Champions League: Borussia batte Inter, Napoli1 Salisburgo 1

ANSA-Partita dai due volti a Dortmund, dove l’Inter finisce per perdere 3-2 una partita che aveva dominato nei primi 45′ minuti e che sembrava avviata verso un importante successo. Nel quarto turno di Champions i nerazzurri si meritano il doppio vantaggio, costruito con carattere e tanto pressing. A segno già al 5′ Lautaro Martinez, raddoppio di Vecino al 40′. Ma al rientro dallo spogliatoio il Borussia è un’altra squadra, mentre l’Inter cala vistosamente nel fisico e nell’intensità del gioco. Arrivano così la doppietta di Hakimi, inframezzata dalla rete di Brandt. L’Inter ora rischia perché a due partite dal termine della fase a gironi scivola al terzo posto nel suo (F), preceduto da Barcellona e Borussia.

Il Napoli si ferma sul’1-1 con il Salisburgo e perde la testa della classifica del girone di Champions, superato dal Liverpool. Ancelotti punta su Lozano-Mertens davanti, il Salisburgo schiera una difesa a tre e mette in campo la sua velocità e il suo pressing asfissiante. Il Napoli di Champions però diverso da quello del campionato, ha grinta e voglia, ci prova subito con Insigne che chiama a una super parata Coronel. Il Salisburgo però c’è risponde e mette in crisi la difesa azzurra che resta il punto debole di questo avvio di stagione: Onguené sfiora il palo, poi al 10′ Koulibaly entra in area in scivolata su Hwang ed è rigore che Haaland non sbaglia. Il pareggio arriva al 43′ quando Insigne mette una bella palla dentro per Lozano, che la controlla e infila a fil di palo. Il Salisburgo domina tutto l’avvio di ripresa, Lozano ci prova, ma gli azzurri hanno speso molto e non reggono il ritmo degli austriaci, sterili però davanti. Il Napoli deve rimandare l’appuntamento con la qualificazione.

Il quadro della quarta giornata di Champions League

Borussia Dortmund-Inter 3-2
Napoli-Red Bull Salisburgo 1-1
València-Lille 4-1
Chelsea-Ajax 4-4
Liverpool-Genk 2-1
Lione-Benfica 3-1
Zenit-Lipsia 0-2
Barcellona-Slavia Praga 0-0
I gol

Borussia Dortmund-Inter 3-2: al 32′ del st, Sancho mette in mezzo per il taglio di Hakimi che davanti ad Handanovic manda in rete
Borussia Dortmund-Inter 2-2: al 19′ del st, Brozovic viene anticipato da Paco Alcacer, la sfera va a Brandt che non sbaglia
Borussia Dortmund-Inter 1-2: al 6′ del st, Gotze in mezzo per Hakimi che di prima intenzione manda alle spalle di Handanovic
Napoli-Salisburgo 1-1: al 44′ del pt, Insigne imbuca per Lozano, che prende il tempo a Onguene’, gran tiro e palla all’angolino.
Borussia Dortmund-Inter 0-2: al 40′ del pt, Candreva per Vecino, che di prima intenzione con il destro manda alle spalle di Burki
Napoli-Salisburgo 0-1: all’11’ pt, Koulibaly entra fallosamente in scivolata su Hwang in area, dal dischetto Haaland batte Meret
Borussia Dortmund-Inter 0-1: al 5′ del pt, Lautaro si invola verso l’area di rigore, dribbla Hummels e scarica alle spalle di Burki

Il Napoli si ferma sul’1-1 con il Salisburgo e perde la testa della classifica del girone di Champions, superato dal Liverpool. Ancelotti punta su Lozano-Mertens davanti, il Salisburgo schiera una difesa a tre e mette in campo la sua velocità e il suo pressing asfissiante.

Il Napoli di Champions però diverso da quello del campionato, ha grinta e voglia, ci prova subito con Insigne che chiama a una super parata Coronel. Il Salisburgo però c’è risponde e mette in crisi la difesa azzurra che resta il punto debole di questo avvio di stagione: Onguené sfiora il palo, poi al 10′ Koulibaly entra in area in scivolata su Hwang ed è rigore che Haaland non sbaglia. Il pareggio arriva al 43′ quando Insigne mette una bella palla dentro per Lozano, che la controlla e infila a fil di palo.

Il Salisburgo domina tutto l’avvio di ripresa, Lozano ci prova, ma gli azzurri hanno speso molto e non reggono il ritmo degli austriaci, sterili però davanti. Il Napoli deve rimandare l’appuntamento con la qualificazione. (ansa)

(ANSA) -I calciatori del Napoli hanno svolto regolarmente allenamento questa mattina dopo il pareggio con il Salisburgo. I giocatori si sono presentati a Castel Volturno ognuno con la propria auto dopo aver disertato l’ordine di stare in ritiro fino a domenica mattina. Secondo le prime indiscrezioni al termine dell’allenamento i calciatori potrebbero decidere di disertare nuovamente il ritiro ma la situazione appare in evoluzione.

(ANSA)- I calciatori del Napoli lasceranno il centro tecnico dei Castel Volturno al termine del pranzo post allenamento. Lo si apprende da fonti della società. Non è chiaro se il ritiro sia annullato ma al momento è sicuramente sospeso. Il ritiro era stato annunciato fino a domenica mattina dal presidente Aurelio De Laurentiis, ma già ieri sera la squadra si era ribellata, tornando a casa dopo la partita con il Salisburgo.

(ANSA) – I calciatori del Napoli hanno lasciato il centro tecnico di Castel Volturno al termine del pranzo, a cui hanno preso parte con la squadra il tecnico Carlo Ancelotti, il suo staff e il direttore sportivo Cristiano Giuntoli. I giocatori poi hanno lasciato il centro tecnico ognuno con la propria auto, così come erano arrivati stamattina. Al momento, a quanto si apprende, a Castel Volturno sono rimasti Ancelotti con il suo staff tra cui il figlio Davide, suo vice, a il ds Giuntoli. Non c’è, a quanto risulta, il presidente Aurelio De Laurentiis. A breve il Napoli dovrebbe emettere un comunicato stampa.

Una prestazione di alto livello per ottenere il passaggio del turno, anche senza de Ligt. Missione russa per la Juventus di Maurizio Sarri con l’obiettivo di proseguire nel solco tracciato in questi primi mesi di ‘sarrismo’ e di abbattere il muro eretto da Semin e dalla Lokomotiv. Senza il difensore olandese, rimasto a Torino per una distorsione alla caviglia “non grave” rimediata nel derby e sostituito da Demiral, e con Dybala reduce da una gastroenterite, i bianconeri puntano alla qualificazione: “L’obiettivo è passare il turno, poi nella prossima partita sarà prendere il primo posto – svela Sarri -. Dovremo però fare i conti con una squadra che si giocherà le residue chance di qualificazione”. L’allenatore bianconero si aspetta un copione diverso rispetto all’andata, quando “la densità” della difesa russa mise in difficoltà la Juventus strangolando ogni iniziativa offensiva. In casa i russi “sono molto più aggressivi e propositivi, hanno qualità e le proveranno tutte”. Se così non dovesse essere la soluzione, come all’andata, sarà la qualità a disposizione del tecnico: “Sono situazioni che si risolvono più con la bravura del singolo che non tatticamente, come è successo a noi all’andata. Fortunatamente abbiamo una schiera di giocatori con qualità enormi, se così dovesse essere ne verremmo a capo”. Sarri è soddisfatto del percorso fin qui fatto dalla Juventus, tra risultati e cambio di mentalità: “Abbiamo fatto tanti punti sia in Champions che in campionato, inoltre se guardiamo i dati delle scorse stagioni sono diversi per quanto riguarda baricentro della squadra, tiri fatti e subiti. Non sempre in meglio, ma evidenziano che siamo andando in una certa direzione. Le difficoltà possono venire fuori nel momento in cui la squadra pensa di saper fare quel tipo di gioco quando in realtà non ne è pienamente in possesso”.
Le probabili formazioni di Lokomotiv Mosca-Juventus, quarta giornata della fase a gironi di Champions. Lokomotiv Mosca (3-5-1-1): 1 Guilherme, 27 Murilo, 14 Corluka, 5 Höwedes, 20 Ignatjev, 6 Barinov, 7 Krychowiak, 23 Joao Mario, 31 Rybus, 59 Aleksey Miranchuk, 19 Eder. (77 Kochenkov, 2 Zhivoglyadov, 9 Smolov, 11 Anton Miranchuk, 18 Kolomeutsev, 33 Kvirkvelia, 37 Magkeev). All.: Semin. Juventus (4-3-1-2): 1 Szczesny, 13 Danilo, 19 Bonucci, 28 Demiral, 12 Alex Sandro, 6 Khedira, 5 Pjanic, 14 Matuidi, 8 Ramsey, 7 Ronaldo, 21 Higuain. (77 Buffon, 2 De Sciglio, 10 Dybala, 11 Douglas Costa, 24 Rugani, 25 Rabiot, 30 Bentancur). All.: Sarri. Arbitro: Buquet (Francia). Quote Snai: 5,75; 3,85; 1,60. (ansa)

Lorenzo Insigne commenta la prestazione del Napoli contro il Salisburgo ai microfoni di Sky: “Stiamo vivendo un periodo un po’ così, dobbiamo alzare la testa e continuare a lavorare, dando continuità alle nostre prestazioni. A Roma non abbiamo fatto bene, dobbiamo giocare come stasera e prima o poi la fortuna arriverà. Dispiace, ci abbiamo provato in tutti i modi, dobbiamo essere più cattivi sotto porta. Abbiamo dato in ogni caso una risposta di gruppo, siamo uniti e il merito è del mister che ci fa stare tranquilli senza metterci pressioni. Non siamo in un buon momento, dobbiamo reagire e ripagare la sua fiducia”. (radiomarte)

Il Napoli pareggia in casa col Salisburgo: la qualificazione anticipata agli ottavi di Champions non arriva, ma gli azzurri mantengono quattro lunghezze di vantaggio sugli austriaci. Uno a uno al San Paolo, con Lozano che replica ad Haaland. Non una prestazione irresistibile dei partenopei, che però possono recriminare per le solite occasioni fallite. All’11’ austriaci in vantaggio: Koulibaly stende Hwang, è rigore che Haaland trasforma. Gli azzurri reagiscono, colgono un palo con Callejon, poi trovano il pareggio al 43′ con Lozano, autore di una buona prestazione. Nella ripresa il Napoli non vuole rischiare più e s’affida al contropiede: Insigne centra un palo rocambolesco, l’ultima incornata di Llorente è fuori di poco. Finisce 1-1 e gli ottavi sono davvero a due passi.
Napoli-Salisburgo 1-1 TABELLINO

Napoli (4-4-2): Meret; Di Lorenzo, Maksimovic, Koulibaly, Rui (1′ st Luperto); Callejon, Fabian, Zielinski, Insigne; Mertens (28′ st Milik), Lozano (41′ st Llorente). A disp. Ospina, Manolas, Hysaj, Elmas. All. Ancelotti

Salisburgo (5-3-2): Coronel; Kristensen, Pongracic (1′ st Mwepu), Onguene, Wober, Ulmer; Minamino (16′ st Ashimeru), Junuzovic, Szoboszlai; Haaland (29′ st Daka), Hwang. A disp. Kohn, Ramalho, Vallci, Koita. All. Marsch

Arbitro: Marciniak (Polonia)
Reti: 11′ pt rig. Haaland, 43′ pt Lozano
Note: ammoniti Onguene, Zielinski, Pongracic. Angoli 7-8. Recupero: 3′ pt, 3′ st. Spettatori 40mila circa. (radiomarte)

TELECAPRISPORT-L’attaccante del Napoli Josè Maria Callejon, in scadenza di contratto, avrebbe già una intesa con Rafa Benitez e il Dalian: il club cinese dove gioca Hamsik offre un triennale da 9 milioni di euro. Ed emissari cinesi (ma c’è anche l’affondo della franchigia americana di Miami, nella mani dell’ex stella britannica Beckham) hanno bussato alla porta degli avvocati che curano gli interessi di Dries Mertens, che pure è in scadenza di contratto col Napoli, ricevendo, questa volta, una netta apertura. Una svolta rispetto al passato quando il belga sembrava restio all’idea di trasferirsi in Cina.

Questa sera si è giocata la quarta giornata dei gironi di Champions League. Questi tutti i risultati delle gare del martedì.

Girone E

Liverpool-Genk 2-1
Napoli-Salisburgo 1-1

Girone F

Barcellona-Slavia Praga 0-0
Borussia Dortmund-Inter 3-2

Girone G

Zenit-Lipsia 0-2
Lione-Benfica 3-1

Girone H

Chelsea-Ajax 4-4
Valencia-Lille 4-1 (100per100 Napoli)

Il giornalista Marco Azzi sul portale web di “Repubblica” ha provato a fare una ricostruzione del movimentato post Napoli-Salisburgo al San Paolo.

“Carlo Ancelotti ha preferito non presenziare alla conferenza stampa organizzata dall’Uefa (multa molto salata in arrivo, per il club) e s’è dileguato in silenzio dallo stadio.

LA REALE GRAVITÀ DI QUELLO CHE STAVA SUCCEDENDO, PERÒ, S’È CAPITA IN MANIERA PIÙ NITIDA NEI MINUTI SUCCESSIVI, QUANDO TUTTI I GIOCATORI HANNO DECISO CON UN CLAMOROSO AMMUTINAMENTO DI NON SALIRE SUL PULLMAN CHE AVREBBE DOVUTO RIPORTARLI A CASTEL VOLTURNO.
Un vero e proprio schiaffo ad Aurelio De Laurentiis. (…), Il presidente era già andato via ed è stato informato dei clamorosi sviluppi dal figlio Edoardo, affrontato negli spogliatoi con toni aspri dai leader del gruppo, guidati dal capitano Insigne. “Noi torniamo a casa nostra, dillo pure a tuo padre…”
Così ha deciso la squadra, nonostante il tentativo di mediazione di Ancelotti, che si era detto a sua volta molto contrario al ritiro punitivo ordinato da De Laurentiis.

Il tecnico alla fine è stato l’unico a dormire comunque nella sede di Castel Volturno e ha dato appuntamento ai calciatori per stamattina (quando è in programma la ripresa degli allenamenti), nella speranza che la notte abbia portato consiglio.

Ora però il pallino passa nelle mani del presidente, la cui leadership è stata clamorosamente sconfessata da Insigne e compagni, che rischiano come minimo di essere multati in maniera pesante dal club. Il Napoli è dunque sull’orlo di una “guerra civile” sportiva, quasi senza precedenti a questi livelli. Ma una via d’uscita dovrà essere trovata, con dietro l’angolo la sfida di sabato sera al San Paolo contro il Genoa. Intanto è quasi un miracolo, in un clima simile, che gli azzurri non abbiamo compromesso il loro cammino in Champions League. Chissà che cosa sarebbe successo senza il gran gol di Lozano”. (La Repubblica) (100per100 Napoli)

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.