUPPO — Maverick davanti con il tempo di 1´33″130, a precedere Folger, 2° a 0″367, e Marquez, 3° a 0″652. Dovizioso è 4° a 0″660 e abbastanza competitivo con la Ducati: il forlivese precede Crutchlow e Valentino Rossi, che con un guizzo finale ha strappato il 6° tempo a 7 decimi esatti dal compagno di squadra. Chiudono i dieci: Petrucci, Zarco, Bautista e Pedrosa. Restano fuori dalla top ten, e quindi a serio rischio di Q1 se il meteo confermerà per il sabato le previsioni di pioggia, sia Lorenzo, 14° a 1″393, sia Iannone, solo 17° a 1″487.

MOTO3 — In Moto3, in una sessione caratterizzata da qualche goccia di pioggia nel finale, miglior tempo per Jorge Martin (Honda Gresini), che in 1´42″414 precede Canet di 0″179 e Mir di 0″505. Buon quarto posto per Fabio Di Giannantonio (Honda Gresini), staccato di 0″547, che precede Ramirez, Bastianini, Sasaki, Fenati, Danilo e Bendsneyder.

Fonte: gazzetta.it

 

 

Tradiscono di più i politici o i calciatori? «I calciatori sono professionisti, fa parte della loro professione cambiare squadra». E il portiere del Milan «Donnarumma è un bravissimo ragazzo di 18 anni che si trova davanti a scelte difficili e con somme importanti. Non bisogna giudicarlo male». Lo ha detto Silvio Berlusconi, intervistato a L´Aria che tira su La7. Invece «sono stati 500 i politici che hanno cambiato casacca in questa legislatura sovvertendo il voto degli italiani», ha sottolineato.

Fonte: corrieredellosport.it

 

È ufficiale: Javier Ribalta lascia la Juventus. Il 36enne di Barcellona, capo degli osservatori del club bianconero, lascia la Juve dopo cinque stagioni, essendo arrivato infatti a Torino nel 2012, dopo una lunga gavetta in Spagna e dopo aver lavorato prima per il Liverpool (allora allenato da Rafa Benitez) e poi per il Novara, sempre al fianco di Mauro Pederzoli. Ad annunciare la fine del rapporto di lavoro tra lo 007 spagnolo e la Juve è stata la stessa società con una nota sul proprio sito.

IL SALUTO – Ecco il testo integrale del comunicato con cui la Juventus annuncia il divorzio col capo della rete scout (prossimo a lavorare per il Manchester United): «La Juventus Football Club annuncia che, dopo cinque anni di proficua collaborazione, lo Scouting Manager Javier Ribalta lascerà il Club per intraprendere una nuova avventura professionale. Questo il saluto di Ribalta: “Sono stati anni bellissimi, in cui ho lavorato molto bene. Ringrazio tutta la società e in particolare Giuseppe Marotta e Fabio Paratici per la fiducia che mi hanno dimostrato fin dal primo giorno. È stata un´esperienza fondamentale e la ricorderò sempre con grande piacere”. Nel ringraziarlo per la grande professionalità dimostrata in questi anni, la Juventus Football Club augura a Javier i migliori successi nel proseguimento della propria carriera».

Fonte: tuttosport.com

 

Il compagno più simpatico, quello più talentuoso, le stelle di EURO 2017, i tre campioni italiani più forti di sempre, Gian Piero Ventura e un sogno nel cassetto: il fantasista dell´Italia Federico Bernardeschi parla in esclusiva a UEFA.com.

Qual è stata la tua evoluzione dall´Europeo 2015 ad oggi?
Bernardeschi: Due anni fa ero reduce da un infortunio che mi ha costretto a restare fermo diversi mesi e non mi ha permesso di esprimermi al massimo all´Europeo. Oggi sono un giocatore con molta più esperienza internazionale e con più carattere. Anche a livello tecnico ho lavorato in ruoli diversi, ho vissuto un´esperienza preziosa con la nazionale maggiore a UEFA EURO 2016, mi ha fatto maturare molto.

Come valuti la nuova generazione di talenti italiana?
Credo ci sia una generazione talentuosa che piano piano sta emergendo grazie all´ottimo lavoro di mister Ventura e di Di Biagio. Ci divertiremo un sacco.

Chi è il compagno che ti ha più impressionato?
Tutti i ragazzi che arrivano in nazionale hanno qualcosa di speciale, sono tutti giocatori che hanno un grande futuro davanti. Fare un campionato Under 21 con l´Italia non è mai semplice. Se devo fare un nome su chi mi ha impressionato quando l´ho visto per la prima volta, dico Donnarumma. Per l´età che aveva, faceva vedere qualcosa fuori dal comune.

Il più divertente nello spogliatoio?
Ci sono tanti ´personaggi´ nello spogliatoio. Non si direbbe, ma è Benassi.

Tra le squadre in Polonia, quali giocatori ti hanno colpito?
Ci sono tante squadre competitive e ci sono tanti giocatori forti a partire dalla Spagna: Saúl Ñíguez e Marco Asensio in primis. Poi aggiungerei Patrik Schick.

I tuoi 3 giocatori preferiti nella storia della nazionale italiana…
Essendo un numero 10 scelgo Roberto Baggio, Francesco Totti e Alessandro Del Piero. Sono un fantasista e a me piacciono giocatori come loro.

Un pregio di mister Di Biagio…
Il mister lo conosco da quattro anni e posso dire che è molto preparato, forse di più di quello che ti aspetti. Credo sia pronto per un club e penso possa fare molto bene.

Cosa ti piace di mister Ventura?
E´ un uomo che che sa fare calcio e insegna calcio da tanti anni, questa consapevolezza riesce a trasmetterla alla squadra. E questo la squadra lo percepisce. Credo sia un grande pregio.

Prossimo obiettivo dopo l´Europeo?
Mi piacerebbe giocare il Mondiale, sarebbe bellissimo.

Fonte: uefa.com

 

 

Inizia l´era di Federico Giunti sulla panchina del Perugia. La società ha infatti ufficializzato che sarà l´ex grifone e capitano biancorosso ai tempi di Luciano Gaucci (ha giocato con i biancorossi dal 1991 al 1997) ad allenare la squadra nel prossimo campionato di B. Il Perugia ha reso noto che la conduzione della prima squadra gli sarà affidata “a partire dal 1 luglio”. Con il suo approdo in biancorosso, dopo la risoluzione del contratto con Cristian Bucchi passato al Sassuolo, inizieranno le operazioni di mercato della società per rinforzare la squadra per la prossima stagione. Come Bucchi anche Federico Giunti, che sarà presentato il 12 luglio, arriva a Perugia dalla Maceratese.

Fonte: ansa.it

 

 

L´ultima parola spetterà al Viminale. L´ottimismo è però imperante e la fiducia crescente. Diego Armando Maradona riceverà il 5 luglio la cittadinanza onoraria di Napoli nel cuore della città, piazza del Plebiscito. L´organizzazione e lo stesso Pibe de oro speravano di ottenere entro oggi l´ok definitivo ma dovranno attendere ancora qualche giorno. Il Viminale vuole operare alcuni approfondimenti sulle misure di sicurezza da adottare per quella che sarà una notte indimenticabile, l´abbraccio definitivo, ma non finale, tra Napoli e uno dei suoi simboli moderni, Maradona.

Il Comune di Napoli, con l´assessorato guidato da Ciro Borriello in testa, sta approntando nei dettagli il piano organizzativo da presentare poi alle autorità preposte. Dopo il pasticcio di Torino, in occasione della finale di Champions, non saranno ammessi errori nel dispositivo di sicurezza, le vie di fuga, il blocco stradale, la viabilità e tutto ciò che concerne la tutela degli spettatori. Entro la metà della prossima settimana il Viminale, sentite Prefettura e Questura di Napoli, dovrebbe dare le autorizzazioni del caso. È una trafila burocratica abbastanza lunga ma nel solco già tracciato tante volte, dal momento che piazza del Plebiscito ha ospitato decine di eventi simili, che prevedono il coinvolgimento di 50mila persone.

Maradona attende con fiducia e non senza un pizzico di apprensione, pur avendo avuto tutte le assicurazioni del caso. Il piano viaggi di Diego è già predisposto, avendo diversi impegni per la Fifa e di lavoro da onorare: da oggi si trasferirà a Cuba per 6 giorni, poi andrà in Russia, come previsto, dove incontrerà anche Putin. Da Mosca, insieme all´assistente Stefano Ceci, planerà direttamente su Napoli il 4 luglio, 24 ore prima dell´evento. Il 5 è il giorno designato per rinverdire la suggestione e anche per festeggiare l´anniversario: il 5 luglio dell´84 Maradona si presentava ai tifosi in un San Paolo stracolmo. Trentatrè anni dopo il sindaco Luigi de Magistris gli conferirà la cittadinanza onoraria, a meno di sorprese clamorose. E, a proposito di anniversari, ieri Diego ha celebrato le due reti leggendarie contro l´Inghilterra nella gara del 22 giugno 1986, la «mano de Dios» e il «gol del secolo», con alcuni post sulla sua pagina Facebook e un sintomatico «vietato dimenticare».

Napoli è dunque pronta ad accoglierlo, anche la macchina organizzativa dello show è già partita: Alessandro Siani è il regista dell´evento definito quasi al 100% l´evento, al quale collabora anche l´avvocato Angelo Pisani, che prevede la partecipazione di artisti napoletani, ex azzurri del Napoli del primo e del secondo scudetto e un racconto della vita di Maradona simile ma non uguale a quello proposto al San Carlo per lo spettacolo «Tre volte Diego». Confermata la presenza di Belen Rodriguez, ci saranno decine di sorprese nel campo artistico, tutte incentrate sull´esaltazione della napoletanità e delle sue celebrità nel mondo, sintetizzate perfettamente dalla figura di Maradona partenopeo ad honorem.

Abbozzata anche la scaletta, con inizio intorno alle 18.30 e la celebrazione della cittadinanza ad honorem quando tramonterà il sole, a metà della serata.

Fonte: sport.ilmattino.it

 

 

Gigio Donnarumma e il Milan si stanno riavvicinando poco a poco. La visita di Vincenzo Montella alla famiglia ha aumentato la fiducia nel lieto fine di quello che è ormai un vero e proprio tormentone. “Felice della visita, noi genitori non condizioneremo le scelte di Gigio. Vogliamo il meglio per lui e la sua felicità” ha detto papà Alfonso. Mino Raiola ha preso atto e dopo l´Europeo Under 21 il portiere prenderà la decisione definitiva.
Sta lentamente tornando il sereno tra Donnarumma e il Milan e a questo punto l´ipotesi più probabile è quella del rinnovo, soluzione auspicata da società, tifosi e dallo stesso giocatore. Dopo il clamoroso no del 15 giugno, l´aria è decisamente cambiata e tutta una serie di fattori fanno propendere per il lieto fine alla lunga telenovela.

Il primo segnale di disgelo è arrivato dal Milan che ha rallentato sensibilmente la ricerca di un nuovo portiere. I contatti con Perin e Neto sono stati di fatto congelati e sono stati riallacciati i rapporti con l´entourage di Mino Raiola. Dopo è stata la volta di Vincenzo Montella che, approfittando di qualche giorno a casa, ha fatto visita mercoledì con il padre alla famiglia di Gigio. Un incontro che ha colpito e fatto piacere ai genitori, in particolare a papà Alfonso poco convinto che il Real Madrid possa essere la meta giusta per il figlio. Poi c´è anche il clima tendende al sereno intorno al ragazzo dopo la rabbia dei tifosi dei passati giorni.

Tutta una serie di indizi che portano a un sempre più probabile epilogo positivo della vicenda. La parola fine, però, solo al termine degli Europei Under 21. Una data che, egoisticamente parlando dal punto di vista rossonero, potrebbe essere davvero vicina: domani gli azzurrini devono battere 3-1 la Germania per qualificarsi alle semifinali. Impresa ardua, tanto che da lunedì prossimo ogni giorno potrebbe essere quello buono per mettere la parola fine al tormentone Donnarumma.

Fonte: sportmediaset.mediaset.it

 

 

“Non so ancora cosa stia accadendo. Si stanno occupando di tutto i miei agenti, mi hanno detto che parleranno con me solo quando ci sarà una soluzione. Di sicuro, al contrario di quello che si dice, se me ne andrò lo farò senza alcuno scontro, senza alcun problema”. A dirlo è Dani Alves, parlando del suo futuro, ormai lontano dalla Juventus, nel corso del programma “Conversa com Bial” di “Tv Globo”. Sul possibile approdo al Manchester City, il 34enne ex laterale del Barcellona ammette che “tutti sanno della mia ammirazione per Pep Guardiola”.

Fonte: corrieredellosport.it

 

La sezione “sport” de Il Mattino oggi in edicola apre con la possibilità che Federico Chiesa sbarchi a Napoli. Secondo il quotidiano partenopeo, gli azzurri stanno tentando l´esterno della Fiorentina che piace molto a mister Maurizio Sarri, il quale lo vede perfetto come vice di José Callejon. Tuttavia, con il futuro di Federico Bernardeschi ancora da decifrare, con Borja Valero verso l´Inter e, infine, con Nikola Kalinic accostato al Milan, bisognerà ancora aspettare per capire se la viola si priverà, eventualmente, anche del duttile figlio di Enrico, che può giocare sia a destra che a sinistra.

Fonte: itasportpress.it

 

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.