COPPA ITALIA: NAPOLI IN SEMIFINALE, CALLEJON ELIMINA VIOLA

Il secondo guizzo consecutivo di Callejon arriva nel momento migliore della Fiorentina, esattamente nel cuore della ripresa. Il colpo di testa dello spagnolo, già a segno sabato sera contro il Milan dopo un lungo digiuno, regala al Napoli la qualificazione alla semifinale di Tim Cup. Una qualificazione meritata, perché si è vista la globale superiorità del Napoli (due traverse di Insigne): tuttavia la formazione di Sousa non ha demeritato, nonostante la serata di scarsa vena di Bernardeschi e Kalinic. E ora Sarri (squalificato, in panchina il vice Calzona) punterà alla finale sfidando Juventus (e quindi core ‘ngrato’ Higuain) o Milan: sarà comunque una grande doppia sfida.

Al San Paolo c’è il debutto di Pavoletti dal 1’ nell’attacco del Napoli con Callejon e Insigne: resta fuori Mertens, non al meglio. Il Napoli, costretto a rinunciare a Ghoulam, Koulibaly, El Kaddouri (Coppa d’Africa), Chiriches e Milik (infortunio), ripropone Zielinski e Diawara in centrocampo con Hamsik. Spinge sulla sinistra con Strinic la formazione di Sarri, anche se le prime conclusioni verso Tatarusanu portano le firme di Diawara e Callejon. Poi Hysaj fa tutto bene tranne il cross, troppo alto per Pavoletti e Insigne. La Fiorentina, schierata da Sousa con il 4-2-3-1 (riecco Kalinic dal 1’, alle spalle del croato agiscono Chiesa, Cristoforo e Bernardeschi) si affaccia dalle parti di Reina con il mancino di Bernardeschi, troppo centrale.

Ritmi altissimi: Astori frena Hamsik dopo un errore in appoggio di Sanchez; quindi diventa decisivo Reina. Lo spagnolo mura il diagonale di Chiesa, ferma Kalinic sul più bello, ma è a dir poco strepitoso il suo riflesso sul colpo di testa ravvicinato di Astori. Poi, chance super per Pavoletti: l’ex Genoa sbaglia piuttosto clamorosamente, quindi ‘ruba’ palla a Callejon, pronto a calciare sull’invito di Insigne. Insigne che, al 29’, centra la traversa su punizione, complice Tatarusanu. E’ il numero 25 azzurro il principale problema per Sousa: Sanchez non riesce ad arginarlo, latitano le coperture di Chiesa e Badelj.

In sintesi: meglio il Napoli, la Fiorentina tiene. Un Chiesa imprendibile azzanna la ripresa: la caparbietà dell’esterno viola porta al tiro Cristoforo (largo), quindi costringe Reina all’ennesimo balzo di serata; replica il Napoli con Insigne: prima si oppone Badelj, poi altra traversa su punizione. Resta lo 0-0, Calzona prova a sbloccarla con Mertens per Pavoletti (rimandato) a metà ripresa, mentre Strinic va ko. Al 71’ il Napoli passa in vantaggio: giocata tutta in verticale Diawara-Insigne-Hamsik, perfetto l’assist dello slovacco per Callejon che di testa, tra Astori e Olivera, batte Tatarusanu. Borja Valero e Ilicic (fuori Cristoforo e Bernardeschi), poi Babacar, queste le mosse di Sousa per andare almeno ai supplementari. Ma al di là di un colpo di testa di Sanchez e di un mancino senza pretese di Ilicic, la Fiorentina fallirà nell’intento. Finale arroventato con le espulsioni di Hysaj e Maxi Olivera: avanza il Napoli, ancora in piena corsa per tre obiettivi.

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Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.