Fra calcio e cronaca

Boscoreale: Abusavano Di Bambina Di 4 Anni, Arresti Domiciliari
I Carabinieri di Boscoreale hanno posto agli arresti domiciliari un uomo di 27 e una donna di 21 anni, i quali avrebbero abusato di una bambina di 4 anni. Uno dei due giovani, l’uomo, sarebbe il fratellastro della piccola. Sarebbe stata la stessa bambina a raccontare tutto alla madre che aveva notato atteggiamenti strani nella figlia. In più occasioni la piccola avrebbe mimato alla madre gli atti sessuali che era stata costretta a subire dalla coppia. La misura cautelare è stata emessa dal gip del Tribunale di Torre Annunziata su richiesta della Procura oplontina.-radiomarte.it-

Pozzuoli: Agricoltore Schiacciato Da Trattore
Un agricoltore 72enne ha perso la vita, ieri, rimanendo schiacciato dal suo trattore. L’uomo stava lavorando in un vigneto di proprietà della Diocesi del capoluogo flegreo, quando il mezzo si è ribaltato, schiacciandolo. La scoperta del decesso dell’agricoltore è avvenuta grazie ad un parente che gli telefonava senza ottenere alcuna risposta. Il corpo del 72enne è stato liberato dai Vigili del Fuoco di Monteruscello che hanno usato un altro trattore, data la zona impervia. La Polizia ha avviato le indagini.-radiomarte.it-

Gaeta: Napoletano Morto Durante Battuta Pesca
Un napoletano di 33 anni è stato trovato morto ieri mattina davanti ad un antro sommerso vicino Montagna Spaccata, a Gaeta, in provincia di Latina. A dare l’allarme, un amico col quale la vittima era andata a fare una battuta di pesca subacquea in apnea. La competente Autorità Giudiziaria di Cassino ha disposto il trasferimento della salma presso l’ospedale della cittadina dell’Abbazia per gli accertamenti del caso e per una prima ispezione autoptica da parte del medico legale.-radiomarte.it-

COVID19: 406 Sono I Nuovi Positivi In Campania. Attenzione A Variante Della Delta
I dati pubblicati ieri sul bollettino dell’Unità di Crisi Regionale hanno evidenziato 406 positivi al Sars Cov-2 in Campania su 23.637 test eseguiti. Lo stesso bollettino ha anche messo in evidenza 183 ricoveri in degenza ordinaria, tre in più rispetto all’altro giorno, 21 in terapia intensiva, più 4 rispetto al dato precedente ed un decesso. Gli esperti del Ceinge – Biotecnologie avanzate di Napoli, intanto, grazie ad uno studio effettuato hanno evidenziato che in Italia ci sarebbero 9 casi di una variante derivata dalla Delta. Secondo Massimo Zollo, genetista della Federico II intervistato dal quotidiano Il Mattino, la variante “sarebbe un esempio, ma va dimostrato, di come il virus provi a sfuggire ai vaccini. Potrebbero essere colpite – ha aggiunto Zollo – anche le persone già vaccinate con una risposta anticorpale bassa o assente”.-radiomarte.it-

Champions: Manchester United-Atalanta 3-2, Zenit-Juventus 0-1
Match-ball sfruttato, la Juve batte lo Zenit ed è a un passo dalla qualificazione agli ottavi: per la matematica certezza bisognerà ancora aspettare, ma il colpo di testa di Kulusevski nel finale della partita di San Pietroburgo vale tantissimo. Un altro 1-0, è il quarto consecutivo, e i bianconeri continuano la striscia vincente.

Lo Zenit, invece, può consolarsi con la sconfitta del Malmoe, che permette di avvicinarsi al terzo posto valevole per la “retrocessione” in Europa League. “Risultato ottimo, tra 15 giorni possiamo giocarci il passaggio del turno”. Il tecnico della Juve Massimiliano Allegri è felice per la vittoria con lo Zenit in Champions ma allo stesso tempo fa autocritica. “Dobbiamo fare delle scelte migliori e occupare meglio il campo, in questo dobbiamo migliorare. Abbiamo giocato male”
L’Atalanta accarezza per più d’un’ora la vetta solitaria del girone F di Champions, con una grande partita all’Old Trafford, il ‘teatro dei sogni’. A risvegliarla ci pensa un Manchester United in crisi si, ma piena di campioni. In testa Cristiano Ronaldo, che a 9′ dalla fine di testa coronoa la rimonta dei Red Devils, da 0-2 a 3-2. Pasalic sblocca la prima volta all’Old Trafford e Demiral (sostituito da Lovato al rientro dal tunnel) ci mette la testa saltando con la coscia destra contusa, ma al rientro dal tunnel il trio da rimonta Rashford-Maguire-Ronaldo ha la meglio su una squadra in calo proiettando in testa quella di Solskjaer, abile a uscire alla distanza e con più ricambi all’altezza.

I gol

Zenit-JUVENTUS 0-1 all’86’ Rete di Dejan Kulusevski! Bonucci sventaglia per De Sciglio sulla sinistra, l’ex Milan rientra sul destro e pennella al centro per Kulusevski che, completamente dimenticato dalla difesa russa, la mette di testa nell’angolino opposto.
MANCHESTER UNITED-Atalanta 3-2 all’81’ Rete di Cristiano Ronaldo. Traversone di Shaw, Cristiano Ronaldo vince il duello aereo con Palomino e di testa batte Musso.
MANCHESTER UNITED-Atalanta 2-2 al 75′ Rete di Maguire. Corner battuto corto: cross dalla destra, sfiora Cavani, Maguire da dentro l’area trafigge Musso.
MANCHESTER UNITED-Atalanta 1-2 al 53′ Rete di Rashford. Splendido assist con l’esterno destro di Bruno Fernandes, Rashford si presenta solo davanti a Musso e non sbaglia.
Manchester United-ATALANTA 0-2 al 28′ Rete di Demiral. Corner di Koopmeiners, stacco di testa vincente di Demiral.
Manchester United-ATALANTA 0-1 al 15′! Rete di Pasalic. Azione corale: cross rasoterra di Zappacosta, Pasalic insacca da dentro l’area piccola.

Le altre partite

Benfica-Bayern 0-4
Young Boys-Villarreal 1-3
Lilla-Siviglia 0-0
Chelsea-Malmoe 4-0
Champions: Barcellona-Dinamo Kiev 1-0 e Salisburgo-Wolfsburg 3-1 -ANSA-

 

Barcellona batte Dinamo Kiev 1-0 (La cronaca) e Salisburgo-Wolfsburg 3-1

I gol

Salisburgo 3, Wolfsburg 1 al 77′. Noah Okafor (Salisburgo) un tiro di destro da posizione molto ravvicinata palla indirizzata nel centro della porta. Assist di Bernardo da calcio d’angolo.
Salisburgo 2, Wolfsburg 1 al 65′.
Noah Okafor (Salisburgo) un tiro di destro da centro area palla indirizzata nell’angolino in basso a destra da calcio d’angolo.

Barcellona 1, Dynamo Kiev 0 al 36′. Gerard Piqué (Barcellona) un tiro di destro dalla destra dell’area piccola palla indirizzata nel centro della porta. Assist di Jordi Alba con cross da calcio d’angolo.
Salisburgo 1, Wolfsburg 1 al 15′. Lukas Nmecha (Wolfsburg) un colpo di testa dalla destra dell’area piccola palla indirizzata nell’angolino in basso a sinistra. Assist di Maximilian Arnold con cross da calcio d’angolo.
Salisburgo 1, Wolfsburg 0 al 3′. Karim Adeyemi (Salisburgo) un tiro di sinistro da centro area palla indirizzata nell’angolino in basso a sinistra. Assist di Nicolas Seiwald in seguito a un contropiede.-ANSA-

E.League: Napoli, Spalletti: ‘Domani decisiva, avremo motivazioni’
“Giovedì è una gara decisiva, se non vinciamo sarà durissimo rimanere in Europa. Porteremo tutte le motivazioni possibili”.

Lo ha detto il tecnico del Napoli Luciano Spalletti alla vigilia del match con il Legia Varsavia in Europa League.
“Da qui – aggiunge Spalletti – ci può essere un rafforzamento di mentalità da portare in campionato di una squadra tosta e con continuità di risultati. Abbiamo una rosa che ci consente di giocare in più competizioni, un numero di calciatori che sono di livello alto quasi tutti per stare dentro l’Europa League e il campionato, le competizioni in una rosa così alta di livello ti aiuta anche a gestire il livello di impegno del gruppo”.-ANSA-

Champions, Bonucci e Kulusevski: “Grande vittoria Juve”
“Con pazienza, lucidità e precisione. Grande vittoria”: questo il messaggio social di Leonardo Bonucci dopo l’1-0 della Juventus sul campo dello Zenit San Pietroburgo.

E sono tre punti che possono valere il pass per gli ottavi di finale: “Vittoria a San Pietroburgo, passo importante verso la qualificazione” scrive su Instagram il centrocampista Rodrigo Bentancur dopo la terza vittoria in tre gare della competizione europea.
La firma è stata di Dejan Kulusevski: “Grande vittoria, felice per il mio primo gol in Champions” la gioia dello svedese, il quale subentrato dalla panchina ha deciso la sfida della Gazprom Arena. Anche per Mattia De Sciglio è stata una serata speciale: “Non potevo chiedere di meglio per festeggiare il compleanno” il post del terzino, che proprio ieri ha spento 29 candeline e ha festeggiato con l’assist vincente. (ANSA).

 

Champions: Allegri, ottimo risultato ma dobbiamo migliorare
“Risultato ottimo, tra 15 giorni possiamo giocarci il passaggio del turno”. Il tecnico della Juve Massimiliano Allegri è felice per la vittoria con lo Zenit in Champions ma allo stesso tempo fa autocritica.

“Dobbiamo fare delle scelte migliori e occupare meglio il campo, in questo dobbiamo migliorare. Abbiamo giocato male” (ANSA).

Baiano: “Giusto cambiare contro il Legia: bisogna dare un turno di riposo a chi ha sempre giocato. La priorità del Napoli è il campionato”
Ciccio Baiano parla a Marte Sport Live: “Cambiare troppi giocatori domani può essere un rischio ma è comunque calcolato, i sostituti sono bravi. Scelta giusta, anche perché poi c’è la Roma. Ci sono tante partite e bisogna dare un turno di riposo a chi ha sempre giocato. Mertens? Lo vedo sia come punta che sottopunta. Più da centravanti però: è stato fuori tanto tempo e quindi non è al 100%. Facendo il centravanti di manovra potrebbe essere aiutato, anche perché da trequartista dovrebbe poi fare da collante tra attacco e centrocampo. Priorità tra campionato ed Europa League a prescindere dalle parole? La priorità è sicuramente la partita contro la Roma, anche perché l’Europa League porta via un sacco di energie, giocando di giovedì si ha poco tempo per preparare la partita di campionato, con trasferte incredibili. Ovviamente bisogna fare delle scelte e quest’anno ancora di più, perché adesso di fatto solo una squadra va agli ottavi. Non ci si può permettere tanto turnover, c’è poco spazio per sbagliare e il Napoli ha già sbagliato una gara. Il cammino si è un po’ complicato ma io penso che la priorità del Napoli penso che non sia l’Europa League, bensì il campionato”.-radiomarte.it-

Fedele: “Non farei turnover contro il Legia, la sfida è decisiva. Fuga Napoli-Milan? E’ ancora troppo presto”
Enrico Fedele parla a Marte Sport Live: “Roma-Napoli? Non so se faremo risultato pieno ma secondo me non usciremo a mani vuote. Napoli e Milan già in fuga? No, è presto. Dopo la Roma abbiamo partite non difficili contro Bologna, Salernitana e Verona. Poi però andiamo due volte a Milano e abbiamo Lazio e Atalanta in casa. Bisogna fare tra i 16 e i 18 punti, in maniera tale poi da lottare fino alla fine. Il fatto positivo è che ci possiamo permettere anche qualche scivolone perché abbiamo un tesoretto. Peraltro Milan, Inter e Roma dovranno giocare il ritorno al Maradona.
Domenica potremmo pagare l’errore di Orsato? Lui è stato intempestivo nella chiamata, ma quando dice che il calcio di rigore non prevede in vantaggio voleva dire che se c’è interruzione del gioco non c’è vantaggio. Solo che in quel caso si aspetta 5-6 secondi. Lui aveva il fischietto in bocca e ha fischiato subito. Dando il calcio di rigore contro la Juventus ha aiutato la Juve o la Roma? Il gol sarebbe stato annullato perché c’era un tocco di mano involontario che ha cambiato la direzione della palla. Turnover? Assolutamente no, io farei giocare la stessa squadra di domenica scorsa, abbiamo una partita importantissima! Un tempo con la squadra quasi titolare, con 2-3 sostituzioni. Arbitri? Non cominciamo a tirarci gli alibi. Roma? Ha perso con la Juventus, non può perdere con il Napoli? Spalletti e l’applauso a Insigne? E’ stato furbo. La sostituzione di Lozano? Intelligente. Difesa a 5? Per forza maggiore c’è stato un revival, la prima cosa è non prendere gol, è stato lungimirante. Ospina? Di lui non mi priverei, perché è una garanza da titolare e potrebbe esserlo anche da riserva.Calciopoli? Io sono stato anche vittima ma a me non piacciono le accuse sparate a caso, servono le prove. Fino a che non si ha la certezza non si può essere giustizialisti. Fabian Ruiz e Osimhen? Credo che la gente non abbia capito che il modo in cui li chiamo dipende anche dalla postura. Dicevo spesso che Osimhen sembrava Bolt e che doveva fare solo un po’ di muro.Mertens non può fare la sottopunta nella partita intera, il discorso è diverso quando entra in corsa per spaccare la partita. Il gol al Torino è stato un triplice dai e vai di Mertens, poi c’è stato il colpo di fortuna che non guasta mai”.-radiomarte.it-

 

Spalletti: “Col Legia è decisiva, se non vinciamo si fa durissima. Mertens sarà in campo, Osimhen non partirà dall’inizio”
Luciano Spalletti parla alla vigilia della sfida con il Legia Varsavia.

Andare avanti in Europa serve anche al campionato?

“Questa gara di domani diventa decisiva. Se non riusciamo a vincere, sarà durissima rimanere in questa competizione. Metteremo dentro questa partita attenzioni e motivazioni. Ci può essere anche un rafforzamento della nostra mentalità da portare anche dentro al campionato. Abbiamo una rosa che ce lo permette. Abbiamo un numero di calciatori di livello top per stare dentro questa competizione”.

Che turnover farà domani? Chi giocherà a sinistra senza Mario Rui? Tocca a Juan Jesus

“Parlare di turnover è abbastanza offensivo per questi calciatori. Preferisco parlare di passare il turno che è diverso. Abbiamo una rosa che ce lo permette. Hanno giocato Manolas, Meret e Lobotka in campionato. Ho tutti titolari, scelgo quelli adatti a questa partita. E’ un modo di dire che va cambiato. Non dobbiamo intaccare il livello di professionalità di cui parliamo. Mertens mica gioca per il turnover? Mertens gioca perché è un titolare. Diego Demme è turnover? Mica ne devo dire altri. Juan Jesus può fare quel ruolo a sinistra, ha altre caratteristiche. E’ veloce e resistente, può anche fare scorribande in fascia. Prendo sempre tutto il tempo per decidere. Può essere che ci sia Juan Jesus. Faremo le nostre valutazioni assieme a Canonico che è il responsabile dello staff sanitario. Hanno qualità per darci una mano. Sceglieremo la squadra migliore per vincere”.

Questo Napoli può diventare la sua squadra più forte?

“Non lo so. Le valutazioni vanno fatte in fondo. Le insidie e le trappole sono tante. Bisogna riparlarne. Gli ingredienti ci sono tutti affinché diventi un Napoli fortissimo. Noi abbiamo tante qualità importanti. Sono fiducioso, vedo quello che facciamo in allenamento”.

Quanto è importante il ritorno di Mertens?

“E’ importante perché ci permette di avere più formazioni titolari. Abbiamo bisogno di certezze e di leader, solo così possiamo conquistare grandi risultati. Sa come si fa nelle responsabilità. Eravamo lì ad aspettarlo, averlo recuperato ci fa piacere. Stesso discorso per Demme e Lobotka. Possiamo sopperire al problemino che ha Zielinski. Sono queste le qualità che possono fare la differenza. Mertens sarà della partita. Lo vedremo in campo”.

Domani ci sarà un pubblico giovane. Che partita vedranno?

“Il discorso diventa facile. Non vogliamo ingannare nessuno. Se vogliamo essere sicuri, dobbiamo essere coerenti con noi stessi. Noi vogliamo essere così. Andiamo in ritiro, si spende soldi, di certo non snobbiamo la partita. I calciatori lo hanno proposto, il capitano e il comandante lo hanno voluto per avere maggiore organizzazione mentale all’appuntamento. L’impegno sarà massimo”.

Osimhen riposerà domani? Chi lo può sostituire Petagna o Mertens?

“Ci sono calciatori che hanno delle qualità e dei muscoli che sono differenti rispetto ad altri. Osimhen è uno di questi, riescono a rigenerarsi in poco tempo. Il discorso vale per Koulibaly, lo abbiamo sempre usato. In questo caso possiamo fare un po’ d’attenzione. Probabilmente domani potrebbe essere della partita, ma non lo faccio partire dall’inizio. Sulla scelta ne abbiamo già parlato. Sarà importante giocare nello stretto”.

La pressione è benzina psicologica o bisogna evitarla?

“Funziona così. Bisogna saperla gestire sapendo che quando una cosa la racconti, devi trovare altro perché gli altri hanno imparato la lezione. Gli avversari saranno tutti motivati, noi dobbiamo essere consapevoli e umili di dover lavorare ancora più in profondità”.

Ha chiarito con Lozano?

“Quando è tornato al campo, era tutto ok. Avevo bisogno di qualcos’altro e quindi devo rimettere mano a ciò che avevo fatto prima. Fa parte del suo ruolo. Ma posso anche sostituire uno che ho messo in campo. Poi gliel’ho spiegato, mi serviva un calciatore con caratteristiche differenti. Potevo sceglierne anche un altro. Ci voleva fisicità”.-radiomarte.it-

 

Koulibaly: “È il Napoli più forte in cui ho giocato. Mi piacerebbe incontrare la persona che mi ha offeso a Firenze”
Kalidou Koulibaly parla alla vigilia della sfida con il Legia Varsavia.

La sfida di domani è già decisiva per l’Europa League?

“Domani dobbiamo essere pazienti. Il Legia si chiude e riparte bene. Ha avuto 3-4 occasioni per fare gol. E’ al primo posto del girone e lo meritano pure se hanno fatto gol all’ultimo minuto contro lo Spartak. Sicuramente ci aspetteranno e ripartiranno molto dietro. Non dobbiamo concedere niente. Serviranno tranquillità e solidità. Noi dobbiamo assolutamente vincere”.

In Europa League il Napoli ha subito più gol. Come mai?

“Non so quale sia il motivo. Abbiamo preso tanti gol e questo mi dà molto fastidio. Abbiamo giocatori di livello dietro. Non è una cosa solo della difesa, ma di testa. Serve solidità, poi prima o poi segniamo. La chiave viene da là e quindi vinceremo le partite”.

Spalletti la chiama il Comandante. C’è un bel clima nello spogliatoio?

“Mi piace che Spalletti mi chiami così, ma sono tutti importanti. Dobbiamo fare il 100% per il Napoli. Spalletti mi chiede di motivare la squadra. Sono anni che sono qua e l’allenatore mi ha chiesto questo e io lo faccio volentieri. Nello spogliatoio si vive bene, quando si vince è facile, ma bisogna gestire tutti i giocatori allo stesso livello. Si vede sul campo, ridiamo insieme e siamo seri quando lavoriamo”.

Questo gruppo può cancellare lo scorso anno?

“Questo gruppo è uno dei più forti in cui abbia mai giocato. L’anno scorso ci sono stati infortuni e ci sono mancate un po’ di cose. Spalletti ha detto che siamo un gruppo di campioni, ma dobbiamo dimostrarlo sul campo, altrimenti non serve. Abbiamo in mente di vincere le partite. Avevo ragione anche l’anno scorso: resta il gruppo migliore in cui abbia mai giocato. Ma teniamo i piedi per terra, dobbiamo correggere quello che sbagliamo. K2 o K3 i soprannomi mi piacciono, basta che vinciamo”.

Quanto la scuola italiana le ha permesso di migliorare?

“Ogni paese ha il suo calcio. In Inghilterra c’è maggiore intensità, noi siamo più abituati a gestire la partita. Domani affronteremo una partita chiusa e noi dobbiamo essere bravi ad adeguarci. La scuola italiana mi ha consentito di migliorare tatticamente, ma non dimentico quello che ho fatto prima”.

Quanto è importante arrivare primi nel girone?

“Dobbiamo qualificarci nel girone, adesso vedremo se primi o secondi. Il Napoli deve andare avanti. Ma non pensiamo troppo avanti, vogliamo vincere più partite possibili fino a dicembre”.

Ha superato l’amarezza di Firenze. Si aspettava provvedimenti più forti?

“L’ho superata. I compagni e lo staff mi stanno sempre dietro. Ho ricevuto tantissimi messaggi di solidarietà. Non ho dormito per due notti, pensavo anche di aver sbagliato io, mi dispiace per quel ragazzo. Sono stato chiamato da tante persone di Firenze per parlare con lui. Per me sarebbe un piacere vederlo e capire. Dobbiamo proseguire questa lotta contro il razzismo. Stiamo andando avanti e migliorare ancora”.-radiomarte.it-

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.