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Tornano le Coppe, torna il classico tour de force a cui il Napoli si è ormai abituato in questi anni. Saranno sei le partite che il Napoli dovrà giocare a Febbraio fra Campionato ed Europa League. Questo il programma completo delle partite degli azzurri:

Benevento-Napoli: domenica 4 Febbraio ore 20:45
Napoli-Lazio: sabato 10 Febbraio ore 20:45
Napoli-Lipsia: giovedì 15 Febbraio ore 21:05
Napoli-Spal: domenica 18 Febbraio ore 15:00
Lipsia-Napoli: giovedì 22 Febbraio ore 19:00
Cagliari-Napoli: lunedì 26 Febbraio ore 20:45

 

Da qualche ora sta circolando la notizia di un clamoroso dietrofront da parte del calciatore Younes .

Amin Younes sarà un calciatore del Napoli dal 1°luglio, e non solo perchè ha già firmato un contratto. L’esterno tedesco dell‘Ajax nelle ultime ore è stato al centro di notizie che lo davano vicino ad altri accordi per la prossima stagione, con relativo studio da parte del suo entourage per trovare una via di uscita agli impegni già siglati con la società azzurra.
Nostre fonti vicine al Nazionale tedesco smentiscono però categoricamente le news della giornata, confermandoci la voglia del calciatore teutonico di indossare la maglia del Napoli a partire dalla prossima stagione.
In tema di mercato il condizionale è sempre d’obbligo ma, salvo clamorosi colpi di scena, non dovrebbe essere affatto a rischio il suo arrivo a luglio.

 

 

Il tecnico della Sampdoria Giampaolo ha rilasciato delle dichiarazioni in conferenza-stampa.

“Una partita da giocare con cuore e coraggio”. Con queste parole il tecnico della Sampdoria Marco Giampaolo, traccia le insidie che presenta la sfida con il Torino domani sera al Ferraris che può rappresentare uno dei tanti spareggi per un posto in Europa League, anche se il tecnico rifiuta questa etichetta.
“Dire partita Uefa non significa nulla: bisogna dire che sarà una partita da giocare bene, con coraggio, tutto il resto è fuffa. Noi vogliamo fare il meglio per migliorarci, poi vedremo dove arriveremo. Ad oggi – aggiunge – la squadra ha fatto risultati straordinari, è al sesto posto da tempo, può capitare di sbagliare qualche partita, ma nel giudizio generale ho giocatori che non si risparmiano, ho una squadra tosta”.

L’attuale tecnico dell’Under 21, Di Biagio prende, almeno per le prossime 3 gare, l’eredità di Ventura.

Uscendo dagli uffici FIGC, Alessandro Costacurta neo sub-commissario della Federazione, ha annunciato il nome del nuovo commissario tecnico dell’Italia: “Di Biagio per il momento sarà il CT traghettatore della Nazionale. Vediamo cosa succede nel prossimo mese, ma se vincesse 4-0 le prossime tre amichevoli, probabilmente bisognerebbe pensarci su e allora penseremo all’allenatore dell’Under 21. In questo momento Gigi deve considerarsi a tutti gli effetti l’allenatore dell’Under 21 e traghettatore della nazionale maggiore. L’urgenza sono queste prossime partite e dare un volto al futuro ct perché è una cosa importante”.

 

 

I calciatori partenopei hanno appena terminato la seduta giornaliera di allenamento.

Allenamento pomeridiano per il Napoli a Castel Volturno. Gli azzurri preparano il match contro il Benevento di domenica alle ore 20:45 per il posticipo della ventitreesima giornata di Serie A.

La squadra, sul campo 1, ha svolto in avvio attivazione a secco con attrezzi bassi, di seguito partitina a campo ridotto e successivamente lavoro tecnico tattico a tutto campo. Chiusura con esercitazioni su calci da fermo. Assente Ounas che ha l’influenza. Domani allenamento pomeridiano e partenza per Benevento.

 

L’ex allenatore del Napoli, ora al Torino, Mazzarri ha parlato in conferenza stampa.


“Non mi piace parlare di obiettivi, pensiamo partita per partita: domani giocheremo contro la Sampdoria che è in un momento di grande entusiasmo. Vincere a Roma dà autostima e i blucerchiati non ne avevano bisogno visto il grande campionato fatto fino ad oggi. Noi dobbiamo migliorare la prestazione fatta con il Benevento per poter uscire con un risultato positivo.

Difficile vedere in campo Belotti, Ljajic e Ansaldi dal primo minuto? non garantiscono ancora i 90 minuti. Se confermerò la squadra che ha vinto con il Benevento con il 4-3-3? Domani lo vedrete, con il Sassuolo abbiamo cambiato in corsa il modulo, se ci sarà bisogno si partirà con difesa a 4 e speriamo che non si debba cambiare”.

 

Il tecnico dell’Inter, Spalletti, ha parlato nella consueta conferenza stampa pre-match di campionato.

“Dobbiamo avere sane ambizioni perchè ti fanno vedere le cose in modo differente. Vogliamo la Champions. Ci sono momenti duri da superare ma dobbiamo riuscire a trovare le soluzioni. Dobbiamo realizzare le nostre aspettative e i nostri traguardi con le nostre qualità.
Mercato? Il vero smacco è non essere riuscito a proteggere i tifosi dalle false aspettative perché vengono trasformate in grandi delusioni, può crearsi un malessere verso i nostri colori. Oltre ad aggiungere confusione nella testa dei calciatori. Mi state facendo dire che ho chiesto calciatori e che non sono contento, ma con me non parlate e non sapete come sono io, quindi non raccontate alla gente cose che non sapete. Penso a quello che devo fare io.

Icardi? non è convocato e quindi da casa non può giocare, ha questo risentimento muscolare ma non vogliamo rischiarlo. Emmers invece c’è. Per noi è importante capire che dobbiamo lavorare in questa dimensione, in questo momento che stiamo attraversando e si può cambiare solo con un modo di lavorare duro giorno dopo giorno- Secondo me le differenze rispetto a prima sono sottili. In questo momento siamo caratterizzati da quello che è il nostro peggior giocare a calcio, sembra che l’Inter sia diventata la squadra che ha preso la forma del peggio giocatore che ha a disposizione”.

 

Giornata di interviste per il presidente del Napoli De Laurentiis che ha parlato anche ai microfoni di RMC Sport.

“Non sono deluso dal mercato, siamo strapieni di calciatori ed altri ne abbiamo presi per luglio. Per Verdi c’era l’accordo su tutto, poi all’ultimo lui ha rifiutato l’offerta ed abbiamo virato su Politano, che però era un acquisto prospettico più che altro psicologico, e costava pure caro. Alle 22 dell’ultimo giorno del 31 gennaio ci è arrivata la proposta ma non ci sono pervenuti in tempo utile i tempi moduli, ci avevano chiesto Ounas ma i moduli ci sono arrivati senza timbro e senza firme, evidentemente non c’era la volontà di chiudere l’operazione.

Scudetto? ho molta fiducia nel Napoli e nella sua forza, nel gioco unico al mondo di Sarri che ha trovato musicisti che suonano il suo spartito alla perfezione e senza deluderlo. Per me Sarri può restare a vita al Napoli ma dipenderà da lui, c’è un clausola che spero di togliere, ci incontreremo in questo mese e vedrò di trovare un accordo.

Figc commissariata? sono amico di Malagò e so che ha forza e simpatica, con educazione, credo che in Federazione si debba semplificare al massimo il sistema, con efficienza e senza politica, in questo Malagò è molto bravo e mi auguro riesca anche in FIGC”.

 

Aurelio De Laurentiis, presidente del Napoli, ha rilasciato alcune dichiarazioni ache a Sky Sport.

Queste le parole del patron azzurro: “Il nostro è un bilancio neutro, non abbiamo preso nessuno in entrata se non giocatori di prospettiva che arriveranno a luglio. Abbiamo preso Machach che giocava in Francia, un centrocampista che può dare una grande mano, ha forza e capacità.

Verdi? C’è stata una trattativa con lui, era un acquisto di prospettiva che poteva giocare a destra e a sinistra, anche come punta centrale. Era un investimento per il futuro, poi è sfumato per problemi personali. Prima ci ha detto si, poi ci ha detto no: ce n siamo fatti una ragione, pazienza. In un mercato di riparazione ci siamo chiesti: cosa dobbiamo riparare? Siamo primi in classifica e record di gol.

Politano? Aveva le stesse caratteristiche di Verdi, ho pensato che poteva essere un acquisto momentaneo. Siamo andati a vedere come si fa nel poker, abbiamo fatto un’offerta esagerata per quello che volevamo spendere. Era un acquisto psicologioco per dire che avevamo un giocatore in più. Ma in quel ruolo siamo più che coperti. Quando uno gioca con un mister bravissimo come Sarri, lui li fa giocare solo quando sono pronti. Lui non ha mai messo bocca nel mercato, siamo stati noi che l’abbiamo voluto coinvolgere. Gli ho detto “Maurizio è ora che tu prenda parte alle decisioni perché non vogliamo prendere qualcuno che poi non fai giocare”. Abbiamo fatto una cpsa più corretta. Se ho rimpianti? Assolutamente no.

Ghoulam e Milik? Loro possono essere considerati i veri acquisti. Arek ha segnato molto per quanto ha giocato. Lo aspettiamo in un contesto in cui non si è mai potuto ambientare. Sarà più complesso per lui, gli altri sono abituati a giocare senza di lui. Faouzi è un toro, è arrivato qualche giorno dopo Milik ma ha recuperato prima.

Benevento? Mai sottovalutare una squadra come loro. Fanno la Serie A e avranno un grande supporto dal pubblico. Dobbiamo essere guardigni. Io amo Sarri perché prepara ogni partita come una gara a sé. Quindi nella preparazione c’è una sofferenza che ti fa sempre andare allo scontro convinto che ce la potrai fare.

Scudetto? Non si deciderà nello scontro diretto con la Juventus. Deciderà la circostanza, dovremmo fare ogni partita come la partita della vita. Se uno diverte lo spettatore poi si diverte anche a giocare. Ecco perché i nostri giocatori sono felici di giocare. Finché ci sarà questa felicità avrano sempre una possibilità in più di vincere. Il modello di gioco di Sarri è unico, consierato tale in tutta Europa anche dagli altri allenatori che lo hanno amato ed esaltato”.

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.