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“Sono felice della vittoria. Forse e’ una vittoria di Pirro, dati gli infortuni del capitano che dovremo valutare, ma oggi la Roma di Totti ha eguagliato la Juventus di Platini (per vittorie consecutive in avvio campionato, ndr.), che era un grande, ed è bello partecipare a questo momento”. Così Rudi Garcia, intervistato da Sky Sport, dopo la vittoria per 2-0 sul Napoli. “La partita forse e’ stata salvata da De Sanctis e da De Rossi, con quell’intervento sul tiro di Pandev, ma sono contento di aver trovato i gol su calci piazzati – ha continuato il tecnico francese della Roma -, quando una partita è dura e’ bene risolvere così come abbiamo fatto oggi. E’ vero che siamo forti sul piano difensivo, è importante avere un’ottima difesa, ma sappiamo anche segnare, quasi tre gol a partita e questo è altrettanto importante”.
Un venerdì da campioni. In campo, e anche sugli spalti.
La Roma ha battuto il Napoli 2-0 e scappa in testa al campionato. Le reti entrambe di Pjanic: la prima su punizione e la seconda su calcio di rigore per fallo di Cannavaro, poi espulso per doppia ammonizione, su Borriello.
De Rossi, stiamo facendo grandi cose – “Stiamo facendo grandi cose, ma è davvero presto per parlare d’altro. Le otto vittorie consecutive contano, sono punti importanti, però bisogna continuare altrimenti serve a poco”. Daniele De Rossi, ai microfoni di Sky Sport, tiene i piedi per terra dopo il successo della Roa sul Napoli. “Il nostro segreto? Difendiamo davvero in undici. Lo dicono tutti, ma noi riusciamo a farlo – ha proseguito il giallorosso – lavorando tutti insieme. Un esempio per tutti è Borriello e non solo in campo. Sembrava dovesse andarsene e invece lavora a mille, fa spogliatoio e non si lamenta mai. Un vero professionista”. Capitan Futuro ha parlato anche del suo salvataggio sul tiro di Pandev sullo 0-0: “Il merito è tutto di De Sanctis, che è riuscito a parare la conclusione e permettendomi di intervenire. E’ stato tutto merito suo se non siamo andati sotto”.
Garcia, Roma di Totti come Juve di Platini,sono felice – “Sono felice della vittoria. Forse e’ una vittoria di Pirro, dati gli infortuni del capitano che dovremo valutare, ma oggi la Roma di Totti ha eguagliato la Juventus di Platini (per vittorie consecutive in avvio campionato, ndr.), che era un grande, ed è bello partecipare a questo momento”. Così Rudi Garcia, intervistato da Sky Sport, dopo la vittoria per 2-0 sul Napoli. “La partita forse e’ stata salvata da De Sanctis e da De Rossi, con quell’intervento sul tiro di Pandev, ma sono contento di aver trovato i gol su calci piazzati – ha continuato il tecnico francese della Roma -, quando una partita è dura e’ bene risolvere così come abbiamo fatto oggi. E’ vero che siamo forti sul piano difensivo, è importante avere un’ottima difesa, ma sappiamo anche segnare, quasi tre gol a partita e questo è altrettanto importante”.
Benitez, buona gara poi rigore ha cambiato tutto – ”Il rigore ha cambiato tutto”: Rafael Benitez ai microfoni di Sky fissa al ”minuto 71” la chiave di Roma-Napoli. ”Tranne i primi 20 minuti – dice il tecnico del Napoli – poi abbiamo fatto molto bene, meglio della Roma. Anche nella ripresa, fino al rigore il Napoli mi è piaciuto, avevamo il controllo, poi il rigore ha cambiato tutto. Non sono qui per dire se c’era o non c’era. Tutti mi dicono che non c’era se l’arbitro ha sbagliato lo dirà il responsabile degli arbitri. La mia squadra ha fatto una buona partita poi il rigore ha cambiato le cose. Hamsik e Maggio? Li ho visti bene”. Benitez spiega poi perché Higuain non è stato schierato dal primo minuto: ”Ho deciso io così, era meglio iniziare con Pandev”. Le ambizioni del Napoli non escono ridimensionate: ”Avevo detto che questa non sarebbe stata una partita decisiva – ha concluso – Certo, abbiamo perso e analizzeremo i primi venti minuti tenendo presente che poi fino al rigore abbiamo fatto bene”.
Il riacutizzarsi di un fastidio muscolare al flessore ha costretto Francesco Totti a lasciare il campo al 33′ del primo tempo. Il capitano giallorosso aveva avuto un analogo problema gia’ al termine della sfida di San Siro con l’Inter.
ANSA
