“Abbiamo fatto una partita di altissimo livello, dal punto di vista qualitativo ma siamo stati leziosi in alcune situazioni e abbiamo regalato un gol, quindi c’è da migliorare ancora”. Sarri analizza così la vittoria per 3-1 sul Cagliari. “Il mio nome accostato a tante panchine? Mi piacerebbe andare via quando finirà il progetto, non mi interessa e non intavolerei nemmeno una trattativa senza prima parlarne con la mia società”.
“Gli striscioni dei tifosi napoletani per me? Li ringrazio, mi hanno sempre fatto sentire il loro attaccamento, mi hanno fatto sentire sempre importante – ha proseguito Sarri ai microfoni di Premium Sport – Cosa manca per arrivare al titolo? Ho già risposto a questa domanda”.
SARRI: “LA VOLONTA’ E’ DI TENERE TUTTI MA SE ARRIVA IL BARCELLONA…”
“La fine del progetto è la fine del ciclo – ha detto Sarri in conferenza stampa – Questo ciclo avrà una fine, per motivi anagrafici, come per tutte le squadre. Si cercherà di fare il meglio, ma in questo momento non si può programmare uno scudetto, ma lo si può sognare. Lungo ciclo? Non lo so, non dipende da me, c’è la volontà di tenere tutti ma se arriva un Barcellona di turno… E’ difficile trattenere un elemento, non per noi ma per tutti”. Sulla questione portiere: “Per me Reina è un punto di riferimento importantissimo, questo lo rimarrà per sempre per me. Che poi lui abbia un’età e si debba iniziare a pensare tra qualche anno a un portiere più giovane fa parte della storia della vita”.
- SERIE A: NAPOLI-CAGLIARI 3-1
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