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Ancora un ko per l’Italbasket. La sconfitta nel secondo match della seconda fase dell’Europeo dalla Croazia 76-68 sarebbe potuta essere ‘letale’ per i suoi risvolti di classifica e invece grazie alla vittoria in serata della Slovenia sulla Grecia (73-65, dopo che la Spagna aveva battuto la Finlandia) gli azzurri si qualifica matematicamente ai quarti di finale dell’EuroBasket 2013. Nella terza ed ultima giornata della seconda fase (per gli azzurri c’e’ la Spagna lunedi’) si definiranno le posizioni della classifica e gli accoppiamenti nei quarti. Prima delle buone notizie della notte, l’Italia era invece inciampata alla Stozice Arena di Lubiana contro la Croazia e a nulla e’ valso il grande ritorno dell’ultima frazione. “I ragazzi – le parole del Ct Simone Pianigiani a fine partita – hanno avuto un approccio perfetto alla gara, decidendo fin da subito il ritmo della partita e forse i punti di distacco tra noi e loro potevano essere di più.
Nel secondo quarto ci siamo fatti trovare pronti al loro rientro e l’episodio su Melli ci ha penalizzato: tra l’annullamento della sua schiacciata e la tripla conseguente di Ukic ballano ben 5 punti. I miei hanno giocato un primo tempo oltre i loro limiti ma da quell’episodio la Croazia è ripartita e nel terzo quarto abbiamo subito un gran break complici anche i nostri tanti errori. Negli ultimi 10 minuti ho visto di nuovo un buon atteggiamento e negli ultimi due, quando eravamo tornati nel match, è stata questione di dettagli: in ogni caso, la Croazia ha giocato un buon basket e ha vinto la squadra migliore”. Che la partita fosse sentita da ambo le parti lo dimostra la partenza contratta dei due quintetti, con errori sotto tutti e due i tabelloni.
Eppure l’Italia ci prova e quando Datome trova la seconda tripla della sua partita i ragazzi di Pianigiani si arrampicano fino al 17-8 di fine primo quarto. Si riparte col gioco da tre di Draper ma dopo un paio di ottime giocate in difesa l’Italia torna a macinare gioco costruendo un 7-0 con Belinelli, Diener (tripla) e Cusin (24-11 al 14′). Il sussulto croato porta il margine a -6 (28-22) prima del blackout azzurro nel terzo quarto: Italia sotto 49-43 in un attimo. Gli azzurri scivolano fino a -8. Le percentuali si abbassano e il gap lievita a 12 lunghezze: ultima sirena con la Croazia avanti 57-45. 26-9 complessivo per i croati in un quarto da dimenticare. Tomic e Draper spediscono l’Italia a -15 (64-49) in avvio di ultimo parziale.
Sembra finita ma gli azzurri hanno un sussulto di orgoglio e confezionano un 7-0 che rida’ speranza (64-56). Datome si carica la squadra sulle spalle riaprendo il match a 4′ dalla fine (67-62). Bogdanovic non sbaglia mai ma Gigi ribatte colpo su colpo e con i liberi di Aradori torniamo a -4 (70-66). Due minuti e mezzo per sperare ma l’Italbasket quando vede a portata di mano il ‘miracolo’ del sorpasso deve alzare bandiera bianca. Si rimane fermi a 4 lunghezze con 1:46 sul cronometro. Simon allunga e Gentile non trova il canestro. Vince la Croazia 76-68, l’Europeo sembra allontanarsi ma ci pensa la Slovenia a rimetterci in carreggiata.
