Vincono Brasile, Nigeria e Svizzera

Il Brasile vince per 2-0 il suo secondo incontro con la Costa Rica, pur soffrendo molto. I verdeoro non riescono a trovare il bandolo della matassa fino al 91′, quando Coutinho trova il corridoio giusto e imbuca sotto le gambe di Keylor Navas. I Ticos, già ampiamente decisi a perdere tempo in qualsiasi azione, si sfaldano e, al novantasettesimo, vedono Neymar segnare a porta vuota il 2-0 (al fischio finale il crack verdeoro è scoppiato in lacrime, piangendo per diversi minuti). Meritata vittoria dei sudamericani che si portano al primo posto del girone, a quota 4.

 

Finisce con sei minuti di recupero, due gol di Ahmed Musa e l’Argentina che un po’ sorride: la Nigeria batte l’Islanda con il risultato di 2-0, grazie alla doppietta dell’attaccante del CSKA Mosca, siglata al 49′ e al 75′. Con questo risultato le Super Aquile vanno al secondo posto nel Gruppo D, e si giocheranno il passaggio del turno nel confronto diretto con l’Argentina. Gli africani battono 2-0 gli islandesi e volano al secondo posto nel girone. La doppietta di Musa riaccende le speranze dell’Argentina che si giocherà tutto nello scontro diretto proprio con i nigeriani.

 

Nigeria-Islanda 2-0 (49′ e 75′ Musa)

La classifica del gruppo D
Croazia 6 (5 gol fatti 0 subiti)
Nigeria 3 (2 gol fatti 2 subiti)
Islanda 1 (1 gol fatto 3 subiti)
Argentina 1 (0 gol fatti 2 subiti)

 

Colpo della Svizzera nel secondo match del Gruppo E ai Mondiali di Russia 2018. A Kaliningrad gli elvetici battono 2-1 in rimonta la Serbia e vedono avvicinarsi gli ottavi. Mitrovic apre le marcature al 5′, poi Xhaka pareggia i conti al 52′. Il gol partita lo segna Shaqiri al 90′. La Svizzera aggancia il Brasile a 4 punti in vetta al girone e nell’ultima gara affrronterà il Costa Rica. A tre punti, la Serbia si giocherà invece tutto col Brasile.

La Svizzera vince e balza in testa al girone insieme al Brasile. Serbia in vantaggio con Mitrovic in avvio, pareggio firmato da Xhaka al 52′, con la Svizzera che poi rimonta nel finale, a pensarci è Xherdan Shaqiri, che porta sul 2-1 in favore della selezione iberica il risultato, approfittando in velocità di una dormita clamorosa della difesa serba, in particolare di Tosic.

 

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.