Fra calcio e cronaca

La Francia ha registrato un nuovo record giornaliero di casi di coronavirus dalla fine del lockdown a maggio: 3.310 nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Sanità riportati dai media francesi. Sono stati anche individuati 17 nuovi focolai ed è stato calcolato che il tasso di positività settimanale è aumentato del 2,6%. In lieve crescita anche il numero dei pazienti in rianimazione, 376 in totale, +9 rispetto a venerdì.
Dall’inizio della pandemia di Covid-19 sono morte 30.409 persone.

Gli Stati Uniti hanno registrato 47.913 nuovi casi di Covid-19 e 1.029 nuovi morti, secondo i dati della Johns Hopkins University citati dalla Cnn. Questi ultimi numeri portano il totale nazionale a 5.361.165 casi e 169.481 decessi. Robert Redfield, Direttore dei Centers for Disease Control and Prevention, ha avvertito questa settimana che se gli americani non rispetteranno le misure per la prevenzione del coronavirus. come indossare mascherine ed evitare assembramenti, c’è il rischio del “peggior fallimento sanitario mai avvenuto”.ANSA

 

 

La Francia ha registrato un nuovo record giornaliero di casi di coronavirus dalla fine del lockdown a maggio: 3.310 nelle ultime 24 ore, secondo i dati del ministero della Sanità riportati dai media francesi. Sono stati anche individuati 17 nuovi focolai ed è stato calcolato che il tasso di positività settimanale è aumentato del 2,6%. In lieve crescita anche il numero dei pazienti in rianimazione, 376 in totale, +9 rispetto a venerdì.
Dall’inizio della pandemia di Covid-19 sono morte 30.409 persone.

Gli Stati Uniti hanno registrato 47.913 nuovi casi di Covid-19 e 1.029 nuovi morti, secondo i dati della Johns Hopkins University citati dalla Cnn. Questi ultimi numeri portano il totale nazionale a 5.361.165 casi e 169.481 decessi. Robert Redfield, Direttore dei Centers for Disease Control and Prevention, ha avvertito questa settimana che se gli americani non rispetteranno le misure per la prevenzione del coronavirus. come indossare mascherine ed evitare assembramenti, c’è il rischio del “peggior fallimento sanitario mai avvenuto”.ANSA

 

 

Proseguono senza sosta per il tredicesimo giorno consecutivo le ricerche del piccolo Gioele, 4 anni scomparso lo scorso 3 Agosto con la madre Viviana, la Dj poi trovata morta cinque giorni dopo nelle campagne di Caronia. Anche oggi circa 70 persone tra vigili del fuoco, protezione civile, forestali, polizia, finanza, carabinieri del reparto cacciatori di Sicilia con droni e cani stanno perlustrando le campagne di Caronia e le zone limitrofe. Intanto l’inchiesta condotta dalla Procura di Patti tra le varie piste sta analizzando già vagliata dagli inquirenti e segnalata anche dalla famiglia di Gioele, cioè quella di una possibile aggressione a madre e figlio da parte di animali selvatici o cani feroci. Un’ipotesi che sarebbe avvalorata dalla presenza sulle gambe della donna di alcuni morsi. Ieri è stato interrogato dagli inquirenti anche il proprietario dei due rottweiler. Le scarpe di Viviana, inoltre, non sarebbero sporche di terra, come se non avesse camminato a lungo e fosse stata aggredita improvvisamente da qualcuno. Secondo gli inquirenti, tuttavia, solo gli esami approfonditi dell’autopsia potranno chiarire se i morsi sul corpo della donna possano essere compatibili con una aggressione da parte di animali selvatici o di cani.L’ipotesi che il piccolo Gioele, il bimbo di 4 anni scomparso lo scorso 3 Agosto con la madre Viviana Parisi, la Dj il cui cadavere è stato poi trovato nelle campagne di Caronia, sia morto in seguito all’incidente avvenuto nella galleria dell’autostrada Messina-Palermo non viene ritenuta credibile dalla famiglia della donna. Lo conferma anche Claudio Mondello uno dei due legali della famiglia Mondello, che scrive su Facebook: “E’ credibile la tesi (di cui apprendo dalla stampa) del bambino morto ad esito dell’incidente iniziale? No. Per le seguenti ragioni:l’incidente occorso è di lieve entità; se fossero emerse tracce ematiche, dall’analisi della vettura sottoposta a sequestro, stante il clamore suscitato dalla vicenda lo avremmo già saputo. Inoltre Viviana era morbosamente legata al proprio figlio. Secondo una ricostruzione siffatta avrebbe preferito guadagnare la fuga piuttosto che (quantomeno) tentare di soccorrerlo”. Il legale, che dice di esprimersi “a titolo strettamente individuale”, aggiunge: “la tempistica dei fatti pare sia stata fulminea: Viviana, pertanto, avrebbe, in via immediata, deciso che fosse piu’ utile tutelare se stessa piuttosto che Gioele e, quindi, guadagnato la fuga. Alcuni dei presenti sulla scena dei fatti non si limitano ad un rapido transito ma cercano di prestare soccorso: possiamo ritenere probabile che non si fossero accorti degli esiti di un incidente in danno del bambino? Questa ricostruzione (quantomeno allo stato delle emergenze) non mi convince affatto”.ANSA

 

 

E’ morto il fratello minore di Donald Trump, Robert. Era ricoverato in ospedale. Sconosciute le cause del decesso.
A darne notizia il presidente degli Stati Uniti in una nota: “È con il cuore pesante – scrive – che vi annuncio che il mio meraviglioso fratello, Robert, è morto stasera, in pace. Non era solo mio fratello – prosegue la nota – era il mio migliore amico. Mi mancherà moltissimo, ma ci rivedremo. Il suo ricordo vivrà nel mio cuore per sempre”. Donald Trump, 74 anni aveva fatto visita a suo fratello venerdì in un ospedale di New York, rimanendovi per circa 45 minuti. Secondo i media statunitensi, Robert Trump era gravemente malato. Il presidente Usa, parlando nei giorni scorsi con i giornalisti, aveva detto che il fratello stava “passando un periodo difficile”, senza fornire ulteriori dettagli. Sebbene molto meno famoso di suo fratello maggiore, Robert Trump, nato nel 1948, era stato a lungo parte integrante dell’impero immobiliare di famiglia ed era totalmente fedele, quasi devoto, al presidente al punto di portare in tribunale – senza successo – la nipote Mary Trump per cercare di impedire la pubblicazione di “Troppo e mai abbastanza: come la mia famiglia ha creato l’uomo più pericoloso del mondo”. Robert Trump non aveva esitato a definire “un disonore” il libro, che dipinge Donald Trump come il prodotto di una famiglia “tossica”. La figlia e consigliera di Donald Trump, Ivanka, ha scritto su Twitter: “Zio Robert, ti vogliamo bene. Sei nei nostri cuori e nelle nostre preghiere, sempre”.ANSA

 

 

Nuovo aumento dei contagiati dal Covid nelle ultime 24 ore: sono 629, contro i 574 di ieri. Il totale dei casi totali sale ora a 253.438. Quattro le vittime. Il totale dei decessi, secondo i dati del ministero della Salute, sale così a 35.392, quasi la metà in Lombardia (16.837) .

In Veneto (+120), Lombardia (+94) e Emilia Romagna (+71) i maggiori incrementi. Solo in Trentino e Valle d’Aosta non si sono registrati nuovi casi. I tamponi effettuati sono stati 53.123, in crescita rispetto ai 46.723 di ieri. Questi i dati del ministero della Salute.

Nuovo aumento delle persone attualmente positive al Covid nelle ultime 24 ore: sono 14.406, 157 in più di ieri. Calano invece i ricoverati con sintomi (764, -7), quelli in terapia intensiva (55, -1). Crescono i soggetti in isolamento domiciliare (13.587, +165) . I dimessi ed i guariti sono 203.640, 314 in più di ieri. Questi i dati del ministero della Salute.

Dei 47 nuovi casi positivi registrati in Piemonte, 15 sono diagnosi del 13 agosto inserite in ritardo a causa di un guasto tecnico. La Sardegna comunica invece che dei 5 nuovi contagiati, 4 sono migranti sbarcati nel sud dell’Isola e uno è un cittadino rientrato dalla Spagna. La Sicilia informa poi che dei 46 nuovi positivi, 13 provengono da Malta. ANSA

 

 

Una corsa ad eliminazione tra colpi di scena e terribili cadute il Giro della Lombardia numero 114. Dopo la grande paura per la terribile caduta di uno dei favoriti, il belga Remco Evenepoel e l’incredibile incidente d’auto capitato al tedesco Maximillian Schachmann, grande vittoria di Jakob Fuglsang che si conferma uomo da classiche. Il danese ha staccato George Bennett sul San Fermo della Battaglia ed è volato tutto solo a conquistare il suo secondo monumento dopo la Liegi vinta nel 2019.
L’azione decisiva si è concretizzata in due tempi: prima sul Muro di Sormano, quando al comando sono rimasti in sette (Nibali, Ciccone, Mollema, Evenepoel, Vlasov, Fuglsang e Bennett) e poi – dopo che nella discesa c’è stata la terribile caduta di Evenepoel – sulle prime rampe del Civiglio quando Fuglsang ha attaccato, seguito solo da Bennett e da Vlasov. Nibali, che aveva evidenziato dei crampi in fondo alla discesa, ha lavorato per i compagni e poi ha continuato con il suo passo. Sul San Fermo Vlasov ha perso subito terreno, Bennett ha provato l’affondo ma è stato Fuglsang a portare l’attacco vincente, stroncando la resistenza del neozelandese della Jumbo Visma e volando in discesa a conquistarsi una splendida vittoria sul lungolago di Como. Sul podio alla fine Bennett e Vlasov con Mollema quarto, Ciccone quinto. Un Lombardia che probabilmente verrà ricordato di più per la terribile caduta di Evenepoel nella discesa che dalla Colma di Sormano porta al Lago di Como che per il trionfo di Fuglsang. Dalle immagini dell’elicottero Rai si vede il belga che, in coda al gruppetto dei fuggitivi, ha toccato il parapetto sulla sinistra della carreggiata, si è ribaltato ed è finito nel burrone, mentre la sua biciletta rimaneva incredibilmente parcheggiata a bordo strada. La giovane promessa del ciclismo belga accostata da alcuni addirittura ad Eddy Merckx viene subito soccorsa e in stato di coscienza viene portato via in ambulanza all’ospedale Sant’Anna di Como: subito le prime notizie sul suo stato di salute sono rassicuranti ma la paura, vista la dinamica dell’incidente, è stata tanta. In base ai primi accertamenti effettuati all’ospedale Sant’Anna di Como il corridore belga ha accusato la frattura del bacino e una contusione al polmone destro. Remco dovrà restare in ospedale per altre 24 ore, poi si inizierà a pensare al suo recupero. Ma la sua stagione, come ha ammesso il suo team manager Patrick Lefevere, “è praticamente finita”.ANSA

 

 

La Russia ha dichiarato di aver prodotto il primo lotto del suo vaccino contro il coronavirus, dopo che il presidente Vladimir Putin aveva annunciato, martedì scorso, di avere approvato, primo al mondo, un vaccino contro il Covid-19.
L’annuncio di Putin sul vaccino era stato accolto con cautela dagli scienziati e dall’Organizzazione mondiale della sanità che hanno affermato che necessitava ancora di un rigoroso controllo di sicurezza. “Il primo lotto del nuovo vaccino contro il coronavirus sviluppato dall’istituto di ricerca Gamaleya è stato prodotto”, ha detto il ministero della Salute di Mosca in una dichiarazione citata dalle agenzie di stampa russe.

Putin ha assicurato che il vaccino è sicuro, tanto da farlo inoculare ad una delle sue figlie, anche se gli studi clinici non erano ancora stati completati e solo questa settimana sono iniziati i test della fase finale che hanno coinvolto più di 2.000 persone. E aveva cassato lo scetticismo di molti altri Paesi come un atteggiamento a lui ostile. Il vaccino russo, battezzato Sputnik V dal nome del primo satellite di epoca sovietica lanciato nello spazio nel 1957, è stato sviluppato dall’istituto di ricerca Gamaleya di Mosca, in coordinamento con il ministero della Difesa russo. Il capo dell’istituto, Alexander Gintsburg, ha dichiarato oggi alla Tass che i volontari che prendono parte alla fase finale di test sulla sicurezza e l’efficacia del vaccino subiranno una doppia somministrazione. La Russia ha affermato che la produzione del vaccino su scala industriale è prevista a partire da settembre. Entro dicembre o gennaio prevede di produrre 5 milioni di dosi al mese. Il ministro della Sanità Mikhail Murashko ha detto questa settimana che il vaccino sarà prima messo a disposizione dei medici e successivamente sarà disponibile a tutti i russi su base volontaria. Con oltre 917.000 contagi confermati, la Russia è attualmente il quarto Paese al mondo dopo Stati Uniti, Brasile e India. Attualmente la Russia ha 92.000 persone ricoverate in ospedale per Covid-19 e 2.900 in terapia intensiva, secondo il ministero della Salute. ansa

 

 

Dopo la Juve anche Guardiola. Il Lione ha battuto il Manchester City 3-1 (1-0) e si è qualificato alla semifinale di Champions League dove incontrerà Il Bayern Monaco. Per i francesi a segno Cornet al 24′ e Dembelè al 79′ e all’87’. Inglesi in gol con De Bruyne al 69′.

Continuano le sorprese nella Champions League ai tempi del Coronavirus. Dopo il quasi exploit dell’Atalanta e l’impresa del Lipsia con l’Atletico a fare la storia della massima competizione calcistica europea ci pensano i francesi del Lione ai danni del favoritissimo Manchester City targato Pep Guardiola con un 3-1 senza appello e la doppietta decisiva di Dembelè. Si tramuta così in realtà l’ambizioso obiettivo di Rudi Garcia che dopo aver eliminato la Juventus è riuscito a far fuori anche la formazione inglese approdando ad un altro match proibitivo. In semifinale il Lione dovrà infatti vedersela con il Bayern Monaco autore dell’8-2 da leggenda sul Barcellona. All’Estadio Alvalade di Lisbona si decide l’ultima semifinalista, la prossima avversaria del Bayern Monaco: di fronte il Manchester City e il Lione. Guardiola sceglie a sorpresa Eric Garcia, alla seconda presenza assoluta in Champions. Garcia conferma il 3-5-2, con Ekambi a supporto di Depay. Un primo tempo che vede il City attaccare ma andare sotto grazie a una delle veloci ripartenze del Lione: agli inglesi non bastano 6 conclusioni totali e il 64% nel possesso, 58.3 km percorsi e 23 palloni recuperati per i francesi. Al 24′ il vantaggio di Cornet: lancio dalle retrovie di Marçal per lo scatto in profondità di Ekambi: García riesce a contrastare in scivolata l’attaccante del Lione, ma Cornet, che aveva seguito l’azione, raccoglie la respinta e batte Ederson, uscito dai pali, con un preciso rasoterra mancino. Francesi avanti 1-0. Nella ripresa il City continua a spingere e raggiunge il pari con De Bruyne, ma la gioia di Guardiola dura poco. Garcia sostituisce Depay con Dembelè e la musica per i francesi cambia. La mossa dell’ex tecnico della Roma si rivela azzeccata; il numero 9 del Lione centra una super doppietta che lancia il Lione in semifinale. E così la favola della squadra di Garcia che aveva già fatto fuori Ronaldo e compagni continua. E dietro l’angolo un’altra impresa da compiere.ANSA

 

 

(ANSA) -Kevin de Bruyne, centrocampista del Manchester City, è stato eletto miglior giocatore della stagione 2019-2020 in Premier League. Autore di 20 assist (eguagliato il record di Thierry Henry, 2002-2003) e 13 gol, De Bruyne, 29 anni, è stato il giocatore più decisivo del campionato inglese.
Grazie ai voti degli utenti di Internet, dei capitani delle squadre della Premier e di una giuria di specialisti, il belga ha battuto un trio del Liverpool, vincitore del campionato inglese con 18 punti di vantaggio sul City: Trent Alexander-Arnold, Jordan Henderson e Sadio Mané. L’attaccante del Leicester e capocannoniere della stagione Jamie Vardy (23 gol), l’attaccante del Southampton Danny Ings e il portiere del Burnley Nick Pope erano gli altri giocatori in lizza.
De Bruyne è il terzo giocatore belga ad essere incoronato dopo Vincent Kompany, anche lui con City, ed Eden Hazard quando giocava per il Chelsea.
A rovinare l’incoronazione di De Bruyne è però arrivata l’eliminazione dalla Champions ad opera del Lione (3-1), nonostante il suo gol del pareggio realizzato al 69′. (ANSA).

 

 

Sembrerebbe più vicino all’Everton, ma secondo i racconti dalla Spagna per Allan spunta con prepotenza l’ipotesi Liga. Come si legge su Marca, l’Atletico Madrid negli ultimi giorni avrebbe fatto delle valutazioni dettagliate e, vista la possibile partenza di Thomas Partey, avrebbe spostato il nome del centrocampista del Napoli in cima alla lista delle preferenze per la mediana.

QUASI 40 MILIONI – L’autorevole quotidiano spagnolo spiega che i Colchoneros sarebbero disposti a mettere sul piatto una cifra vicina ai 40 milioni di euro. Potrebbero bastare, viste le ultime richieste di Aurelio De Laurentiis. Adesso ci sarà da vedere la reazione di Carlo Ancelotti, che lo vuole fortemente ai suoi ordini anche in Premier League. Intanto, però, avanza il ‘Cholo’ Simeone.-tuttonapoli.net-

 

 

Dopo il ko del Barcellona in Champions, il giornalista di Repubblica Marco Azzi ha scritto sui social: “Secondo molti di voi (quasi tutti…) il Barcellona nel secondo tempo contro il Napoli aveva gestito il vantaggio, invece era chiaramente scoppiato. Cotto, anzi. Le partite purtroppo si “vedono” solo allo stadio…”.-tuttonapoli.net-

 

 

Jan Vertonghen è stato a lungo accostato a club italiani, su tutti Inter, Roma e Napoli, prima di decidere di firmare con il Benfica. Intervistato dal portale belga Sporza, l’agente del calciatore Tom De Mul ha confermato per il difensore ex Tottenham i contatti con i club di Serie A e la decisione di trasferirsi in Portogallo: “Ci sono stati contatti con Inter, Roma e soprattutto Napoli, dove ad un certo punto la trattativa stava diventando molto concreta. Ma quei tre anni di contratto offerti dal Benfica alla fine sono stati decisivi, così come il fatto di poter giocare la Champions League. Sicuramente il Benfica all’inizio non era la sua prima opzione, ma poi ha cominciato a prenderla sul serio e alla fine si è convinto. Gli offrivano stabilità e continuità, il che è fondamentale per la sua carriera”, ha concluso.-tuttonapoli.net-

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.