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Il futuro di Ivan Rakitic è sempre più in discussione. Secondo il quotidiano Sport, il centrocampista croato del Barcellona adesso ha un prezzo: 65 milioni. Per lui hanno mostrato interesse Juventus, Inter, Manchester United, Chelsea e Bayern Monaco. Difficilmente il club blaugrana gli rinnoverà il contratto, sebbene il rendimento sia sempre stato all’altezza della sua fama. Rakitic, nei (rari) casi in cui Busquets non ha potuto giocare, è stato impiegato anche nel ruolo di centromediano metodista e con buoni risultati.(raisport.it)

 

La Juventus ritrova, dopo Bonucci, anche Barzagli e Chiellini. Lo rende noto il club bianconero, al termine dell’allenamento odierno. Ha invece svolto ancora lavoro personalizzato Douglas Costa, alle prese con il problema muscolare rimediato con il Parma.

Il brasiliano resta in dubbio, quindi, per la gara di Champions League contro l’Atletico Madrid: il 20 febbraio al Wanda Metropolitano. (raisport.it)

 

“Il punto fermo è che la proprietà attuale ha tutto l’interesse a disimpegnarsi”. Con questa dichiarazione rilasciata ai microfoni di Trm Emanuele Facile, amministratore delegato del Palermo, annuncia che il club rosanero è in vendita.

Nemmeno due mesi dopo avere annunciato l’acquisto del club, gli inglesi mollano tutto. (raisport.it)

“Siamo molto eccitati all’idea di questa partita, onoratissimi di ospitare una squadra come il Napoli e tutti i suoi tifosi. Ci aspettiamo molto da questo match. Il Napoli e’ una delle favorite per il titolo, ma non dobbiamo dimenticare che nel calcio tutto e’ possibile”.

 

Cosi’ il presidente dello Zurigo, Ancillo Canepa, alla vigilia dell’andata dei sedicesimi di Europa League contro gli azzurri di Ancelotti.

 

“Qualche anno fa siamo andati a San Siro e abbiamo battuto il Milan, perche’ non fare lo stesso con il Napoli? Lo Zurigo dovra’ sfornare la miglior team performance possibile e potenziare tantissimo la difesa. Ci saranno moltissimi giocatori che domani si metteranno in evidenza, come il nostro leader tecnico”, ha aggiunto Canepa che al Napoli invidia “moltissimi giocatori validi, ma tra tutti Koulibaly e’ colui che vorrei portare con me in Svizzera”.(raisport.it)

 

“Siamo molto eccitati all’idea di questa partita, onoratissimi di ospitare una squadra come il Napoli e tutti i suoi tifosi. Ci aspettiamo molto da questo match. Il Napoli e’ una delle favorite per il titolo, ma non dobbiamo dimenticare che nel calcio tutto e’ possibile”.

 

Cosi’ il presidente dello Zurigo, Ancillo Canepa, alla vigilia dell’andata dei sedicesimi di Europa League contro gli azzurri di Ancelotti.

 

“Qualche anno fa siamo andati a San Siro e abbiamo battuto il Milan, perche’ non fare lo stesso con il Napoli? Lo Zurigo dovra’ sfornare la miglior team performance possibile e potenziare tantissimo la difesa. Ci saranno moltissimi giocatori che domani si metteranno in evidenza, come il nostro leader tecnico”, ha aggiunto Canepa che al Napoli invidia “moltissimi giocatori validi, ma tra tutti Koulibaly e’ colui che vorrei portare con me in Svizzera”. (raisport.it)

 

Dichiarazioni choc di Luciano Spalletti durante la conferenza stampa di Europa League. L’allenatore nerazzurro ha fatto luce sul caso Icardi, che in queste ore sta scuotendo l’Inter. Il bomber argentino dopo le recenti tensioni per il rinnovo del contratto ha perso la fascia da capitano (ora sul braccio di Handanovic), e non figura tra i convocati per il match di Europa League contro il Rapid Vienna.

SPALLETTI: ICARDI SI E’ RIFIUTATO DI PARTIRE PER L’AUSTRIA

Ecco la spiegazione di Luciano Spalletti: “Togliergli la fascia è stata una decisione difficile e dolorosa, fatta per il bene della società. Icardi era convocato, è lui che non è venuto. Questa è la verità. Icardi è rimasto male per la scelta della fascia, io dopo Parma ho detto certe cose perché evidentemente c’era la necessità di parlare. Io non mi occupo dei contratti, se ne occupa la società, dovete parlare con loro. La decisione è stata presa al momento giusto, è una decisione sofferta ma ragionata bene. A volte per voler bene si devono dire le cose come si pensano. Ci sono situazioni nel calcio, nella vita, che non ripassano più”.

SPALLETTI: LE COSE CHE GLI GIRANO INTORNO DISTURBANO LUI E LA SQUADRA

“Ci sono situazioni da mettere a posto e l’ho detto dopo Parma, quello che è successo lo conferma. Se c’è qualcuno che pensa ad altro che al risultato di domani sera, ha sbagliato posto dove trovarsi. La decisione è stata presa al momento opportuno, anche ragionata bene seppur molto sofferta. Le cose che gli girano intorno disturbano lui e la squadra di cui era capitano. Mettono in imbarazzo tutto l’ambiente. Ora però dobbiamo mettere tutte le attenzioni sulla partita col Rapid”. E’ chiaro il riferimento alla moglie-agente Wanda Nara.

SPALLETTI: TUTTA L’ATTENZIONE VA ALLA PARTITA E SOLO ALLA PARTITA

“Noi ora dobbiamo pensare esclusivamente alla partita. Tutti i pensieri e le attenzioni devono essere per il Rapid, per fare risultato contro un avversario difficilissimo. Ora si spera che la squadra reagisca nel modo giusto. Non abbiamo Icardi ma abbiamo Lautaro Martinez che ha dimostrato la sua forza”.

SPALLETTI: LA REAZIONE DI ICARDI EVIDENZIA CHE ALCUNE COSE VANNO MESSE A POSTO

“Il ragazzo era normalmente convocato. Ci ha comunicato dopo pranzo che non partecipava a questa trasferta. Non se lo sentiva? Me lo dica lei. La sua reazione evidenzia che alcune cose vanno messe a posto. Cosa succederà dopo quello che è successo a livello disciplinare? Lo decideremo nei prossimi giorni”.

Sull’avversario di giovedì, il Rapid Vienna: “Loro sono molto ordinati in campo, il fatto che su questo campo non abbiano mai preso gol dipende dalla chiarezza del modo di giocare che hanno nel sistema di gioco. Il Rapid è una squadra molto attenta che sa benissimo quello che vuole, quello che è l’obiettivo da raggiungere, una squadra che ha carattere altrimenti non avrebbe vinto in casa dello Spartak Mosca, campo che conosco molto bene. Hanno passato il turno in un girone difficilissimo. Dobbiamo avere un comportamento assolutamente mirato a quella che è l’intenzione di vincere la partita”.

VIRGILIO SPORT | 13-02-2019 18:29

 

Mattia Grassani, legale del Napoli, è intervenuto a Kiss Kiss Napoli: “Oggi si potrebbe fare il trasferimento di Hamsik al Dalian. Sotto il profilo legale e bancario non ci sono più ostacoli. Ora la palla passa ai rispettivi presidenti. A cavallo del nostro tramonto potrebbe arrivare il momento decisivo. Siamo ottimisti”. (tuttonapoli.net)

 

Carlo Ancelotti. Il tecnico del Napoli, dal Letzigrund Stadion, parlerà alla vigilia della gara di Europa League contro lo Zurigo. L’arrivo in sala stampa del mister partenopeo – insieme a Lorenzo Insigne – è previsto per le 18.30.

18.34 – Inizia la conferenza stampa

Lorenzo, al di là delle prestazioni cos’è successo dopo Parigi e Liverpool? Quella squadra non s’è più vista. “Un po’ di delusione c’è stata, passare il turno è diverso che retrocedere in Europa League. Ci sono stati un po’ di alti e bassi, ma è normale in una stagione ed ora dobbiamo ripartire da quelle prestazioni perché noi siamo quelli. Lavoriamo duro per affrontare ogni gara al meglio. A Firenze abbiamo sbagliato delle occasioni, dobbiamo stare tranquilli perché siamo forti”

Mister, come ti spieghi alcune prestazioni fuori visto che al San Paolo invece controlla le partite? “Io voglio essere autocritico, ma le prove ci sono sempre state, poi non sempre abbiamo concretizzato, soprattutto fuori con Milan, Inter e Fiorentina. Le abbiamo messe sotto, ma senza trovare il risultato. Non so se è un problema psicologico, ma con più efficacia il risultato sarebbe stato diverso, ma in una stagione capitano momenti così sotto porta, come per Milik, Lorenzo, Mertens uguale e questo va accettato. Sono dettagli perché se ci fosse stato il risultato e non la prova saremmo stati tutti più contenti, ma meno contento io, invece la prestazione c’è stata”.

Mister, la scelta del portiere dipende dalle condizioni fisiche o da altro? “E’ legata a condizioni fisiche, Ospina non s’è allenato, se oggi si allena e sta bene gioca lui, altrimenti Meret”.

Insigne sulla fascia da capitano: “E’ motivo d’orgoglio, ma anche di responsabilità. Io l’ho sempre avuta però perché sono napoletano ed il primo tifoso che vuole dei trofei. Quando sbaglio qualche gol sono il primo a rimanerci male, meritiamo dei trofei perché da anni facciamo bene ma non vinciamo nulla. Ora c’è l’Europa League e possiamo arrivare in fondo, vincerla e portare un trofeo a Napoli che manca da tanto”.

Mister, quanto vale l’Europa League nel giudizio della stagione? “Potrebbe certificare il fatto che la stagione è positiva, poi vincerla la renderebbe indimenticabile ma non è facile perchè è molto lunga, a partire da oggi qui, ma abbiamo carte da giocarci. Siamo soddisfatti di quanto fatto, possiamo fare di più e quel poco può aiutarci a vincere la coppa”.

Lorenzo, il -11 dalla Juve vi ha tolto un po’ di entusiasmo? “No, non ci hanno tolto nulla, sapevamo che competere con loro è difficile, ma ci proveremo fino all’ultima gara. Noi non siamo da meno, abbiamo lasciato punti per strada che fanno male, ma psicologicamente non ha influito tanto perchè mettiamo sempre cattiveria e non molliamo mai”.

Mister, l’anno prossimo metterai di più la mano visto che sta finendo un ciclo? “La mano ce l’ho messa anche quest’anno. La squadra per me ha un futuro, il gruppo è abbastanza giovane, con giocatori d’esperienza, anche se Hamsik ha lasciato ed entrano altri giovani. C’è la volontà di migliorare la squadra e renderla ancora più competitiva, ma lo siamo stati finora e lo saremo. Non è un anno di transizione, abbiamo tanto da giocarci”.

Mister, ieri 2-0 del PSG a Manchester, il Napoli ha rischiato di mettere fuori una delle candidate alla vittoria. “Non potevamo fare di più, il risultato di ieri conferma che il PSG punta a vincere la competizione. Abbiamo fatto il massimo, ora è un’altra competizione e c’è da giocare con lo stesso spirito, ma andiamo piano, pensiamo prima a questo turno”.

Mister, è la sua prima EL, come si prepara fisicamente visto che il giovedì è più difficile? “Non cambia molto, c’è più tempo per prepararla visto che si gioca il giovedì, meno invece per il campionato ma non cambia molto perché i giocatori delle big sono abituati a questi ritmi. Non c’è problema”.

Lorenzo, il gruppo ha fame di vittorie dopo anni sempre competitivi? “Sì, è tanto che lavoriamo insieme, alcuni sono qui da 3, 4, 5 anni e ci siamo scocciati solo di partecipare perché siamo un bel gruppo, sano, unito, ma ogni anno non riusciamo a vincere ma prima o poi ci toglieremo le nostre soddisfazioni”.

Mister, che consiglio dà al tecnico dello Zurigo Magnin? Non lo conosco, ho visto che la sua squadra ha una mentalità positiva, propositiva, è difficile per me dire cosa fare un altro allenatore. Per migliorarsi serve la passione, poi è inevitabile migliorare”.

Hamsik in Cina, lo possiamo dare per fatto? “Io sono rimasto a giovedì scorso, l’ho salutato, poi non l’ho più rivisto. Non è ancora tutto definito, ma credo andrà come preventivato”.

Lorenzo, hai parlato di retrocessione dalla Champions, siete motivati nell’Europa League? “Siamo concentrati, non è la Champions, ma ci teniamo, siamo il Napoli e dobbiamo onorarla arrivando fino in fondo. Gli stimoli ci sono, domani scenderemo in campo con la giusta cattiveria per fare risultato e poi giocare il ritorno a Napoli per andare avanti. Lo meritiamo, in Champions abbiamo fatto un grande girone contro grandi campioni e vogliamo onorare l’EL”.

Lorenzo, ancora sulla fascia: “E’ motivo d’orgoglio, poi da napoletano è ancora più bello. Spero di onorarla al 100%”

18.57 – Termina la conferenza stampa (tuttonapoli.net)

 

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.