Fiorentina, Montella: “Orgoglioso dei miei ragazzi”

Soccer: Serie A; Fiorentina-JuventusLa Fiorentina ha perso la finale di Coppa Italia, ma  Montella vede il bicchiere mezzo pieno: “Sono orgoglioso dei miei ragazzi, per quanto hanno fatto e per la partecipazione dei tifosi. I nostri fan sono stati magnifici“. “Siamo stati irriconoscibili a inizio gara, poi ci siamo equilibrati contro un grande Napoli – ha aggiunto -. Mi auguro che questa finale sia solo l’inizio con Rossi, Gomez e qualche altro elemento importante“.

La tifoseria ha capito il progetto della dirigenza“, ha proseguito il tecnico viola. “E’ un vanto per i giocatori esser arrivati qui, non era facile andare sotto la curva vista l’amarezza del risultato, ma dovevamo andare a salutare i nostri tifosi che sono stati splendidi – ha concluso -. Adesso con Giuseppe Rossi e Gomez proviamo a ripartire il prossimo anno“.  Proprio su “Pepito”: “Sta bene, clinicamente è guarito, deve trovare il ritmo. Non ha avuto paura dei contrasti, e questa è la cosa più bella per lui che ha bisogno di giocare”. Sulla gara, poi, Montella spiega che “l’inizio è stato traumatico”, ma dopo la “partita è stata giocata alla pari. Poteva venire fuori qualsiasi tipo di risultato, ma nel calcio si vince e si perde. Faccio i complimenti alla squadra che ha fatto sognare una cità intera, e anche ai nostri tifosi che ci sono stati vicino capendo che questi ragazzi hanno dato tutto”.   “Rimpianti? Non aver vissuto le emozioni della finale per quanto successo prima della partita. Purtroppo è successo altre volte, anche a me personalmente. Il calcio italiano è così, c’era incredulità anche tra i giocatori, e credo che così ne perderemo tanti che se potranno sceglieranno altre strade. Poteva essere una serata di sport, una festa, i presupposti c’erano per offrire uno spettacolo migliore, sicuramente diverso”, ha concluso il mister viola.

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.