Maurizio De Giovanni parla ai microfoni di Marte Sport Live: “Ieri abbiamo presentato al Diana ‘Souvenir’ che è l’ultima avventura dei Bastardi di Pizzofalcone. Sono contento perché facile catalizzare gente attorno ad un libro. Il Napoli ha l’occasione e la necessità di mostrare la propria forza: deve mostrarla a se stesso ma anche agli altri. Non mi sorprende la risposta del pubblico contro la Fiorentina. Purtroppo alcuni elementi del Napoli non sono all’altezza: Giaccherini e Ounas non sono considerati dall’allenatore come possibili sostituti nel tridente. La sconfitta col Feyenoord non è stata sicuramente facile da digerire, ma adesso bisogna voltare pagina. Il mercato? Sono convinto che dipenda dalla società . Sarri non è un autolesionista, mette in campo la squadra migliore possibile. Se gli dai Grassi e Regini, preferirà sempre quelli che ha. Se ha Douglas Costa e Bernardeschi, dubito che non li faccia giocare. Bisogna capire come si muoverà il club: un attaccante esterno è necessario. Uno alla Verdi, ad esempio, oppure Denis Suarez. A gennaio costano ovviamente molto”.
Sal Da Vinci parla ai microfoni di Marte Sport Live: “Il Napoli? Ci dobbiamo credere ancora. Non è facile gestire la doppia competizione, bisognerebbe avere due squadre. Il Napoli ha giocato tanto e un calo può capitare. La stanchezza è umana, anche ad un cantante può capitare stanchezza vocale. Personalmente non drammatizzerei. Sicuramente a gennaio può servire qualcosa, ma poi se i giocatori non scendono in campo, diventa un rischio. Quindi bisogna valutare bene, Sarri non cambia molto. Servirebbero elementi che chirurgicamente possono dare una mano”.
Dopo due ko consecutivi, il Napoli è chiamato a tornare alla vittoria per archiviare un momento tutt’altro che brillante. La squadra di Sarri è reduce dalla sconfitta con la Juventus, che è costata anche la vetta della classifica, e quella col Feyenoord che però comunque non ha influito sulla qualificazione per il ko del City in Ucraina. Capitoli da mettersi alle spalle, con la Fiorentina c’è la possibilità di riprendere lo strepitoso cammino in campionato e, in caso di vittoria, considerando la sfida tra Juventus e Inter non è escluso possa significare anche il ritorno in cima al campionato. Di fronte però ci sarà una viola che col passare delle giornate ha trovato una propria identità ed è tornata a guardare con ottimismo alle posizioni europee della classifica.
LE ULTIME SUL NAPOLI – Sarri non dovrebbe rischiare Insigne (almeno dall’inizio), ancora alle prese con una infiammazione al pube e per sostituirlo si va verso la conferma di Zielinski (nettamente favorito su Ounas) nel tridente con Mertens e Callejon. A centrocampo torna Jorginho con Allan e Hamsik ed in difesa Hysaj si riposiziona a destra con Mario Rui che si riprende la maglia da titolare a sinistra.
LE ULTIME SULLA FIORENTINA – Pioli dovrebbe confermare il 4-3-3 con in attacco Chiesa e Thereau in supporto a Simeone. A centrocampo Badelj in regia con Benassi e Veretout mezzali mentre in difesa Pezzella ed Astori al centro della difesa con Laurini a destra (favorito su Gaspar) e Biraghi a sinistra in vantaggio su Hugo.
NAPOLI (4-3-3): Reina; Hysaj, Albiol, Koulibaly, Mario Rui; Allan, Jorginho, Hamsik; Callejon, Mertens, Zielinski. All. Sarri
FIORENTINA (4-3-3): Sportiello; Laurini, Pezzella, Astori, Biraghi; Benassi, Badelj, Veretout; Chiesa, Simeone, Thereau. All. Pioli
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