Inter, Mazzarri: “Hernanes arma in più adesso e per il futuro”

mazzarri_1018365Libero1[banner]”Se abbiamo preso Hernanes è perché sapevamo che ha qualità diverse dagli altri. Può giocare in tutti i ruoli del centrocampo e aiutarci molto soprattutto in casa per sbloccare determinate partite”. Alla vigilia della sfida di Torino con la Juve, Mazzarri esprime soddisfazione per il nuovo arrivato all’Inter. “Sarà un’arma in più adesso e per il futuro, come D’Ambrosio“. Sulla gara contro i bianconeri: “Noi ci proviamo”. Guarin non convocato.

“Faremo una partita all’altezza. Ventitrè punti di distacco con la Juve sono veritieri? Lascio giudicare agli altri. Hernanes? Non eravamo sicuri, mi ero preparato. Ho cercato con i giocatori che avevo di preparare la partita al meglio. Sapevo che c’era solo il sabato, eventualmente Hernanes arrivava solo oggi”.  “Guarin? Non credo che sia sicura la sua cessione a giugno. La proprietà sta dando dei segnali, con le difficoltà del momento, cercando di fare qualcosa già per giugno, e i nostri acquisti rientrano in questa logica. Da qui alla fine valuterò tutti i giocatori a mia disposizione”.
Hernanes è un ragazzo d’oro, poi? “Abbiamo cercato un giocatore che ci potesse dare qualcosa in più. Può darci tanto in tutti i ruoli del centrocampo, anche nella Nazionale brasiliana viene impiegato da mediano, il giocatore è maturato. Io voglio giocatori che recuperano palloni e che sanno impostare. Lui è un mediano-metodista o un trequartista, un giocatore completo, bravissimo con il proprio piede. Lo reputo il tipo di calciatore che potrà essere un’arma in più”.
E D’Ambrosio? “Con i miei meccanismi potrà ancora migliorare e mi ha fatto piacere che ha puntato tutto sulla voglia e sulle motivazioni di venire all’Inter. Se c’è l’uomo, partiamo da una grandissima base e anche io posso incidere con il mio lavoro”.
L’Inter parte sfavorita… Queste sono valutazioni che fate voi. Io dico ai miei giocatori che se facciamo tutto al top, che la possiamo giocare con tutti. Il risultato è frutto di tante cose.
Si sente può responsabilizzato? Come ho sempre fatto, cercherò di fare il massimo con quello che ho. Il mio lavoro sarà poi valutato dai critici e dalla società
Cambiano le aspettative adesso? Questi due giocatori sono due anticipi di quello che volevamo fare a giugno. Sono convinto che da subito si verà qualcosa in più. Poi vedremo alla fine cosa abbiamo fatto.
Allo Juventus Stadium sarà una bolgia Se la Juve non ha ancora lasciato punti vuol dire che quello stadio conta molto. I ragazzi sono stati avvertiti anche da quel punto di vista. devono concentrarsi sul rettangolo di gioco.
Voto al mercato? Non lo do. Un allenatore deve valutare le cose dal punto di vista tecnico. Ci siete voi giornalisti a dare le valutazioni.
Punto debole della Juve? Per ora punti deboli in casa hanno dimostrato di non averne. Noi ci siamo caricati. Poi tante cose creano il risultato. Punti deboli? Noi ci proviamo.
Quando ha scelto di non convocare Guarin? Non poteva essere concentrato come io voglio che sia. Figuriamoci quando si va a giocare con la Juve nel suo stadio. Sapevo già che non l’avrei convocato.
Rimpianto per lo scambio Guarin-Vucinic? Non ho mai parlato di questo scambio. Le indicazioni le do alla società, che risponde e che fa quello che si può. Può darsi anche che delle trattative sappia le cose nel finale. Esigenze di una punta? Oggi avevo Botta, Milito, è rientrato anche Icardi, Palacio. Adesso siamo sufficienti. A giugno poi si faranno altri discorsi.
Ranocchia è stato convocato… Si è allenato, non c’è mai stato niente. E’ diversa la situazione con Guarin.
Domani vedremo un’Inter con l’elmetto? Devo stare attento a come mi esprimo. Vedremo se siamo capaci.
La vittoria dell’anno scorso può insegnare qualcosa? Erano altri giocatori. Sono campionati diversi, era una Juve diversa. Sono momenti diversi. Non voglio fare paragoni. Non ci sono basi oggettive per fare confronti. Loro hanno cambiato meno, hanno nel frattempo vinto lo scudetto.
Conte non ha parlato… Io faccio le cose che penso siano utili per il mio club.
Che peso dà alla partita con la Juve? Io non ci penso al che peso avrà. Penso solo a fare il massimo. Ve lo dirò dopo che peso ha. se si perde, si vince e si pareggia, io guarderò la prestazione. Attraverso le prestazioni si cerca il risultato.
La partita della Juve contro la Roma può darle indicazioni? In quella partita adottarono un atteggiamento diverso. Conte valutò così quella partita. Io ho valutato tutte e due gli aspetti: attendista o aggressivo degli avversari.
Cambierà il sistema di gioco dell’Inter con Hernanes e D’Ambrosio? Pian piano se ci riuscirò è partire dal 3-4-3 al 4-3-3, cercando di destabilizzare gli altri. L’ho fatto anche al Napoli.
Adesso è più bravo con Hernanes? Le indicazioni sul giocatore sono partite da me. E’ nell’età giusta, con caratteristiche universali. Prenderlo a gennaio è funzionale al futuro. Sono contento che la società mi abbia ascoltato.

 

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Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.