News-sport 15-11-2019

Questa sera l’Italia di Mancini fa visita alla Bosnia di Dzeko e Pjanic. Lorenzo Insigne probabile titolare sulla sinistra di un 4-3-3.
La probabile formazione:
Italia (4-3-3): Donnarumma; Florenzi, Bonucci, Acerbi, Emerson; Barella, Tonali, Jorginho; Chiesa, Belotti, Iinsigne. All. Mancini (100per100 Napoli)

Seduta mattutina per il Napoli al Centro Tecnico di Castelvolturno. Gli azzurri si allenano nella settimana della sosta per le Nazionali.
Il campionato riprenderà sabato 23 novembre con Milan-Napoli, 13esima giornata in programma a San Siro (ore 18).
La squadra, sul campo 3, ha iniziato la sessione con riscaldamento a secco.
Successivamente lavoro tecnico con i paletti.
Tra le pagine de Il Mattino c’è l’intervista ad Alessandro Costacurta, che ha commentato la situazione del Napoli; di seguito le parti più importanti.

 

Alessandro Costacurta è dell’opinione che il ritiro sarebbe stato utile soprattutto ai due difensori del Napoli, Koulibaly e Manolas. In più per lui Ancelotti è l’uomo giusto al posto giusto per gestire la situazione che si è creata dopo la partita contro il Salisburgo.

L’ex difensore ne ha parlato in un’intervista a Il Mattino; di seguito le parti più importanti:

“Momenti strani quelli dopo Napoli-Salisburgo; quando Ancelotti non è venuto in tv ho subito pensato che era successo qualcosa di grosso. Con Ancelotti non mi è mai successa una cosa del genere; la mia generazione era abituata a fare i ritiri, ora neanche il giorno prima della partita si fanno.

Trovo incomprensibile il fatto di non aver accettato di andare in ritiro per una settimana; in più credo che sia saltato qualcosa a livello di comunicazione tra società e squadra. Non credo ad un problema con Ancelotti e proprio perché c’è lui il Napoli ne uscirà.Koulibaly e Manolas devono migliorare nella loro intesa, a loro il ritiro sarebbe stato utilissimo. Il fatto è che i due sono entrambi abituati ad essere aggressivi; io per esempio ero più uno che ragionava ed accanto a me avevo un centrale aggressivo che si combinava bene con me.

Altri problemi dico il centrocampo, dove devono migliorare tutti in blocco. Fabian Ruiz è un grande giocatore ma deve dare di più, Elmas paga l’inesperienza; il Napoli ha qualche problemino in ogni reparto ma è tutto risolvibile. Mi aspetto un bel cammino in Champions League, soprattutto dopo la gara contro il Liverpool.

Milan-Napoli diventa una partita con il pronostico difficile, ma forse dico il Napoli più avvantaggiato. Questo perché ha più giocatori abituati a vivere questo tipo di partite, più esperienza.”Per l’intervista completa si rimanda all’edizione in edicola del Mattino. (100per100 Napoli)

Mateo Musacchio, difensore del Milan, sta recuperando dal problema che l’ha tenuto fuori nelle ultime settimane. Lo riporta Tuttosport.

Mateo Musacchio sta recuperando dal problema fisico che gli ha fatto saltare le ultime partite: come riporta Tuttosport, il difensore rossonero ha svolto anche ieri un lavoro personalizzato, ma dall’inizio della prossima settimana potrebbe tornare ad allenarsi in gruppo e tornare così a disposizione di Pioli per il match casalingo del 23 novembre contro il Napoli. (100per100 Napoli)

Il Corriere dello Sport si sofferma sulla situazione legata al rinnovo di Arek Milik e sul fatto che manca solo l’accordo sulla clausola.Il rinnovo di Arek Milik con il Napoli ha un ultimo intoppo secondo il Corriere dello Sport. Intoppo che riguarda la clausola rescissoria da inserire nel contratto; il club ha proposto al giocatore ed all’agente di inserire una clausola da 120 milioni.

Fatto sta che il polacco è orientato a mettere tutto nero su bianco il più presto possibile; l’idea dominante, quindi, è quella di chiarire in tempi brevi e far arrivare anche l’ufficialità a breve. (100per100 Napoli)

Il Corriere dello Sport parla della situazione legata a Dries Mertens, con Aurelio De Laurentiis intenzionato a tenerselo stretto.

Aurelio De Laurentiis vuole continuare a tenersi stretto Dries Mertens. Ne parla l’edizione di oggi del Corriere dello Sport, che si sofferma sulla situazione del belga. Il presidente del Napoli ha proposto un rinnovo alle cifre attuali, cioè 4 milioni di euro all’anno.

Dries invece per il rinnovo chiede un aumento, passando da 4 a 5 milioni l’anno; nonostante le proposte non manchino (Cina, Inter), chiude il quotidiano, il club ha l’intenzione di trattenerlo. (100per100 Napoli)

NazioNapoli: questa sera, di scena durante le qualificazioni ad Euro 2020 c’erano anche il Portogallo di Mario Rui, la Serbia di Maksimovic e l’Albania di Hysaj.
Stravince Mario Rui con il Portogallo (90′ in campo) che batte 6-0 la Lituania grazie ad una tripletta di Ronaldo e si avvicina alla qualificazione.
Vittoria anche per la Serbia di Maksimovic (90′ minuti in campo) che batte in casa il Lussemburgo e spera ancora nel passaggio del turno.

Solo un pareggio, invece, per l’Albania di Hysaj, entrato ad inizio secondo tempo, che viene fermata in casa dall’Andorra. (100per100 Napoli)

(ANSA) – “Terapia hat-trick”. Il Portogallo celebra il suo numero uno: Cristiano Ronaldo ha risposto in campo, con la tripletta contro la Lituania ai dubbi sulle sue condizioni di salute, spingendo la nazionale lusitana a un passo dalla qualificazione a Euro 2020. La stampa portoghese, e non solo, esalta CR7, fugando ogni dubbio sullo stato di forma del fuoriclasse, sostituito da tecnico della Juve, Sarri, nell’ultimo match della serie A. L’interessato felice per la sua tripletta esulta: “qualificazione vicina”. Il quotidiano A Bola nella sua versione online riporta le parole del ct lusitano Fernando Santos: “C’è troppo chiasso attorno a Cristiano. Ho detto che stava bene, non mi ha sorpreso affatto. Da Ronaldo, poco o niente mi sorprende” e il sito ironizza: “senza lo pseudoinfortunio avrebbe segnato di più?”.

ANSA — “Buona vittoria di squadra, siamo a un passo dalla qualificazione”. Sei gol segnati alla Lituania, tre dei quali realizzati da Cristiano Ronaldo: la gioia dell’attaccante portoghese si è manifestata sui social, in cui CR7 ha festeggiato il 6-0 del Portogallo e, con un post ad hoc pubblicato qualche ora dopo, il traguardo delle 98 reti segnati con la maglia della sua nazionale. Una prova che ha messo alle spalle i problemi al ginocchio messi in evidenza da Sarri dopo la doppia sostituzione con Lokomotiv Mosca e Milan.
Domenica alle 15 l’attaccante della Juventus proverà a conquistare in Lussemburgo la qualificazione agli Europei 2020.

Nino Buonocore parla a Marte Sport Live: “Sono dispiaciuto e preoccupato: dispiaciuto perché si poteva coronare il ciclo iniziato con Sarri con una buona stagione, ma anche preoccupato perché adesso ci troviamo di fronte all’anno zero, di nuovo, e molti calciatori andranno via. Bisognerà ripartire da una nuova ossatura e non sarà bello. Se De Laurentiis vede nel futuro la possibilità di smantellare la squadra, potrebbe inasprire addirittura le sanzioni, fare cassa ed investire sul mercato”. (radiomarte)

Eduardo Chiacchio, avvocato esperto in diritto sportivo, parla a Marte Sport Live: “Dal comunicato stampa diramato dal calcio Napoli erano le chiare le intenzioni della società, pronta ad avviare azioni in tutte le sedi dopo l’ammutinamento della squadra. Dinanzi al collegio arbitrale si può agire per la riduzione del compenso, dinanzi nel tribunale ordinario invece, per il danno d’immagine”. (radiomarte)

Le voci di un Aurelio De Laurentiis predisposto a chiudere in fretta e senza scossoni la questione del cosiddetto “ammutinamento” in seguito al no al ritiro dopo la partita col Salisburgo, si sbaglia. Da Beverly Hills, dove il presidente risiede in questi giorni nella sua villa di Los Angeles, De Laurentiis sta mettendo a punto le mosse per punire la squadra dopo il grave gesto di insubordinazione, che si è inserito in un momento molto delicato dal punto di vista delle prestazioni e dei risultati. Il presidente azzurro non intende fare passi indietro: sicuramente vuole che tutto torni a posto e che nello spogliatoio del Napoli ci sia di nuovo l’armonia. Ma tutto ciò che è accaduto non può passare sotto silenzio. La volontà del presidente è di dimostrare che quanto accaduto non può passare inosservato: i calciatori hanno sbagliato e devono pagarne le conseguenze. Il comunicato che il club azzurro ha diramato dopo gli eventi è chiaro: “La società procederà a tutelare i propri diritti economici, patrimoniali, d’immagine e disciplinari in ogni competente sede”. Ed è questo il passo che sta seguendo De Laurentiis, che non torna indietro e non concederà sconti. Quando il patron tornerà dagli Stati Uniti (probabilmente venerdì prossimo) attenderà la partita con il Milan, prevista il giorno dopo, e il lunedì successivo, il giorno 25 fa partire le singole contestazioni per tutti gli elementi della rosa. Del resto la data del 25 è l’ultimo termine utile per questo tipo di provvedimento.
La società contesterà ai giocatori quanto accaduto, e li convocherà entro cinque giorni dalla contestazione per ascoltare la posizione di ognuno di essi, che ovviamente hanno diritto a difendersi. I calciatori potrebbero affidarsi a un legale, ma anche un rappresentante sindacale in grado di assisterli durante il procedimento. Per ogni giocatore ci sarà la possibilità di inviare un promemoria scritto per spiegare quanto accaduto. Ci sono tutti gli strumenti a tutela dei calciatori, ma anche a tutela della società. Se il provvedimento sarà del 5% dello stipendio (al lordo) trattenuto, l’effetto può essere immediato e inserito nella mensilità del mese corrente, ma anche in questo caso i giocatori potranno fare ricorso, secondo l’iter del collegio arbitrale.
Possibile, invece, che De Laurentiis decida di infliggere una multa del valore del 5% (ma fino al 25%) di un’intera mensilità. Ma in questo caso il Collegio Arbitrale deve dare il suo parere (che può anche essere sfavorevole) con una tempistica più lunga, non prima di due o tre mesi. Deciderà De Laurentiis, che in ogni caso farà fondamento sull’articolo 11 dell’accordo collettivo tra Lega Serie A, Figc, e Aic (associazione calciatori) sui diritti e doveri dei giocatori. Ma questo provvedimento per De Laurentiis è l’ordinaria amministrazione. Quello su cui punta davvero il presidente è il danno d’immagine causato al Napoli. In questo caso il patron impugnerà i contratti per annullare in questa stagione gli introiti sui diritti d’immagine, inseriti in un accordo a parte. Per la società ci sono i presupposti di risoluzione per inadempienza: un provvedimento che se concretizzato andrebbe a colpire soprattutto i “big”, che avrebbero fomentato la ribellione. Una punizione senza dubbio severa. (tuttonapoli.net)

TELECAPRISPORT-L’ex bianconero ha vinto la Champions League nella finale di Roma nel 1995/96 è chiaro in proposito. La Juventus di Maurizio Sarri continua la sua serie di gare senza sconfitta. I bianconeri sognano in grande e sperano di tornare sul tetto d’Europa dopo 24 anni. Secondo Torricelli, il confronto con l’ultimo undici trionfatore in Europa non è semplice. Queste le sue parole ai microfoni di Tuttosport: “Per me, quella del 1996 è la Juve più forte. Sarò forse di parte, ma ne sono convinto. Abbiamo preso alcune batoste, ma siamo arrivati sempre in fondo. Certo, la squadra di oggi ha tutte le carte in regole per emularci”.

TELECAPRISPORT-L’edizione odierna del quotidiano Il Mattino, nello spazio riservato allo sport, fa un focus su Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese ha detto addio ai Galaxy e cerca ora una nuova sfida, possibilmente nel campionato italiano di Serie A. Il Napoli, come riporta l’edizione odierna del quotidiano Il Mattino, ha lanciato un primo approccio: 5 milioni per un contratto da gennaio a giugno, un’opzione per un rinnovo di un anno alla stessa cifra per chiudere la carriera in azzurro a condizione che la squadra si qualifichi alla Champions 2020-2021. De Laurentiis vorrebbe portare lo svedese a Napoli. Mino Raiola, l’agente di Ibra, ha valutato l’offerta del Napoli, accanto al forte interesse manifestato dal Bologna. Tutto questo è avvenuto prima dell’ammutinamento, prima del caos che ha bloccato ogni trattativa in casa-Napoli. Ancelotti, ovviamente, è stato il garante, il principale sponsor di questo tentativo: una riapertura della trattativa sarà legata anche alla stabile riconferma del tecnico – che mercoledì ha fatto un bltiz a Londra per faccende personali – sulla panchina azzurra. Dipende tutto da Ancelotti…

TELECAPRISPORT-Ha fatto molto discutere il rinvio del match di campionato tra Barcellona e Real Madrid a causa dei noti problemi di ordine pubblico in terra catalana. Ma il Clasico de La Liga continuerà a far parlare ancora a lungo, almeno fino al giorno della gara, il 18 dicembre. Ai microfoni di AS, Sergio Ramos, capitano blancos, si è mostrato già in clima match sbuffando in merito al calendario che vede i galacticos impegnati il 15 dicembre in campionato per la 17esima giornata. Nello stesso turno, ma con la gara il giorno prima, il Barcellona se la vedrà con la Real Sociedad, motivo per il quale Sergio Ramos si è lamentato: “Qualsiasi cosa dica può creare negatività, ma alla fine, è il Real Madrid che sarà in svantaggio. Dovremmo giocare lo stesso giorno della Barcellona e avere lo stesso tempo per riposare”, ha detto il capitano riguardo alle 24 ore di differenza tra le partite delle due squadre. “Nonostante questo, saremo preparati anche a questo ed entreremo in campo per vincere”.

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.