Pareggio a reti inviolate fra Juventus e Atletico Madrid. Buona la prova degli uomini di Allegri, ma è stato insuperabile il muro difensivo di Simeone formato da Godin e Gimenez. Dopo un primo tempo di marca colchonera, dove Buffon nega il gol a Koke e Giménez; nella seconda frazione è solo la Juventus a rendersi pericolosa con i tentativi di Pogba e Vidal. Risultato alla fine giusto e Juve che andrà agli ottavi di finale come seconda classificata.
CRONACA DELLA GARA
Allegri perde proprio nel pre-gara Marchisio, che accusa un forte stato influenzale, al suo posto nel rombo di centrocampo giocherà Pereyra. Con il ritorno di Lichtsteiner, il tecnico Bianconero ripropone la difesa a 4. In avanti, confermata la coppia Tévez- Llorente.
Simeone conferma il modulo con una punta sola, sarà Mario Mandžukić ad occupare il ruolo di centravanti, con in appoggio Raúl García. Sugli esterni, spazio a Arda Turan e Koke, in difesa al posto dell’infortunato Miranda, confermato il giovane José María Giménez.
Si parte a ritmi alti. Al 7′ spagnoli pericolosi: bella triangolazione al limite dell’area tra i giocatori dell’Atlético che libera Koke tutto solo davanti a Buffon, il centrocampista ci prova con un rasoterra sul primo palo, ma trova un prontissimo Buffon nel deviare con il piede. Al 9′ Juventus pericolosa, sul cross di Pogba sul primo palo si avventa Llorente che riesce solo a sfiorare la sfera, attento Moyà nel deviare in angolo. La partita si mantiene sul binario dell’equilibrio con la Juventus molto aggressiva e l’Atletico bravo a ripartire in contropiede. Al 23′ la Juventus non riesce a liberare la propria area, così sul lob al limite dell’area piccola arriva Giménez che prova a sorprendere Buffon con un morbido colpo di testa, bravo il portiere ad alzare sopra la traversa. Al 32′ cross di esterno di Pogba, per Llorente che si inarca ma non riesce a dare forza al suo colpo di testa sul primo palo. Al 37′ Arda Turan non trova la porta. Il turco riceve la sfera sulla sinistra dell’area di rigore, prova a rientrare sul destro, ma il suo collo pieno sul primo palo finisce sull’esterno della rete. Poco prima del riposo lavoro per Buffon: ancora attento l’estremo difensore nel deviare il tiro di Mario Suárez, che subisce una leggere deviazione di Evra e diventa insidioso.
Nel secondo tempo la musica non cambia. Al 52′ grandissima combinazione al limite dell’area con Llorente che cerca Tévez, l’apache tocca di tacco per Pogba che prova il destro di prima intenzione trovando la deviazione di un difensore ospite. Bianconeri ancora pericolosi cinque minuti più tardi: Pereyra trova Tèvez al limite dell’area, l’argentino trova a rimorchio Vidal, il sinistro diagonale del cileno è debole ma angolato costringendo l’estremo difensore a deviare in angolo in tuffo. Al 64′ ancora Juventus: destro potentissimo di Pogba dai 30 metri, sul suo rasoterra va in grande difficoltà Moya che si lascia sfuggire la sfera e viene salvato da Godin che libera l’area sulla sua corta respinta. I bianconeri insistono: al 79′ bravo Pirlo a recuperare la sfera nella metà campo spagnola, il regista juventino trova Vidal al limite dell’area, il destro del cileno è angolato ma viene controllato da Moya. Nel finale non succede più nulla. La Juventus non sfonda il muro dell’Atletico.
JUVENTUS-ATLETICO MADRID
Juventus (4-3-1-2): Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, Evra; Vidal, Pirlo, Pogba; Pereyra; Llorente, Tevez. A disp.: Storari, Ogbonna, Padoin, Mattiello, Pepe, Morata, Giovinco. All.: Allegri
Atl. Madrid (4-4-2): Moya; Juanfran, Gimenez, Godin, Siqueira; Arda Turan, Gabi, Suarez, Koke; Mandzukic, Raul Garcia. A disp.: Oblak, Jesus Gamez, Tiago, Saul, Griezmann, Rodriguez, Cerci. All.: Simeone.
Arbitro: Collum (Scozia)
Ammoniti: Vidal (J); Suarez, Siqueira (A)
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