Notizie di calcio del 13-11-2019

Moise Kean come Mario Balotelli. Non solo dal punto di vista tecnico o perché entrambi hanno Mino Raiola come procuratore, ma anche per ciò che accade fuori dal campo. Il paragone lo fanno alcuni ‘media’ inglesi dopo che l’ex juventino ha chiesto scusa al tecnico dell’Everton Marco Silva per essere arrivato in ritardo alla riunione tecnica (era la seconda volta): per questo Silva lo aveva mandato in tribuna contro il Southampton. Così ora ecco il paragone con Supermario, quello delle ‘balotellate’ e della maglietta “Why always me?” esibita in occasione di un gol segnato ai tempi del Manchester City, quando l’attuale attaccante del Brescia ne aveva combinate di tutti i colori diventando un protagonista dei tabloid. Di Kean, invece, ora il ‘Liverpool Echo’ ricorda che si era dimostrato ritardatario anche con l’under 21 e per questo era stato escluso (insieme a Zaniolo) dall’allora ct Di Biagio. E meno che il giornale della città dei Beatles non ricorda un altro precedente in azzurro, quando nel settembre 2017, per qualche scherzo di troppo nel ritiro dell’Under 19, Kean venne rimandato a casa, assieme a Scamacca, da quel Paolo Nicolato che adesso allena l’under 21.

Ma se non fa più clamore la decisione della polizia del Canton Ticino di sospendere per tre mesi sul suo territorio la patente a Balotelli, per un’infrazione avvolta dalla riservatezza, c’è anche un altro ‘ribelle’, o ex perché Guardiola lo ha rimesso in riga, che a volte si comporta fuori dalle righe. E’ Raheem Sterling, protagonista di un’altra storia che viene dall’Inghilterra. Domenica scorsa il minaccioso faccia a faccia ad Anfield durante Liverpool-Manchester City, poi, ieri, nel primo giorno di ritiro della nazionale inglese in vista delle ultime due partite di qualificazione a Euro 2020, gli insulti, con rissa sfiorata, nel primo giorno di ritiro dell’Inghilterra che è costata l’esclusione dalla nazionale a Sterling, protagonista di una accesa lite con il difensore del Liverpool Joe Gomez. Ed il ct della nazionale dei Tre Leoni si è visto costretto ad escludere Sterling in vista della gara di qualificazione a Euro 2020 con il Montenegro, visto che gli strascichi del big match di domenica avevano surriscaldato gli animi dei giocatori anche nel ritiro della Nazionale.

Secondo i tabloid ad innescare la scintilla sarebbe stato Sterling, afferrando per il collo il difensore dei Reds, prima che i due venissero separati. Un gesto immediatamente sanzionato da Sterling con l’esclusione dalla prossima partita con il Montenegro (ma non l’allontanamento dal ritiro). Inutili le scuse di Sterling, sia con lo stesso Gomez sia con i compagni di nazionale. Scuse poi ribadite anche pubblicamente, tramite un post su Instagram: “Tutti sapete cosa significhi per me Liverpool-City (quattro anni fa Sterling è passato dal Liverpool al Manchester City ndr). Con Joe ci siamo scambiati qualche parola di troppo, ma ora è tutto passato, e guardiamo avanti. Questo sport ti spinge talvolta a cedere alle emozioni, ma sono uomo abbastanza per ammettere quando questo ti porta a dare il peggio di te. Sia io che Gomez sappiamo che sono stati 5-10 secondi di follia, e ce li siamo già lasciati alle spalle. Non rendiamo più grande la cosa e concentriamoci sulla partita di giovedì”. Che sarà la millesima gara internazionale dell’Inghilterra: in caso di vittoria a Wembley la qualificazione a Euro 2020 sarà garantita. -ANSA-

 

(ANSA) -”La richiesta deve diventare alta per tutti quanti se si vuole scrivere la storia, ovvero vincere.
Perché chi vince, scrive la storia dei club per cui si gioca o per cui si allena”. L’allenatore dell’Inter Antonio Conte, spiega il suo modo di vivere il calcio e il ruolo di allenatore, parlando dall’Arabia Saudita, dal Leadership Development Institute, dove era ospite. Concetti che il tecnico aveva già espresso prima della sfida contro il Verona, spronando il club a dare il massimo. ”La richiesta da parte mia è alta – continua Conte durante il suo intervento – e mi rendo conto che tanti fanno fatica. Quando arrivo in club nuovi non tutti sono abituati al ritmo che tu porto e rischio di perdere qualcuno per strada perché non riesce a sopportare i giri del motore. Ma se l’ambizione è quella di vincere e di cercare di fare qualcosa di importante e scrivere la storia è inevitabile chiedere tanto a se stessi e agli altri. È un modo di lavorare per eccellere e per cercare di vincere”.

 

Fermi tutti, niente epurazione. Almeno non a gennaio. Dopo le voci che si sono rincorse nelle ultime settimane, con diversi big che sarebbero dovuti andare via dopo i misfatti post Salisburgo, sembra che tutto debba rientrare almeno per salvaguardare il prosieguo di una stagione ancora tutta da giocare. Come riporta l’edizione odierna de Il Corriere dello Sport, De Laurentiis non sarebbe assolutamente intenzionato a mettere in atto un’operazione di “pulizia” all’interno dello spogliatoio azzurro, sicuramente non prima di giugno. Mertens e Callejon – si legge – andranno via a scadenza di contratto, quindi a giugno. Anche per Koulibaly – si legge – si sarebbe fatto sotto il City di Guardiola ma al momento è tutto rimandato alla prossima estate.-TUTTONAPOLI.NET-

Ed ecco che, nel bel mezzo di una sosta per le nazionali, piove su Napoli una bomba clamorosa direttamente dall’Inghilterra: lo sceicco Tamim bin Hamad Al-Thani starebbe pensando di acquistare il club di Aurelio De Laurentiis. Notizia piombata ieri dalle colonne del Daily Mail, ma sulla quale ovviamente bisognerà apportare tutte le indagini e conferme del caso. L’edizione di oggi de Tuttosport prova a spiegare quali potrebbero essere gli interessi che avrebbero attirato lo sceicco qatariota: “La famiglia Al Thani ha maturato l’intenzione di vendere il Psg per acquistare un club italiano: prima del Napoli avevano bussato anche alla porta della Roma di Pallotta. Perché Napoli? Perché gli sceicchi del Qatar stanno investendo tantissimo in Italia, soprattutto nel settore turismo. E con Capri, Ischia, Pompei e la Costiera Sorrentina, hanno individuato il posto giusto per portare avanti entrambe le attività”.-TUTTONAPOLI.NET-

Situazione delicata in casa Napoli. Dall’ammutinamento alle contestazioni dei tifosi, passando per il pareggio scialbo contro il Genoa e – sopratutto – i due casi di furto che hanno colpito Thais Allan e Laura Słowiak, moglie di Piotr Zielinski. L’edizione di oggi de La Gazzetta dello Sport spiega come in casa Zielinski qualcosa sembra essere cambiato, anche per il futuro all’ombra del Vesuvio: “Tutto quanto accaduto negli ultimi sette giorni avrà sicuramente delle conseguenze drastiche. Un esempio è proprio quello di Piotr Zielinski. Il centrocampista della nazionale polacca, in questo periodo, sta discutendo il rinnovo del contratto. Dopo l’episodio malavitoso subito dalla moglie, pare che non sia più disposto a restare e a fine stagione potrebbe chiedere, addirittura, di essere ceduto”. -TUTTONAPOLI.NET-

Il Corriere del Mezzogiorno, nella sua edizione odierna, fa il punto in casa Napoli per quanto riguarda la condizione di diversi giocatori, soffermandosi in particolari sui recuperi di Manolas ed Allan, entrambi ai box nelle ultime uscite degli azzurri: “Le idee coinvolgono anche il campo, Manolas sembra sulla via del recupero dall’infrazione al costato, Allan e Ghoulam hanno svolto lavoro personalizzato, si punta a riportare in campo il brasiliano contro il Milan”. -TUTTONAPOLI.NET-

Elseid Hysaj non si muove. Secondo quanto riporta oggi Il Corriere dello Sport, il Napoli avrebbe bloccato la cessione del terzino albanese: dopo aver perso Malcuit per infortunio, e sopratutto senza aver ancora avuto le dovute garanzie da Ghoulam, il club ha di fatto riesaminato la posizione di Hysaj nonostante l’interesse della Roma che avrebbe accelerato le cose nella prossima sessione di mercato.-TUTTONAPOLI.NET-

Ieri a Milano. Il volto di Ibra si è rivisto ieri nel capoluogo lombardo, sotto forma di videomessaggio, per questioni commerciali. Tornare al Milan sarebbe per lui una sfida complicata, e anche difficile da vincere considerati i risultati arrivati finora sia con Giampaolo che Pioli. Tuttavia, lo farebbe volentieri: ha voglia di chiudere in bellezza la sua carriera, e al Milan potrebbe farlo.
Elliott aveva già detto sì. La situazione, scrive la rosea, è dal punto di vista contrattuale simile a quella di un anno fa: Leonardo aveva cercato Ibra e aveva ottenuto l’ok della famiglia Singer. L’ex Juve e Inter, però, aveva già dato la sua parola alla franchigia californiana, e ha rinnovato per un altro anno il suo contratto da oltre sette milioni di dollari. Ora dal fondo Elliott potrebbe arrivare un altro ok per un acquisto di questo tipo: logico pensare che Ibrahimovic escluderebbe altri giocatori con profili analoghi (almeno a livello di età) come Rakitic e Mandzukic.-TUTTONAPOLI.NET-

L’edizione di oggi de Il Corriere del Mezzogiorno fa il punto sulla situazione in casa Napoli, spiegando come alcuni segnali distensivi pare stiano maturando all’interno dello spogliatoio azzurro, grazie alla mediazione di Carlo Ancelotti, mentre il presidente è negli states e riflette sulla questione a 360° in vista del ritorno dalle nazionali: “Ancelotti è l’interlocutore principale di De Laurentiis, dopo la tempesta il presidente l’ha confermato come il punto di riferimento per far risalire il Napoli dalle difficoltà in cui è immerso. Il “leader calmo” sa che delle iniezioni di serenità sarebbero fondamentali per creare le condizioni affinchè il Napoli, che non vince da cinque gare, a partire dalla trasferta di San Siro possa imprimere una svolta al suo percorso. Il dialogo è la strada per portar via il Napoli dalla paura e dalla negatività, Ancelotti sta provando a percorrerla”.-TUTTONAPOLI.NET-

Daniele Sebastiani, presidente del Pescara, parla a Marte Sport Live: “Negli ultimi anni abbiamo esasperato un po’ gli animi nel calcio per cui fa bene ogni tanto scherzare. Vogliamo prendere sia Ibrahimovic che Cristiano Ronaldo, magari De Laurentiis ci farà un film! Mi spiace della situazione che si vive in casa Napoli perché viene fuori un’immagine sbagliata di Napoli ed è quello che più di ogni cosa può pesare nel futuro prossimo. De Laurentiis ha il diritto di prendere tutte le decisioni che ritiene opportuno perché una società non può sottostare al volere dei giocatori. Insigne è di Napoli e questo può portare anche degli svantaggi”. -RADIOMARTE-

Dino Zoff parla a Marte Sport Live: “Non conosco nel profondo le cose di casa Napoli, dico però che non si può arrivare a queste contrapposizioni con i tifosi. I ritiri non sono sempre punitivi, ma non voglio entrare nel dettaglio perché non conosco le cose. Meret è molto bravo, più di me quando avevo la sua età e ha le qualità per fare un’ottima carriera. E’ già in Nazionale e se la giocherà con Donnarumma. Ancelotti? C’erano tante aspettative, ma la stagione è ancora lunga e credo che il Napoli in Champions ci arrivi. Con i 3 punti ci sono tante possibilità per recuperare, però raggiungere la Juve è difficile, va detto. Per la Champions invece non credo ci siano problemi”.-RADIOMARTE-

TELECAPRISPORT-Jenny Darone, moglie di Lorenzo Insigne, ha rilasciato alcune dichiarazioni a “Napoli Magazine” in seguito ad alcune inesattezze lette sul web, secondo cui si sarebbe “rifugiata” a casa dei genitori in seguito al periodo poco positivo del Napoli: “Voglio precisare che non ho paura di vivere nella mia città, come ho letto incredibilmente sul web. Sono napoletana e fiera di esserlo. Vado sempre a trovare i miei genitori. Nessun caso, dunque”.

TELECAPRISPORT- L’attaccante del Napoli Hirving Lozano è stato il primo giocatore a rompere sui social il silenzio stampa imposto dalla società dopo quanto avvenuto nel post gara di Champions contro il Salisburgo, una settimana fa. Il calciatore messicano ha scritto un lungo post su Instagram, in cui ha cercato di dare la carica e scuotere un ambiente sotto choc per quanto successo negli ultimi giorni, dalla contestazione dei tifosi, ai gravissimi episodi di criminalità avvenuti a spese di alcuni elementi della rosa. Il lungo messaggio è concluso con gli hashtag #forzanapolisempre #napoli. “Per lasciare un segno, devi toccare la terra prima di volare.La tua vita fa parte di una catena di coincidenze a cui è stata data l’opportunità di cambiare il mondo. Quindi, nel caso in cui te ne fossi dimenticato, ricorda che il successo non sei tu uscendo da un allenamento. Il successo sono le mani che ti tolgono le scarpe e ti chiedono se sei felice. Il successo non è una manciata di estranei che applaudono. Ma quelli che ti vogliono bene che ti dicono che sono orgogliosi di te. È quando ciò che hai da dire è più prezioso del silenzio e quando in silenzio riesci a capire che ci sono cose che semplicemente non c’è bisogno di dire”. “Dato che ci sei, fai un favore a te stesso e non essere una di quelle persone che sfiorano gli altri e si sforzano di farlo sembrare amore. Questo è ingannare. L’amore sono gli occhi capaci di guardare oltre la pelle, oltre il guscio. È quando senti i brividi sulla pelle senza toccarsi. E le spalle che sostengono i mondi estranei quando stanno per crollare. L’amore non è un anello sull’anulare; è riempire le mani d’ammirazione per un altro essere umano, della carne che viene tagliata e delle ossa rotte. L’amore non è qui e ora, è ovunque e sempre. Conosci il mio amore, tirare dall’alto e spingere dal basso. Non accontentarti di niente o di nessuno”. “Il coraggio non è solo di ingoiare e sorridere. Ma anche dare un colpo sul tavolo e cambiare tutto, anche se si può rompere un bicchiere o ricucire qualche ferita. Il coraggio è quando qualcosa tocca il tuo cuore e lasci che o faccia. Quando hai paura e anche così continui. Un coraggioso non è chi non ha mai paura. Questa è una bugia. Perditi di tanto in tanto e smetti di cercare cose dove non ci sono”. “I sogni non sono aspettative travestite le cui cui sole scarpe sono pulite. Sono ciò che nasce al sentire la terra sotto i tuoi piedi e tirandosi a lucido per cose rispetto alle quali non hai mai pensato di poter riuscire a sopravvivere o ad ottenere. Quindi guarda la vita in faccia e dille che se è una str…a, tu lo sei di più!”.

 

TELECAPRISPORT-Secondo il quotidiano inglese Daily Mail Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, avrebbe ricevuto un’offerta di 560 milioni di euro per vendere il club partenopeo alla famiglia qatariota Al-Thani e starebbe decidendo “se porre fine alla sua presidenza di 15 anni tra proteste dei tifosi e scioperi dei giocatori”, si legge sul tabloid.

TELECAPRISPORT-L’avvocato Eduardo Chiacchio ha parlato ai microfoni di Radio Kiss Kiss Napoli, commentando il momento in casa azzurra: “I giocatori si potevano rifiutare di andare in ritiro? Il contratto collettivo è abbastanza chiaro, obbliga i giocatori ad eseguire le direttive impartite dalla società. Se la società dispone che la squadra deve andare in ritiro i giocatori sono obbligati a farlo, in caso contrario possono essere sanzionati come detto nel comunicato del calcio Napoli. Le competenti sedi non possono essere altro che il collegio arbitrale della Lega di Serie A. Se il Napoli ha scritto quel comunicato stampa credo che agirà nei confronti dei tesserati che non hanno rispettato il dettato normativo contrattuale”.

TELECAPRISPORT-E’ arrivata anche l’ufficialità nel primo pomeriggio: l’Empoli ha esonerato l’allenatore Cristian Bucchi. Decisiva la sconfitta casalinga contro il Pescara per 1-2. I toscani, dopo essere stati anche primi in classifica, arrivano da tre soli pareggi in sei gare, con due sconfitte esterne e una interna. L’allenamento di oggi pomeriggio è diretto dal tecnico della Primavera Antonio Buscé. Ora il club sta cercando un nuovo tecnico. Dopo aver sondato alcuni nomi, tra cui Davide Nicola, pare che il nome più caldo sia quello di Roberto Muzzi, allenatore in seconda dell’ex tecnico di Empoli e Genoa Aurelio Andreazzoli.

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.