Niente rimonta per la Juve. Il Benfica resiste e vola in finale

Olympique Lyon vs Juventus TurinLa Juventus non va al di là dello 0-0 contro il Benfica nella semifinale di ritorno di Europa League e viene eliminata. Prestazione sottotono per i bianconeri che si rendono pericolosi in un paio di circostanze con Vidal e Lichsteiner, ma non riescono a trovare la zampata vincente nemmeno in superiorità numerica (espulsione di Perez al 67′). Delusione tremenda per la società italiana che vede sfumare un traguardo europeo a 18 anni dall’ultimo successo, ma già lunedì si potrà consolare con la probabile vittoria del terzo scudetto consecutivo. Bene il Benfica che si dimostra squadra di sostanza e con merito vola in finale dove sfiderà il Siviglia che al 95′ beffa il Valencia.

CRONACA DELLA GARA

Conte sceglie la formazione tipo, in difesa ancora panchina per Barzagli al quale viene preferito Cáceres. A centrocampo, recupera anche Vidal, che sostituisce  Marchisio. In attacco, coppia Llorente-Tévez. Artur va in panchina nel Benfica, in porta gioca Jan Oblak. Nel terzetto dei trequartisti, torna titolare Gaitán, mentre Salvio si accomoda in panchina. In avanti, spazio a Lima che ha segnato il gol decisivo nella gara di andata.

Parte forte il Benfica che cerca di sorprendere la Juventus come all’andata. Al 1′ sul lunghissimo fallo laterale di Maxi Pereira in area sfiora Luisao, la sfera finisce sul secondo palo a Rodrigo che prova la girata al volo da dentro l’area piccola, trovando la schiena di Lichtsteiner. Risponde la Juventus con il cross di Tévez per Pogba in area, il francese tenta un dribbling di troppo invece di calciare e viene fermato dall’ottimo recupero di Maxi Pereira. Poco dopo prima occasione bianconera: Pogba trova Asamoah libero sulla sinistra, il ghanese crossa in area dove Llorente controlla di petto e serve l’accorrente Pirlo, il tiro del regista bianconero è potente, ma viene alzato sopra la traversa da Jan Oblak. Dopo l’inizio sprint, la Juve sale di tono: al 24′ sponda aerea di Llorente per Tévez, l’Apache prova la giocata in acrobazia non trovando per poco la porta di Oblak. Al 32′ altra azione per i bianconeri con Lichtsteiner che libera in area Vidal, il cileno serve a rimorchio Pirlo, ma il sinistro al volo del centrocampista italiano finisce sui piedi di Tévez. Al 36′ ci prova Llorente: Pirlo in verticale per Vidal, il cileno serve in area Llorente che non riesce a imprimere forza al suo sinistro che finisce tra le gambe di Luisao. Il finale di tempo vede il massimo sforzo dei padroni di casa alla ricerca del goal: Tévez serve Pirlo al limite dell’area, il regista juventino viene lasciato colpevolmente libero, ma il suo destro finisce di pochissimo al lato. La grande occasione arriva nei minuti di recupero: Incredibile salvataggio di Luisao sulla linea di porta: tutta la Juventus in avanti con Pogba che trova Asamoah in area, il ghanese trova Vidal tutto solo sul secondo palo, ma il cileno invece di appoggiare in rete schiaccia di testa, permettendo a Luisao di salvare sulla linea.

Si riparte sotto la grandine di Torino, nessun cambio per i due allenatori. Ancora grande inizio del Benfica che al 50′ sfiora il goal: Rodrigo fallisce una buonissima occasione, tutto solo dentro l’area, alza troppo il suo destro con Buffon che era rimasto immobile. Al 56′ contropiede velocissimo del Benfica, con Marković che trova in area Rodrigo, il passaggio è lungo e Buffon interviene in uscita ricevendo il colpo dello spagnolo che non ferma la sua corsa e viene ammonito. Al 62′ la Juventus si rifà viva in avanti: bellissima la punizione di Pirlo dai 30 metri, il destro del numero 21 supera la barriera e si avvia potente sotto la traversa, è bravissimo Oblak a non farsi sorprendere. Quattro minuti dopo arriva l’espulsione di Perez per doppia ammonizione. La Juventus tenta l’assalto con un uomo in più. Al 70′ Tévez prova il numero: si libera con un dribbling stretto di un avversario, poi tenta il destro a giro, ma calcia centralmente trovando la parata dell’estremo difensore ospite. Conte inserisce Giovinco al posto di Bonucci e passa al 4-3-3 per assaltare l’area lusitana. Al 75′ Siqueira ruba palla nella propria area, lanciandosi da solo in contropiede, il terzino prova il gol dalla metà campo, ma Buffon fa buona guardia. Conte prova il tutto per tutto: Vidal, stanco, lascia spazio a Marchisio, mentre al centro dell’attacco ci prova il più dinamico Osvaldo, rispetto a uno Llorente troppo macchinoso. Al 80′ occasionissima bianconera: grandissima palla di Marchisio per l’inserimento di Lichtsteiner in area, lo svizzero tutto solo sbaglia clamorosamente lo stop che gli avrebbe permesso di trovarsi a tu per tu con Oblak. Finale arroventato con le due panchine che vengono a contatto e ricevono il rosso Vučinić e Marković, ma dopo maxi recupero è gioia per il Benfica che giocherà la finale di Torino contro il Siviglia.

JUVENTUS-BENFICA 0-0 (and. 1-2)

Juventus (3-5-2): Buffon; Caceres, Bonucci (28′ st Giovinco), Chiellini; Lichtsteiner, Vidal (34′ st Marchisio), Pirlo, Pogba, Asamoah; Tevez, Llorente (33′ st Osvaldo). A disp.: Storari, Barzagli, Padoin, Vucinic. All.: Conte  Benfica (4-2-3-1): Oblak; Pereira, Luisao, Garay, Siqueira; Amorim, Perez; Markovic (41′ st Sulejmani), Rodrigo (24′ st Almeida), Gaitan (31′ st Salvio); Lima. A disp.: Artur, Jardel, Cavaleiro, Cardozo. All.: Jorge Jesus Arbitro: Clattenburg (Ing) Ammoniti: Asamoah (J), Rodrigo, Perez, Oblak, Salvio (B) Espulsi: 22′ st Perez (B) per doppia ammonizione, 44′ st Vucinic (J) e Markovic (B) per comportamento antisportivo a bordo campo

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.