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Antonio Conte sta costruendo una squadra ultracompetitiva per la nuova stagione che vedrà il Chelsea, detentore della Premier League, tornare a combattere anche sul fronte della Champions League. Per una spesa di oltre 140 milioni di euro sono arrivati Rüdiger (dala Roma), Bakayoko (Monaco) e Morata (Real Madrid); il calciomercato dei Blues non sembra però volersi fermare qui, e i prossimi colpi non si annunciano essere operazioni di contorno.

MIRINO ITALIA – Secondo il Mirror, infatti, la società avrebbe messo a disposizione dell´ex ct della Nazionale ancora 150 milioni di sterline, che equivalgono a più di 160 milioni di euro, per altri tre grandi acquisti entro la fine di questa sessione. Sulla lista, scrive la testata inglese, ci sarebbero 3 priorità: Virgil Van Dijk, il centrale olandese del Southampton fortemente richiesto anche da Liverpool; quindi, com´è noto da inizio estate, il brasiliano Alex Sandro, terzino sinistro della Juventus che non ha ancora trovato l´accordo per un nuovo contratto col club bianconero; infine Antonio Candreva, l´esterno che l´Inter ha acquistato solo un anno fa e che non ha mai messo sul mercato, ma per il quale Conte ha espresso grande apprezzamento («È un giocatore dell´Inter, ho grande rispetto per lui ma non è corretto parlare dei giocatori delle altre squadre»).

Fonte: corrieredellosport.it

Asse di calciomercato caldo quello tra Juventus e Valencia, che hanno ottimi rapporti dopo aver definito i trasferimenti in Spagna dell´attaccante Zaza (lo scorso gennaio) e del portiere Neto. I due sono stati protagonisti nell´ultimo test della tournée statunitense che ha visto la formazione del nuovo tecnico Marcelino battere 2-0 il Cincinnati con il brasiliano titolare tra i pali e l´attaccante a segno nel finale. Assenti invece Garay e Cancelo, corteggiati dalla Juve sul mercato: il 31enne difensore argentino è rientrato anzitempo a Valencia per un affaticamento muscolare mentre il 23enne terzino ha dovuto posticipare le vacanze rispetto ai compagni dopo aver partecipato di recente all´Europeo Under 21 in Polonia. Dalla Spagna danno le trattative a buon punto, considerando anche che in bianconero ci sono Rincon e Lemina, due possibili pedine di scambio gradite agli iberici. Su di loro, secondo ´Superdeporte.es´ ci sarebbe anche l´Inter, pronta invece a offrire come contropartita Kondogbia, ma a spingere i due verso Torino c´è il loro procuratore Jorge Mendes: la Juventus resta alla finestra.

Fonte: tuttosport.com

Intrecci di mercato tra Inter e Lazio. Come riportato da Il Tempo, i biancocelesti avrebbero messo nel proprio mirino Eder: Inzaghi vede in lui un giocatore duttile, in grado di giocare sia da prima che da seconda punta, con l´esperienza giusta (31 anni a breve) e con la possibilità di trovare più spazio rispetto all´Inter, a maggior ragione nell´anno del Mondiale. Qualora l´Inter si fiondasse su Keita per il dopo-Perisic, la Lazio potrebbe spingere proprio per Eder, per il quale Sabatini avrebbe già il mandato di cederlo.
CASO KEITA – Resta in fase di stallo la situazione inerente all´esterno senegalese: Calenda rifiuta il West Ham, aspetta il Monaco (Mbappé verso il Real), spera nella Juventus ma flirta anche con Sabatini. Un intreccio di mercato tra Inter e Lazio, nel quale potrebbe aggiungersi anche Jovetic, seguito da Tare e approvato da Inzaghi ma Spalletti non sembra intenzionato a cederlo.

Fonte: fcinter1908.it

Federica Pellegrini fa valere ancora la sua legge nei 200 sl, che dal 2005 le regalano sempre il podio: in batteria domina anche la padrona di casa Katinka Hosszu e tocca in 1´56″07, primo tempo. E´ la più veloce del mattino, più veloce di Katie Ledecky, che stasera nuoterà anche la finale dei 1500 e in batteria non va oltre 1´56″27. Fede c´è, parte bene, va a caccia di un´altra medaglia: è ancora presto per dirlo, dipenderà dalle otto che stasera supereranno lo scoglio delle prime 16, quando non ci si potrà più controllare. Una Fede ben distesa, capace di controllare come sempre le operazioni in mezzo al delirio per la presenza della magiara Katinka Hosszu, ma anche la Pellegrini è di ferro a quasi 29 anni: Fede passa in 27″19, 56″54 1 ´26″60 per vincere la penultima batteria in 1´56″07 sulla Hosszu da 1´56″43 e sulla francese Charlotte Bonnet da 1´57″34. Stasera avrà l´occasione di prendere la settima finale di fila nei 200 sl del cuore che qui vinse nel 2010 agli Europei. Federica è sempre salita sul podio ai Mondiali nei 200 sl: oro a Roma 2009 con record mondiale tuttora imbattuto di 1´52″98, oro a Shanghai 2011, 3 argenti di cui gli ultimi 2 a Barcellona 2013 e Kazan 2015 e il primo a Montreal 2005 a 17 anni, e un bronzo a Melbourne dopo il primo record mondiale in semifinale strappato alla tedesca Franziska Van Almsisk e battuta in finale dalla francese Laure Manaudou. La prima donna ad aver sempre preso il podio in 6 edizioni punta alla settima e quindi è quella che a quasi 29 anni ci mette più la faccia ma anche il mestiere, la classe, l´orgoglio. Alice Mizzau è solo 24ª in 2´00″10 e lascia la vasca in lacrime.

COMMENTI — La Pellegrini prova a consolarla: “Strano perché stava nuotando molto bene nell´ultimo periodo, speravo che riuscissimo a fare un po´ di turni di assieme. Io? Bene, con un po´ di fatica sì ma non mi aspettavo di andare così bene al mattino e ho nuotato bene, bella lunga. Poi i passaggi li valuterò. La batteria prima è stata tirata rispetto al solito ingresso in semifinale mondiale e allora ho detto bene, cerchiamo di stare al passo. Katinka? Pericolosa, è sempre pericolosa, ma nei 200 stile libero è sempre una gara un po´ strana, è stato bello averla al mio fianco soprattutto per il passo e su quello mi ha aiutato. La Ledecky dietro? Penso che sarà una gara tirata. Non ho visto picchi di forma eccezionali a parte la Coleman che ha nuotato 52″5 in staffetta. Poi mi sbaglierò, ma penso sarà una gara fino all´ultimo centimetro. Per ora ho fatto il primo passo”. “Tranquilla? Io sì stranamente tranquilla, anzi forse un po´ sull´addormentato. Va benissimo così. Ma stamattina ho fatto più di quello che mi aspettavo. Pomeriggio sarà già un´altra gara, e domani vedremo…”.
Ed ora sta per arrivare il momento di Gregorio Paltrinieri e Gabriele Detti, le nostre stelle del mezzofondo.

RANA LEONE — Clamoroso record del mondo in batteria nei 50 rana per Adam Peaty ai Mondiali di Budapest: il britannico campione olimpico, nato nel 1994, lo ha stabilito nell´ultima serie in 26″10 migliorando nettamente il precedente di 26″42 del 4 agosto ai Mondiali di Kazan 2015. La sua rana marziana, dopo l´oro di ieri nella specialità olimpica, ha dunque lasciato l´impronta di buon mattino, avvertendo la concorrenza: il sudafricano Cameron van der Burgh lo segue a 26″67, poi il brasiliano Gomes in 26″54. Fabio Sozzoli è ottavo in 27″04 e il risanato Nicolò Martinenghi è nono in 27″08. Nicolò ha nuotato a fianco del´americano Kevin Cordes da 26″83 seguito dal russo di bronzo nei 100, Kirill Prigoda che ha lasciato fuori dalla finale dei 100 il diciassettenne varesino. Più che rilassato l´inglese dopo l´impresa: “Era troppo vecchio il record del mondo, ma avevo detto che avrei voluto batterlo. Ho messo molta energie ieri nella finale dei 100, ma poi ho messo tutto insieme per poterlo fare. I 50? Nessuna pressione, è una gara rilassante che mi diverte. Vediamo cosa si può fare. Se posso avere questa velocità al mattino posso fare meglio in semifinale o finale, magari arrivando ai 25″, sono curioso di capire che cosa posso fare”. Esterrefatto Scozzoli: “Ora si spiega perché Peaty è passato 26″50 ieri nell´oro dei 100, e noi eravamo tutti a bocca aperta. Io penso di aver fatto un buon tempo, poi lui fa un secondo meno, nuota uno stile diverso”. Come del resto Martinenghi: “Passata l´arrabbiatura? Più che l´arrabbiatura è passato il malessere, la mezza influenza che ho avuto, sono un´altra persona rispetto a due giorni fa. Sono contentissimo di questo 50, ora spero di rifarmi. La semifinale è centrata, vediamo pomeriggio. Adam? Di un altro pianeta, come dice Fabio se uno fa meno di un secondo in un 50 vuol dire tante cose, e che c´è sempre da imparare”.

CARINI AVANZA — Giacomo Carini è 12° nei 200 delfino, e dunque avanza nelle semifinali in 1´56″52 (ha margini avendo di record italiano 1´55″40): per il piacentino del 1997, passaggi da 25″71, 55″16, 1´25″51. Il più veloce è l´idolo di casa Laszlo Cseh in 1´54″08 sul nipponico Seto in 1´54″89 e sul danese Bromer 1´55″13, quinto è l´olimpionico Chad Le Clos, il sudafricano allenato da Andrea Di Nino, in 1´55″90. Il piacentino si giudica così: “In questi anni le batterie stanno diventando gare sempre più veloci, ho visto che i primi sono riusciti a nuotare subito 1´54″ al mattino. Io sinceramente dell´1´56″5 sono contento, ma per la fatica che ho fatto speravo di fare un po´ meglio, di scendere qualcosina sotto. Ho fatto un errore grossolano nella terza virata. Vedendo i passaggi, forse sono stato un po´ sotto ritmo nel secondo 50. Magari un po´ più di carica al pomeriggio mi serve. Tensione? Quando entri e vedi questa montagna di gente la senti un po´. Oggi pomeriggio andrò a testa bassa e vediamo che cosa riuscirò a fare”.

GEMELLI — I gemelli azzurri dell´emozionante Olimpiade di Rio nei 1500, domani sera s i ritroveranno a duellare per le medaglie mondiali negli 800 sl neo olimpici, specialità in cui il campione del mondo è i lcinese Sun Yang ed il vicecampione del mondo è Gregorio Paltrinieri. Greg è primo in 7´45″31 con queste andature: 55″93, 1´54″34, 2´52″93, 3´51″74, 4´49″93, 5´48″48 e 6´46″99, tallonato solo dal polacco Wojdak (3´51″77 e al tocco 7´47″39, poi il norvegese Christiansen 7´47″61). Gabriele Detti nuota il 6° tempo in 7´49″67 (dietro Sun Yang in 7´49″28) con queste andature: 55″66, 1´54″14, 2´53″50, 3´53″10, 4´52″60, 5´51″92. Ha un personale di 7´41″64. Dà forfait l´australiano Mack Horton, evidentemente deluso anche dai 200 sl.

PROGRAMMA — Semifinali e finali (17.30): 200 sl U (F), 1500 sl D (F, Quadarella), 50 rana U, 100 dorso D (F), 100 dorso U (F), 200 sl D, 200 farf. U, 100 rana D (F).

Fonte: gazzetta.it

L´allenatore della Roma Eusebio Di Francesco ha parlato delle prossime mosse di calciomercato del club giallorosso nel corso di un´intervista concessa alla tv ufficiale del club: “Cercheremo di mettere tanti giocatori di livello all´interno della squadra. La società e il direttore sportivo stanno lavorando molto bene in base alle richieste, non solo mie ma a livello di squadra. Vogliamo far crescere un gruppo, mettendo doppi giocatori per ogni ruolo in modo da aumentare la competitività”.

Fonte: calciomercato.it

Gonzalo Higuain è tornato a parlare direttamente dal ritiro americano della Juventus. Ecco quanto evidenziato questa mattina dalla Gazzetta dello Sport: “Bonucci? Ognuno deve fare ciò che lo rende felice, va rispettato. Noi rimaniamo fortissimi, anche senza di lui. Milan da scudetto? I nostri primi rivali siamo noi. Napoli? Mi fa più paura dell´anno scorso perché non hanno cambiato niente, ma possiamo lottare per tutto, come l´anno scorso. Dybala? Deve fare ciò che lo rende felice. Lui qui lo è, tutti vogliamo che resti. Allegri? Sapevo che sarebbe restato. Ha la rabbia giusta per fare meglio”.

Fonte: tuttomercatoweb.com

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.