NAPOLI-MANCHESTER CITY 2-4

Una sconfitta che era nell’aria e che ridimensiona molto il Napoli di Sarri, ormai quasi fuori dalla Champions League. Un Napoli che ha giocato bene 30 minuti per poi crollare sotto i colpi di un Manchester City che molto probabilmente non vincerà il trofeo ma che avrà la soddisfazione magra di aver battuto il Napoli. La vittoria anche della squadra ucraina (antagonista degli azzurri nel girone) fa si che i parteopei ormai possono dirsi fuori dalla Champions.

PRIMO TEMPO-Un primo tempo che ha visto il Napoli dominare per 30 minuti, poi con l’uscita di Ghoulam per infortunio, l’incisività azzurra è calata ed è venuto fuori il Manchester City. Il pareggio è la logica conseguenza del calo dei partenopei e della reattività della compagine di Guardiola. Il vantaggio campano è stato siglato da Insigne dopo una bella triangolazione con Mertens. Il pareggio inglese è stato ottenuto con un colpo di testa da Otamendi.

SECONDO TEMPO-Ripresa a favore degli inglesi, che segnano altri 3 goal e fanno loro la gara e mandano molto probabilmente il Napoli fuori dalla Champions League. Non è servito il rigore di Jorginho per sistemare le cose e il 4-2 finale è il giusto epilogo di una partita in cui i valori in campo erano troppo differenti. Molto probabilmente salirà l’amaro in bocca, capendo che poi il Manchester City non vincerà l’ambito trofeo e che è meno forte di quello che tutti dicevano. Fatto sta che gli azzurri escono con le ossa rotte ancora una volta in Champions e crediamo tutti che anche in campionato subirà una flessione.
Delusione non per la sconfitta, ma per l’illusione di poter competere contro squadroni che sono ancora lontani anni luce dal Napoli. E stasera a non solo stasera lo hanno dimostrato.

 

 

Lorenzo Insigne commenta la prestazione del Napoli ai microfoni di Mediaset Premium: “Il 2-4 è un risultato ingiusto, abbiamo disputato una grande prova. C’è rammarico, abbiamo messo sotto per lunghi tratti la squadra più forte d’Europa. Da questo dobbiamo ripartire per la prossima gara. Passaggio del turno? Se giochiamo così possiamo ancora farcela, anche se abbiamo dei rimpianti. Il portiere ha fatto una grande parata su Callejon, dal possibile 3-2 si è passati al 2-3”.

 

Marek Hamsik commenta la prestazione del Napoli ai microfoni di Mediaset Premium: “La prima mezz’ora è una delle più straordinarie che io abbia mai visto da quando sono a Napoli. Peccato, contro squadre come il City quando molli un po’ lo paghi. Siamo stati puniti da alcuni episodi, bisognava essere più furbi a non prendere gol su punizione o su calcio d’angolo. Bisogna essere più duri perché se ti prendono il tempo diventa dura, ma non è questione di zona”.

Maurizio Sarri analizza in conferenza stampa la prestazione del Napoli contro il Manchester City: “L’uscita di Ghoulam ci è costata molto, eravamo in predominio e prima di assestarci abbiamo perso un po’ di baricentro e di sicurezze. Peccato per il 2-3 preso su palla in nostro possesso. Il risultato era in bilico, volevamo vincerla e ci siamo esposti. Preferisco così, piuttosto che stare 80 minuti in area e perdere. Ci abbiamo provato, abbiamo disputato 30 minuti sontuosi. Guardiola ha detto che per 20′ li abbiamo massacrati? Anche loro non mi sono sembrati male. Col Real crollammo, stavolta abbiamo reagito. Di testa siamo cresciuti”. Quindi sui gol presi su palla inattiva: “La nostra fisicità è limitata, spesso soffriamo anche in campionato, ma queste caratteristiche ci danno altri benefici. L’infortunio di Ghoulam? Nell’ultimo anno è diventato tra i più forti d’Europa, le conseguenze di un’eventuale lunga assenza sarebbero preoccupanti. In rosa uno di pari livello è impossibile trovarlo, stasera era ancora di più perchè in Europa la panchina corta ci costringe a delle scelte. Abbiamo portato Maggio perchè Hysaj può spostarsi anche a sinistra. Mario Rui? Viene da una stagione difficile, vediamo di portarlo velocemente in condizione, ma Ghoulam è difficile da sostituire. Magari potrebbe farlo Maggio, così risolviamo anche il problema della fisicità”.

 

 

 

NAPOLI-MANCHESTER CITY 2-4
(primo tempo 1-1)

MARCATORI: Insigne (N) al 21′, Otamendi (M) al 34′ p.t.; Stones (M) al 3′, Jorginho (N) su rigore al 17′, Aguero (M) al 24′, Sterling (M) al 47′ s.t.

NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Ghoulam (dal 31′ p.t. Maggio); Allan (dal 30′ s.t. Rog), Jorginho (dal 37′ s.t. Ounas), Hamsik; Callejon, Mertens, Insigne. (Sepe, Zielinski, Chiriches, Diawara). All. Sarri.

MANCHESTER CITY (4-2-3-1): Ederson; Danilo, Otamendi, Stones, Delph; Fernandinho, Gündogan (dal 25′ s.t. David Silva); Sané (dal 44′ s.t. Gabriel Jesus), De Bruyne, Sterling; Aguero (dal 30′ s.t. Bernardo Silva). (Bravo, Walker, Mangala, Touré). All. Guardiola.

ARBITRO: Brych (Ger).

NOTE: Spettatori 45mila circa. Ammoniti: Otamendi (M), Koulibaly (N). Recuperi: 2′ p.t., 4′ s.t.

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.