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Il ‘Pipita’ ci crede. “Per prima cosa voglio ringraziare il Milan per il grande sforzo che ha fatto per portarmi qui. Mi ha motivato molto il progetto che hanno in mente: è una bellissima sfida per me dopo la carriera che ho fatto e spero di ripagare tutta la fiducia che mi hanno dimostrato”. Sono le prime parole di Gonzalo Higuain nel giorno della sua presentazione da rossonero.

HIGUAIN – “La cosa più importante è che arrivo in una squadra con una storia immensa – aggiunge l’attaccante – e quando mi hanno detto di essere parte del progetto per riportare il Milan in alto per me è stato motivo di orgoglio e ho deciso di venire qui. Spero di fare grandissime cose: squadra, società e tifosi meritano di tornare al top”.

CALDARA – Motivazione ed entusiasmo anche per l’altro neo-acquisto, Mattia Caldara. “Sono venuto qui perché quella del Milan è la storia di un grande club che ha vinto tutto. Qui sono passati molti dei difensori più forti degli ultimi anni e la scelta da questo punto di vista è stata facile. L’eredità è molto pesante ma farò del mio meglio” dice il neo difensore rossonero. “La Juventus è stata la prima a credere in me perché mi ha comprato. Vuol dire che ci credeva e per questo la ringrazierò sempre. Ma per me ora inizia un’avventura nuova che mi dà tanta responsabilità – aggiunge – e sto pensando solo a fare il bene del Milan”.

 

C’è cauto ottimismo da parte dei medici sulle condizioni di Niki Lauda, tre volte campione del mondo di Formula 1 e presidente onorario della Mercedes, ricoverato in rianimazione a Vienna dopo essere stato sottoposto d’urgenza a un trapianto di polmone.

“Al momento tutto procede come previsto e siamo molto soddisfatti“, ha spiegato all’emittente austriaca Orf il primario di chirurgia toracica dell’Allgemeines Krankenhaus (Akh), Walter Klepetko, che ha effettuato l’operazione. Il 69enne Lauda, che ha già alle spalle un trapianto di reni, dovrà in ogni caso restare a lungo in ospedale.

“Un paziente giovane può anche essere dimesso dopo due o tre settimane. Con un paziente così anziano la situazione è più difficile e ci vuole più tempo”, ha evidenziato Klepetko. Stando ai media austriaci, l’intervento si è reso necessario a causa di un’infezione da virus influenzale che avrebbe colpito Lauda dopo una vacanza a Ibiza.

 

La seconda squadra della Juventus è stata ammessa al campionato di Serie C 2018/2019. L’ufficialità è arrivata con un comunicato della Figc. Il club bianconero è quindi il primo in Italia ad aderire concretamente al progetto delle seconde squadre.

Insieme alla Juventus B sono state ammesse al campionato di serie C anche la Cavese e l’Imolese. Non ammessi, invece, il Prato e il Como: il Commissario straordinario della Figc, Roberto Fabbricini, alla luce delle verifiche effettuate ha respinto entrambe le richieste perché le due società non hanno soddisfatto tutti i requisiti.

 

Il Napoli è vicino a piazzare un doppio colpo sul mercato. La pista Darmian è complicata: ecco che allora per ruolo di terzino destro il club azzurro sta chiudendo per Kevin Malcuit, classe 1991, del Lille, cui andranno 10 milioni. Arriverà a titolo definitivo. Per il portiere è quasi fatta per Guillermo Ochoa: con lo Standard Liegi la trattativa è in fase molto avanzata e si lavora per il prestito con diritto di riscatto.

 

Ancelotti dunque è pronto ad accogliere il terzino destro valida alternativa a Hysaj e un portiere di esperienza: è stretta finale per Malcuit e Ochoa. Il giocatore del Lille ha superato nelle preferenze Matteo Darmian: troppe le difficoltà per arrivare al giocatore dello United. Mourinho è sì disposto a lasciarlo partire ma solo a titolo definitivo e per 20 milioni di euro. Malcuit costa 10 milioni: per il giocatore pronto un quinquennale. Possibile chiusura agli inizi della prossima settimana. Per Ochoa, risolto il nodo relativo ai diritti d’immagine, ora con lo Standard Liegi si lavora per la formula di trasferimento che dovrebbe essere un prestito oneroso con diritto di riscatto.

 

Dagli States Rino Gattuso coccola i nuovi arrivati Higuain e Caldara. L’allenatore del Milan non vede l’ora di averli a disposizione: “Sono contento, dobbiamo farli sentire a casa loro e fargli capire come si sta in questo gruppo”. Grandi aspettative per il nuovo numero 9: “Ho parlato tantissimo con lui, per noi deve essere un motivo d’orgoglio. Gonzalo può farci fare il salto di qualità. Si parte dal 4-3-3, ma si può cambiare”.

Ora Higuain e Caldara si devono inserire nel gruppo: “Sono sicuro che ci daranno una mano per fare una stagione importante. L’ho toccato con mano il fascino del Milan. Quando parli ai giocatori, nessuno ti diche che non vuole venire. È un club con grande storia e organizzazione. Siamo passati in mezzo a 4-5 anni dove non si è trovata continuità, però penso che con questa squadra e questi ragazzi giovani e con giocatori come Higuain e Caldara, possono fare bene. Questa è una squadra che ha voglia di lavorare e che non molla una virgola”.

Ora, però, a Santa Clara c’è l’interessante sfida al Barcellona per la ICC: “Sono molto affascinato dalla loro mentalità. Vedere ragazzi così giovani che propongono subito il loro metodo di gioco è bellissimo. Si capisce perché non si può copiare. Non puoi fare copia e incolla. C’è un lavoro dietro. Cambiano gli interpreti, ma la tipologia di gioco rimane uguale ed è bellissimo vedere ragazzi giovani dal ’97 al 2000 che giocano in quel modo. Mi aspetto una partita molto difficile e che la linea di difesa avrà tanto da lavorare. Sarà un test impegnativo e voglio vedere la squadra che non ha paura di giocare. Sarà difficile uscire dalla loro pressione. Voglio vedere grande personalità quando giocheremo la palla”.

Gattuso spera di vedere progressi nel gioco: “Abbiamo fatto due ottime partite qui e la condizione mi sembra buona, ma non dobbiamo accontentarci della prestazione. L’ho toccato con mano l’anno scorso. Preferisco giocare meno pulito e arrivare al risultato. Col Tottenham abbiamo avuto 5-6 occasioni limpide e poi abbiamo perso la gara. L’esperienza si fa con le legnate sui denti. Speriamo che ci siano servite. Il rammarico anche delle ultime due amichevoli è che non siamo riusciti a dare la botta finale per vincere le partite. È un aspetto che dobbiamo migliorare sicuramente”.

 

L’insofferenza di Modric c’è, è palese anche ai quotidiani spagnoli. Tra l’Inter e il croato però spunta un presunto patto “alla Cristiano Ronaldo” tra lo stesso Modric e Florentino Perez. Un patto tra gentiluomini che permetterebbe al croato di lasciare il Real Madrid chiedendo in prima persona la cessione, a una cifra decisamente inferiore alla clausola rescissoria. L’Inter resta alla finestra, decisivo l’incontro Modric-Perez di mercoledì.

I nerazzurri si aspettano che questo presunto accordo tra il giocatore e la società possa essere la leva su cui posare tutte le aspettative della trattativa di mercato, ma come per Cristiano Ronaldo con la Juventus in Spagna c’è anche chi pensa che il malumore mostrato dal croato e dai suoi agenti sia solo un pretesto per strappare un rinnovo con aumento al Real Madrid, un contratto da vice campione del mondo.

La verità si saprà solo dopo l’incontro previsto tra Modric e Florentino Perez fissato per mercoledì dopo il ritorno dalle vacanze in Sardegna del numero 10. Se il patto tra gentiluomini fosse confermato, l’Inter dovrà fare leva su un accordo con Modric per chiudere la trattativa col Real Madrid.

MODRIC, VERDETTO RINVIATO ALL’8 AGOSTO

 

Pubblicato da Alessandro Lugli

Alessandro Lugli è nato a Napoli e ivi residente. Poeta, giornalista pubblicista e cantante. Direttore di vari blog da lui creati.