Franck Ribery

Ricordate la finale mondiale del 2006 , Italia-Francia ? Giocava lui, dall’inizio. E’ rimasto, insieme a Gigi Buffon, l’unico calciatore in attività . Ma forse non ricordate il 30 ottobre 2019, Sassuolo-Fiorentina di serie A : lui è in panchina con la Viola, sotto 1-0 a mezz’ora dalla fine. E lui è lì seduto, nemmeno nella lista dell’arbitro. Cambi nella Fiorentina : dentro Vlahovic e Ghezzal , fuori Boateng e Sottil. Finisce così : Sassuolo-Fiorentina 1-2. A fine partita qualcuno mette un microfono davanti al mister viola Montella :
” I cambi ? Me li ha suggeriti Ribery “.
Noi poi teniamo in cineteca un Milan-Fiorentina in cui i rossoneri non ci hanno capito letteralmente nulla : quella sera, lui fa gol, assist, provoca un’espulsione , poi finta, controfinta , danza del ventre . La Fiorentina vince, lui esce dal campo e il pubblico di San Siro, appena sconfitto, che fa ? Gli tributa la standing ovation .
E dopo 50 presenze e 7 gol , è stato dato per rottamabile. Quando è arrivato a Salerno, la gente si stropicciava gli occhi. E’ qui, è lui, bellissimo. Perchè se un fuoriclasse veste la maglia di una squadra neopromossa, si realizza il sogno di un bambino. Noi teniamo gelosamente in cineteca anche il secondo tempo di Salernitana-Empoli , in cui lui ha dato semplicemente spettacolo, praticamente da solo e con la squadra con l’acqua alla gola . La salvezza-miracolo della Salernitana ? Lui ci ha sempre creduto. E nello spogliatoio, la sua presenza è importante.
Oggi inizia la ventiduesima stagione da professionista di Franck Ribery , Capitano .
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Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.