News calcistiche Now 19-11-2019

Un addio inaspettato forse, ma annunciato. Solo tre mesi fa Maradona diventava ufficialmente il nuovo allenatore del Gimnasia La Plata e adesso è già addio. Ad annunciarlo ai giocatori lo stesso Maradona, tra le lacrime, ma la decisione potrebbe essere rimandata dato che la sua squadra gli ha chiesto di rimanere con loro almeno fino al match in programma questo weekend. E’ quanto ricostruito dal portale argentino Infobae con i dettagli svelati sul sito del giornalista Sky Gianluca Di Marzio: “La scelta di Maradona è per lealtà al presidente del club Pellegrino che ha annunciato che non correrà alle prossime elezioni per decretare il numero uno del club: “Vado per lealtà al presidente, che mi ha dato la possibilità di tornare nel paese” Pellegrino infatti aveva riaperto le porte del calcio argentino a Maradona lo scorso settembre dandogli l’opportunità di allenare il Gimnasia, una scelta che riscaldò l’ambiente tanto da portare i tifosi a commettere pazzie all’annuncio ufficiale del suo arrivo come allenatore. I giocatori, il suo staff e il proprietario del club gli hanno chiesto di rimanere almeno fino alla fine dell’anno, vale a dire per le tre partite rimanenti della stagione anche per ripagare l’affetto che il suo pubblico gli ha regalato fin dall’inizio e soprattutto chiudere bene un’avventura che nonostante non sia stata brillantissima fin qui (tre vittorie e cinque sconfitte in otto gare) è stata vissuta intensamente da parte di tutti i protagonisti. Un’avventura come detto che era nata sotto un grande entusiasmo, quella di Maradona al Gimnasia, e che finirà solo se mardaona lo vorrà. L’entusiasmo portato alla tifoseria dal suo arrivo aveva contagiato anche ex calciatori che avevano ammesso candidamente che se El Diez avesse chiamato avrebbero smesso i loro vestiti borghesi pur di giocare per Maradona. E adesso potrebbe abbandonare la sua divisa di allenatore lui, tra le lacrime, come aveva fatto già con i Dorados”.-Tuttonapoli.net-

Entro i primi dieci giorni di dicembre Zlatan Ibrahimovic farà sapere al Bologna se avrà accettato o meno questa corte serrata che dura da diverso tempo. La città emiliana, scrive il Corriere dello Sport, sogna l’arrivo di Zlatan, sarebbe un colpo sensazionale che il quotidiano paragona a quello di tanti anni fa di Baggio. Tempi diversi, difficili accomunarli, ma i tifosi esulterebbero all’arrivo di un grande campione. Lavoro intenso da parte della dirigenza, Zlatan ci pensa davvero e al momento il Napoli resta semplicemente una suggestione. tuttonapoli.net

De Laurentiis non sarà presente a Milano ma ci sarà ad Anfield per la sfida contro il Liverpool. L’edizione odierna del quotidiano Tuttosport fa sapere che il pool di legali del club ha anche individuato la data entro la quale presentare il ricorso al Collegio Arbitrale per la pesante multa da applicare alla squadra: sarà il 25 novembre e potrà chiedere fino al 50% della prossima mensilità.tuttonapoli.net

Buona la seconda per Giovanni Di Lorenzo, titolare anche con l’Armenia. Tutti i principali quotidiani italiani questa mattina in edicola esaltano il terzino del Napoli che sogna la convocazione per Euro 2020, un traguardo che meriterebbe dopo l’ottimo avvio di stagione in maglia azzurra. Ci sono ancora dei dubbi, a quanto pare Di Lorenzo è in ballottaggio con Izzo, ma l’ennesima prova convincente è un punto a suo favore.
PROMOSSO – Voto 7 per il terzino del Napoli su La Gazzetta dello Sport oggi in edicola: “L’esterno alto questa volta era a destra, cioè lui, elegante, disinvolto. Un passo avanti verso la lista dei 23” scrive il quotidiano. Appena 6 sul Corriere della Sera, voto così motivato: “Spinge parecchio anche se non è sempre preciso”. Voto 6.5 per il Corriere dello Sport: “Quando c’è Emerson, l’Italia attacca a sinistra, quando c’è lui l’Italia cambia fascia e spinge a destra. E’ sempre nel vivo dell’azione”. Voto 6.5 anche per Tuttosport: “Dalle sue parti si balla un po’ troppo in avvio, per quanto il contrattacco armeno si sgonfi in fretta. Cresce alla distanza” e per Repubblica: “Sfrutta lo spazio davanti, ne concede un po’ dietro”.
PREZIOSO – Tutti voti alti per Di Lorenzo, un terzino affidabile, di spinta ma anche copertura, abile in fase difensiva oltre che ad offendere, volendo adattabile anche a sinistra. La sua duttilità è un’arma a favore della speranza di rientrare nei 23 definitivi per Euro 2020. Un sogno che potrebbe avverarsi. Con lui ci spera una città intera che lo considera già indispensabile. Proprio come Ancelotti. tuttonapoli.net

 

Nelle idee di Ancelotti c’è anche quella di cambiare modulo passando al 4-3-3. L’edizione odierna de La Gazzetta dello Sport fa sapere che questo è lo schieramento preferito dai veterani, cominciando da Insigne. Ma anche uno come Lozano potrebbe esaltarsi come esterno. Il quotidiano sottolinea: “Nella partita senza gol e tante pecche contro il Genoa, l’azione più pericolosa è partita da un cross da destra di Lozano e colpo di testa di Elmas, fermato dal portiere Radu solo poco prima che la sfera superasse per intero la linea di porta. Con Mertens che il centravanti lo ha già fatto e Insigne e il messicano che potranno invertirsi sulle due fasce, magari il Napoli può ritrovare brillantezza e imprevedibilità in attacco”. tuttonapoli.net

 

Percorso netto per la Nazionale azzurra di Roberto Mancini. L’Italia chiude il suo cammino nelle qualificazioni a Euro 2020 vincendo tutte e dieci le partite del suo girone, superando l’Armenia a Palermo per 9-1. Una vittoria record: nella sua storia l’Italia aveva segnato 9 gol in un singolo match soltanto in altre due occasioni, nel 1920 contro la Francia (9-4) e nel 1948 con gli Usa. A firmare la vittoria contro l’Armenia la doppietta di Immobile, quella di Zaniolo e i gol di Barella, Romagnoli, Jorginho, Orsolini e Chiesa. Per l’Armenia gol della bandiera di Babayan. La squadra di Mancini chiude la pratica già dopo la prima mezzora di gioco portandosi sul 4-0, ma che sarebbe stata una festa azzurra si è capito subito dopo i primi dieci minuti di partita per effetto dei due gol in due minuti di Immobile e Zaniolo rispettivamente all’8′ su assist di Chiesa e al 9′ su passaggio dello stesso Immobile.L’Italia gira che è una meraviglia, Mancini scioglie i suoi dubbi della vigilia puntando su Zaniolo in attacco con Immobile e Chiesa; a centrocampo con Jorginho in mezzo ci sono Tonali mezzala a destra e Barella a sinistra; in difesa Bonucci e Romagnoli centrali con Di Lorenzo terzino destro e Biraghi a sinistra davanti al portiere Sirigu, acclamato dai quasi 28 mila (27.750 spettatori il dato ufficiale) del “Barbera”, suo ex stadio ai tempi del Palermo. L’Armenia crolla subito sotto i colpi degli azzurri. Dopo i due gol iniziali l’unico a dare coraggio ai giocatori armeni è Bonucci con i suoi errori in fase di alleggerimento. In un’occasione scarica il pallone all’indietro senza accorgersi di Karapetyan in agguato che tenta il pallonetto su Sirigu, ma colpisce in pieno la traversa. In un’altra, allo scadere del primo tempo, permette al capitano armeno Hambartsumyan di liberarsi al tiro che trova un attento Sirigu. Ad arrotondare il risultato nel primo tempo, altri due gol in quattro minuti di Barella al 29′ su assist di Bonucci e Immobile al 33′ su verticalizzazione di Zaniolo. Un parziale che poteva anche essere più cospicuo in considerazione dei pali centrati da Chiesa, che ne ha colpito uno anche nel secondo tempo, e Immobile. In avvio di secondo tempo Mancini schiera dall’inizio Orsolini al posto di Barella, arretrando Zaniolo in posizione di mezzala. Ma anche da più lontano rispetto alla linea di porta il romanista trova il gol al 19′ con un sinistro dal limite. È la rete che dà il via alla goleada azzurra del secondo tempo che porta le firme di Romagnoli al 27′, Jorginho al 30′ su calcio di rigore procurato da Orsolini, lo stesso attaccante del Bologna al 32′ e Chiesa al 36′. Nel corso della partita c’è spazio anche per il debuto di Meret al posto di Sirigu e l’ingresso in campo di Izzo per Bonucci. Si finisce con il pubblico di Palermo che “chiama” il decimo gol e l’Armenia che segna il gol della bandiera con Babayan al 34′.ANSA

(ANSA) -Sono Svizzera e Danimarca le nazionali del gruppo D che hanno ottenuto la qualificazione diretta a Euro 2020. Gli elvetici ci sono riusciti grazie al successo per 6-1 sul campo delle ‘cenerentola’ Gibilterra, che ha permesso loro di vincere il girone con 17 punti. La Danimarca si è piazzata seconda resistendo agli attacchi dell’Irlanda di questa sera a Dublino, finita 1-1, e chiudendo con 16 punti contro i 13 dei verdi, che giocheranno i playoff.

(ANSA) – Brutte notizie per la Sampdoria, il difensore polacco Bartosz Bereszynski si è infortunato durante la rifinitura con la sua nazionale in vista della gara con la Slovenia. Nella giornata di domani tornerà in Italia per essere sottoposto ad ad accertamenti ma c’è preoccupazione che il menisco possa essere lesionato e sarebbe necessario almeno un mese e mezzo di stop prima di rivederlo in campo. Domani gli esami faranno chiarezza sull’infortunio ma a questo punto potrebbe tornare in campo nel 2020.

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.