Inzaghi: “Non esce nessuno, l’inter deve restare questa”

“Non esce nessuno, la squadra deve rimanere questa, lo abbiamo concordato con proprietà e società”. Parole che non lasciano spazio a interpretazioni, quelle pronunciate da Simone Inzaghi in conferenza stampa alla vigilia di Lecce-Inter (fischio d’inizio stasera alle 20.45). Un’esposizione chiara, perché più passa il tempo più sarebbe complicato gestire una partenza eccellente.

Innanzitutto c’è una forte consapevolezza, perché a oggi non ci sono le condizioni per l’addio di un big da Appiano Gentile. Le parole di Inzaghi sono prima di tutto realiste, perché su Skriniar non è ancora arrivato un affondo soddisfacente da parte del Psg e lo stesso vale per Dumfries. La fresca cessione di Pinamonti al Sassuolo – in prestito con obbligo di riscatto a 20 milioni di euro – dà ossigeno alle casse del club e c’è sempre da tenere in considerazione la situazione legata a Cesare Casadei, con il Chelsea salito a 10 milioni e intenzionato a fare un ulteriore passo in avanti. L’Inter ha fatto muro fino a questo momento, ma quanto potrà resistere la barriera nerazzurra?

Tornando ai big, la situazione è abbastanza cristallina: a oggi non partono perché non ci sono le condizioni e il club non ha intenzione di svendere i propri titolarissimi, ma le parole di Inzaghi sono ancorate alla situazione odierna. Chiariamoci: Inzaghi non ha mentito, al momento le cose stanno come ha detto davanti ai microfoni. Ma da qui alla fine del mercato possono accadere molte cose e l’Inter non potrà fare finta di niente davanti a eventuali proposte irrinunciabili, considerando l’obiettivo +60 milioni da raggiungere entro giugno prossimo: offerte choc per Skriniar (i famosi 70 milioni) o per Dumfries sarebbero prese eccome in considerazione.

Attenzione ai movimenti in entrata, soprattutto dietro: l’Inter deve trovare un sostituto di Ranocchia (come dichiarato dallo stesso Inzaghi in conferenza stampa) e in questo senso va monitorata la situazione legata ad Akanji, il cui arrivo potrebbe tutelare i nerazzurri in caso di successiva partenza di Skriniar. Insomma, le parole del tecnico sono state nette, ma attenzione: il mercato è ancora lungo e la parola fine non è stata ancora scritta.

Fonte: Gazzetta.it

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.