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L´Italia torna sul gradino più alto del podio alle olimpiadi invernali di Pyeongchang grazie a Michela Moioli, che domina nello snowboardcross nonostante le pressioni di essere la favorita e vince il secondo oro della spedizione azzurra, già migliore delle ultime due dizioni a livello di medaglie. Non bene invece i nostri nel superg maschile, con Paris settimo, e nello speciale femminile, con la Costazza nona.

 

Prosegue il magic moment del Milan, che torna dalla trasferta sul campo del Ludogorets con un netto 3-0- Gattuso, però, non si accontenta. “Approccio sbagliato nei primi 20 minuti, con la Samp servirà un´altra testa”, ´ringhia´ il tecnico rossonero. Tutt´altro clima in casa Lazio, al quarto k.o. di fila dopo l´1-0 subito in casa della FCSB. “Ho visto la reazione della squadra”, si contenta, comunque, Inzaghi.

 

Perdono Napoli e Atalanta, nel confronto in Europa League contro le squadre della Bundesliga. Più rovinosa la caduta degli azzurri, 3-1 in casa contro il Lipsia. “La maglia va onorata, siamo immaturi”, accusa Sarri. La qualificazione è compromessa, mentre è ancora tutto aperto per l´Atalanta, uscita con un 3-2 da Dortmund. “Siamo ancora vivi, ma che peccato”, mastica amaro Gasperini.

 

Dopo il salutare successo contro il Bologna, l´Inter cerca continuità domani in casa del Genoa. I nerazzurri, però, rischiano di essere in emergenza. “Miranda è out, mentre Icardi e Perisic difficilmente riusciranno a recuperare”, svelta il dottor Volpi e Spalletti si interroga su come sostituirli. Probabili titolari Lisandro Lopez, Eder e Rafinha.

 

Cresce l´attesa per il derby della Mole di domenica all´ora di pranzo. In casa Juventus tornano a lavorare in gruppo molti tra i giocatori acciaccati o reduci da infortuni come Dybala, Mandzukic, Howedes e Khedira. “E´ una sfida unica, ma dovremo stare attenti a Belotti”, avverte Bentancur. Dall´altra parte, il Torino recupera Lyanco e ha praticamente tutta la rosa a disposizione.

 

In poco più di sette giorni la Roma si gioca quasi tutta la stagione. Il tour de force, che vedrà anche la sfida in Champions League contro lo Shakhtar Donetsk e la gara contro il Milan, inizia domani a Udine. Di Francesco recupera De Rossi e Schick, ma sembra intenzionato a non rischiarli. Intanto, Strootman giura fedeltà. “Ho fiducia nel progetto di Pallotta”, dice l´olandese.

 

Servirebbe una vera e propria impresa agli azzurri per passare il turno in Germania e staccare il pass per gli ottavi di finale della Uefa Europa League:

Il Napoli ovviamente sarà costretto a vincere la partita, ma non basterebbe, ecco quali sono le possibili combinazioni:

1-0, 2-1, 3-2, 4-3, 5-4, 2-0 passa il Lipsia

3-1: supplementari

3-0, 4-2, 4-1, 4-0, 5-3, 5-2, 5-1, 5-0: passa il Napoli

 

Si rendono noti i nominativi degli Arbitri, degli Assistenti, dei IV Ufficiali, dei V.A.R. e degli A.V.A.R. che dirigeranno le gare valide per la sesta giornata di ritorno del Campionato di Serie A 2017/18 in programma domenica 18 febbraio alle ore 15.00.

ATALANTA – FIORENTINA h.18.00
MARESCA
CARBONE – MONDIN
IV: GHERSINI
VAR: MASSA
AVAR: VALERIANI

BENEVENTO – CROTONE
ROCCHI
DI LIBERATORE – TONOLINI
IV: MARTINELLI
VAR: PASQUA
AVAR: GIALLATINI

BOLOGNA – SASSUOLO
TAGLIAVENTO
PRENNA – COLAROSSI
IV: PEZZUTO
VAR: GUIDA
AVAR: BARONI

CHIEVO – CAGLIARI Sabato 17/02 h.18.00
NASCA
COSTANZO – TOLFO
IV: ABISSO
VAR: VALERI
AVAR: MARINI

GENOA – INTER Sabato 17/02 h.20.45
FABBRI
ALASSIO – DE MEO
IV: DI PAOLO
VAR: GIACOMELLI
AVAR: TASSO

LAZIO – H. VERONA Lunedì 19/02 h.20.45
CALVARESE
DI IORIO – LA ROCCA
IV: PICCININI
VAR: MANGANIELLO
AVAR: PASSERI

MILAN – SAMPDORIA h.20.45
DOVERI
LO CICERO – VIVENZI
IV: LA PENNA
VAR: MAZZOLENI
AVAR: PAGANESSI

NAPOLI – SPAL
GAVILLUCCI
MARRAZZO – BOTTEGONI
IV: ABBATTISTA
VAR: MARIANI
AVAR: LONGO

TORINO – JUVENTUS h.12.30
ORSATO
DI FIORE – TEGONI
IV: BANTI
VAR: IRRATI
AVAR: VUOTO

UDINESE – ROMA Sabato 17/02 h. 15.00
DI BELLO
DI VUOLO – FIORITO
IV: PAIRETTO
VAR: DAMATO
AVAR: PERETTI

 

Nella notte di Europa League è mancato anche il dodicesimo uomo in campo.

Con la brutta sconfitta di stasera il Napoli ha compromesso seriamente e quasi del tutto il suo cammino in Europa League, e lo ha fatto perdendo per 3-1 davanti a pochi intimi: soltanto 14.554 gli spettatori presenti, per un incasso di 197.142 euro.
Numeri esigui che però lasciano intatto il record negativo stagionale fissato nei 10.573 spettatori di Napoli-Šachtar dello scorso novembre in Champions. Match che però venne trasmesso in chiaro in tv e che, a differenza di stasera, vide soltanto 150 tifosi nel settore ospiti a Fuorigrotta.

 

Maurizio Sarri, tecnico del Napoli, è intervenuto in conferenza stampa.

Il tecnico ha analizzato la sconfitta: “Era obbligatorio fare di più. Partita deludente sia da parte di chi gioca di più sia da chi gioca meno. Non ho visto entusiasmo da chi gioca meno e non ho avuto certezze da chi gioca di più. La gara che abbiamo fatto è stata scarica e deludente e questa non è una mentalità da grande squadra. In Europa bisogna andarci con un altro atteggiamento.

Abbiamo incontrato una buona squadra e l’abbiamo pagata. Penso che se facciamo una partita di questo tipo in Italia i problemi vengono fuori, se sbagli partita e atteggiamento la paghi. Se vai in campo non per divertiti allor i risultati sono questi.

Eravamo riusciti ad andare in vantaggio è chiaro che si cerca di sfruttare al massimo il momento della partita, non era serata né per chi gioca meno né per chi gioca di più, non c’era entusiamso e questo mi preoccupa un po’.

Domenica mi aspetto una risposta feroce e a Lipsia una gara di cuore e determinaznione, non credo che possa arrivare un risultato che ci faccia passare ma mi aspetto una gara fatta di cuore.

Col Feyenoord posso anche capire, ti arriva una notizia che ti spegne la voglia di arrivare ad un obiettivo, ma questa sera la capisco meno. Non mi è piaciuto il primo tempo con poca qualità e più ordinati ma nel secondo tempo abbiamo dato campo ad una squadra con accellerzioni grandi. Questo può succedere ma non mi è piaciuto il mancato entusiasmo della squadra.

E’ chiaro che questo passaggio di mentalità non è stato fatto, probabilmente abbiamo sbagliato qualcosa tutti, società allenatore. Il salto di mentalità è obbligatorio, arrivato a Napoli la frase di Maggio mi rimase impressa fu: “Mister noi abbiamo chiuso a 24 punti dalla prima”, abbiamo ridotto questo gap impressionante e in Italia siamo diventati competitivi però se un gruppo smette di crescere inizia il declino, devi darti nuovi obiettivi anche a livello europeo. E’ percosro difficile ma una sfida da accettare e fare, che poi la faccia io o un altro è lo stesso, è una sfida che deveno fare i giocatori. Se non si accetta vuol dire che questo gruppo ha iniziato un declino.

Mi aspetto una reazione subito e forte da squadra vera. Nel secondo tempo contro la Lazio la squadra si è divertita e deve divertite ma questo non si è visto stasera e mi ha deluso. La testa è da un’altra parte ed è evidente ma questo non è un salto di mentalità. Partite giocate con grande nervo poi abbiamo pareggiato e un limite da questo punto di visto lo abbiamo.

Callejon per me era uno dei migliori. Se davanti ad una gara del genere pensi che non si è preso un giocatore allora non faremo mai il salto di qualità, penso che dobbiamo fare bene con quelli che abbiamo”.

 

 

Il Real Madrid vince in rimonta 3-1 e mette un piede nei quarti di finale della Champions League. I campioni in carica, nel big-match d’andata degli ottavi di finale contro il Paris Saint-Germain, sul terreno dello stadio Bernabeu, erano andati sotto, ma sono stati capaci di ribaltare la situazione. I francesi erano passati in vantaggio con Rabiot, su azione partita da Neymar, dopo 33′ di gioco; Cristiano Ronaldo su rigore, concesso per un fallo di Lo Celso su Kroos, ha pareggiato i conti, battendo Areola al 44′. Nella ripresa la squadra di Unai Emery ha sfiorato il gol con Mbappé, poi ha subito il raddoppio di coscia di Cristiano Ronaldo, su corta respinta del portiere, al 38′. Nel finale Marcelo al 41′ ha calato il tris. Appuntamento nel Parco dei Principi martedì 6 marzo, alle 20,45.. Tutto facile per il Liverpool, che archivia la qualificazione ai quarti di finale della Champions League, battendo il Porto nello stadio Do Dragao con un perentorio 5-0. La squadra di Juergen Klopp è passata in vantaggio al 25′ con Mane, servito da Wijnaldum, e ha raddoppiato con Salah al 29′. Nella ripresa ancora mane all’8′, poi Firmino al 24′ e ancora una volta Mane al 40′ hanno chiuso i conti.

A Premium Sport, dopo il match contro il Real Madrid, perso per 3-1, interviene il centrocampista del PSG, Marco Verratti: “Penso che nel primo tempo il pari fosse giusto. Nella ripresa abbiamo giocato meglio e il 2-1 lo abbiamo preso nel nostro momento migliore. Abbiamo sbagliato 3-4 occasioni e loro ci hanno punito. Il risultato finale mi sembra un po’ severo. Neymar? Ha già vinto la Champions, oggi gli è mancato solo il gol ma ci aiuterà al ritorno. Io in Liga? Sto benissimo a Parigi e sono felice della mia squadra. Mancini ct della Nazionale? Ha molta esperienza, conosce il mondo, ha vinto la Premier, penso sia un buon allenatore”, conclude.

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.