NOTIZIE CALCISTICHE

Nel quarto anticipo della 23a giornata di Serie A, l’Inter ritrova la via del gol e la prima vittoria del 2019. Al Tardini finisce 1-0 per i nerazzurri, grazie a un gol di Lautaro Martinez all’80’ entrato da soli 3′ al posto di Joao Mario. Meglio i ducali nel primo tempo, con Gervinho fermato solo dalla traversa (21′). Secondo tempo dominato dagli ospiti, che nel finale sfiorano il bis con Vecino e Brozovic (palo). Icardi non segna da 7 gare.

 

In estate ha vinto il Mondiale da protagonista, da capitano, ma poi per Hugo Lloris è iniziato un periodo molto duro, che il portiere ha voluto raccontare al Telegraph: “Dopo la Coppa del Mondo, i due o tre giorni successivi, c’è parecchio da fare. Ci sono i festeggiamenti, ci sono le visite ufficiali. Ci sono obblighi nei confronti di tutti: il Paese, la Federazione, i tifosi. E poi ti senti totalmente vuoto. Mentalmente e psicologicamente. È un torneo lungo, che chiede come tributo parecchia energia e parecchie emozioni”. Lloris non è il primo a raccontare che una vittoria ai Mondiali può avere questo lato negativo: “Mi ricordo che ho avuto bisogno di stare per un giorno intero a letto, per staccare un po’. Mi sentivo completamente vuoto. E sapevo che non mi sarei neanche potuto godere le vacanze perchè c’era già la nuova stagione in arrivo”. Un accenno di depressione. Una reazione umana alla fine a un’esperienza così importante.

 

L’avventura di Massimo Ferrero in Serie A potrebbe essere ai titoli di coda. Secondo ‘La Repubblica’ il presidente della Sampdoria starebbe trattando la cessione del club blucerchiato per 100 milioni di euro. Mercoledì prossimo lo stesso Ferrero, accompagnato dal braccio destro Romei, dovrebbe incontrare un fondo straniero interessato all’acquisto. La nuova proprietà intanto si starebbe già muovendo per programmare il futuro e in tal senso tra le idee ci sarebbe quella di puntare su Gianluca Vialli, che potrebbe ricoprire addirittura il ruolo di presidente.

 

Al termine della partita, Roberto D’Aversa rende merito all’Inter. “Non siamo scomparsi da soli, l’Inter è una squadra forte. Siamo partiti bene con la traversa di Gervinho, poi abbiamo subito la loro pressione del secondo tempo. Non siamo una squadra solo da trasferta, infatti nella prima parte abbiamo pressato alto, ma è chiaro che bisogna avere più qualità perché il gol nasce da una palla persa da noi – ha spiegato il tecnico del Parma – Non abbiamo concesso occasioni fino a poco prima del loro gol, non riuscivamo a ripartire bene e a quel punto il gol rischi di prenderlo con le loro qualità ma non posso rimproverare nulla ai ragazzi”.

 

“Sono contento perché siamo tornati a vincere e questo era importante ma dobbiamo lavorare perché sappiamo che c’è ancora qualcosa da sistemare”. Parola dell’attaccante dell’Inter Lautaro Martinez, match winner a Parma. “Senza dubbio dobbiamo lavorare sulla testa, abbiamo provato a giocare nelle ultime due partite ma a volte manca la mentalità. A volte le cose non vanno come vorremmo e bisogna lavorarci. La Champions? Vogliamo mantenere la distanza, questi tre punti sono fondamentali”.

 

“Cavani? Non ho buone notizie, dobbiamo aspettare”. Il tecnico del Psg Thomas Tuchel non nasconde la preoccupazione per le condizioni del Matador in vista della sfida di martedì in Champions contro il Manchester United. “Non so onestamente se Cavani giocherà”.

 

Grande protagonista di Fiorentina-Napoli è stato il portiere viola Lafont. “Tutte le parate sono state difficili, lavoro giorno dopo giorno con il mio allenatore e sto studiando ancora l’italiano, ma devo ancora migliorare – ha detto nel dopo gara – Oggi il merito non è solo mio, ma di tutta la squadra. Speriamo di recuperare qualcuno per la partita contro la Spal”.

 

“Siamo dispiaciuti. La Fiorentina è forte, ci ha messo in difficoltà nel primo tempo pressando alti. Non abbiamo segnato, ma non è solo colpa degli attaccanti, anche sulle palle inattive potevamo fare meglio. Scudetto? Chi non ci crede sta fuori dallo spogliatoio”. Parole del difensore del Napoli Koulibaly dopo lo 0-0 di Firenze: “Stasera siamo un po’ delusi, ma guardiamo le cose positive. Dietro abbiamo fatto bene, senza subire gol. Dobbiamo continuare così, i gol arriveranno”.

 

“Abbiamo avuto coraggio. Abbiamo concesso qualcosa al Napoli ma era impensabile che fosse altrimenti. Il Napoli è tra le migliori del campionato, ma mi è piaciuto l’atteggiamento e la voglia di non arrendersi mai”. Il tecnico della Fiorentina Stefano Pioli commenta così lo 0-0 del Franchi contro la squadra di Ancelotti. “E’ stata una prestazione positiva considerando le assenze che avevamo, le difficoltà nei minuti finali. Siamo una squadra giovane ma questi ragazzi stanno mettendo in campo davvero tanta roba. Vogliamo migliorare il risultato dello scorso anno. Le squadre che ci stanno davanti sono attrezzate, con organici importanti, con bilanci economici migliori dei nostri però dobbiamo crederci. Lafont ci ha dato grande sostegno”.

 

Cristiano Biraghi ha commentato così il pareggio ottenuto dalla Fiorentina contro il Napoli. “Non dimentichiamoci che abbiamo giocato contro una grande squadra che punta a vincere il campionato. Abbiamo dato tutto e provato a vincere fino alla fine: non abbiamo segnato ma neanche l’abbiamo preso. Andiamo avanti e pensiamo alle cose positive. Se vogliamo arrivare all’obiettivo prefissato ci servono queste partite: si acquista anche esperienza. Andiamo avanti con il nostro lavoro”, ha detto a Sky.

 

Niente da fare per il Napoli che pareggia 0-0 contro la Fiorentina. Gli azzurri possono recriminare per le occasioni sprecate: due Mertens, Insigne, Zielinski e poi Milik nel finale. Il punto serve a poco e non metterà pressione alla Juve, impegnata domani con il Sassuolo.

FIORENTINA (4-3-3): Lafont; Biraghi, Hancko (12’ st Vitor Hugo), Pezzella, Ceccherini; Veretout, Edimilson, Dabo; Chiesa, Muriel, Gerson (24’ st Mirallas, 36’ st Simeone). All. Pioli.

NAPOLI (4-4-2): Meret; Hysaj, Maksimovic, Koulibaly, Rui (5’ pt Ghoulam); Callejon, Allan, Fabian, Zielinski; Mertens (17’ st Milik), Insigne (32’ st Verdi). All. Ancelotti.

ARBITRO: Calvarese di Trento

NOTE: ammoniti Dabo, Veretout, Callejon, Zielinski, Ghoulam, Maksimovic. Angoli 5-5.

Fonte. Sportmediaset.it e Radio Marte

ATALANTA-SPAL 2-1

 

La Spal per quasi un’ora tiene in scacco l’Atalanta, passando in vantaggio con l’ex Petagna dopo appena otto minuti. Nella ripresa assalto nerazzurro: Ilicic trova il pari al minuto 57 sull’assist di Zapata, il colombiano completa la rimonta su invito al bacio di Hateboer e tiene la Dea in piena lotta per la Champions.

 

SAMPDORIA-FROSINONE 0-1

 

Muro del Frosinone, la Sampdoria non passa. Al Luigi Ferraris, nel match della 23esima giornata, e’ il Frosinone a conquistare i tre punti in trasferta grazie all’unica rete dell’incontro siglata da Ciofani. Terza vittoria in campionato per la penultima forza della Serie A, brava a imporsi a Genova con una solida fase difensiva che non lascia grosse chance agli avversari. Per la Samp e’ il secondo ko di fila dopo la sconfitta di Napoli, interrotto inoltre il filotto positivo di Marassi con i blucerchiati vittoriosi nelle ultime quattro partite casalinghe.

 

Bottino pieno per il Frosinone che passa in vantaggio al 25′ con la palla di Goldaniga che trova Ciofani in piena area e completamente smarcato: tiro al volo col destro e palla in rete con Audero immobile.

 

TORINO-UDINESE 1-0

 

Finisce 1 a 0 lo scontro tra Torino e Udinese con i friulani vicinissimi al pareggio che sbagliano un rigore, si vedono un gol annullato e centrano una traversa nel finale.

 

Le due squadre, tranquille in classifica, si affrontano a viso aperto e la prima occasione è dell’Udinese che non riesce a sfruttare un pasticcio in difesa degli ospiti. Passa qualche minuto e al 20′ e’ Belotti a sprecare il possibile vantaggio: colpisce di testa a botta sicura ma Musso e’ bravissimo a neutralizzare in tuffo.

 

Il gol granata arriva al 31′, cross di Ansaldi e colpo di testa vincente di Ola Alna. Nel secondo tempo e’ ancora il Torino ad avere le migliori occasioni che pero’ non sfrutta. E, legge del contrappasso, al 74′ si trova a subire un calcio di rigore per un fallo in area su Okaka. Sirigu pero’ para il penalty di De Paul.

 

All’89’ e’ ancora Okaka a superare il portiere torinese ma l’arbitro, dopo il consulto al Var, annulla per un fuorigioco di Lasagna. Al 99′ e’ la traversa a dire no all’Udinese che torna cosi’ a casa senza punti mentre il Torino fa bottino pieno.

 

Lerager risponde a Destro e termina così in parità sull’1-1 il ‘lunch match’ della 23esima giornata di Serie A tra Bologna e Genoa disputato allo stadio ‘Renato Dall’Ara’.

 

Un punto che fa più al caso dei liguri che salgono a quota 25, mantenendo sette punti di vantaggio sulla terz’ultima posizione occupata proprio dai felsinei in coabitazione con l’Empoli.

 

Dopo un primo quarto d’ora di studio i felsinei trovano il vantaggio con Destro al 17′. Cross in area di Poli, uscita a vuoto di Radu el’ex di Roma e Milan deposita in rete di testa. Dopo pochi minuti gli ospiti provano a replicare con un’azione corale iniziata da Kouamé, rifinita da Zukanovic e conclusa da Lerager fuori misura.

 

Alla mezz’ora bellissimo duetto palla a terra tra Kouamé e Sanabria, lo spagnolo incrocia col mancino ma Skorupski gli dice di no con un grande intervento. I tempi sono maturi per il pari che arriva al 33′: corner di Lazovic e Lerager lasciato colpevolmente solo a centro area incorna di testa superando Skorupski.

 

La ripresa si apre con una botta di sinistro di Edera al 4′ sulla quale fa buona guardia Radu. Al quarto d’ora il portiere genoano sbaglia un’altra uscita ma Zukanovic salva la sua porta liberando l’area sulla conclusione da posizione defilata di Edera.

 

Verso la metà della frazione due grandi chance per i liguri prima con un colpo di testa di Kouamé che Skorupski riesce a deviare sulla traversa e poi con Criscito il cui sinistro da fuori area termina fuori di un soffio.

 

Nel finale ci provano di più gli uomini di Mihajlovic ma prima la girata mancina di Soriano in area finisce alta di poco e poi il colpo di testa di Danilo su calcio d’angolo si stampa sulla traversa.

 

 

I facts post-match:

Quattro punti in due partite è il miglior parziale per il Bologna in questo campionato.

Mattia Destro non segnava per il Bologna in Serie A da 351 giorni, l’ultimo gol fu proprio contro il Genoa (24/02/2018).

L’attaccante del Bologna Mattia Destro ha segnato dopo un digiuno di 580 minuti in Serie A.

Il Bologna ha segnato in casa dopo quattro partite interne senza reti in Serie A.

Il Genoa è rimasto imbattuto per tre partite di campionato per la prima volta da aprile 2018 (1V, 2N).

Darko Lazovic ha preso parte a tre degli ultimi quattro gol del Genoa in Serie A, con una rete e due assist.

Nella sua presenza numero 50 con la maglia del Bologna, Andrea Poli ha fornito il suo primo assist in rossoblù in Serie A.

Primo gol in Serie A per Lukas Lerager, con la sua quarta conclusione per il Genoa nel massimo campionato.

Fonte: Rai Sport.it

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.