SPORT-NEWS

Netta vittoria per il Napoli nell’amichevole sul campo del Trento. Gli azzurri s’impongono con il risultato di 7-0, mettendo in mostra gol e spettacolo. A sbloccare il risultato ci pensa Mertens dopo un quarto d’ora, poi è Giaccherini a firmare il raddoppio di testa al 36′, poco prima di una straordinaria realizzazione di Chiriches, capace di beffare il portiere avversario con un pallonetto da oltre la metà campo. Prima dell’intervallo arriva la quarta rete in diagonale di Callejon, poi nella ripresa Milik firma una pregevole doppietta inframezzata dalla prima marcatura in azzurro di Ounas.

Napoli primo tempo: Rafael, Maggio, Albiol, Chiriches, Ghoulam, Rog, Diawara, Hamsik, Callejon, Giaccherini, Mertens. All. Sarri

Napoli secondo tempo: Sepe, Hysaj, Tonelli, Koulibaly, Strinic, Allan, Jorginho, Zielinski, Ounas, Insigne, Milik (72′ Pavoletti).

Marcatori: 15′ Mertens, 36′ Giaccherini, 38′ Chiriches, 44′ Callejon, 59′ Milik, 60′ Ounas, 66′ Milik.

radiomarte

 

 

Prima sconfitta per Luciano Spalletti sulla panchina dell’Inter. I nerazzurri, nella seconda ed ultima amichevole del ritiro di Riscone di Brunico, perdono 2-1 contro il Norimberga, squadra di seconda divisione tedesca. Dopo un primo tempo in cui l’unico pericoloso è Brozovic, nella ripresa il Norimberga va avanti con le reti al 54’ di Gislason e al 61’ di Ishak. Inutile la rete messa a segno al 66’ da Eder. Esordio per Skriniar e Borja Valero.

LA PARTITA

Alla seconda amichevole, e dopo il Wattens, l’Inter affronta un avversario di maggiore caratura, il Norimberga, lo scorso anno dodicesima nella seconda divisione tedesca. Ospiti più avanti nella preparazione rispetto ai nerazzurri, dato che il 30 luglio esordirà in campionato contro il Kaiserslautern. Spalletti schiera un 4-4-1-1 nel quale spiccano Skriniar e Borja Valero, all’esordio con i nerazzurri, e l’assenza di Perisic, ufficialmente fuori per un ascesso. Nel primo tempo, la maggiore freschezza atletica dei tedeschi blocca l’Inter, che va al tiro dopo soli 15 minuti: Biabiany, però, conclude debolmente tra le braccia di Bredlow. Dopo un minuto, arriva la più grande occasione del primo tempo, ed è per il Norimberga: Behrens conclude di sinistro dai 25 metri. Miracoloso Handanovic, che riesce a deviare la sfera sul palo, facendo correre un brivido a Spalletti.

L’Inter prova a rispondere, e al minuto 28 va vicina al gol: buon lancio per Eder, che serve in area Brozovic. Il croato, però, manca clamorosamente il gol da pochi passi. E’ l’ultima occasione di un primo tempo decisamente avaro di occasioni. Nel secondo tempo, Spalletti cambia quasi tutta la formazione: entrano Padelli, Ranocchia, Murillo, Nagatomo, Gagliardini, Gabriel Barbosa e Joao Mario, con i soli D’Ambrosio, Brozovic, Kondogbia ed Eder a disputare gli interi 95 minuti di gioco. Nella ripresa, però, il Norimberga sorprende subito i nerazzurri: al 54′, gli uomini di Spalletti perdono palla. Al recupero va Gislason, che di sinistro fulmina Padelli, con il diagonale che sorprende l’ex Torino. Il gol stende l’Inter, incapace di organizzarsi difensivamente: non a caso, il raddoppio arriva dopo pochi minuti. All’ora di gioco, è stavolta Ishak, appena entrato, a raccogliere un cross dalla sinistra e concludere da solo in area sul primo palo. Dopo 61′, il Norimberga vince 2-0. L’Inter, però, trova subito la rete che accorcia le distanze: dopo 5 minuti, Gabigol, con un ottimo filtrante, serve Eder, che supera Bredlow e deposita a porta vuota. Il gol dovrebbe spingere gli uomini di Spalletti verso il pareggio, ma è invece il Norimberga ad andare più vicino al 3-1. Clamorosa l’occasione al 73′ con cui Ishak, al volo, sfiora il tris. Nella circostanza, però, l’attaccante liscia incredibilmente con il destro al volo, graziando l’Inter. Due minuti dopo, i nerazzurri vanno ad un passo dal 2-2. Da calcio d’angolo, Murillo colpisce di testa. La sua conclusione, deviata da Margreitter, si stampa sulla traversa. E’ l’ultima occasione della partita. Alla seconda amichevole, arriva la prima sconfitta per Spalletti, che chiude il ritiro di Riscone di Brunico con un pesante 2-1. Adesso, la partenza per il ritiro cinese, dove l’ex tecnico della Roma, di fronte alla nuova proprietà, vorrà certamente cercare il riscatto.

TABELLINO
INTER-NORIMBERGA 1-2

INTER: Handanovic (46′ Padelli), Kondogbia, Biabiany (Gabriel Barbosa), Borja Valero (46′ Joao Mario), Eder, Miranda (46′ Murillo), D’Ambrosio, Skriniar (46′ Nagatomo), Vanheusden (46′ Ranocchia), Brozovic, Candreva (46′ Gagliardini). A disposizione: Padelli, Berni, Pissardo, Gagliardini, Jovetic, Joao Mario, Ranocchia, Murillo, Nagatomo, Rivas, Barbosa, Pinamonti. Allenatore: Luciano Spalletti NORIMBERGA: Bredlow, Salli (Ishak 59′), Zrelak (46′ Margreitter), Mohwald (72′ Teuchert), Krek (62′ Sabiri), Behrens (77′ Jaeger), Valentini (77′ Brecko), Leibold, Petrak, Lowen, Kammerbauer (46′ Gislason). A disposizione: Kirschbaum, Brecko, Hufnagel, Ishak, Gislason, Jager, Sabiri, Margreitter, Fuchs, Teuchert, Alushi. Allenatore: Michael Kollner
Marcatori: 55′ Gislason, 60′ Ishak, 65′ Eder
Ammoniti: nessuno
Espulsi: nessuno
Arbitro: Cecchin
Assistenti:Torresan e Ferrari

mediaset

 

L’affare Bonucci ha stranamente messo qualche affanno alla campagna acquisti della Juve che, ora, sente il bisogno di chiudere di fretta e furia un secondo colpo, dopo Douglas Costa, per far dimenticare al più presto ai tifosi la cessione del centrale della Nazionale. Per questo la trattativa per Bernardeschi, già ampiamente avviata, sta subendo un’accelerazione improvvisa e decisiva. Marotta e Paratici sono in costante contatto con la Fiorentina e vorrebbero chiudere il discorso entro quattro giorni, in tempo, cioè, per portare il trequartista viola in tournée negli Stati Uniti.

Dopo il clamoroso addio a Bonucci, a Vinovo hanno fretta di centrare un colpo prestigioso. In tempi brevi per la Juve le operazioni in entrata importanti sono almeno due: Federico Bernardeschi e Wojciech Szczęsny. Per il gioiello viola ormai siamo alla stretta finale. Con l’inserimento di Sturaro nella trattativa, l’impressione è che l’affare stia per sbloccarsi. Marotta vuole chiudere entro giovedì, per consentire al 10 viola di aggregarsi al gruppo per la tournée americana e cominciare a lavorare agli ordini di Max Allegri. Il giocatore non vede l’ora e dopo mesi di corteggiamento nei prossimi giorni potrebbe arrivare l’assalto definitivo.

Ma la Juve non sta pensando solo a Bernardeschi. I prossimi giorni saranno infatti cruciali anche per l’operazione Szczęsny. Per l’ex portiere giallorosso ormai sembra tutto fatto. L’intesa con l’Arsenal è praticamente raggiunta, mancano solo da definire gli ultimi dettagli. Anche nel suo caso l’obiettivo è quello di chiudere entro giovedì, per portarlo poi negli Usa col resto del gruppo.

Infine capitolo Locatelli. La Juve avrebbe messo gli occhi sul centrocampista rossonero e avrebbe già fatto anche alcuni soundaggi con l’entourage del giocatore, che sta cercando una sistemazione diversa per poter giocare con magigore continuità. Per ora il Milan ha alzato il muro, rispondendo che il calciatore è incedibile, ma non si escludono colpi di scena dell’ultimo momento, magari con un “parcheggio” momentaneo al Sassuolo o all’Atalanta.

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De Laurentiis è ottimista per la prossima stagione del Napoli. “Non abbiamo venduto nessuno, anzi, abbiamo comprato giocatori e quindi è l’anno buono, auguriamocelo”, ha spiegato il presidente del Napoli a Premium Sport. “Sarri è un maestro di vita per tutti i calciatori che sono felicissimi di continuare a lavorare con lui, per lui, il Napoli e i tifosi”, ha aggiunto. “Mister X era una mia idea da inserire in un contesto di acquisizioni fatte per il futuro”, ha precisato.

Dal ritiro degli azzurri a Dimaro, AdL sottolinea il lavoro del Napoli per puntare al bersaglio grosso. “Stiamo vedendo se è giusto o meno agire così, se creare le aspettative che magari possono essere disattese… “, ha spiegato. “Non abbiamo ceduto nessuno e ci siamo rinforzati”; ha precisato. Poi una battuta sul famigerato “Mister X”: “SI tratta di uno o due giocatori da tenere dove sono oggi per poterli poi fare venire a giugno”. Quanto al super mercato del Milan, De Laurentiis ha le idee chiare: “Mi fa molto piacere, i campionati devono essere di livello. Io ho sempre sostenuto che le teste di serie sono circa sei società. Gli altri, con tutto il rispetto, sono degli sparring partner”.

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Continua lo show del Napoli in questa preparazione. Nella seconda amichevole stagionale, gli uomini di Sarri travolgono per 7-0 il Trento, club neopromosso in Serie D. Nel primo tempo, gli azzurri calano il poker con Mertens, Giaccherini, Chiriches (gran gol in pallonetto per lui) e Callejon. Nella ripresa, il tecnico toscano cambia l’undici titolare: entrano Insigne e Milik, autore di una doppietta. In rete anche il nuovo acquisto Ounas.

LA PARTITA

Il Napoli, in questa seconda amichevole stagionale, inizia senza Reina, Insigne e Koulibaly, sostituiti rispettivamente da Rafael, Chiriches e Giaccherini nel 4-3-3. Dirompente l’avvio degli azzurri, che si rendono pericolosi dopo soli 2 minuti grazie ad un calcio d’angolo di Ghoulam che colpisce il palo. Gli uomini di Sarri insistono e, al 16′, passano in vantaggio: Mertens riceve dal limite dell’area e conclude di destro. Il suo tiro, deviato da Brugger, mette fuori causa Grabizza. E’ la settima rete del belga in questo avvio di stagione dopo le sei rifilate all’Anaunia. Gli azzurri continuano ad attaccare, sfondando soprattutto sulle fasce con Callejon, che cerca sempre la progressione sulla destra per poi cercare Mertens, o l’inserimento del centrocampista, nel centro dell’area.

L’ex Real Madrid va vicino al gol quando prova ad avventarsi su una palla vagante a pochi passi dalla linea di porta, ma il portiere del Trento è prodigioso e coraggioso nell’uscita. Alla mezz’ora, il Napoli sembra replicare la rete del 2-0, ma il tiro di Mertens viene stavolta ribattuto fuori dallo specchio della porta. Il tema tattico non cambia: è sempre Callejon ad inserirsi. Stavolta, però, l’esterno salta Grubizza, ma si allarga. Lo spagnolo cerca comunque il gol da posizione impossibile, colpendo il palo dalla linea di fondo al 35′. Dopo 2 minuti, però, il Napoli raddoppia: è sempre Callejon, dalla destra, a mettere in mezzo un pallone che Giaccherini deve solo spingere in rete di testa. Palla al centro, gli azzurri recuperano palla e Chiriches si inventa il gol della serata e di questa pre-season degli uomini di Sarri. Il centrale, da dietro la linea di centrocampo, fa partire un pallonetto che sorprende Grubizza. C’è spazio, nel primo tempo, anche per la quarta rete, messa a segno da Callejon, che corona il suo perfetto primo tempo con la rete del poker, arrivata grazie ad una strepitosa giocata di Hamisk. Il capitano, dopo un gioco di prestigio, serve il numero 7, che batte il portiere in diagonale.

E’ l’ultima giocata di un primo tempo perfetto da parte degli uomini di Sarri. Il tecnico partenopeo, nella ripresa, cambia tutto l’undici, schierando Sepe, Hysaj, Koulibaly, Tonelli, Strinic, Allan, Jorginho, Zielinski, Ounas, Milik ed Insigne. Il più pericoloso, ad inizio ripresa, è l’ex Udinese, che cerca dopo pochi secondi il gol in area dopo un rimpallo: sfera di poco a lato. Al 7′, si accende Insigne: l’esterno cerca il classico destro a giro dall’interno dell’area, ma il pallone lambisce il palo. Si ripropone, dopo 4 minuti, ancora Zielinski, ma il suo sinistro dal limite dell’area finisce di poco sopra la traversa. Il pokerissimo, però, è rinviato di pochi minuti: al 59′, infatti, il numero 24 mette al centro un cross sul quale si avventa Milik, che in tuffo e di testa firma il 5-0. Palla al centro e il Napoli trova il sesto gol: a segnarlo è Ounas. Il neoacquisto del Napoli, servito da un ottimo pallone di Jorginho, conclude al volo di sinistro in area, trovando la sua prima rete in questa esperienza partenopea.

E’ ancora l’asse Insigne-Milik a portare la rete del 7-0 al 66′: l’azzurro cerca la conclusione deviata dal portiere trentino. Sulla ribattuta si avventa il polacco, che di rovesciata trova la sua personale doppietta e la settima rete di uno straordinario Napoli. L’ex Ajax troverebbe anche la tripletta, ma viene fermato giustamente per fuorigioco. Il numero 24 prova poi il calcio piazzato all’87’, ma il pallone finisce alto sopra la traversa. Tocca a Tonelli, poi, sfiorare l’8-0 al 90′, ma il suo colpo di testa su corner di Insigne finisce incredibilmente a lato. Finisce così la seconda amichevole del Napoli, già capace di mettere in mostra un gran calcio, unito a grande cattiveria sotto porta. IL

TABELLINO
NAPOLI-TRENTO 7-0

NAPOLI: Rafael (46′ Sepe); Maggio (46′ Hysaj), Albiol (46′ Koulibaly), Chiriches (46′ Tonelli), Ghoulam (46′ Strinic); Rog (46′ Allan), Diawara (46′ Jorginho), Hamsik (46′ Zielinski); Callejon (46′ Ounas), Mertens (46′ Milik, 72′ Pavoletti), Giaccherini (46′ Insigne). A disposizione: Sepe, Strinic, Allan, Jorginho, Maksimovic, Zielinski, Hysaj, Insigne, Koulibaly, Pavoletti, Ounas, Tonelli, Milik. All.: Maurizio Sarri
TRENTO: Grubizza; Rippa, Badjan, Bertaso, Cascone; Brugger, Gattamelata, Furlan; Lella, Lillo, Osti. A disposizione: Cuoco, Cavagna, Casagrande, Falco, Dallavalle, Calcagnotto, Bacher, Ferraglia, Paoli, Appiah, Trevisan, Mahmuti, Duravia, Pangrazzi, Marini, Boldini. All.: Roberto Vecchiato
Marcatori: 16′ Mertens, 37′ Giaccherini, 38′ Chiriches, 44′ Callejon, 58′ Milik, 60′ Ounas, 66′ Milik
Ammoniti: nessuno
Espulsi: nessuno

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Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.