TORINO – “Non bisogna vivere per i successi avuti ma per quelli che verranno”, ordina Andrea Agnelli, aprendo i lavori dell´assemblea azionisti della Juventus. Il presidente bianconero celebra i grandi successi del suo club, dal record di bilancio (387,9 milioni di euro di fatturato) al quinto scudetto consecutivo. E intanto, come aveva anticipato nella lettera agli azionisti dello scorso 3 ottobre, inaugura un nuovo ciclo societario, alzando ulteriormente l´asticella dell´ambizione bianconera: “Viviamo per il prossimo successo, che sappiamo essere il più bello e difficile da raggiungere. Vogliamo continuare a vincere ed eccellere”. Più ancora del sesto scudetto consecutivo, la Juve insegue quella Champions League che non vince da venti lunghi anni.
AGNELLI: “SIAMO CRESCIUTI DEL 25%” – Dopo i doverosi ringraziamenti ai massimi artefici del pokerissimo tricolore, Agnelli fa il punto sull´attualità del calcio mondiale. Questa volta al centro del suo discorso non c´è il duro conflitto tra Juve e istituzioni del calcio italico, ma un´analisi a tutto tondo dell´attualità sportiva ed economica globale. “C´è stata una crescita economica del 25%, il nostro settore non conosce crisi, il calcio è in continua espansione – afferma Agnelli -. Parlando del mercato televisivo: la Bundesliga ha avuto un incremento dell´83%, la Premier League del 71%, la Liga del 50%”. Il presidente bianconero fotografa la grande crescita avuta nell´ultimo lustro dalla sua azienda: “Siamo passati da 172 a 388 milioni di fatturato, portando le plusvalenze da -26 milioni a +52 milioni e il risultato netto da -95 milioni a 4,1 milioni di utile”.
“SIAMO NELLA TERRA DI NESSUNO” – Fatto il punto sull´attualità italiana (“le esigenze principali sono gli impianti sportivi, le seconde squadre, la riforma dei campionati”), Agnelli srotola la mappa del football internazionale, segnalando “una progressiva polarizzazione del calcio europeo: 8 club fatturano oltre 400 milioni, noi e il Liverpool tra 300 e 400 milioni, 4 club tra 200 e 300 milioni e 10 club tra 150 e 200 milioni. Real Madrid e Barcellona hanno annunciato investimenti complessivi per un miliardo di euro per Santiago Bernabeu e Camp Nou. Noi siamo nella terra di nessuno, a metà strada tra l´ultimo vagone di prima classe e primo di seconda: il rischio è di rimanere intrappolati a metà”.
“NUOVI TARGET E NUOVI MERCATI” – La soluzione per tenere il passo delle big? Nuovi target (“Ci rivolgeremo sempre di più a Millennials, donne, famiglie e bambini: in questo senso, l´accordo con il brand Chicco è estremamente importante”) e soprattutto nuovi mercati: “Dobbiamo guardare a Est e Ovest dell´Europa – aggiunge Agnelli -. Lavoriamo per l´Oriente dalla finale di Supercoppa dell´anno scorso a Shanghai, dedicando grandissima attenzione e raccogliendo primi frutti sul bilancio di quest´anno. La scorsa stagione, a parte la finale di Champions, le due sfide tra Juve e Bayern Monaco sono state le partite più viste in Cina. E dal 2017 lavoreremo per l´America. L´obiettivo è fare sì che la Champions diventi l´evento sportivo più seguito al mondo. Ci sono ancora margini per far crescere ulteriormente la competizione. Ci sono 1.8 miliardi di fan di calcio e soli 150 milioni per il football americano, la finale di Champions ha un´audience maggiore rispetto al Super Bowl, ma la Champions fattura 2.4 miliardi e la NFL quasi 7″. Agnelli assicura quindi che “i prossimi due o tre anni lasceranno la Juve in posizione di competitività internazionale”. Gli ultimi risultati lusinghieri ottenuti dai bianconeri non sono un fuoco di paglia. La continuità è garantita.
Fonte: repubblica.it/sport
CALCIO-Vincere a Genova per non vanificare la prestigiosa vittoria di San Siro contro la Juve e vivere una notte da prima in classifica. E´ questo l´obiettivo del Milan di Montella, che affronta il Genoa a Marassi nell´anticipo della decima giornata di Serie A: le due squadre sono divise da 7 punti, ma gli uomini di Juric, reduci dal cocente ko nel derby, devono ancora recuperare la gara sospesa contro la Fiorentina. Sono attese scintille al Ferraris.
Il Milan in 9 gare ha totalizzato 19 punti sui 27 disponibili: un bottino di tutto rispetto per un Diavolo che a inizio stagione non era certo ben visto dalla critica. Montella ha invece saputo fare di necessità virtù ed ora si gode i frutti del suo lavoro. La scelta apparentemente azzardata di puntare tutto sui giocatori giovani e italiani ha pagato fin qui. In caso di vittoria i rossoneri scavalcherebbero, almeno per una notte, la Juventus al comando della classifica. Di fronte, però, ci sarà un Genoa ferito dalla bruciante sconfitta di sabato nel derby con la Sampdoria. I rossoblù vogliono riscattarsi di fronte al proprio pubblico e non possono permettersi ulteriori passi falsi per non vanificare l´ottimo cammino fatto fin qui in campionato. Con 12 punti e una gara da recuperare, i ragazzi di Juric sono in piena corsa per sognare posizioni di rilievo in graduatoria.
Fonte: sportmediaset.mediaset.it
ROMA – Due turni di squalifica sono stati inflitti all´attaccante del Napoli Manolo Gabbiadini, espulso durante la partita col Crotone per un fallo di reazione. Il giocatore salterà quindi la partita in casa con l´Empoli e la trasferta in casa della Juve.
GLI ALTRI SQUALIFICATI – Il giudice sportivo della serie A Gerardo Mastrandrea ha squalificato anche per una giornata Castro del Chievo, e l´allenatore dell´Atalanta Gian Piero Gasperini per aver offeso l´arbitro e “protestato platealmente” dopo l´espulsione.
TRE TURNI A MEDEL – Tre giornate di squalifica a Medel, con la prova tv: è la decisione del giudice sportivo della Lega di serie A. Il centrocampista cileno dell´Inter ha colpito “violentemente al volto, con un gesto repentino e volontario del braccio sinistro, il calciatore Kurtic” durante la partita con l´Atalanta: il gesto non e´ stato visto dall´arbitro Doveri, così Gerardo Mastrandrea ha acquisito le immagini tv e ha deciso per la squalifica.
Fonte: corrieredellosport.it
La Serie A non si ferma mai: nemmeno il tempo di archiviare risultati, voti, bonus & malus della nona giornata di campionato che si torna in campo per il secondo turno infrasettimanale in stagione. Si parte martedì alle 20.45 con Genoa-Milan; mercoledì in programma otto partite, tutte alle 20.45, tra cui Juve-Sampdoria, Inter-Torino e Sassuolo-Roma. Palermo-Udinese chiude giovedì, sempre alle 20.45. Ecco le ultime dai campi delle 20 squadre di A.
GENOA-MILAN — Martedì, ore 20.45
Genoa: Recuperati Ocampos e Pavoletti, che siederà in panchina come annunciato da Juric in conferenza. L´unico indisponibile è Gakpé. Tornerà a disposizione Lazovic dopo la squalifica: per lui ballottaggio con Edenilson.
Milan: Probabile la conferma della formazione che ha vinto con la Juventus. tra i convocati per Genova ci sarà anche Zapata: “Non è ancora pronto”, ha detto Montella a Milan Tv. “Ma sarei contento se iniziasse a respirare l´aria di spogliatoio in trasferta”.
CHIEVO-BOLOGNA — Mercoledì, ore 20.45
Chievo: Squalificato Castro, spazio a Rigoni o Izco, mentre uno tra Radovanovic o Hetemaj potrebbe non partire dal 1´. Inglese partirà titolare. In difesa Spolli sostituirà Gamberini.
Bologna: Gastaldello torna disponibile dopo le due giornate di squalifica. Nel tridente sarà ancora staffetta Sadiq-Floccari, confermati sugli esterni Verdi e Krejci.
FIORENTINA-CROTONE — Mercoledì, ore 20.45
Fiorentina: Probabile il ritorno dall´inizio di Tomovic, Badelj, Sanchez e Milic, esclusi dall´inizio a Cagliari. In attacco buone chance per Babacar.
Crotone: Nicola ha l´intera rosa a disposizione. In vista della gara del Franchi, possibili Rohden e Dussenne dall´inizio. In attacco potrebbe essere il turno di Trotta.
INTER-TORINO — Mercoledì, ore 20.45
Inter: La posizione a dir poco traballante di De Boer condiziona giocoforza le scelte tecniche. Medel possibile “vittima” della prova tv per un colpo al viso a Kurtic.
Torino: De Silvestri è difficilmente recuperabile: conferma per Zappacosta in difesa, dove potrebbero trovare posto Bovo e Ajeti. Mihajlovic farà rifiatare Ljajic (3 gol in due partite)?
JUVENTUS-SAMPDORIA — Mercoledì, ore 20.45
Juventus: Allegri ha gli uomini contati in attacco: con Dybala fermo per la lesione alla coscia destra e Pjaca da recuperare, restano Higuain e Mandzukic, più il giovane Kean. Chiellini si è allenato regolarmente.
Sampdoria: Lavoro a parte per gli infortunati Viviano, Pavlovic e Carbonero, tra i pali conferma per Puggioni. Potrebbe riposare Silvestre, così come a centrocampo potrebbe avere spazio Praet.
LAZIO-CAGLIARI — Mercoledì, ore 20.45
Lazio: Biglia sta recuperando velocemente, ma non è ancora disponibile. Da valutare le condizioni di Milinkovic-Savic, mentre Radu torna arruolabile dopo la squalifica che lo ha escluso dal match del Grande Torino.
Cagliari: Ceppitelli ha recuperato dall´influenza che lo aveva bloccato per il match con la Fioretnia. Rastelli in attacco potrebbe optare per Melchiorri al posto di Sau. Diego Farias è invece tornato ad Asseminello per iniziare un lavoro personalizzato.
NAPOLI-EMPOLI — Mercoledì, ore 20.45
Napoli: Sarri è senza centravanti: con Milik infortunato e Gabbiadini squalificato, si va verso una soluzione con Mertens o Callejon come “falso 9”.
Empoli: Laurini è nuovamente infortunato (giocherà Veseli), mentre in attacco Gilardino dovrebbe essere recuperabile. Buone possibilità anche per Pucciarelli titolare. Rischio turnover per Costa e Pasqual.
PESCARA-ATALANTA — Mercoledì, ore 20.45
Pescara: Coda torna disponibile dopo la squalifica, mentre Oddo punta al recupero di Verre e Manajj. Gyomber e Bahebeck ancora k.o.
Atalanta: La vittoria con l´Inter è costata l´infortunio a Toloi: a Pescara sarà sostituito da Konko dal 1´. Kurtic, affaticato, rischia di partire dalla panchina.
SASSUOLO-ROMA — Mercoledì, ore 20.45
Sassuolo: Sempre infortunati Berardi, Missiroli e Letschert. Gazzola e Matri (quest´ultimo al primo gol in neroverde a Bologna) possibili dal 1´ con Lirola e Iemmello in panchina. In regia spazio probabilmente a Sensi.
Roma: Poche ore dopo il 4-1 col Palermo, per i giallorossi allenamento a Trigoria. Sempre fermi Vermaelen, Perotti, Peres e Mario Rui, si va verso la prima convocazione stagionale per Rudiger. Strootman probabilmente titolare.
PALERMO-UDINESE — Giovedì, ore 20.45
Palermo: Andelkovic sarà operato oggi a Milano (lesione scomposta dell´arcata orbitale laterale destra). Stamattina squadra già in campo al centro Onesti di Roma; fisioterapia per Balogh, Bentivegna, Giuliano, Gonzalez e Rajkovic.
Udinese: A Palermo, Delneri può puntare sul turnover inserendo Heurtaux, Badu e Hallfredsson. In attacco confermato Zapata, Perica quindi difficilmente dal 1´.
Fonte: gazzetta.it
